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La testimonianza di Doriana
"Adesso la mia vita è diversa" L'esperienza di Doriana con #ilmetodo®. Oggi la sua vita è cambiata, ha un corpo più tonico e ben 17kg in meno. Guarda il video : Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Acqua , limone e aloe vera
Alcuni la definiscono la pianta della vita. Molti si chiedo se esiste un alimento, un integratori che contenga tutti gli elementi, vitamine , minerali, una vera pozione magica. Fondamentalmente non esiste in natura un elemento del genere, ma se dovessimo dare un titolo ad una cosa candidata a questo, potremmo dargli il nome di ALOE VERA. La medicina cinese la sempre usata come fungicida, nel mondo occidentale ha trovato ampio spazio nell’industria cosmetica, alimentare e farmaceutica. Esistono 450 specie, è una pianta grassa di colore verde, con foglie ampie e carnose e con i bordi seghettati. Il gel di aloe è trasparente e si forma all’interno della pianta. Il lattice dell’aloe invece si forma appena sotto le foglie.  Tuttavia di tutte le specie l’aloe vera è quella più biologicamente attiva: ha 75 componenti attivi, 20 dei 22 aminoacidi e un fiume di vitamine e minerali antiossidanti, la A , la C, la E , la B12, acido folico, colina, calcio rame selenio cromo magnesio, manganese, potassio, zinco.  Benefici dimostrati: lenisce e guarisce le ferite. Il primo studio è stato fatto nel 1935 per la gestione e la guarigione delle dermatiti. Per l’herpes per le sue capacità anti virali ed antinfiammatorie, di certo accelera la guarigione di qualsiasi tipo di infezione della bocca.  Caratteristica utile è per la costipazione, perché contiene delle sostanze che favoriscono il movimento, contrazione e decontrazione, quindi favoriscono l’evacuazione delle feci. Benefico per la digestione perché normalizza il bilancio acido alcalino sostenendo i batteri digestivi. Rafforza il sistema immunitario perché contiene decine di antiossidanti. Le infiammazioni sono un po’ la radice della stragrande maggioranza dei nostri mali e l’aloe vera , attraverso questa grande combinazione di minerali , aumenta le nostre difese immunitarie. La utilizzo quotidianamente insieme ad acqua e limone per purificare il corpo e favorire la digestione. #danieleesposito #ilmetodo® #alimentazionesana Fonte: Paolo Cori - Nutrirti per essere in forma
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Allenamento addome.. oggi lo spezziamo!
Allenamento Addome...Buon pomeriggio ragazzi. Oggi lo Spezziamo! Siamo alla decima puntata della mia rubrica gratuita PROGRAMMA DIMAGRIMENTO. Allenamento di intensità elevata, ma l’opzione 2 è gestibile da tutti. L'allenamento avrà sempre 2 opzioni che potrai scegliere in base al tuo grado di allenamento. Allenamento #10 - OPZIONE (1)  stabilizzazione laterale Raw 5 reps x lato  Chiusure laterali 10 reps x lato  tiger explosive x 10 reps  devi ripetere la sequenza per 5 volte con 30 secondi di recupero Allenamento #10 - OPZIONE 2 (facile)  squat centro/giù x 20’’  Chiusure laterali 5 reps x lato con ginocchio a terra  stabilizzazione prona x45’’ devi ripetere la sequenza per 5 volte con 30 secondi di recupero  Guarda il video qui : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/589556101244704/
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La testimonianza di Fabio
[Ritrovarsi con 20kg in meno] Fabio Non riusciva a dimagrire ma con #ilmetodo® ha trasformato il suo corpo in poco tempo, raggiungendo un ottimo risultato. Ben -20kg e un corpo tonico!
"Sono innamorato del metodo" Guarda il video:
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Come allenarsi per aumentare la forza e ridurre la cellullite
ALLENAMENTO PER LA FORZA E LA CELLULITE Mi sono spesso ritrovato con gli studi effettuati con Guido e quello che poi realmente ho visto fare in America, la patria del fitness. Ripeto ormai da anni che la cellulite non si riduce con infiniti esercizi per i glutei e interminabili ripetizioni... bensì con carichi pesanti, bassissime ripetizioni (5 reps)... e senza le scarpe! Parliamone. Cellulite: Dermoipodermopanniculopatìaedematofibrosclerotica !!! Questo è il nome tecnico della Cellulite, un’alterazione del Derma e dell’Ipoderma che interessa il pannicolo adiposo (panniculopatìa) con caratteristiche edematose (edemato) di fibrosi, aumento fibre reticolari (fibro) di sclerosi (aumento tessuto cicatriziale) Per iniziare a garantire un miglioramento della stessa bisogna stimolare i "Cuori" periferici del Piede 1. soletta venosa di Lejard: letto di capillari la cui spremitura spinge il sangue verso la parte superiore del corpo 2. Triangolo della Volta: Contiene le più importanti vene profonde: le vene plantari interne ed esterne La loro spremitura ad ogni passo o movimento significativo rappresenta il vero cuore periferico e la più importante funzione vascolare del piede. Il continuo stare sui tacchi purtroppo inibisce la funzione dei cuori plantari. Un’ottima respirazione può anch’essa contribuire all’attivazione dei cuori periferici, migliorando il gradiente di pressione della linfa. Immagini ai raggi X mostrano che la linfa si versa nelle vene centrali molto rapidamente al massimo dell’inspirazione. Studi recenti hanno dimostrato che la linfa del dotto toracico è letteralmente pompata nel sistema venoso durante l’inspirazione. La quantità di linfa è proporzionale alla profondità dell’inspirazione e la maggior parte del flusso linfatico deriva comunque dalla contrazione dei muscoli scheletrici. L’esercizio fisico incrementa il flusso linfatico da 10 a 15 volte  Come gestiamo l’allenamento per ridurre la Cellulite?  Innanzitutto dobbiamo Riattivare le pompe venose degli arti inferiori: a) Pompa plantare b) Pompa del tricipite surale (polpaccio) c) Pompa poplitea d) Pompa quadricipitale Eseguendo esercizi senza scarpe, in destabilizzazione, con ripetizioni basse e carichi pesanti per riattivare i meccanismi circolatori esercitati dalle pompe muscolari. È importante sottolineare che non bisogna produrre troppo acido lattico durante gli allenamenti per le gambe (quindi effettuare sempre serie lunghe da 20/30 ripetizioni): L’ACIDO LATTICO in situazioni di deficit circolatorio non viene rimosso e blocca l’afflusso di ossigeno, aumentando la cellulite. Utilizzeremo Esercizi più complessi (disagevoli, destabilizzati, attrezzi differenti), contrazioni Pliometriche e faremo un lavoro sulle componenti elastiche del muscolo. Allenamento consigliato : Riscaldamento : Bike reclyne 5 min liv 3 Esercizi di respirazione su panca 4’’ 4’’ 4’’ 4’’ (fasi respiratorie) stretching alla parete -> Mezieres 2° squadra 3 x 45’’ Posizione della gru 3 x 45’’ per gamba su bosu Squat 1 x 5 pesante oppure Leg press unilaterale pesante 1 x 5 Salti su Box 1 x 5 Bike 3 min Ripeti 5 volte no stop poi da scalza Push press con sacca oppure kettlebell 1 x 5 pesante Tirate al petto manubri 1 x 5 Bike 3 min ?Ripeti 5 volte no stop Treadmill 20 min v 5,0 pend 5,0 % senza scarpe !!! Clicca qui per leggere anche il mio articolo  "Tapis roulant senza scarpe , ma sei matto?" Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Ma perchè non dimagrisco? Eppure mangio pochissimo ma non perdo nemmeno 100gr..

"MA PERCHE' NON DIMAGRISCO? EPPURE MANGIO POCHISSIMO, MA NON PERDO NEMMENO 100gr..."

Un dubbio che affligge molte persone prima che iniziano un mio percorso alimentare è che continuano a mangiare poche volte al giorno e stranamente non dimagriscono o addirittura ingrassano!

Abbandoniamo l'idea che chi mangia 1 o 2 volte al giorno fa qualcosa di salutare : in questo modo il metabolismo rallenta. Nel momento in cui s’ingerisce qualcosa dopo un lungo digiuno, avendo la glicemia molto bassa, si avrà un picco glicemico che farà assimilare qualsiasi cosa introdotta. Non devi avere paura di mangiare.

Devi innamoranti del cibo, il tuo metabolismo ne vuole e ne ha bisogno. Il tuo metabolismo è progettato per avere un rapporto sereno con esso, quindi è il caso che ti rammenti come dovrebbe rispondere il tuo corpo quando lo assimila.

Ogni volta che ingerisci qualcosa, nel tuo corpo si verificano una serie di reazioni biochimiche che il tuo corpo impara a conoscere.

Lo fa anche quando solo guardi il cibo o lo tocchi, reagisce nel modo in cui ha imparato a fare e comincia a rispondere prima ancora che inizi a mangiarlo.

È essenziale fare dei pasti tra colazione, pranzo e cena e arrivare, quando serve, anche a 6 pasti giornalieri. Mangiare poco e spesso significa accelerare il metabolismo: il cervello mette in funzione più volte l'apparato digerente che porta un ottimo dispendio energetico, quindi calorico.

Col tempo memorizzerà questo meccanismo e assocerà il mangiare spesso a un segno di abbondanza incrementando lo stesso metabolismo anche a RIPOSO (aumentando la spesa energetica giornaliera).

Mangiare spesso inoltre significa aumentare la secrezione di ormoni tiroidei che agiscono in sinergia tra loro e accelerano il metabolismo. Ed in fine, una fattore molto semplice, mangiare spesso significa tenere a bada la fame, quindi evitare con più facilità sgarri e tentazioni.

➡️Consiglio a chiunque l'introduzione di spuntini mattutini e pomeridiani con acqua naturale 500ml, mandorle sgusciate 10 e caffè amaro : idratazione continua , introduzione di grassi insaturi per stimolare il DIMAGRIMENTO e caffeina per accelerare il metabolismo! A che ora ? 11:00 e 17:00 circa ! Non a caso uno dei primi fenomeni che porta a "non dimagrire" è proprio la mancanza di spuntini.

Questo e tanto altro nel mio libro che trovi qui :

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Daniele Esposito

Oggi ci alleniamo insieme, ed alleniamo le gambe
Ecco un nuovo allenamento per te che non hai tempo di allenarti in palestra. Oggi ci alleniamo insieme, ed alleniamo le gambe. Donne tenetevi forte con il PROGRAMMA DIMAGRIMENTO. L'allenamento oggi avrà sempre 2 opzioni che potrai scegliere in base al tuo grado di allenamento. Allenamento #9 - OPZIONE (1) squat centro/giù x 10 reps affondi posteriori x 10 reps squat jump x 10 reps stabilizzazione da seduto con pulse x 30 secondi devi ripetere la sequenza per 10 minuti no stop Allenamento #9 - OPZIONE 2 (facile) squat centro/giù x 30’’ affondi posteriori x 30’’ squat jump x 30’’ stabilizzazione da seduto con pulse x 15’’ secondi devi ripetere la sequenza per 5 volte con 30 secondi di recupero Guarda il video qui : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/582610788605902/
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La testimonianza di Domenico
Domenico voleva raggiungere un altro importante obiettivo nella sua vita , dimagrire! Oggi grazie a #ilmetodo e alla sua grande forza di volontà, ha trasformato il suo corpo e il suo stile di vita! Guarda il video: Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Carnitina : azionare l’interruttore metabolico per migliorare le prestazioni e il recupero
La carnitina (parola che deriva dal latino camus, cioè carne) è una sostanza nutritiva idrosolubile che si ottiene sia dalla dieta sia per sintesi endogena e che oggi viene riscoperta come strumento per potenziare le prestazioni. Scoperta per la prima volta più di un secolo fa da scienziati russi, la carnitina si forma nel fegato e nei reni a partire dagli aminoacid essenziali lisina  e metionina. Come la creatina, sua parente stretta, anche la carnitina si deposita per il 95% nei muscoli volontari e per la maggior parte degli esseri umani la sua fonte alimentare principale è la carne rossa (Tabella 1). A differenza della beta-alanina, un integratore pre-allenamento in grado di combattere la fatica e di tamponare il cambiamento di pH muscolare che altrimenti fa diminuire la potenza, la carnitina è un integratore post-allenamento che agisce attraverso un meccanismo completamente diverso, ad esempio traghettando acidi grassi nei mitocondri, incrementando la i sintesi di ATP mitocondriale all'inizio dell'esercizio fisico intenso e proteggendo le membrane cellulari dai danni provocati dall'accumulo di radicali liberi. L'interesse nel confronti della carnitina e' stato suscitato inizialmente dalla constatazione che sua funzione metabolica principale era quella di favorire la perdita di grasso. La L-carnitina è, infatti, una sostanza indispensabile per trasportare gli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, dove vengono spezzati e bruciati tramite un processo chiamato beta-ossidazione. Si potrebbe dedurre, perciò, che assumendo più carnitina si possa bruciare più grasso, invece non è così perché: primo, la biodisponibilità degli integratori di carnitina è pessima (in media del 5-20%) e, secondo, essendo la carnitina già situata per il 95% nei muscoli volontari, come accennato, è molto difficile aumentarne ulteriormente i livelli muscolari. In altre parole, iI gradiente di concentrazione di questa sostanza è già molto alto e difficile da superare; non ci sorprende, quindi, che i primi studi non abbiano riscontrato nessun effetto benefico provocato dall'integrazione di L-carnitina sul metabolismo dell'esercizio fisico, sulla captazione di ossigeno, sulle concentrazioni di carnitina muscolare né sulla perdita di peso. Recentemente, però, qualche saggio scienziato che studia l'esercizio fisico e la nutrizione ha scoperto un modo ingegnoso per aumentare l'assorbimento di carnitina nei muscoli; di conseguenza, nuovi studi stanno rivelando la sua capacità a ridurre l' indolenzimento e i danni ai tessuti muscolari provocati dall'allenamento coi pesi, di potenziare il flusso sanguigno, di abbassare i marcatori di stress ossidativo, di aumentare i recettori muscolari degli androgeni (testosterone), di migliorare la capacità di lavoro durante l'esercizio fisico e il recupero. È possibile aumentare anche le prestazioni aerobiche e l'ossidazione dei grassi, ma solo assumendo regolarmente 2 grammi di L-carnitina L-tartrato due volte al giorno, insieme a 80 grammi di un'insostituibile fonte di carboidrati ad alto peso molecolare e a bassa osmolalità .In quest'ultimo studio, il gruppo che aveva assunto carnitina ha bruciato il 55% in meno di glicogeno pedalando a bassa intensità (50% VO2 max), ha accumulato il 44% in meno di lattato allenandosi ad alta intensità (80% V02) e ha migliorato le prestazioni dell 11 % durante un test di 30 minuti alla massimi intensita. Dal2003 i ricercatori della  University of Connecticut(USA)  hanno condotto numerosi studi per esaminare la potenziale interazione tra l'allenamento coi pesi  e l'integrazione di L-carnitina L-tartrato. Una delle loro scoperte più interessanti è stato l'aumento significativo dei recettori androgeni muscolari negli uomini che ne avevano assunto2 gr al  giorno per tre settimane. Si ritiene che l'incremento dei recettori muscolari androgeni aumenti la  captazione del testosterone nei muscoli  e, di conseguenza, l'ipertrofia. Una ricerca precedente, condotta dallo stesso laboratorio, aveva riscontrato una riduzione dei danni muscolari (dato confermato dalle analisi del sangue e dalla risonanza magnetica) in uomini e donne che avevano eseguito varie serie di Squat posteriori. A seguito di questi e di altri studi, molti atleti che si allenano duramente hanno incluso diversi grammi di carnitina nel loro regime Integrativo giornaliero post-allenamento. ALTRI BENEFICI DELLA CARNITINA La carnitina è  concentrata anche nel muscolo cardiaco, che brucia acidi grassi come principale fonte di carburante. In effetti, molti studi hanno dimostrato in modo convincente che l' integrazione di carnitina può ridurre il dolore al petto (angina) nei pazienti cardiovascolari, a riposo come durante  lievi sforzi fisici. Altre ricerche sulla carnitina hanno riscontrato  un aumento  della fertilità maschile, un miglioramento delle funzioni cognitive negli anziani e, più recentemente, una induzione dell'apoptosi dei linfociti, un fattore che potrebbe rallentare la  progressione dell'infezione da HIV. Per concludere, l'integrazione di carnitina non trasformerà di certo un  mingherlino di 45 kg in un bodybuilder professionista, né vi farà battere Lance Armstrong al Tour de France ma, vista la sua lunga e ampia serie di benefici, vi aiuterà ad ottimizzare prestazioni ed aspetto fisico. CARNITINA IN BREVE
  • Carnitina è un termine generico che generalmente si riferisce alla L-carnitina all'acetil-L-carnitina o alla propionil- L-carnitina.
  • Gli alimenti più ricchi di carnitina sono la carne di manzo, la carne di maiale e il tempeh.
  • La carnitina è stata ampiamente studiata per la sua capacità di trasportare gli acidi grassi a catena lunga nei condrito cellulari dove vengono bruciati per produrre energia.
  • Anche se non è di per sé una sostanza brucia-grasso, la carnitina ha effetti molto marcati sul recupero muscolare dopo l'esercizio fisico intenso.
  • Ricerche recenti hanno dimostrato che la carnitina può ridurre i danni muscolari attenuare l'indolenzimento e se ingerita insieme a dei carboidrati aumentare i livelli di glicogeno e stimolare l'ossidazione dei grassi.
  • Per trarre beneficio dall'integrazione dì carnitina bisognerebbe prenderne 2-4 grammi al giorno, suddivisi in varie dosi da assumere sempre durante un pasto insulinogenico e/o post-allenamento.
  • La forma più studiata negli esseri umani per migliorare le prestazioni e accelerare il recupero è la L-carnitina L-tartrato. L'acetil-L-carnitina attraversa la barriera emato-encefalica ed è la forma più studiata per i casi di Alzheimer e dì demenza. La proprionil-L-carnitina è la forma più studiata per le malattie cardiache e le patologie vascolari periferiche.
  TABELLAI Contenuto di L-Carnitina Negli Alimenti ALIMENTO                                PORZIONE                                            L- CARNITINA (MG) Bistecca di manzo                         85 grammi                                                     81 Manzo macinato                           85 grammi                                                     80 Maiale                                             85 grammi                                                     24 Pancetta affumicata                     85 grammi                                                     20 Temph                                            85 grammi                                                      18 Latte (intero)                                240ml (1 tazza)                                              8 Pesce (merluzzo)                          85 grammi                                                     6 Petto di Pollo                                85 grammi                                                     4 Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
Hai troppi impegni e non hai tempo per allenarti? No Problem
Eccoci con la rubrica settimanale con il PROGRAMMA DIMAGRIMENTO". Oggi aumentiamo un po’ la difficoltà e alziamo l’asticella. Non hai tempo per andare in palestra ad allenarti a causa dei tuoi impegni? Prova questo allenamento veloce. L'allenamento oggi avrà sempre 2 opzioni che potrai scegliere in base al tuo grado di allenamento. Allenamento #8 - OPZIONE (1)  burpee easy x 30 secondi  squat prigioniero jump x 30 secondi piegamenti gomiti stretti x 30 secondi crunch reverse in stazione eretta x 30 secondi  devi ripetere la sequenza per 20 minuti no stop Allenamento #8 - OPZIONE 2 (facile)  burpee easy x 5 reps  squat prigioniero jump x 5 reps  piegamenti gomiti stretti x 5 reps (ginocchia a terra)  crunch reverse in stazione eretta x 30 secondi devi ripetere la sequenza per 5 volte con 30 secondi di recupero  Guarda il video qui : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/582546035279044/ Vuoi un percorso personalizzato? ​Contattami Daniele Esposito
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