dimagrimento

I 5 errori da evitare durante l’allenamento cardio

Quante volte hai sentito di persone che per dimagrire fanno ore e ore di cardio senza ottenere sicuramente alcun risultato? Il cardio può far dimagrire ma se utilizzato nel giusto modo e nei giusti tempi.

Ecco alcuni errori da evitare :

ERRORE N.1

CARDIO NEL MOMENTO SBAGLIATO

Il cardio viene spesso adottato dagli atleti prima dei pesi. Così si sottraggono energie all'allenamento con i pesi e si limita la combustione del grasso. Altri preferiscono farlo in sessioni separate, ma neanche questa soluzione è ideale.

Secondo uno studio del 2007, l'allenamento cardio subito dopo una sessione con i pesi faceva bruciare quasi il doppio del grasso rispetto a sessioni cardio eseguite in momenti diversi. L'effetto è legato ai livelli elevati di ormone della crescita dopo l'allenamento coi pesi.

La ricerca ha inoltre dimostrato che i soggetti che facevano cardio prima dei pesi avevano livelli significativamente inferiori di ormone della crescita durante la sessione con i pesi rispetto a coloro che iniziavano direttamente con i pesi. Livelli inferiori di GH durante le sessioni con i pesi limitano sia l'ipertrofia muscolare che lo sviluppo della forza.

SOLUZIONI

  • Esegui gran parte del cardio subito dopo i pesi. La ricerca indica che l'eliminazione del grasso è massima nei primi 15 minuti, ma consigliamo almeno 20 minuti.

  • Chi ha necessità di aumentare il cardio fino a due sessioni giornaliere, ad esempio nelle settimane che precedono una gara, faccia una sessione la mattina prima di assumere carboidrati e dopo aver ingerito 1O-20 grammi di proteine del siero di latte, a digestione rapida, per prevenire la perdita muscolare e bruciare più grasso.

  • Fate un po' di cardio anche come riscaldamento, specialmente prima di allenare le gambe, per acquistare scioltezza e favorire il pompaggio muscolare. Limitatevi a 10 minuti al massimo sulla cyclette o sullo Stepmill.

ERRORE N.2

L'INTENSITA'

Ci sono due scuole pari di pensiero riguardo al cardio: lento e costante per non esaurire le scorte energetiche o veloce e intenso al massimo, secondo lo stesso approccio senza pietà con cui si affrontano i pesi.

In realtà, entrambi gli approcci contribuiscono a bruciare grasso, ma nessuno dei due è perfetto. Studi scientifici- dimostrano che la soluzione migliore combina alta e bassa intensità: stiamo parlando dell'interval-training ad alta intensità [HIIT] che, oltre a stimolare il metabolismo dei grassi, consente di ridurre la durata delle sessioni cardio

SOLUZIONI

  1. Inizia con tre minuti di riscaldamento a ritmo lento, poi proseguite alternando uno veloce sul tapis-roulantl a 30 secondi a ritmo più lento [marcia]. Concludi con tre minuti di defaticamento a ritmo lento.

  • Quando si comincia a fare HIIT, a seconda del proprio livello di resistenza, può essere necessario prolungare la durata degli intervalli lenti. Lo scopo e arrivare gradualmente ad alternare intervalli veloci e lenti secondo una proporzione di 2:1 per una durata totale di 20-30 minuti.

  • L'HIIT si può fare anche su una pista d'atletica, alternando corse di un minuto con 30 secondi di marcia.

ERRORE N. 3

QUANDO IL TAPIS ROULANT STANCA

Nonostante i moderni diversivi hi-tech, cuffie, ipod, computer, TV- correre o marciare tapis-roulant e Step Mill non è certo il massimo del divertimento.

SOLUZIONI

  • La maggior parte delle palestre non offre solo tapis-roulant, StepmiII e cyclette, perciò sfruttate la gamma di opzioni disponibili: macchine ellittiche. simulatori di arrampicata e vogatori sono solo alcune delle possibili alternative, per non parlare dei nuovi modelli delle macchine classiche, tecnologicamente più accessoriati, che escono continuamente. Per non perdere l'ispirazione, puoi decidere insieme al tuo trainer di scegliere un altra macchina.

  • Dividi in due l'allenamento aerobico. Allena un gruppo muscolare, fai 20 minuti di cardio, allena un altro gruppo muscolare e concludi con altri 20 minuti di cardio. Paragonando in un unica sessione continua di 60 minuti alla cyclette con due sessioni da 30 minuti 20 minuti di riposo. Una recente ricerca ha scoperto che le sessioni più brevi sono più efficaci per smaltire grasso rispetto all'unica sessione lunga. Anche questa strategia aiuta a combattere la monotonia.Uscite. Correte, fate escursioni a piedi, nuotate, andate in bicicletta, saltate la corda, giocate a pallacanestro.

  • Chi ha detto che il cardio bisogna farlo in palestra? Fare un po' di sport o attività aerobiche all'aperto è un altro modo per ridurre la noia delle interminabili sessioni statiche in palestra.

  • Sollevamento pesi. Gli esercizi che impegnano tutto il corpo, come slancio e strappo con bilanciere leggero o manubri, sono ottimi espedienti per allenare il sistema cardiovascolare, specialmente in modalità HIIT.

ERRORE N 4

RECUPERO INSUFFICIENTE

Il timore di perdere i sudati muscoli sarà pure esagerato, ma non è del tutto privo di fondamento. Tapis-roulant Step Mill e simili, infatti, implicano un lavoro muscolare della parte inferiore del corpo, mentre vogatori o funi per arrampicata impegnano la parte superiore. Se le sessioni cardio sono troppo lunghe o frequenti, c'è il rischio che gli straordinari interferiscano sia con il recupero sia con la crescita, Studi scientifici hanno evidenziato la soppressione dei livelli di testosterone negli atleti di resistenza a causa delle eccessive distanze percorse o della durata troppo

prolungata. Ecco allora un altro buon motivo per abbreviare le sessioni aerobiche grazie all'HIIT.

SOLUZIONI

  • Così come le sessioni HIT (allenamento ad alta intensità) consentono di minimizzare la durata dei workout con pesi, l'HIIT può ridurre la durata delle sessioni cardio a 20 minuti, tre volte per settimana,limitando il carico di lavoro sostenuto dai muscoli.

  • Varia regolarmente le macchine, gli esercizi con i pesi e le attività all'aperto al fine di stimolare muscoli diversi.

  • Evita attività cardio intense per le gambe nel giorno in cui le allenate con i pesi, e forse anche il giorno successivo.

ERRORE N. 5

A STOMACO VUOTO

In molti pensano di dover fare cardio la mattina appena alzati, quando l'organismo è predisposto a bruciare grasso, senza mangiare niente. Non è del tutto sbagliato, ma allenarsi con il serbatoio completamente vuoto appena alzati rischia di tradursi in una perdita muscolare.

SOLUZIONI

  • Se fai cardio la mattina appena alzato, evita tutti i tipi di carboidrati, compresi quelli a digestione lenta come la frutta ed i cereali integrali e gli zuccheri a digestione rapida.

  • Non lesinare sulle proteine. Assumere un integratore liquido con 10-20 grammi di proteine del siero di latte a digestione rapida prima dell'aerobica mattutina permette di conservare i muscoli senza interferire con l'eliminazione del grasso.

    Una ricerca giapponese indica che gli aminoacidi presenti nel siero del latte possono addirittura aumentare la combustione dei grassi durante il cardio.

  • Per darti una sferzata d'energia senza compromettere l'eliminazione del grasso, sorseggia una bevanda sportiva come il Gatorade, e sputala senza ingoiare. Uno studio dell' University of Birmingham Gran Bretagna ha scoperto che i ciclisti allenati che coprivano una certa distanza alla massima velocità sciacquandosi la bocca con una bevanda a base di carboidrati e sputando ad intervalli di otto minuti riuscivano a percorrere il tragitto in tre minuti in meno rispetto a quando si sciacquavano la bocca con acqua. Aumentare l'intensità del cardio sumenta il dispendio calorico durante e dopo l'attività fisica. Per provare questa tecnica, sciacquati la bocca all'incirca ogni 10 minuti con una bevanda sportiva e poi risputala. Se ti alleni al chiuso, ricordati di portare un bicchiere di carta per sputare.

Ricapitolando , cosa bisogna fare?

✓Fare cardio subito dopo l'allenamento con i pesi

✓Preferire l'interval – training ad alta intensità ( HIT)

✓Tenendo conto dell' allenamento con i pesi, organizzare le sessioni cardio in modo tale da evitare di esaurire i muscoli

✓Per fare cardio la mattina appena alzati, evitare i carboidrati e prendere prima uno shake a base di proteine del siero del latte.

La testimonianza di Alfredo
"Quando sono arrivato pesavo 125 kg. Quando entravo in un negozio, se ero fortunato, mi entrava l'ultima taglia. Adesso invece posso entrare in tutti i negozi senza farmi problemi e addirittura riesco ad indossare qualche capo slim." Complimenti ad Alfredo che grazie al metodo ha trasformato il suo corpo  perdendo 39kg e aggiudicandosi il premio per il maggior numero di chili persi "Trasformazione 2018"! Guarda il video: Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Occhio ai latticini
L’Università di Harvard sconsiglia i latticini nella sua guida sulla nutrizione. L’Università di Harvard, la più antica degli Stati Uniti e una delle più importanti istituzioni educative del mondo, ha presentato i risultati di un'indagine nutrizionale condotta da un gruppo di ricercatori. I risultati mostrati da questo studio non danno scampo ai dubbi: secondo i ricercatori di Harvard, l’elevato consumo di latticini aumenta il rischio di gravi malattie come il cancro. Il gruppo di ricercatori statunitensi specializzato in nutrizione ha sviluppato una guida nutrizionale per gli alimenti, elaborata durante il corso degli anni sfuggendo alle pressioni delle lobby politiche o dell’industria alimentare. In questa guida prodotta dalla prestigiosa università, e in particolare dalla Harvard School of Public Health, oggi si nota la notevole diminuzione di tutti i tipi di prodotti lattiero-caseari come latte, yogurt o formaggio. La ragione di ciò, secondo questo gruppo di nutrizionisti, è che il latte e suoi derivati possono causare il cancro ovarico o della prostata.
Un’altra delle conclusioni raggiunte dai ricercatori di Harvard è che il latte ed i suoi derivati contengono alti livelli di grassi saturi e componenti chimici, anche a causa della sua produzione e trasformazione. Questo fatto ci dice che i latticini potrebbero anche scomparire in una dieta sana ed equilibrata. La guida di nutrizione di Harvard dice che questo tipo di cibo potrebbe essere sostituito da principalmente acqua, con l’aiuto di verdure come il cavolfiore, lattuga, broccoli o cavoli; tra gli altri, l’obiettivo è quello di ottenere attraverso questi percorsi alternativi, il calcio di qualità di cui il corpo ha bisogno. Con la loro ricerca, gli esperti hanno di fatto modificato la famosa piramide del mangiare sano di Harvard, privilegiando una dieta sana che si basa principalmente sul consumo di verdura, frutta, e legumi. Pesce, carne e pollame, noci o l’uso di oli vegetali, come l’olio d’oliva, sono consigliati anche nella nuova guida nutrizionale pubblicata dalla più antica università negli Stati Uniti. In conclusione, stando a questo studio e alle nostre considerazioni consigliamo a tutti di farne un uso del tutto ri-dimensionato, nelle giuste proporzioni e con equilibrio. Un altro aspetto da non sottovalutare è l'acidità di questi alimenti, che spesso non consente all'organismo di lavorare adeguatamente sull'assimilazione e sui processi digestivi. L'unico tra tutti i latticini che risulta alcalino è lo yogurt "bianco" magro, che in dosi ponderate riteniamo sia una valida proteina e dai buoni principi nutritivi. Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
“Mi hai messo la cioccolata alle 23:00?”
"Ho il piacere di annunciarti che il cioccolato non sarà più un tuo nemico, ti farà dimagrire”. Questo è quanto dissi ad una ragazza qualche tempo fa quando le presentai il percorso alimentare da seguire con 2 spuntini dove vi era scritto: CIOCCOLATA FONDENTE 85% 20 GR. Sempre presente nella mia vita dall’infanzia e lo è ancora oggi nei miei consigli alimentari. Lo mangiavo perché mio padre, attualmente ancora diabetico, lo ingeriva prima di andare a dormire, probabilmente il suo doveva essere un 70%, era quella tavoletta grandissima che per romperne un pezzetto, bisognava prendere il coltello del pane. Il rumore sul tavolo risuona ancora nella mia testa.
Secondo un recente studio condotto dal dottor Malek dell’università di Detroit, il cacao fa dimagrire almeno quanto andare ad allenarsi. Dalla ricerca è, infatti, emerso che l’assunzione di cioccolato fondente è - a livello cellulare - praticamente uguale allo sforzo e all’allenamento fisico. I ricercatori si sono concentrati sui mitocondri, piccole centrali delle cellule che generano energia, e hanno scoperto che un componente del cioccolato, chiamato epicatechina, stimola una identica risposta muscolare rispetto a un’attività fisica vigorosa. «L’esercizio aerobico, come correre o andare in bici, aumenta il numero di mitocondri nelle cellule dei muscoli» ha dichiarato Malek, «il nostro studio dimostra che l’epicatechina del cacao porta alla stessa risposta, in particolare nel cuore e nei muscoli». E quindi niente più fatica e sudore in palestra? Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Un nuovo allenamento per te!
Eccoci al 18° appuntamento del mio programma dimagrimento. Ti auguro un ottimo allenamento…tieniti in forma. Allenamento #18 piegamenti sulle braccia x10reps (donna ginocchia a terra) Burpee x10reps Sit up manubri x10reps Saltelli sul posto x30secondi distensioni manubri in piedi x6+6+6 scalando il peso devi ripetere la sequenza per 5 volte recupero 90 sec Guarda il video : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/616554068544907/ Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
La testimonianza di Francesco
"Oggi la mia vita è cambiata in modo nettamente positivo" Francesco ha raggiunto il suo obbiettivo con -30kg in poco tempo Guarda il video: Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Se vuoi sentirti meglio e dimagrire, devi mangiare spesso.

Una domanda che spesso mi fanno " Perchè non dimagrisco, eppure mangio così poco?"

Un dubbio che affligge molte persone prima che iniziano un mio percorso alimentare è che continuano a mangiare poche volte al giorno e stranamente non dimagriscono o addirittura ingrassano!

Abbandoniamo l'idea che chi mangia 1 o 2 volte al giorno fa qualcosa di salutare : in questo modo il metabolismo rallenta. Nel momento in cui s’ingerisce qualcosa dopo un lungo digiuno, avendo la glicemia molto bassa, si avrà un picco glicemico che farà assimilare qualsiasi cosa introdotta. Non devi avere paura di mangiare.

Devi innamoranti del cibo, il tuo metabolismo ne vuole e ne ha bisogno. Il tuo metabolismo è progettato per avere un rapporto sereno con esso, quindi è il caso che ti rammenti come dovrebbe rispondere il tuo corpo quando lo assimila.

Ogni volta che ingerisci qualcosa, nel tuo corpo si verificano una serie di reazioni biochimiche che il tuo corpo impara a conoscere. Lo fa anche quando solo guardi il cibo o lo tocchi, reagisce nel modo in cui ha imparato a fare e comincia a rispondere prima ancora che inizi a mangiarlo.

È essenziale fare dei pasti tra colazione, pranzo e cena e arrivare, quando serve, anche a 6 pasti giornalieri. Mangiare poco e spesso significa accelerare il metabolismo: il cervello mette in funzione più volte l'apparato digerente che porta un ottimo dispendio energetico, quindi calorico.

Col tempo memorizzerà questo meccanismo e assocerà il mangiare spesso a un segno di abbondanza incrementando lo stesso metabolismo anche a RIPOSO (aumentando la spesa energetica giornaliera).

Mangiare spesso inoltre significa aumentare la secrezione di ormoni tiroidei che agiscono in sinergia tra loro e accelerano il metabolismo. Ed in fine, una fattore molto semplice, mangiare spesso significa tenere a bada la fame, quindi evitare con più facilità sgarri e tentazioni.

Consiglio introduci spuntini mattutini e pomeridiani con acqua naturale, mandorle sgusciate e caffè senza zucchero : idratazione continua, introduzione di grassi insaturi per stimolare il dimagrimento e caffeina per accelerare il metabolismo!

A che ora? 11:00 e 17:00 circa ! Non a caso uno dei primi fenomeni che porta a "non dimagrire" è proprio la mancanza di spuntini.

Vuoi un percorso personalizzato?

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Daniele Esposito

Allenamento Donna: Oggi ci concentriamo su gambe e glutei
Eccoci , 17° appuntamento con il programma dimagrimento Daniele Esposito Oggi allenamento Donna con enfasi su gambe e glutei. Prova lo stand up e mi fai sapere. Allenamento #17 - OPZIONE (1) squat impostazione larga x20reps Affondi alterni x8xgamba America Stand Up x60secondi Saltelli sul posto x30secondi riposo a gambe alte + bike in aria x 60 secondi devi ripetere la sequenza per 5 volte No stop Allenamento #17 - OPZIONE (2) squat impostazione larga x10 reps Affondi alterni x5xgamba America Stand Up x30secondi Saltelli sul posto x60secondi riposo a gambe alte + bike in aria x 60 secondi devi ripetere la sequenza per 5 volte No stop Guarda il video : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/862161777317467/ Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
La testimonianza di Arcangelo
"la mia vita è cambiata e migliorata" A distanza di un anno ecco la nuova testimonianza di Arcangelo. Guarda il video : Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Solo una cosa ci può salvare
Qualche giorno fa ho intrapreso una conversazione con un gastroenterologo. Un primario di un nostro ospedale partenopeo molto importante. Si parlava purtroppo di tumori e di come sia ormai quotidiano e frequente ricevere la telefonata di un parente che ci annuncia una brutta notizia. Si parlava dei cibi da evitare e quelli da mangiare con moderazione, ma purtroppo è tutto così malato ed inquinato che non si dovrebbe mangiare più nulla. Sono rimasto colpito quando mi ha detto “sig. Esposito, una cosa ci potrebbe minimamente salvare, è il tè verde”. L’utilizzo quotidiano di tè verde ha un’ ottimo effetto disintossicante data la massiccia presenza di antiossidanti e catechine. Mi sono sentito un eroe... consiglio il tè verde ormai da anni ed io personalmente lo bevo anche il 14agosto, bollente... il giorno del mio compleanno. Ecco 13 delle tantissime proprietà di questa pozione inviataci dal signore: 1. Regolatore del metabolismo perché ha effetti ipoglicemizzanti (abbassa la glicemia), riduce quindi l’assorbimento degli zuccheri ed induce una importante attività lipolitica che favorisce l’eliminazione dei grassi. 2. Anti-stanchezza 3. Rimineralizzante per la pelle, capelli ed ossa 4. Antiossidante: combatte efficacemente i radicali liberi 5. È inserito tra gli alimenti utili nella prevenzione dei tumori 6. Tampona gli effetti negativi del fumo 7. 2 infusi al giorno sembrano ridurre il rischio di aterosclerosi del 50% perchè proteggono le arterie da nuovi depositi e quindi la formazione di nuove placche nella carotide 8. Rallenta l’invecchiamento 9. Risulta utile nel rafforzamento del sistema immunitario (da quando prendo il tè verde in modo continuativo e non più latte, quindi circa 5 anni, nonho più influenza) 10. Neutralizza l’acidità di stomaco 11. Sembra efficace come anti carie per la presenza di fluoro 12. I numerosi flavonoidi, sostanze antiossidanti, hanno azione protettiva contro l’infarto 13. Aiuta la coagulazione del sangue e la cicatrizzazione delle ferite, data la presenza di vitamina K Come si prepara? Anche se ogni varietà di tè verde ha i suoi parametri ottimali di temperatura, quantità, tempo di infusione, è possibile utilizzare delle regole generali che permettano di preparare un’ottima bevanda. Normalmente si porta dell’acqua a temperatura di ebollizione, quindi si fa raffreddare per circa 30-60 secondi, facendole raggiungere la temperatura ottimale di 70 °C (comunque compresa tra 60° e 80°). Non bisogna mai utilizzare l’acqua bollente (100 °C), in quanto l’alta temperatura “cuoce” le foglie e distrugge gli aromi e i componenti del tè, risultandone un gusto abbastanza amaro; per lo stesso motivo, se si utilizza un gaiwan, questo non dovrebbe essere chiuso con il suo coperchio, ma l’infusione andrebbe lasciata libera di evaporare e quindi di raffreddarsi. L’acqua calda si versa nel recipiente in cui sono state deposte le foglie di tè: è preferibile non versare direttamente  l’acqua sulle foglie, ma far colpire all’acqua la parete della tazza o del gaiwan (sempre per non bruciarle). Le dosi tipiche di foglie da utilizzare corrispondono a circa 2-2,5 grammi per tazza da 200ml, ovvero circa un cucchiaino pieno. l tempo di infusione e la quantità di foglie dipende molto da chi prepara il tè. Il metodo occidentale prevede l’utilizzo di poche foglie e tempi di infusione più lunghi (circa 5 minuti come diceva anche George Orwell nel suo saggio A NiceCup of Tea), il metodo orientale invece vuole molte foglie di tè e tempi di infusione brevi (30-40 secondi). Io lo tengo in infusione giusto il tempo di spalmare la marmellata sulle mi fette biscottate, 2 minuti circa:-). Buona giornata e lunga vita a te. Fonte Superfood, wiki, Ospedale partenopeo. Trovi un ottimo prodotto qui : https://danieleesposito.it/shop/integratori-alimentari/green-tea-im5-nutrition-120-cps/
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