Blog

Allenarsi tutti i giorni fa bene?

Assolutamente No! Allenarsi tutti i giorni è sconsigliato.  Il nostro fisico ha bisogno di riposare dagli allenamenti.

I processi di ricostruzione che interessano i muscoli devono avvenire in maniera corretta. Allenarsi tutti i giorni può provocare un affaticamento dei muscoli. Dopo intensi allenamenti, il tuo corpo ha bisogno di tempo per riparare i tessuti che si sono decomposti e ripristinare la conservazione del glucosio. Quindi quando il tuo corpo si riposa in realtà sta avviando dei processi di riparazione. E' giusto quindi dire che i risultati li ottieni proprio quando riposi dall'allenamento. Per recuperare , è importante dormire almeno 7 ore per limitare lo stress ed evitare di alterare il metabolismo.

Quali sono i principali campanelli d'allarme?

Della diminuita capacità di prestazione allenante, si aggiungono tutta una serie di sintomi causati dal sovrallenamento, come un alterata attività ormonale, un aumento del cortisolo nel sangue e una riduzione delle innumerevoli funzioni dell’ipotalamo, quella struttura del sistema nervoso centrale responsabile, ad esempio, del ritmo sonno-veglia, dell’appetito, del mantenimento entro valori di normalità della temperatura corporea, della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Chi è in sovrallenamento non vede migliorare la sua massa muscolare ma un aumento della massa grassa, riscontra un aumento dei propri battiti cardiaci anche a riposo, non riesce a dormire, può essere ipoteso e perdere peso, il sistema immunitario funziona in modo meno efficiente e infine può sentirsi nervoso e depresso.

Come evitare il sovrallenamento?

  • Aumenta l'intensità in modo graduale
  • Favorisci il recupero utilizzando integratori alimentari
  • Inserisci nel tuo programma una settimana di scarico
  • Dormi almeno 6-7 ore a notte
  • Idrata , bevi molti liquidi e segui un regime alimentare corretto per il tipo di allenamento che stai effettuando
  • Non allenarti per troppo tempo. Dopo i 50 minuti si viene a creare uno scompenso ormonale affaticando eccessivamente l'organismo.
Non sai come allenarti? Clicca qui e scarica il mio programma di allenamento da 8 minuti https://www.ilmetodo5.it/bonus    
Mal di schiena? Qual’è la causa e come rimediare?

Il mal di schiena è sicuramente uno dei disturbi più comuni: studi dimostrano che colpisce fino all’80% delle persone almeno una volta nella vita.

Ti è mai capitato di avvertire una forte sensazione dolarante nella parte bassa della schiena oppure non riuscire ad alzarti senza dolore? Il mal di schiena è spesso causato da un problema con una o più parti della parte bassa della schiena come legamenti, contratture muscolari, di disturbi dell’articolazione tra due vertebre (ernia discale, spondilolistesi) o di artrosi (che compare principalmente dopo i 40 anni). Quindi anche le infiammazioni della zona lombare vengono subito percepite nella parte posteriore del corpo. Restare a lungo in una posizione errata, effettuare movimenti scorretti mentre si svolge attività fisica possono causare lombalgia, un dolore improvviso. Tra i tanti fattori scatenanti che possono spiegare la comparsa del mal di schiena ricordiamo soprattutto l'assenza di attività fisica che non permette ai muscoli di avere tonicità e il sovrappeso.

Come prevenire il mal di schiena?

Uno dei consigli principali è quello di non stare troppo tempo disteso in posizione sdraiata e di iniziare ad effettuare attività fisica. Cerca di tenere le spalle arretrate e sederti in una posizione corretta durante le ore di lavoro. Esistono alcuni esercizi che possono aiutarti ad alleviare il mal di schiena e prevenire problemi futuri. Questi esercizi non richiedono attrezzature speciali e possono essere eseguiti ovunque. Lombari al suolo: distenditi sul ventre, con la faccia rivolta a terra e le braccia lungo il corpo. Inspira ed espira sollevando contemporaneamente busto e gambe. Infine ritorna nella posizione iniziale. Tieni gli addominali in contrazione durante tutto l'esercizio per proteggere la schiena. Schiena piatta: in piedi, con le gambe leggermente piegate, distendi le braccia verso l’alto, prolungando il busto. Durante l’esercizio, sollevati. Effettua un piegamento in avanti  finché il busto non si trova parallelo al suolo . Tieni questa posizione per 10 secondi e poi sali nuovamente tenendo la schiena eretta. Sollevamenti braccio/gamba opposti: Distenditi sul ventre, con il viso rivolto a terra e porta le braccia sopra la testa. Inspira ed espira sollevando contemporaneamente un braccio e la gamba del lato opposto (solleva tutta la gamba da terra, volgendo la punta del piede verso terra). Torna in posizione di partenza. Effettua movimenti corti senza cercare di andare troppo in alto. Se vuoi iniziare ad allenarti ti consiglio di scaricare il mio programma di allenamento Clicca qui e scarica adesso il mio programma di allenamento da 8 minuti  
esercizio fitness piegamenti sulle braccia flessioni
Quale allenamento eseguire per dimagrire le braccia?

Braccia troppo grosse e flaccide di solito sono una preoccupazione estetica ricorrente.

Una delle domande che mi fanno spesso è “come dimagrire le braccia?”

  Se ti stai ponendo anche tu questa domanda sappi che non sei l’unico. Tante persone nonostante cerchino in tutti i modi di ridurre il grasso in tale zona non riescono a raggiungere l’obiettivo tanto desiderato ovvero evitare questa fastidiosa condizione. Alcuni studi dimostrano che bassi livelli di testosterone possono creare questa situazione e far accumulare il grasso in eccesso nelle braccia. Oggi parliamo principalmente di allenamento per dimagrire le braccia, ma se vuoi massimizzare il tuo risultato devi assolutamente iniziare ad eseguire un alimentazione corretta, evita gli zuccheri e non saltare i pasti.  

Come allenarsi per dimagrire le braccia?

  Aumenta le ripetizioni Alcuni ricercatori di un università Canadese hanno studiato un grup po di uomini di 20 anni per un periodo di 12 settimane, con la metà dei soggetti dello studio che sollevano pesi pesanti e fanno ripetizioni basse e un altro gruppo che solleva pesi più leggeri per ripetizioni più elevate. Lo studio  Journal of Applied Physiology  ha scoperto che entrambi i gruppi hanno aumentato la loro forza e le dimensioni muscolari di circa la stessa quantità. Quindi aumentare le ripetizioni risulta efficace per  liberarti del grasso e  aumenterai il tono muscolare. Ecco di seguito alcuni esercizi utili per dimagrire le braccia. Curl Manubri Uno dei modi più semplici per sbarazzarsi del grasso delle braccia è tonificarle.  Il semplice sollevamento e abbassamento di un peso in un intervallo di movimento di 180 gradi, iniziando con il braccio esteso lungo il fianco e portandolo verso la spalla, può dare una buona definizione. Fortunatamente, questo esercizio non richiede un abbonamento alla palestra elegante o anche attrezzature speciali; anche se non è difficile trovare un set di manubri per meno di $ 10, puoi anche usare prodotti per la casa, come brocche d'acqua o lattine per ottenere lo stesso risultato. Dip Tricipiti Con le braccia divaricate alla larghezza delle spalle dalla vita, afferrate qualsiasi superficie su cui state eseguendo i dip. Piega i gomiti con un angolo di 90 gradi, portando tutto il corpo verso il basso ed estendi per raddrizzare le braccia. Questo non solo aiuta a costruire tricipiti forti, ma può anche aiutarti a definire i muscoli pettorali, facendo apparire e sentire più forte tutta la parte superiore del corpo. Piegamenti sulle braccia I piegamenti sulle braccia non solo tonificano i bicipiti e i tricipiti, ma sono anche un ottimo modo per costruire muscoli sul petto, facendoti sentire più forte e più snello nel processo. L’esercizio viene eseguito posizionando le mani alla larghezza delle spalle appoggiandosi sulle punte e posizionando la testa in avanti. Il gomito è leggermente proiettato dietro. Nella versione piu’ facile appoggiamo le ginocchia in avanti.   Se vuoi iniziare ad allenarti ti consiglio di scaricare il mio programma di allenamento Clicca qui e scarica adesso il mio programma di allenamento da 8 minuti
Omega 3: cosa accade al tuo corpo quando li assumi?

Gli omega 3 sono degli acidi grassi essenziali che svolgono ruoli importantissimi nel tuo corpo.

Il tuo corpo non li produce da solo ecco perchè bisogna ottenerli dalla dieta o dall'integrazione.

Gli omega 3 sono particolarmente importanti per la salute del corpo. Il loro funzionamento fù osservato per la prima volta negli anni '70. I ricercatori notarono che le popolazioni Inuit in Groenlandia avevano un tasso ridotto di malattie cardiache, artrite reumatoide e altri disturbi che altrove erano presenti in parte maggiore della popolazione. Da quel momento si è iniziata a studiare la correlazione tra omega 3 e salute, infatti il tipo di grasso che assumevano tali popolazioni era di origine marina e dopo diversi studi si è constatato che gli omega 3 nei pesci hanno un potente effetto sulla riduzione di malattie cardiache. In seguito sono stati verificati tantissimi altri benefici tra cui:
  • Combattono depressione e ansia
  • Migliorano la salute degli occhi
  • Hanno un effetto antiaritmico
  • Hanno un azione antiinfiammatoria
  • Aiutano a combattere l'ipertensione
  • Mantengono il normale funzionamento di cuore, cervello e vista
  • Riducono il grasso nel fegato
  • Migliorano la salute delle ossa
  • Migliorano il sonno
  • Fanno bene alla pelle

Si può dimagrire con gli omega 3?

La risposta è si. Gli omega 3 possono essere efficaci nel ridurre la fame e l'appetito nelle persone sana che seguono un alimentazione dimagrante e aumentano la velocità del metabolismo, quindi un metabolismo più veloce permette di bruciare più calorie ogni giorno, aumentando anche il numero di calorie bruciate durante l'esercizio fisico. Infatti uno studio riporta che le donne che hanno assunto omega 3 hanno bruciato il 10% di calorie in più e il 27% di grassi. I due acidi grassi omega-3 più potenti sono noti come acido docosaesaenoico (DHA) e acido eicosapentaenoico (EPA). integratore di omega 3 Assumere un integratore ricco di acidi grassi omega-3 EPA e DHA contribuisce al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue, al mantenimento di una normale pressione sanguigna e alla normale funzione cardiaca. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3g di EPA e di DHA. Spesso se non si sceglie un buon integratore si può ricorrere a diverse controindicazioni tra cui il bruciore di stomaco. Ecco per te un ottimo integratore di omega 3 che utilizzo personalmente: Clicca qui per acquistarlo  
La dipendenza dallo zucchero

La dipendenza dallo zucchero è come con le droghe?

Quando mangiamo zucchero, vengono rilasciati oppioidi e dopamina.

La dopamina è una molecola che viene prodotta naturalmente dal nostro corpo ed è la sostanza che sta alla base dei nostri comportamenti e le nostre voglie segrete. Motivazione, attenzione, femminilità, apprendimento e dipendenza. La dopamina è quindi uno dei segnali chimici che passano informazioni tra un neurone all'altro. Influenza la tua memoria, ha effetti sui tuoi processi di apprendimento e come il tuo cervello mette in riserva le informazioni. Spiegato  quindi in parole molto semplici è la sostanza che guida il tuo cervello, ne regola il modo in cui provi piacere. Viene rilasciata durante i momenti di piacere e fà si che il tuo cervello continui a cercarla per farti sentire bene. Come affermano alcune ricerche, lo zucchero attiva i recettori oppiacei nel nostro cervello e colpisce il centro di ricompensa. Ogni volta che mangiamo dolci stiamo programmando il nostro cervello a volere sempre più zucchero. Molte persone sanno bene che lo zucchero fa male, ma non capiscono quanto possa essere dannoso e quanto possa essere una dipendenza. Per alcuni viene visto come un alimento naturale e quindi non può essere cosi' dannoso. Ma la realtà è che lo zucchero è un veleno bianco, oggi lo prendi nel caffè, dopo pranzo mangi un dolcetto, poi la frutta ed è cosi' che mangi kg di zucchero senza rendertene conto.

Quanto zucchero assume una persona "normale"?

Nel mio spettacolo a teatro "Cambia la tua vita con il metodo 5"(clicca qui per guardare lo show completo) ho mostrato la quantità di zucchero che assume una "persona normale che mangia in modo normale" in 6 mesi. Quasi 15 kg di zucchero! Questo è il risultato: la quantità di zucchero che assume una persona normale Diversi studi provano che "lo zucchero e la dolcezza possono indurre ricompense e bramosie che sono comparabili in grandezza a quelli indotti da droghe che creano dipendenza". Al giorno d'oggi lo zucchero è presente nel 90% degli alimenti facilmente reperibili e mangiarlo rende le persone stanche e le fa ingrassare. Mangiare zucchero di canna (che è zucchero normale caramellato) è la stessa cosa di mangiare uno zucchero normale, la molecola è la stessa, il saccarosio. Quando mangi zucchero viene rilasciata l'insulina che fà scendere i livelli di zucchero nel sangue e dice al tuo cervello di volerne ancora, come se ci fosse uno stato di emergenza e l'unico modo per risolverlo e assumerne altro. Ecco perchè lo zucchero porta dipendenza come con le droghe. Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 
Daniele Esposito
       
Hai mangiato tanto? Ecco come rimettersi in forma dopo le feste

Durante questo periodo hai mangiato cosi tanto che il senso di colpa ti affligge?

Te lo si legge negli occhi e anche sul tuo corpo. Ma oggi ho per te un rimedio allo sgarro. Ecco come rimettersi in forma dopo le feste.

  Un periodo di sgarro continuo è un qualcosa che và oltre alla pancia gonfia e gli addominali non scolpiti. Uno dei problemi che può causare è quello di eliminare la tua motivazione, l'insoddisfazione ti assale e continui a non seguire più le regole che ti eri imposto fino ad ora e rimettersi in forma potrà sembrare molto difficile. I giorni di sgarro esistono, e nessuno può resistergli cosi' a lungo.  Uscire fuori da un regime alimentare sano è normale, il problema è farlo sempre! Ecco perché bisogna sempre rimettersi in carreggiata. Ciò può essere anche positivo, concedersi uno sgarro con il sorriso ha molti benefici sulla nostra mente e ci fà ingrassare meno. Se non sai di cosa sto parlando ti invito a leggere un mio vecchio articolo (clicca qui). Quindi non sentirti in colpa per ciò che hai fatto, smettila di trafiggerti e inizia a rimediare. Ecco alcuni consigli per te:

1. L'acqua

Bevi almeno 4 litri di acqua con all’interno 2 infusi di te verde, 1 di camomilla e 1/2 limone. Prepara le 2 bottiglie di acqua colorandole con gli infusi caldi stesso la mattina e terminale entro la cena. Questo per due giorni consecutivi almeno. Scegli l'acqua giusta! Può sembrare strano, ma l’acqua non è tutta uguale. L’acqua che consiglio e bevo io, a prescindere dal concetto dimagrante è un’acqua con residuo fisso inferiore a 50 mg.Un concetto un po’ più ampio, legato alla depurazione del corpo. Il residuo fisso è un valore che distingue le varie tipologie di acqua quantizzato e definito portando ad ebollizione l’acqua di diversi tipi (100°C) con successiva essiccazione alla temperatura di 180° C.

2. Allenati!

Allenarsi più volte a settimana è fondamentale per rimettersi in forma. Non smettere mai di farlo, concederti uno sgarro non significa abbandonare ogni tipo di attività fisica per sempre! Puoi farlo in diretta insieme a me! In questo periodo potrai allenarti con me in diretta alle 17:00. Clicca qui e seguimi su facebook.  

3. Evita i cibi trasformati

Evita assolutamente cibi trasformati e scegli verdure e proteine ​​magre per i pasti del dopo festa, per  consentire al corpo di disintossicarsi e prevenire l'aumento di peso.

4. Inizia il programma Detox

Programma per depurare il corpoSe pensi invece di aver esagerato, inizia la detox e portala avanti fino a domenica ripetendo 2 volte il 5° giorno. Ripeto 2 volte il 5º giorno. Il programma DEtox 30 giorni è stato creato per depurare il tuo corpo e rimettersi in forma velocemente restando a casa senza grandi sacrifici. Il percorso comprende ✅ Programma alimentare di 5 giorni di depurazione ✅ Programma alimentare di 25 giorni di dimagrimento ✅ Libro Ebook con tutti i consigli per seguire il percorso e renderlo efficace ✅ Programma di allenamento diviso in 4 step di facile esecuzione[user_id] ✅ Supporto con video degli esercizi e tutorial per evitare infortuni Clicca qui e scopri di più sul programma Detox 30 giorni Daniele Esposito
I 12 Segnali che dà il tuo corpo quando stai assumendo troppo zucchero

Molti pensano che solo i diabetici soffrono per gli alti livelli di zucchero nel sangue, ma non è così.

Chiunque può soffrire e non accorgersi dei danni arrecati ai nervi, vasi sanguigni e organi, causati da troppo zucchero nel sangue.

Gli esperti ritengono che il consumo di troppo zucchero sia una delle principali cause dell'obesità e di molte malattie croniche. Lo zucchero nel sangue, noto anche come glucosio nel sangue, proviene dal cibo che mangi. Il tuo corpo crea zucchero nel sangue digerendo del cibo in uno zucchero che circola nel flusso sanguigno.   Per prevenire le complicazioni, è necessario riconoscere i sintomi in tempo: Fame costante: hai appena mangiato e senti ancora il bisogno di cibo? Segno che probabilmente mangi troppo zucchero; alti livello di zucchero nel sangue impediscono al glucosio di penetrare nelle cellule, il risultato è che il corpo non riceve energia e chiede altro cibo, ancora e ancora. Cercate di ridurre bevande gassate e non mettete lo zucchero nel the e nel caffè, il risultato si farà evidente molto presto. Senso di stanchezza: appena ti svegli ti senti già stanco? C è una ragione molto semplice per questo: alti livelli di zucchero nel sangue fanno si che il corpo non assorbe correttamente il glucosio, l energia è utilizzata in maniera non efficiente e le cellule non ricevono il carburante necessario ecco perché spesso ci si sente stanchi senza motivo. Frequente bisogno di urinare: se lo zucchero nel sangue è troppo, i reni non riescono a riassorbire i liquidi, il che è un male. Per mantenere uguali i livelli di glucosio nel sangue e nelle cellule il corpo dissolve il sangue in fluidi intracellulari per normalizzare la concentrazione di glucosio, il cui risultato sono minzioni più frequenti. Pelle secca: la pelle secca c'entra con alti livelli di zucchero nel sangue ecco perché: l'eccesso di urine disidrata il corpo al punto che la pelle inizia a seccarsi; problemi alla pelle delle gambe sono segno di una restrizione delle arterie e una cattiva circolazione del sangue; danni ai nervi possono sconvolgere le normali funzioni delle ghiandole del sudore, inoltre viene a sbilanciarsi l idratazione della pelle. Difficoltà di concentrazione: conosciamo tutti l'adagio secondo cui al cervello serve zucchero per funzionare meglio. Ma in realtà alti livelli di zucchero impediscono al glucosio di penetrare nelle cellule cerebrali così che il cervello fatica ad avere energia e quindi ne risentono la velocità di pensiero e la capacità di prendere decisioni. Vista sfocata: la vista sfocata è il risultato dell effetto disidratante del troppo zucchero nel sangue, di cui risentono anche le cellule degli occhi. L’effetto e di deformarle e far perdere all'occhio la capacità di mettere a fuoco correttamente. L'esercizio fisico può avere un grande effetto sui livelli di zucchero nel sangue perché lo zucchero nel sangue è usato per l'energia. Quando usi i muscoli, le cellule assorbono lo zucchero dal sangue per ottenere energia. Guarigione più lenta da tagli e ferite: questo succede a causa dei danni vascolari che provoca una cattiva circolazione del sangue soprattutto negli arti inferiori con conseguente irrorazione insufficiente dei tessuti. Impotenza: anche le difficoltà erettili possono succedere a causa degli alti livelli di glucosio nel sangue. Un erezione normale richiede nervi sani, buona circolazione sanguigna e il giusto equilibrio ormonale. Un eccesso di zucchero nel sangue può avere effetti negativi su ciascuno di questi sistemi. Irritabilità: le ricerche dimostrano che chi ha alti livello di zucchero nel sangue è anche più ansioso. Il cervello dipende dalla giusta quantità di glucosio,e cambi improvvisi nei suoi livelli hanno effetti negativi su suo funzionamento ne risulta un peggior dell’ umore. Infatti lo zucchero influenza anche l assorbimento di un altro nutriente che regola l umore, il cromo, il quale serve a tenere stabile il livello di zucchero nel sangue. L insulina, che rimuove il glucosio dal sangue, non funziona correttamente in sua assenza.     A seconda dell'intensità o della durata dell'esercizio, l'attività fisica può aiutare a ridurre la glicemia per molte ore dopo aver smesso di muoversi. Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 
Daniele Esposito
Quanta acqua bere per combattere i virus

In questo periodo di grandi precauzioni è opportuno idratare il proprio corpo e tenere bocca e gola sempre umide, mai asciutte, proprie per contrastare un’eventuale azione di Virus.

Bere tanta acqua, anche un sorso ogni 15 minuti, potrebbe aumentare la protezione e le difese immunitarie del nostro corpo.

Anche se il virus entra in bocca, l'acqua o altri liquidi lo spazzeranno via attraverso l'esofago e nello stomaco. Una volta nella pancia gli acidi gastrici dello stomaco elimineranno virus e agenti patogeni. Se non si beve abbastanza acqua, il virus può entrare nelle tue trombe e nei polmoni. È molto pericoloso.

Assicurarsi di rimanere idratati è opportuno soprattutto quando il corpo sta cercando di combattere un virus.
Se il corpo è malato di un influenza oppure un altro virus esistono dei sintomi che possono portare alla disidratazione e quindi incorrere in febbre, tosse, vomito e diarrea. Se il corpo quindi non mantiene una giusta idratazione potrebbe avere difficoltà a regolare la sua temperatura.

Potrebbe sembrare strano, ma l’acqua non è tutta uguale. L’acqua che consiglio e bevo io, a prescindere dal concetto dimagrante è un’acqua con residuo fisso inferiore a 50 mg.

Un concetto un po’ più ampio, legato alla depurazione del corpo. Cerco sempre e comunque di tenere un valore di acidità del sangue e del corpo sempre molto basso, tendente all’alcalino.

 

Il residuo fisso è un valore che distingue le varie tipologie di acqua quantizzato e definito portando ad ebollizione l’acqua di diversi tipi (100°C) con successiva essiccazione alla temperatura di 180° C. È ovviamente importante capire che il residuo fisso alto non è nocivo in assoluto, gli effetti collaterali possono manifestarsi nel caso in cui si esageri con le quantità e nel tempo. I sali in eccesso tendono a depositarsi nei tessuti richiamando acqua ad accumularsi a livello renale.

Dobbiamo scegliere quelle con residuo fisso non superiore a 50 milligrammi per litro, per drenare in maniera efficace il nostro organismo. Un’acqua a residuo fisso basso è anche un’acqua alcalina, in quanto povera di Calcio e Magnesio.

Se fai un semplice calcolo, puoi capire che in un anno consumi in media 1000 litri di acqua, quindi non parliamo di numeretti. Rimettersi in salute, ragionando innanzitutto sulle cose più semplice, è un grande passo avanti.

Il consiglio per chi fa attività fisica leggera è quello di superare in media i 3 litri di acqua giornalieri con residuo fisso basso, anche per non sovraccaricare reni e organi annessi.

Allenarsi è molto importante per contrastare i virus.

Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 


Daniele Esposito

Integratori di vitamina C per contrastare le infezioni e i virus

Ma siete sicuri che basti bere una spremuta di arancia per soddisfare il bisogno di acido ascorbico giornaliero rispetto agli integratori di vitamina C?

Molte verdure e agrumi contengono vitamina C essa viene immediatamente assorbita dal corpo. Quindi assumendo degli integratori puoi beneficiare di:
  • Un valido antiossidante
  • Una migliore salute cardiovascolare
  • Una Protezione da danni genetici al DNA
  • Una migliore sintesi di collagene
  • Un assorbimento del ferro efficace
  • Un Miglioramento delle difese immunitarie
  • Un maggiore recupero nello sport
  • Una riduzione di affaticamento generale e il catabolismo.
Ottima come pre-allenamento innanzitutto per le donne perché abbassa i livelli di cortisolo. Questa importante vitamina fornisce una potente protezione antiossidante e svolge molteplici ruoli. Infatti
  • partecipa alla sintesi del collagene
  • favorisce l’assorbimento di ferro
  • interviene nel metabolismo di alcuni neurotrasmettitori nonché nel metabolismo dell’istamina e alla sintesi e alla liberazione delle prostaglandine.
 

La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale per l'uomo: il nostro organismo non è in grado di produrla e quindi hai bisogno di integratori.

Il Dr. Jariwalla e il Dr. Narakeh hanno scritto una recensione sugli effetti virucida e immunostimolante della vitamina C. Questi effetti sono stati presentati in decine di studi pubblicati negli ultimi tre decenni. La vitamina C è in grado di inibire l’infettività virale inattivando i virus e influenzando la replicazione virale. Inoltre, tale vitamina favorisce le funzioni immunologiche, come fagocitosi, chemiotassi, adesione dei neutrofili, e agisce come un potente antiossidante, in modo da alleviare lo stress ossidativo generato da un’infezione virale. Il suo fabbisogno aumenta in caso di attività sportiva fino a 3g al giorno. Quantità facilmente assumibile con degli integratori. Stress, fumo e assunzione prolungata di farmaci e contraccettivi orali non ti fanno certamente bene. Essa previene infezioni, raffreddori, allergie, anemia e fragilità capillare. Purtroppo nella tua Spremuta di arancia giornaliera, non ritroverai i grammi indispensabili per avere un effetto del genere, bensì tracce di vitamina C pari quasi a zero. Tra le sue caratteristiche, presenta la fotosensibilità, quindi una volta che l’agrume è stato colto, trasportato al sole e confezionato, il potere della vitamina è ormai andato. Ti consiglio l’assunzione di un buon integratore di vitamina C con un dosaggio almeno pari a 500 mg per compressa.     Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 
Daniele Esposito
L’artrite reumatoide: come alleviarla

L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce principalmente le articolazioni.

È la più severa tra le malattie osteoarticolari, per danno strutturale delle articolazioni e delle ossa.

Il problema principale è che l’infiammazione non è sempre localizzata e si può diffondere ai vasi sanguigni, ai muscoli, ai polmoni, ai reni, al cuore, al sistema nervoso centrale e periferico, all’apparato visivo. Non si muore per artrite reumatoide ma per tutte le complicanze che potrebbero subentrare durante la malattia. L’artrite reumatoide può dare invalidità perché può causare deformazione e dolore, che possono portare fino alla perdita della funzionalità articolare. Questa patologia è più frequente tra gli individui di sesso femminile di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Purtroppo, l’artrite reumatoide può insorgere in qualsiasi momento della vita, anche da bambini. L’ aspettativa di vita di questa malattia è migliorata perché il tasso di mortalità si è ridotto notevolmente nell'ultimo decennio, nonostante sia sempre associata a morte prematura a causa delle complicanze che possono insorgere soprattutto a livello cardiovascolare. Il merito è delle nuove terapie e degli schemi di trattamento, che permettono una diagnosi precoce e tempestività nella cura.

Come gestire lo stile di vita alimentare

  La dieta ha un ruolo fondamentale nella vita di un individuo soprattutto se affetto da artrite reumatoide. Il nesso principale che unisce la malattia all'alimentazione è il peso: essere in sovrappeso o, peggio, essere obesi, sottopone le articolazioni a uno stress maggiore e probabilmente dolore, gonfiore e rigidità potrebbero essere più intensi.
  • Bisogna ridurre la carne rossa, i cibi confezionati e lavorati. È importante puntare su prodotti antinfiammatori e ricchi di antiossidanti, che dovrebbe ridurre alcuni sintomi dell’artrite reumatoide.
  • Olio extravergine di oliva , da usare preferibilmente a crudo per condire gli alimenti e dosandolo con il cucchiaio per controllarne la quantità. I nutrienti dell’olio d'oliva (es: grassi mono insaturi, polinsaturi e vitamina E) possiedono proprietà antinfiammatorie naturali;
  • Pesce (fresco o surgelato), da consumare non meno di due-tre volte alla settimana. Il pesce azzurro (sardine, alici, palamita, etc.), in particolare, rappresenta un’ottima fonte di grassi polinsaturi Omega-3. Altri pesci molto ricchi di Omega-3 sono salmone, sgombro, tonno, trota, aringa e i loro oli derivati;
  • Frutta secca a guscio, in particolare noci, mandorle e semi oleosi quali semi di lino, canapa, etc. Anche questi alimenti rappresentano una fonte importantissima di Omega-3, verdura cruda e cotta da assumere in porzioni abbondanti (almeno una ad ogni pasto) per l’importante apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre.
  • Cercare di variare il più possibile la qualità (quindi i colori) dei vegetali, scegliendo possibilmente quelli di stagione, per garantire una maggiore scorta di questi nutrienti efficaci contro l’infiammazione. Inoltre, il contenuto di fibra è molto utile per mantenere una corretta flora batterica intestinale. Buone quantità di magnesio si possono trovare in carciofi, zucchine, broccoli, cavolo e cavolfiore;
  • Carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) consigliate per l’elevato apporto proteico abbinato ad uno scarso contenuto di grassi, oppure carni rosse ma scelte nei tagli più magri e private del grasso visibile. La carne è un’ottima fonte di ferro, minerale importante nel trattamento delle malattie reumatiche in quanto spesso possono portare anche ad anemia;
  • Spezie ed erbe aromatiche per insaporire le pietanze (anche al posto del sale). Tra le spezie, la curcuma sembra possedere delle proprietà antinfiammatorie discretamente utili nelle prime fasi della malattia reumatica.

Attività fisica

    L’attività fisica per chi è affetto da artrite reumatoide è molto importante perché aiuta a conservare la mobilità articolare. Sono da limitare però le attività ad alto impatto ed i carichi eccessivi e ripetuti. In caso di artrosi conclamata l’attività fisica mirata è in grado di alleviare il dolore e di migliorare la mobilità dell’articolazione. L’allenamento corretto migliora l’aspetto fisico aumentando di conseguenza l’autostima e migliorando l’umore, aumenta inoltre l’elasticità e tiene sotto controllo il peso corporeo migliora l’equilibrio e le capacità funzionali del soggetto. Iniziare sempre con un riscaldamento adeguato e a basso impatto traumatico, prediligendo esercizi di mobilità e propriocezione.
    • Evitare carichi massimali, anzi iniziare con carichi “moderati”.
    • Svolgere un numero di ripetizioni abbastanza elevato (15/20).
    • Intensità non troppo elevata che non sovraccarichi troppo l’apparato osteoarticolare.
    • La tipologia dell’allenamento consigliata è quella a Circuito, meglio ancora se si alterna un esercizio per i distretti superiori ad un esercizio per i distretti inferiori, questo per alternare i momenti di stress al quale sono sottoposte le articolazioni.
    • Praticare discipline Olistiche come Yoga e Pilates, molto utili perché migliorano la propriocezione, il rilassamento, la flessibilità.
    • Concludere sempre con una sessione di stretching per preservare la mobilità articolare e l’estensibilità muscolare.
    • La frequenza allenante ottimale sarà di 3/4 allenamenti settimanali da 60/75 minuti ma si apprezzano comunque importanti miglioramenti anche con una frequenza allenante inferiore.
Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 
Daniele Esposito
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy