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caffè bulletproof: una bomba di energia!

Svegliarsi e andare veloci come un proiettile!

Oggi parliamo del bulletproof coffee

 Il bulletproof coffee è una ricetta che ti permetterà di renderti energico da subito e per molte ore, ti aiuterà a bruciare i grassi e stimolerà il tuo cervello garantendoti una maggiore lucidità mentale. La ricetta originale del bulletproof coffee prevede:

  • x1 tazza di caffè americano
  • x1 cucchiaio di olio MCT
  • x1 cucchiaio di burro chiarificato

Io ci aggiungo anche:

  • x3 cucchiaini di collagene marino puro

Il tutto và inserito in un potente frullatore e bevuto subito. Mi raccomando utilizza l'olio MCT e non un normale olio.  

Perchè l'olio MCT?

L'olio MCT è un integratore che contiene trigliceridi a catena media (MCT) e viene estratto principalmente dall'olio di cocco. Un cucchiaio di olio MCT contiene 130 calorie e 14 grammi di grassi saturi.

Gli MCT sono grassi saturi composti da 6 a 12 atomi di carbonio rispetto ai trigliceridi a catena lunga, che hanno da 13 a 21 atomi di carbonio. A differenza dei normali grassi, gli MCT non hanno bisogno di due o tre ore prima di produrre energia ma entrano velocemente nelle tue cellule. Ecco perchè sono ideali al mattino nel tuo caffè.

Questo tipo di olio permette di aumentare la termogenesi e aumenta il senso di sazietà. Si disperde facilmente in acqua fredda o in bevande calde e promuove il recupero muscolare.  

Utilizza il collagene marino puro


Il collagene marino proviene dalla pelle dei pesci ed è ottimo per ritardare i segni dell'invecchiamento, problemi articolari e debolezza. Si tratta di una proteina essenziale che fa parte dell'organismo umano e animale.

Questo tipo di proteina costituisce il 6% del nostro peso corporeo e viene prodotta dal nostro corpo fin dalla nascita. Il suo compito è quello di rafforzare il processo di unione delle cellule nella fase di formazione di tessuti e organi.


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Daniele Esposito  

Respirazione diaframmatica e come respirare durante l’allenamento

Non respirare nel modo giusto durante gli esercizi è dannoso per l'organismo.

Esistono diversi tipi di respirazione. Oggi parliamo della respirazione diaframmatica.


Ogni respiro fatto correttamente durante l'allenamento può aiutarti ad ottenere risultati migliori. La tecnica di respirazione più comune per allenarsi è la respirazione diaframmatica.
La respirazione diaframmatica è un tipo di esercizio di respirazione che aiuta a rafforzare il diaframma, il muscolo che ti aiuta a respirare. Quando inspiri ed espiri aria, il diaframma e altri muscoli respiratori si contraggono. Il diaframma è il responsabile della maggior parte del lavoro svolto durante l'inalazione, infatti si contrae in modo che i polmoni possano espandersi e far entrare l'aria.

Questo esercizio di respirazione è anche talvolta chiamato respirazione del ventre o respirazione addominale. Si tratta di un modo di respirare che si utilizza da bambini, ma poi in età adulta si inizia a dimenticare.

La respirazione diaframmatica ha tantissimi benefici! Viene utilizzata per meditare e permette di gestire depressione e ansia.

  • Ha un effetto rilassante
  • Aiuta a ridurre lo stress
  • Abbassa la frequenza cardiaca
  • Abbassa la pressione sanguigna
  • Migliora la stabilità muscolare del core
  • Riduce la possibilità di farsi male
  • Fà spendere meno energia rallentando il ritmo del respiro

Tra i tanti benefici è giusto dire che è uno degli esercizi più efficaci per la perdita di peso. Respirare con il diaframma rende flessibili i muscoli addominali, aumenta la capacità polmonare ed è utile per tonificare l'addome.

Come si esegue?


Per imparare la respirazione diaframmatica puoi iniziare da sdraiato, e dopodichè potrai iniziare a respirare con il diaframma anche in piedi. Quindi:

  1. Sdraiati in una posizione comoda su una superficie piana
  2. Rilassa le spalle
  3. Metti una mano sul petto e una sullo stomaco. Terrai la mano sul petto per controllare che il petto non si alzi.
  4. Inspira attraverso il naso per qualche secondo, vedrai la pancia riempirsi di aria
  5. Espira in modo lento con la bocca aperta e lascia uscire l'aria

Ripeti questi passaggi più volte ed otterrai risultati migliori.

Come respirare durante l'allenamento?

Una delle domande che mi viene fatta spesso è "come respirare quando mi alleno?"

La respirazione da Effettuare durante un esercizio è solitamente una respirazione caratterizzata da 2 fasi, una fase di espirazione (butto aria fuori) nel momento in cui effettui lo sforzo, quindi la fase positiva del movimento.

Esempio pratico: Nel caso dell’esercizio curl manubri in piedi, dove andiamo ad enfatizzare il lavoro dei bicipiti, nel momento in cui sollevo i manubri e quindi contraggo il muscolo (fase Concentrica), Espiro possibilmente con la bocca. Mentre nel momento in cui rilasso i bicipiti quindi porto i manubri in posizione di partenza (fase eccentrica), inspiro, possibilmente portando aria dentro con il naso. Teoricamente Nella fase concentrica quindi quando contraggo il muscolo, Espiriamo. Mentre nella fase eccentrica, quando il muscolo si rilassa, inspiriamo.

La suddetta Respirazione è detta fisiologica . Respirate… Buon allenamento

 

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Daniele Esposito  

Ridurre lo stress con l’allenamento

La più antica reazione fisica "correre" aiuta ancora oggi corpo e mente a ritrovare l’equilibrio.

L'esercizio fisico e lo sport sono controllati dalla corteccia motoria del cervello. Quando ti muovi quest'area viene attivata, richiedendo la maggior parte delle risorse.

 

Il risultato è che la corteccia prefrontale, che controlla le nostre risposte emotive allo stress, non ha risorse a sufficienza. Così, il suo livello di attività diminuisce e lo stress è ridotto. Ecco perchè si può ridurre lo stress con l'allenamento.

 

Quando ti muovi il corpo produce endorfine che migliorano il tuo umore. Tuttavia, considera che spingersi troppo oltre i propri limiti in situazioni stressanti potrebbe essere controproducente per la salute e aumentare i tuoi livelli di stress.
Fai allenamenti brevi. Ultimo ma non meno importante: pratica uno sport che ti diverta.

 

Definire di quanta attività fisica ci sia bisogno per proteggersi da episodi di stress non è facile. L’importante è schiodarsi dalla poltrona. «Alcune ricerche mostrano anche che solo un singolo esercizio può aiutare a ridurre lo stress quando colpisce. Le ricerche sottolineano l’efficacia di tutto quello che è movimento. Le persone hanno sperimentato miglioramenti indipendentemente dai tipi di attività che hanno provato».

 

 

Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress:

 

  • Scegliere un’attività fisica all'aria aperta, possibilmente in campagna, nei parchi, in collina; comunque sono da evitare i centri urbani ormai troppo inquinati.
  • Cerchiamo di alternare allenamenti solitari con allenamenti in compagnia di amici.
  • Cambiare ogni tanto il percorso e gli esercizi: non solo il nostro corpo, ma anche la nostra mente ha bisogno di cambiare; la monotonia spesso risulta noiosa e stressante.
  • Scegliamo una pratica sportiva che ci soddisfi e ci piaccia; è noto a tutti che si fa più volentieri e con molta meno fatica ciò che piace.
  • Respira profondamente
    Gli esercizi del respiro possono ridurre la tensione e alleviare lo stress, grazie al surplus di ossigeno. Se infatti respirare velocemente stimola il sistema nervoso simpatico, il respiro regolare fa proprio l'opposto: stimola il sistema parasimpatico, cosa che ci aiuta a calmarci. Secondo un ricercatore di Harvard, Herbert Benson, il respiro influisce direttamente sui sistemi danneggiati dallo stress, riducendo ad esempio la pressione sanguigna.
  • Rilassa i muscoli, progressivamente
    Comincia con le dita dei piedi e risali: contrai muscoli dei piede più che puoi, poi rilassali. Continua così con ogni muscolo finché on giungi al viso. Può sembrare strano, ma è una pratica spesso consigliata a chi soffre di stress.

 

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Daniele Esposito

Come mantenersi giovani e in salute

L'età è solo un numero?

É possibile rallentare l'invecchiamento?

 

Secondo alcune ricerche, la soluzione per rallentare l'invecchiamento è l'attività fisica! Infatti, i ricercatori dell'università di Birmingham e del King's College di Londra hanno scoperto che rimanere attivi permette di mantenere il corpo giovane e sano. Questo gruppo di ricercatori ha iniziato lo studio valutando la salute di alcuni uomini anziani sottoponendoli ad una serie di test in laboratori e confrontando le reazioni del loro corpo con quelle di un gruppo di adulti che non praticavano una regolare attività fisica. Fumatori, forti bevitori o persone con ipertensione e altre condizioni di salute sono state escluse dallo studio.

Lo studio ha mostrato che la perdita di massa muscolare non si verificava in coloro che si allenavano regolarmente e anche i livelli di testosterone negli uomini che praticavano regolarmente l'attività fisica erano rimasti alti, il loro sistema immunitario non sembrava essere nemmeno invecchiato.

Se queste persone non avrebbero mantenuto una regolare attività fisica, molto probabilmente avrebbero sofferto delle più comuni malattie associate alla loro età.

Quando si inizia ad invecchiare finisce la competizione, con gli altri e con se stessi. Si inizia a credere che non si possa eccellere in qualsiasi sport e si perde la motivazione. In realtà non è cosi, basti pensare ai numerosi record mondiali raggiunti da persone anziane, uno di questi è John Starbrook, che a 87 anni è diventato il corridore più anziano a completare la Maratona di Londra.  

 

Il ruolo dell'alimentazione

 

Nel nostro organismo avvengono processi biochimici che consumano ossigeno per creare energia. Da questo processo, che viene definito ossidazione, si producono dei prodotti di scarto dannosi: i radicali liberi. Essi si formano inevitabilmente mentre la cellula utilizza l'ossigeno per produrre l'energia necessaria alla sopravvivenza dell'organismo.

Essendo molecole altamente instabili, possono danneggiare le cellule. Ogni volta che una cellula si divide, le due cellule risultanti sono più giovani di quella di partenza, perché sono formate in parte da nuove molecole. Tutte le sostanze dannose accumulate nella cellula madre si distribuiscono fra le nuove cellule generate. Oltre al movimento, un altro segreto dell'anti-aging per combattere i radicali liberi è l'alimentazione.

Seguire un alimentazione equilibrata ed assumere cibi antiossidanti come mandorle, limoni o cacao è un ottima scelta. Assumere vitamine è un ottimo sostegno per i processi che combattono l'invecchiamento. Infatti, la vitamina A, C ed E sono tra le responsabili dell'azione contro le molecole tossiche. E' stato dimostrato che basse concentrazioni di vitamina E portano al declino fisico. In carenza di tale vitamina quindi si genera stress ossidativo. Arricchire la propria dieta con l'assunzione di vitamine aiuta a contrastare l'accumulo di radicali liberi e quindi protegge dall'invecchiamento cellulare.

 

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Daniele Esposito                

Quali sono i benefici del tè verde?

Il tè verde è una delle bevande salutari più popolari

Scopriamo insieme perchè...

Si tratta di una bevanda di utilizzo erboristico e medicinale che veniva coltivato in antichità in India, Cina e Giappone. Al giorno d'oggi è apprezzato in tutto il mondo soprattutto per i benefici che è  in grado di dare. Si tratta di un vero e proprio potenziatore della salute, ricco di nutrienti, antiossidanti e polifenoli è in grado di ridurre l'infiammazione, combattere il cancro e proteggere il corpo dai radicali liberi.

Il tè verde viene ricavato dalla "Camellia Sinesis" , originaria della Cina ma coltivata ormai in tutto il mondo. Esistono diverse varietà di tè verde e vengono ottenute in base a diverse modalità di raccolta e lavorazione.

 


Quali sono i benefici?

Tra i numerosi benefici che il tè verde è in grado di dare ricordiamo soprattutto:

  • Perdita di peso
  • Protezione contro il cancro
  • Riduzione del rischio di malattie cardiache
  • Funzione cerebrale migliorata

 
Il tè verde permette di aumentare il tasso metabolico e aiuta il tuo corpo a ridurre il grasso corporeo. A differenza del caffè, il tè verde ti dà una carica di energia senza renderti nervoso grazie alla moderata quantità di caffeina presente al suo interno ed è ottimo utilizzarla a colazione o 30 minuti prima dell'allenamento.

A causa della presenza di caffeina al suo interno è giusto non utilizzarla alla sera se si soffre di insonnia. Inoltre contiene l'aminoacido L-teanina che lavora in sinergia con la caffeina migliorando la funzione cerebrale e fornendo un ulteriore aiuto durante gli allenamenti.

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I benefici dell’allenamento mattutino

Allenamento mattutino?

Sveglia e alleniamoci per sentirci meglio e per mangiare meno!

 

Sveglia e alleniamoci per sentirci meglio e per mangiare meno! Io personalmente mi alleno al mattino per una serie di fattori:

✅ possibilità di sfruttare l'agente energetico del picco di testosterone endogeno circadiano (picco di forza)

✅ Accelerazione del metabolismo

✅ possibilità di dedicare più tempo al lavoro, alla famiglia e a me stesso

✅ decremento tangibile della massa grassa anche in periodi di ipertrofia

 

Il cervello al mattino risponde diversamente

 

Una recente ricerca, pubblicata su Medicine and Science in Sports and Exercise, ha rivelato che il cervello risponde diversamente di fronte al cibo se al mattino si è fatta attività fisica.

Il test prevedeva la valutazione dell'attività celebrale (tramite EEG) di 35 volontarie che dopo essersi allenate o meno al mattino, venivano messe di fronte ad immagini di cibo o altro.

Metà del campione era costituito da donne normopeso, l'altra metà da donne obese. Le partecipanti "allenate" hanno mostrato risposte cerebrali meno marcate di fronte al cibo e dai questionari è emerso che l'attività fisica mattutina aveva spinto tutte, obese e non, a muoversi di più nel resto della giornata.

Fonte "facoltà di Scienze Motorie" alla Brigham Young University

 

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Spirulina: il cibo degli astronauti

La Spirulina è un alga di colore verde scuro.

Negli ultimi tempi è diventata uno dei superfood più richiesti


Secondo alcune fonti, la spirulina veniva utilizzata già dagli Aztechi ma è diventata popolare da quando la NASA ha proposto di coltivarla nello spazio per nutrire gli astronauti.

Si tratta di un tipo di alga che contiene diversi nutrienti tra cui vitamine del gruppo B, beta-carotene, antiossidanti, minerali, vitamina E e cianobatteri.

I cianobatteri, attraverso il processo di fotosintesi convertono la luce solare in quasi tutti in nutrienti essenziali. Oggi viene utilizzata soprattutto come fonte proteica nell'alimentazione vegana.

Proprio la NASA ha dichiarato che 1g di spirulina equivale nutrizionalmente ad 1kg di frutta e verdura assortita.

Quali sono i benefici della spirulina?



La spirulina offre diversi benefici ed è un ottimo rimedio per l'affaticamento cronico, infatti, grazie alla presenza di polisaccaridi e grassi essenziali permette all'organismo di rilasciare energia velocemente e inoltre promuove anche i lactobacilli sani all'interno dell'intestino portando il corpo ad una maggiore produzione di vitamina B6.

Viene considerata un potente superfood in grado di combattere l'invecchiamento e depurare l'organismo, questo anche grazie al suo effetto antiossidante. Infatti favorisce la memorie e la concentrazione, aiutando a contrastare i radicali liberi.



Uno dei benefici più importanti di questa alga è la prevenzione delle malattie cardiovascolari, grazie alla presenza di alti livelli di omega-6 e acido gamma linoleico.

Inoltre l'alga spirulina permette di migliorare i livelli di trigliceridi nel sangue e stabilizzare la pressione arteriosa.  

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daniele esposito tommaso
“Avevo paura di mangiare poco”

Tommaso fa un lavoro molto logorante.

Sveglia tutte le mattine tra le 3:00 e le 4:00 per terminare spesso dopo le 14:00

 

 Nella sua prima consulenza mi raccontava che era esausto di sentirsi sempre stanco e privo di energie. Voleva eliminare quel peso che si portava dietro da anni, ma aveva 3 grandi dubbi.

☑️ Aveva paura di mangiare poco

☑️ Non aveva forza e tempo per allenarsi

☑️ Non si era mai allenato Nel primo mese non si pesó nemmeno una volta. Riusciva a seguire bene il percorso senza fame e organizzando i mini allenamento da 15/20 minuti senza attrezzi a casa insieme ai bambini 😀.

Dopo 30 giorni salì finalmente sulla bilancia e… segnava -10,3 chili! Oppsss. Allora questo metodo funziona.

 

Oggi Tommaso termina la sua prima fase con un grande risultato

 

✅ 32 chili persi

✅ 35 cm di fianchi in meno

✅ Una energia mia abita prima

✅ Non ha poi sonno dopo pranzo

✅ Un guardaroba tutto nuovo 😂

 

Grazie Tommaso per la fiducia avuta specialmente nei mesi difficili, quelli dove spingevi tanto con gli allenamenti e la bilancia non ti dava soddisfazione. Poi di colpo, come ti dicevo, l’ago della bilancia è crollato ed oggi festeggi un grande traguardo.

Se tu che stai leggendo questo post vuoi metterti subito in forma e togliere qualche chilo in poche settimane, abituarti a mangiare meglio e allenarti con 10 minuti al giorno, inizia dalla Detox 30.

 

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Ma devo mangiare senza sale?

Ma devo mangiare senza sale?
Questa è la domanda che spesso mi fanno.

Purtroppo il sale è il "sapore" delle nostre pietanze, lo utilizziamo praticamente ovunque e spesso in maniera spropositata, ma probabilmente non conosciamo le conseguenze.
Secondo le raccomandazioni dell'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) il consumo di sale quotidiano non dovrebbe superare i 5 grammi, mentre recenti statistiche hanno dimostrato che nove italiani su dieci introducono ogni giorno in media 12 grammi circa, quindi più del doppio!

 

Al di là del rischio sovrappeso e del conseguente trattenimento di liquidi nel corpo, tutto questo ha una forte incidenza sulla salute, perché un cucchiaino in meno di sale al giorno potrebbe evitare 67 mila casi di infarto all'anno e 40 mila ictus.
Il nemico è quindi nascosto e apparentemente innocuo, ma strettamente correlato a malattie cardiovascolari, alle patologie neurodegenerative e ad alcuni tumori. Inoltre potrebbero non bastare i nostri buoni propositi a tavola, in quanto il SALE più pericoloso non arriva dalla nostra "manualità" nel condire, ma da tanti ALIMENTI COMUNI già confezionati.  Alcuni di questi sono:

  • Il pane e tutti i suoi derivati prodotti da forno. Una fetta, sostengono i ricercatori, potrebbe già contenere il 15% del quantitativo di sale raccomandato.
  • Gli affettati e la carne pronta ad essere mangiata, quindi già preparata e confezionata.
  • La pizza, con solo una mezza porzione si arriverebbe già al limite del consumo di sale raccomandato.
  • Il pollo confezionato.
  • Le zuppe pronte in scatola.Il tonno in scatola

Piccoli consigli per migliorare il nostro quotidiano

  1. Mangiare frequentemente verdura
  2. Consumare pochi alimenti preconfezionati, ma utilizzare il più possibile ciò che la natura ci mette a disposizione.
  3. Controllare il contenuto di sodio nelle etichette.
  4. Lavare i cibi in scatola prima di consumarli.
  5. Sostituire il classico sale con sale integrale oppure rosa, quindi iposodico o iodato, limitando al massimo il suo utilizzo.
  6. Compensare o sostituire con spezie per aromatizzare i piatti.

 

Applicare queste indicazioni vi daranno la possibilità di contrastare numerose patologie come l'ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, patologie cardiache e osteoporosi.
Ma tocchiamo più con mano un fattore che si ripercuote sul nostro quotidiano. il sale è uno degli elementi responsabili dell'innalzamento dell'insulina, in quanto aumenta l'assorbimento del glucosio a livello intestinale, veicolando lo zucchero nel sangue. Dunque attenzione, perché un uso spropositato dello stesso è il maggior deterrente per trattenere liquidi e ingrassare!

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La Maca : un super cibo per aumentare forza e resistenza

La Maca

Una radice dalle proprietà straordinarie

 

La Maca è una radice che si coltiva, in base ad alcuni dati archeologici , da 2600 anni sulle Ande peruviane. Secondo il Libro MACA: adaptogen and hormonal regulator di Beth, la maca è stata domesticata da una feroce tribù di guerrieri migrati nelle Ande dalla giungla amazzonica. Oggi i loro discendenti continuano a coltivarla alla sua altezza naturale di 3000m sul livello del mare, fino ai 4300m, caratteristica che fa della Maca il prodotto agricolo coltivato alla maggior altitudine di tutta la terra.

Fa parte della famiglia delle crucifere, come i broccoli, i cavoli, la rapa: la parte commestibile è la radice, molto vicina a quella del ravanello. La maca è uno dei potenti super cibi in grado di aumentare la forza e la resistenza oltre alla libido, come le bacche di goji, è un potente adattogeno, quindi ha la capacità di equilibrare e stabilizzare il sistema endocrino, così come quello nervoso, cardiovascolare e muscolare.

Nel 1947 lo scienziato russo Lazarev N. fu il primo a definire gli adattogeni come sostanze nutritive che combattono le fonti nocive di stress fisico , chimico e biologico favorendo resistenza non specifica che permette all’organismo di adattarsi a circostanze stressanti.

1. L’adattogeno è atossico per chi lo assume

2. Produce nell’organismo una risposta non specifica, un aumento della resistenza contro fattori stressogeni multipli, inclusi agenti fisici , chimici e biologici

3. Ha un effetto normalizzante sulla fisiologia, indipendentemente dalla direzione della deviazione dalla norma fisiologica causata dal fattore stressogeno.

 

La Maca è nota per essere efficace nella terapia dei seguenti problemi di salute:

 

• Anemia

• Affaticamento cronico

• Astenia

• Depressione

• Infertilità e sterilità negli esseri umani e animali

• Assenza di libido

• Malnutrizione

• Sintomi della menopausa

• Problemi e disturbi del ciclo mestruale

• Problemi di memoria

• Cancro alla stomaco

• Tensione dovuta allo stress

 

La polvere contiene circa il 59% di carboidrati, il 9% di fibre e l’11% di proteine, di cui 20 aminoacidi e 7 essenziali. Il contenuto di lipidi (grassi) superiore a quello di altre radici commestibili, fra cui l’acido linoleico, l’acido palmitico e l’acido oleico, ossia i più importanti acidi grassi.

 

Donne e ciclo mestruale

 

 

Le donne con il ciclo mestruale irregolare che assumono la maca hanno riportato una maggiore regolarità, mentre quelle che soffrivano di vampate di calore, sbalzi di umore e della maggior parte dei sintomi della perimenopausa hanno avuto un drastico calo dei disturbi grazie al consumo di maca.

 

Tiroide

 

 

“Nel corso degli anni, molte persone mi hanno riferito che l’uso regolare di tale tubero alleviava o eliminava completamente i disturbi collegati alla tiroide. Si tratta di un effetto indiretto che altera il sistema endocrino migliorando la salute della tiroide senza cambiare direttamente la chimica di questa ghiandola” David Wolfe

 

Questa radice ha un’ elevato valore nutritivo e fornisce macro e micro nutrienti fra cui 31 minerali differenti, per questo è in grado di ottimizzare le funzioni fisiologiche cosi come ottimizza l’equilibrio a livello cellulare.

 

Cosa cercare?

 

Selezionare solo marche biologiche affermate e non di altre parti della pianta, non ci sono specie originali o autentiche. Cercare :

• Radice di maca essiccata in polvere

• Capsule di radice di maca essiccata in polvere

• Maca rossa

• Maca nera

• Maca gialla

• Maca tostata

• Tavolette di cioccolata, croccanti e barrette alla mala

Come assumerla?

 

Trattandosi di un super cibo, la maca si può utilizzare in quantità superiori rispetto ad altre piante medicinali. La si può assumere anche in periodi prolungati, è un cibo che riscalda per questo più adatto a un’assunzione in climi freddi e rigidi.

Generalmente di acquista in polvere quindi può essere assunta sciogliendola in tisane, frullati, latte di mandorle e d altre semi oleosi, caffè. La maca ha un rapporto singolare con il cacao, mescolata nei vostri spuntini con cacao crudo e fuso, scoprirete una vera magia culinaria.

Un minimo di 10g al giorno (1 cucchiaino) è quanto basta per iniziare a vedere gli effetti, mentre 20 g è la dose consigliata.

Io personalmente l'assumo negli spuntini con tisane oppure nel mio tè verde a colazione.

Negli studi di tossicità degli Stati Uniti e del Perù, la maca si è rilevata ATOSSICA e priva di effetti farmacologici avversi. Negli studi su animali, maggiore era la quantità consumata, e più le cavie si rivelano forti e sessualmente attive.

Bibliografia

Superfood David Wolfe

Primordial Food Drapeau 2003

Nutrition and Physical degeneration Prince 2008

 

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