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4 Meravigliosi consigli per sgarrare alla grande a Natale

Goditi il cenone di Natale!

Ecco alcuni consigli per te

Il Natale è una delle festività più attese dell'anno, spesso è anche il momento in cui ci lasciamo andare a qualche "sgarro". Se vuoi concederti qualche piccola indulgenza durante le festività senza sentirti in colpa, ecco alcuni consigli per sgarrare senza sensi di colpa.  

 

1. Sgarra con il sorriso 

Ho sempre consigliato di mangiare un pò di tutto e farlo con il sorriso. Può sembrare strano, ma sgrassare con paura o con timore, scaturisce delle reazioni ormonali che effettivamente peggiorano il tuo stato fisico.  

 

2. Resta sazio

Non digiunare durante la giornata dello sgarro. Cerca di effettuare sempre tutti i pasti e non saltare gli spuntini. A prescindere dalle calorie introdotte, ti servirà a non arrivare affamato come un lupo a pranzo e cena.

 

3. Resta idratato

Non dimenticare di bere durante le festività natalizie. L'assunzione di acqua nei giorni in cui si consumano pasti non convenzionali può aiutare il tuo organismo a digerire meglio e a smaltire più facilmente lo SGARRO. Inoltre, puoi anche bere tisane per aiutare il tuo corpo a rimanere idratato e a sentirsi meglio.

Ricorda che bere è importante per mantenere l'organismo in buona salute e per aiutare a prevenire i disturbi gastrointestinali durante le festività.  

 

4. Resta attivo

Come ti dicevo nei post precedenti, fermarsi con l'attività fisica proprio in questo momento è un grande errore.

Cerca di eseguire un allenamento anche solo da 10 minuti ogni mattina. Prova il mio circuito gratuito da 10 minuti. Chiedimi nei commenti dove poterlo scaricare.

Spero che questi consigli ti siano stati utili.
Goditi lo sgarro senza sensi di colpa e non esagerare. Buon Natale!

 

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Daniele Esposito
Perchè bisogna mangiare pesce regolarmente?

Se esegui un regime alimentare corretto probabilmente mangi alcuni tipi di pesce

Perché è così importante introdurlo nella propria alimentazione?


Il pesce è tra gli alimenti più salutari del pianeta! Un alimento ricco di nutrienti importanti e fondamentale per ridurre il rischio di malattie. Basandoci sul valore nutrizionale esistono alcuni tipi di pesce che hanno una grossa quantità di omega-3 che li rende molto preziosi, mentre altri sono a basso contenuto di mercurio.

Oltre al valore nutrizionale però quello che conta davvero è la varietà e la regolarità del consumo di pesce che fa la differenza. Un motivo per il quale dovresti mangiare pesce regolarmente è perché il pesce è un ottima fonte di proteine. Nella nostra dieta abbiamo bisogno di alimenti che tendono ad essere soprattutto ricchi di proteine per aiutare a costruire e riparare i muscoli.

Alimenti come il pesce contengono molte proteine e altri nutrienti come zinco, vitamina B, selenio, colina, fosforo, rame, vitamina D e Vitamina E. La presenza di questi elementi è anche molto importante per il corretto funzionamento del nostro cervello.  


Consumare proteine da fonti animali come il pesce ha il vantaggio di fornire al nostro corpo il ferro eme, che è più biodisponibile del ferro (non eme) presente nei vegetali.

Il pesce essendo nutrizionalmente una fonte magra di proteine e povero di grassi permette al nostro corpo di essere sazio, lasciando questo senso di sazietà più a lungo aiutandoti a mantenere un peso corporeo sano.

Infine è giusto dire che mangiare pesce con una grossa quantità di omega-3 permette di aiutare il tuo corpo a costruire le membrane cellulari, migliorare il metabolismo, la digestione e mantenere uno stato di benessere unico per il tuo corpo. I pesci che hanno un valore più alto di omega 3 sono Salmone, sgombro, sardine e tonno.  

 

Sapevi che il consumo di frutti di mare riduce il rischio di malattie cardiache?

La ricerca ha dimostrato che i frutti di mare tendono a ridurre malattie cardiache, ictus, demenza e insufficienza cardiaca. Essendo una fonte di Omega 3, i cosiddetti "grassi buoni" che permettono di aumentare il colesterolo HDL riducendo i livelli di trigliceridi rallentano la formazione della placca che può causare blocchi del cuore.

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Daniele Esposito

l’ormone dello stress fà ingrassare?

Il cortisolo

Noto anche come "Ormone dello stress"

 

Il cortisolo è un ormone rilasciato dalle ghiandole surrenali e svolge un ruolo molto importante siccome consente al corpo di reagire allo stress. L'azione che innesca è conosciuta come "combatti o fuggi" e si verifica in seguito ad un evento stressante.

Immagina di subire una situazione di forte stress e pericolo, il tuo corpo in quel momento sta producendo cortisolo.

Grazie a questa azione il corpo reagisce aumentando il battito cardiaco, la pressione e tendendo i muscoli consentendo di reagire rapidamente alla situazione.  Inoltre il cortisolo aumenta lo zucchero nel sangue, promuove la riparazione dei tessuti e riduce l'infiammazione. Queste azioni ci permettono di affrontare al meglio la situazione stressante e proteggere il nostro organismo.

 

I livelli di cortisolo

 

Nel corso di una giornata media, i livelli di cortisolo variano naturalmente in base a diverse situazioni e attività. Solitamente sono più alti al mattino, quando ci svegliamo e tendono a diminuire nel pomeriggio per poi scendere ulteriormente alla sera, quando ci rilassiamo per andare a dormire.

Tuttavia, mantenere dei livelli troppo alti di questo ormone per un periodo prolungato può avere effetti negativi sulla salute. L'eccesso di cortisolo può causare aumento della glicemia nel sangue, riduzione delle difese immunitarie, aumento della pressione cardiaca, ritenzione idrica e formazione di grasso. È importante imparare a gestire lo stress e mantenere i livelli di cortisolo nella norma per proteggere la propria salute.

 

Come gestire l'ormone dello stress

Se sei molto stressato e hai problemi a dormire, probabilmente stai producendo una quantità elevata di ormone dello stress.
L'attività fisica può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo durante la notte e migliorare la qualità del sonno.

Tuttavia, è importante non esagerare con l'allenamento, perché potrebbe avere l'effetto opposto e aumentare ulteriormente i livelli dell'ormone dello stress.

Inoltre, è importante seguire un programma di allenamento personalizzato e adeguato alle proprie esigenze e cercare di allenarsi al mattino, quando i livelli di questo ormone dovrebbero essere più alti.

Uno studio della Stanford School of Medicine ha dimostrato che i tempi di rilascio di cortisolo hanno un impatto sull'aumento di peso. Quindi, allenarsi quando i livelli di cortisolo sono più alti non causa effetti negativi sulla linea.

 non sottovalutare mai il recupero dagli allenamenti. Dopo l'attività fisica, è importante riposare e permettere al corpo di rigenerarsi. Questo aiuterà a prevenire l'eccesso di produzione di cortisolo e a mantenere una buona salute.

 

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Guardare la tv mentre si mangia è sbagliato! Ecco perchè…

Guardi la tv con la ciotola piena patatine tra le mani?
Purtroppo stai facendo qualcosa di dannoso per il tuo corpo.


Mangiare davanti alla tv
induce a consumare alimenti meno sani.
Ecco cosa riporta uno studio pubblicato sulla rivista "Appetite" dai ricercatori dell’Università del Minnesota di Minneapolis (Usa).

La presenza della televisione accesa durante la cena fa anche apprezzare meno i pasti consumati in famiglia.

“I pasti in famiglia proteggono la salute dei bambini sotto diversi punti di vista: i genitori possono utilizzare questo momento per controllare i figli e insegnare loro a fissare dei limiti nell’alimentazione - afferma Amanda Trofholz, che ha diretto lo studio -. Tenere la televisione accesa durante il pasto potrebbe, quindi, ridurre la connessione tra i membri della famiglia e limitarne gli effetti protettivi”

Ogni volta che guardiamo la tv, il nostro cervello è distratto da ciò che sta accadendo e non fà caso a cosa sta mangiando. Quindi si inizia a mangiare molto di più.
Insomma è come se il nostro corpo è disconnesso dalla mente e non riusciamo a prestare attenzione alla quantità di cibo che stiamo consumando.

 

A causa di questa "disconnessione", molte persone non riescono mai a sentirsi veramente sazie e continuano a consumare cibo in eccesso, senza rendersi conto di quanto stanno mangiando.

Questo atteggiamento può portare a problemi di salute come l'obesità e le malattie correlate. È importante imparare a ascoltare il proprio corpo e a fermarsi quando si è veramente sazi, per evitare di mangiare in modo eccessivo e dannoso per la salute.

 

Il cibo come conforto

 

Molte persone associano il cibo al relax o come un modo per sfogare i problemi della giornata. Spesso, una volta rilassati sul divano a guardare la loro serie TV preferita, iniziano a mangiare in modo eccessivo.

Tuttavia, questo atteggiamento è sbagliato e dovremmo cercare di creare nuove associazioni che ci portino veramente al relax. Una di queste potrebbe essere l'attività fisica, come ad esempio l'allenamento. In questo modo, non solo ci sentiremo più rilassati e soddisfatti, ma ci prenderemo cura anche della nostra salute.

Per migliorare te stesso, prova a creare una tua routine e a tenere traccia del tempo che trascorri davanti alla TV.

Se vuoi rilassarti, scegli una buona lettura, chiama un amico al telefono o esci per una passeggiata.
Scoprirai che la tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno per queste scelte sane e positive!

 

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Daniele Esposito

5 consigli per mettere il turbo e dimagrire 3 chili prima di Natale

Ecco per te alcuni consigli che ti aiuteranno a dimagrire prima di Natale.

Mettili in pratica e vedrai la differenza

 

1. Mangia Grassi

Consumare grassi buoni come mandorle quasi ad ogni pasto, fa in modo che la glicemia risulti sempre bassa. Stesso discorso può valere per le proteine: consumare un quantitativo maggiore di proteine nei pasti principali, accelerare il metabolismo più dei carboidrati. Il corpo per smaltire proteine ed assimilarle impiega più energia.  

 

2. Allenati a consumare

L'esercizio fisico fa aumentare il tasso metabolico. L'allenamento in generale consuma più calorie, ma innanzitutto innesca un meccanismo di rigenerazione cellulare post esercizio che a sua volta impiega un bel po' di calorie per completare la sua azione. Bastano 10 minuti al giorno! 10 minuti! 10 minuti!

3. Spesso è meglio  

Mangiare spesso stimola il metabolismo: suddividendo l'apporto calorico in un numero maggiore di piccoli pasti piuttosto che in uno o due pasti abbandonati tipo solo pranzo e cena, si contribuisce ad aumentare il tasso metabolico.

4. Inizia a bere di più

 

Proprio in questa fase dell'anno, avere il corpo disidratato compromette il tuo sistema e potresti rallentare ulteriormente il metabolismo. Quale acqua bere per migliorare il tuo organismo e drenare prima? Chiedimelo nei commenti.  

 

5. Posticipa lo sgarro

Natale è vicino e insieme ci godremo il buon cibo, il calore della famiglia e un po' di relax. Quindi puoi fare a meno di sgarrare ogni weekend e magari posticipare questi sgarri ai giorni di Natale. Immagina che ogni weekend metti almeno 1 chilo! Se non sgarri ti ritroverai a Natale molto più Leggero! Salva questo messaggio.  

 

6. Mangia sempre a sufficienza

Un'eccessiva diminuzione dell'apporto calorico può provocare un andamento del metabolismo a scopo di conservare energia. Non serve digiunare! Mai!

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Come combattere l’ansia attraverso l’alimentazione

Cibi gratificanti come Gelato o patatine fritte, sono spesso visti come un rimedio per combattere i momenti di stress e ansia.

Ma in realtà quanto ci aiutano?

 

Sebbene non possiamo rimuovere completamente le fonti di stress dalla nostra vita, possiamo trovare strumenti e tecniche che possono aiutarci a gestire meglio lo stress, come per esempio migliorare le abitudini del sonno e aumentare l'attività fisica. Recenti studi dimostrano che la modifica delle abitudini alimentari può fare molto per aiutare a gestire i livelli di stress.

Scelte nutrizionali coerenti e positive, come limitare i cibi spazzatura, consumare una quantità sufficiente di vitamina D e cibi ricchi di omega-3, seguire una dieta diversificata, possono migliorare significativamente i livelli di ansia e l'umore generale.

Esistono relazioni tra il tipo di assunzione di grassi nella dieta e l'insorgere dell'ansia.

Mangiare cibi ricchi di grassi malsani (pro-infiammatori) e / o cibi molto calorici, portano ad un aumento di peso che è correlato all' aumento dell’ ansia. 

Al contrario, mangiare grassi sani e fare esercizio fisico regolarmente sono associati a un miglioramento dell'umore. Prediligere alimenti ricchi di sostanze nutritive come omega-3, la vitamina D, il calcio, lo zinco, il magnesio sono stati associati a un umore migliore e a una minore ansia.

Infatti possono aumentare direttamente i livelli di serotonina o favorire la produzione di serotonina, una sostanza chimica che contribuisce a sensazioni di benessere e felicità e migliora la qualità del sonno.

 

Il microbiota intestinale

 

 

Infine anche Il microbiota intestinale svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di ansia e depressione. Il microbiota intestinale è composto da batteri, virus e funghi che vivono nell'intestino ed è stato collegato a infiammazione, fame e sazietà, regolazione della glicemia, allergie, salute mentale e altre condizioni metaboliche. L'infiammazione o la cattiva salute dell'intestino è stata collegata a diverse malattie mentali tra cui ansia e depressione. 

Gli alimenti che contengono coloranti, aromi e dolcificanti artificiali, nonché la mancanza di fibre alimentari, contribuiscono alla cattiva salute intestinale. 

Alimenti naturali e integrali ricchi di fibre possono migliorare la salute dell'intestino. La ricerca suggerisce che quanto più varia la dieta, tanto più
diversificato è il microbiota e più adattabile sarà all'angoscia.

 

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Daniele Esposito

 
Articolazioni infiammate dopo l’allenamento?

"Avere le articolazioni infiammate rende la vita di tutti i giorni più difficile"

Camminare, sedersi o mantenere qualcosa tra le mani risulta molto doloroso. Quali sono le cause?

 

  L'infiammazione delle articolazioni può essere causata da infezioni, traumi e artrite. In genere le persone usano il termine "artrite" per  per descrivere l'infiammazione articolare, ma in realtà l'artrite non è la responsabile di tutti i casi di articolazioni infiammate.
Quando si soffre di infiammazione articolare, uno dei principali sintomi è il gonfiore e rossore.

Dopo aver subito un danno, l'articolazione produce del fluido che causa tale gonfiore che in seguito causerà un irrigidimento del proprio corpo in modo da tenere l'articolazione ferma. Tale rigidità viene avvertita anche al mattino subito dopo il risveglio.  

Infiammazione articolare dopo l'allenamento

Le nostre articolazioni aiutano il sistema scheletrico ad eseguire i movimenti che effettuiamo durante l'allenamento.

Allenarsi troppo

L'allenamento prolungato è una delle cause principali dei tuoi dolori post-allenamento. E' bene non allenarsi per troppo tempo e recuperare nel modo giusto.

Utilizzare carichi troppo pesanti

Inoltre allenarsi utilizzando troppo peso o anche eseguendo troppe ripetizioni può esserne una causa, siccome affatica i muscoli e le articolazioni.

Esercizi eseguiti male

E' molto importante eseguire gli esercizi correttamente perchè ciò permette di imparare ad utilizzare ed allenare i muscoli giusti e proteggerli da lesioni.

Alimentazione scorretta

Anche l'alimentazione può causare problemi articolari. Ad esempio bere poco o bere alcool causa disidratazione, svuotando le articolazioni.

Come rimediare?

La maggior parte delle persone tende a saltare il riscaldamento, ma c'è una buona ragione per non farlo: saltare in un allenamento senza prima riscaldare i muscoli può aumentare i dolori articolari, soprattutto dopo i 40 anni.

 

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Daniele Esposito
Metodi per rilassarsi

Rilassarsi può sembrare abbastanza facile,

ma in realtà è un qualcosa che richiede dedizione, tempo e fatica

 

Rilassarsi sul divano davanti alla televisione dopo il lavoro non è lo stesso che rilassarsi efficacemente attraverso l'uso delle tecniche di respirazione. Le tecniche di respirazione hanno un azione calmante per lo stress, ansia e attacchi di panico e richiedono solo pochi minuti per essere eseguite. Per ottenere un miglior beneficio, inserisci nella tua routine quotidiana questi esercizi. Andiamo ad analizzare le diverse tecniche per rilassarsi con il respiro.  

 

Come rilassarsi con il respiro

Il rilassamento controllato dal respiro è una tecnica che richiede pratica per apprenderla correttamente. Inizia facendo pratica una volta al giorno per 15-20 minuti, assumendo una posizione sdraiata o seduta in un luogo tranquillo privo di distrazioni. La pratica prevede quattro passaggi e circa 17-20 minuti per completare l'intera tecnica. I quattro passaggi includono:  

 

  1. Chiudi gli occhi e concentrati sulla respirazione. Per i successivi 2-3 minuti, rimani concentrato sull'ascesa e sulla caduta del torace. Nota che il tuo respiro è calmo e costante.
  2. Successivamente, concentrati sul suono del respiro. Man mano che ti rilassi di più, la respirazione diventerà più forte. Mantieni la calma e la stabilità per 2-3 minuti. Assicurati di rimanere rilassato mentre ascolti il ​​tuo respiro.
  3. Ora consenti ai muscoli del torace di rilassarsi ogni volta che espiri. Inoltre, permetti ai muscoli del petto di cadere sempre più in profondità dentro di te ad ogni espirazione. Ricorda di mantenere la respirazione calma e costante. Continua a rilassarti in questo modo per 3-4 minuti.
  4. Con i muscoli del torace completamente rilassati e riposati profondamente dentro di te, ascolta il tuo respiro. Ora continua a rilassarti per circa 10 minuti. Quindi conto alla rovescia da 5-1 e apri gli occhi su 1.

 

Rilassamento muscolare

Questa tecnica prevede di tendere muscoli specifici per alcuni secondi. La maggior parte delle persone, potrebbe non rendersi nemmeno conto che un determinato gruppo muscolare è teso. Ad esempio, quando lasci inconsciamente che le tue spalle si rilassino ti rendi conto che erano quasi all'altezza del mento!!!

Il rilassamento muscolare progressivo è progettato per aiutarti a darti un metodo per controllare la tensione e rilevare quando alcuni muscoli hanno bisogno di un po 'di attenzione in più. Ecco alcuni passaggi che includono:

Collo e spalle: Aumenta la tensione del collo e delle spalle sollevando le spalle verso le orecchie e mantienile per 15 secondi. Rilascia lentamente la tensione mentre conti per 30 secondi. Notare che la tensione si sta sciogliendo.  

Braccia e mani: Disegna lentamente entrambe le mani nei pugni. Tirare i pugni nel petto e tenerlo premuto per 15 secondi, stringendo più forte che puoi. Quindi rilascia lentamente mentre conti per 30 secondi. Nota la sensazione di relax.

Gambe:  Aumenta lentamente la tensione nei quadricipiti e nei polpacci per oltre 15 secondi. Stringi i muscoli più forte che puoi. Quindi rilasciare delicatamente la tensione per oltre 30 secondi. Notare la tensione che si scioglie e la sensazione di rilassamento che rimane. 



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Daniele Esposito

Quali sono le migliori fonti di proteine?

Le proteine sono essenziali per il nostro organismo

Mangiarne la giusta quantità fornisce benefici inestimabili a tutto il corpo

 

Le proteine forniscono energia e supportano il corretto funzionamento del cervello, regolano l'umore e sono un nutriente essenziale per costruire, mantenere e riparare i tessuti.

Il termine "proteina" deriva dal greco "proteios" che significa "al primo posto". Tale molecola venne scoperta dallo scienziato Frederick Sanger che studiava l'insulina.

Tutti hanno bisogno di proteine nella loro alimentazione giornaliera. Se pratichi sport o allenamento con i pesi potresti trarre beneficio aumentando l'apporto proteico. Anche invecchiando aumentando il consumo di proteine aiuta a minimizzare la perdita muscolare.

Le proteine, vengono scomposte in 20 aminoacidi che sono fondamentali per il corpo. Mangiarne la giusta quantità ha diversi benefici:

  • Migliora lo stato cognitivo
  • Aiuta a ridurre il rischio di diabete e malattie cardiovascolari
  • Migliora l'umore
  • Migliora il sistema immunitario
  • Aiuta a frenare l'appetito
  • Aumenta l'energia
  • Migliora la pelle, unghie e capelli.
  • Permette di mantenere la massa magra e costruire i muscoli
  • Riduce il rischio di obesità

 

Il corpo ha bisogno quindi di proteine per rimanere sano e funzionare come dovrebbe. Non assumerne abbastanza può portare a problemi di salute e perdita muscolare.  

Quali sono le migliori fonti di proteine?

Carni magre
Le carni magre contengono raramente carboidrati o alcol, e questo le rende un ottima scelta. Queste carni hanno macronutrienti abbastanza simili alle polveri proteiche con circa 100 calorie per 20 grammi di proteine.

Uova
Un uovo medio ha circa 6g di proteine in una forma altamente digeribile. Mangiare uova è anche un ottimo spunto per recuperare da un allenamento.

Pesce
Il pesce è una buona fonte di proteine e in genere anche a basso contenuto di grassi. Mentre come con il salmone un alto contenuto di grassi omega 3 permette di avere un cuore in salute, ridurre rigidità articolare e infiammazione.

Pollo e tacchino
Un altro ottimo alimento è il pollo o il tacchino che contiene circa 27g di proteine in 100g. Si tratta di un alimento molto versatile che può essere preparato in tanti modi. Il pollo apporta anche un buon quantitativo di vitamine.

Noci e semi
Circa 50 pistacchi forniscono 6g di proteine, sodio e potassio. Mangiare noci e semi è una scelta molto pratica per chi non ha tempo di cucinare.

 

Proteine in polvere

 

Utilizzare un integratore di proteine del siero del latte è un ottima alternativa per colmare il tuo fabbisogno proteico laddove non fosse possibile farlo con la dieta. Inoltre la proteine in polvere sono un ottima alternativa per effettuare uno spuntino veloce a base di proteine.

 

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Daniele Esposito

Quali sono i nutrienti essenziali per vivere?

I Macronutrienti e micronutrienti sono essenziali per la salute umana.

Il nostro corpo non li produce e quindi dobbiamo introdurli attraverso il cibo.

 

Carboidrati, proteine ​​e grassi sono macronutrienti e ne abbiamo bisogno in grandi quantità dato che sono il carburante per il corpo.

I carboidrati sono gli zuccheri, gli amidi e le fibre presenti nella frutta, nei cereali e nelle verdure. Questo tipo di nutrienti è la fonte più importante di energia rapida presente in una dieta perché sono facilmente scomposti in glucosio, che i muscoli e il cervello usano per funzionare.  

I carboidrati

I carboidrati si dividono in semplici e complessi, ma andiamo a vedere qual'è la differenza:

La differenza tra i due è la struttura chimica che influenza la velocità con cui lo zucchero viene assorbito dal corpo. 

Nei di carboidrati semplici, lo zucchero viene rilasciato più velocemente perché composti da zucchero raffinato senza nessun contenuto di vitamine, minerali o fibre. 

Mentre nei carboidrati complessi, detti anche "carboidrati buoni", gli zuccheri vengono elaborati più lentamente e vengono riempiti con vari nutrienti.

 

Le proteine

Le proteine invece sono costituite da amminoacidi e funzionano come ormoni, enzimi e anticorpi del sistema immunitario

A differenza dei carboidrati, le proteine non servono come fonte diretta di energia ma aiutano le altre strutture del corpo. Il valore nutritivo di una proteina è misurabile dalla quanittà di aminoacidi essenziali che contiene.

 

I grassi

I grassi invece si dividono in grassi saturi e insaturi. Il nostro corpo ha bisogno solo dei grassi insaturi.

Tale tipo di grassi regola il metabolismo, mantiene l'elasticità delle membrane cellulari e migliora il flusso sanguigno. Inoltre, un altro ruolo importante è quello che i grassi permettono di fornire le vitamine liposolubili nel corpo.

 

Le vitamine e i minerali

Vitamine e minerali sono invece micronutrienti e ne abbiamo bisogno in quantità minori, ma non per questo sono meno importanti, poiché sono necessari per numerosi processi fisiologici nel corpo, e la carenza cronica di micronutrienti ha un impatto negativo su vari aspetti della salute e del metabolismo.

Gli scienziati dell'Istituto di medicina hanno stabilito le quantità di micronutrienti da consumare quotidianamente, denominate RDA (Recommended Dietary Allowances)) in base all'età, al sesso e alla fase della vita.

Inoltre ci sono prove che le carenze di micronutrienti sono collegate a molteplici malattie croniche legate all'età, tra cui cancro, osteoporosi e malattie cardiache. 

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Daniele Esposito

 

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