dieta

Quanto incide il senso di colpa sulla bilancia?

Sgarrare è sempre la vera causa dell'aumento di peso...

O il senso si colpa potrebbe incidere?

 

Secondo uno studio Olandese, uno dei fattori determinanti quando si intraprende un regime alimentare è la condizione psicologica. La ricerca, pubblicata sulla rivista Psychology & Health, dimostra che per perdere peso non basta mangiare in maniera più sana, ma è cruciale anche l'approccio emotivo al cibo. Se dunque il senso di colpa ci assale quando consumiamo un pasto o mangiamo un alimento fuori dal regime imposto, questa condizione psicologica ostacolerà tutte le buone intenzioni, portandoci all'esito opposto: invece di dimagrire, vedremo aumentare il nostro peso. Ecco perché se fai uno sgarro e ti senti in colpa di quello che stai facendo, ingrassi a differenza di chi sgarra sorridendo e continua a dimagrire. La tiroide ha anche un lato oscuro: un ormone chiamato t3 inverso (RT3).

E’ un po’ come quel parente inopportuno che si presenta improvvisamente a casa la vigilia di Natale ma non sa comportarsi come si deve, e inevitabilmente rovina la cena a tutti. E' un ormone tiroideo deformato che non è molto efficace nello stimolare il metabolismo, anzi, impedisce agli ormoni t3 di funzionare come dovrebbero (dimagrimento).

La sua funzione e quella di inibire il dimagrimento acuto e impedire che il corpo vada in catabolismo :ovviamente questo ormone ha la sua importante funzione per salvaguardare il corpo, infatti è una risposta brillante per impedire che il corpo vada in riserva e patisca di fame.

Nelle situazioni di stress cronico, di privazione nutrizionale (quando si mangia meno di quanto si dovrebbe), gli ormoni RT3 lanciano un messaggio di allarme rosso al vostro organismo e vanno immediatamente a bloccare i siti recettori del T3. E' Come se gettassero dell'acqua sul fuoco del vostro metabolismo nel tentativo disperato di preservare le vostre riserve di grasso in modo che non moriate a causa di quella che per il vostro organismo è una situazione carestia catastrofica. (ovviamente tutto questo accade se mangiate meno di quanto dovreste tipo saltare gli spuntini, mangiare la metà della porzione prevista, saltate la cena).  

 

Quindi prima di intraprendere un percorso alimentare per dimagrire e sentirsi meglio, fate pace col cibo!

il vostro metabolismo lo vuole e ne ha bisogno. Ecco perché quando sgarrate dovrete affrontare la situazione senza stress, anzi godendovi il momento e rimboccandovi le maniche il giorno dopo. Lo stress a causa dell'ormone RT3 innescherà automaticamente IL PROCESSO DI IMMAGAZZINAMENTO DEL GRASSO.

Invertendo la reazione in vista di una cena inaspettata, uno sgarro infrasettimanale, andremo a fare molto di più per il vostro metabolismo e sicuramente continueremo a dimagrire anche con lo sgarro.

In conclusione: serve equilibrio nell'approccio al cibo, a volte anche concedersi o "premiarsi", ma sempre con serenità; altrimenti la perdita di peso resterà un miraggio.  

 

Daniele Esposito
Guardare la tv mentre si mangia è sbagliato! Ecco perchè…

Guardi la tv con la ciotola piena patatine tra le mani?
Purtroppo stai facendo qualcosa di dannoso per il tuo corpo.


Mangiare davanti alla tv
induce a consumare alimenti meno sani.
Ecco cosa riporta uno studio pubblicato sulla rivista "Appetite" dai ricercatori dell’Università del Minnesota di Minneapolis (Usa).

La presenza della televisione accesa durante la cena fa anche apprezzare meno i pasti consumati in famiglia.

“I pasti in famiglia proteggono la salute dei bambini sotto diversi punti di vista: i genitori possono utilizzare questo momento per controllare i figli e insegnare loro a fissare dei limiti nell’alimentazione - afferma Amanda Trofholz, che ha diretto lo studio -. Tenere la televisione accesa durante il pasto potrebbe, quindi, ridurre la connessione tra i membri della famiglia e limitarne gli effetti protettivi”

Ogni volta che guardiamo la tv, il nostro cervello è distratto da ciò che sta accadendo e non fà caso a cosa sta mangiando. Quindi si inizia a mangiare molto di più.
Insomma è come se il nostro corpo è disconnesso dalla mente e non riusciamo a prestare attenzione alla quantità di cibo che stiamo consumando.

 

A causa di questa "disconnessione", molte persone non riescono mai a sentirsi veramente sazie e continuano a consumare cibo in eccesso, senza rendersi conto di quanto stanno mangiando.

Questo atteggiamento può portare a problemi di salute come l'obesità e le malattie correlate. È importante imparare a ascoltare il proprio corpo e a fermarsi quando si è veramente sazi, per evitare di mangiare in modo eccessivo e dannoso per la salute.

 

Il cibo come conforto

 

Molte persone associano il cibo al relax o come un modo per sfogare i problemi della giornata. Spesso, una volta rilassati sul divano a guardare la loro serie TV preferita, iniziano a mangiare in modo eccessivo.

Tuttavia, questo atteggiamento è sbagliato e dovremmo cercare di creare nuove associazioni che ci portino veramente al relax. Una di queste potrebbe essere l'attività fisica, come ad esempio l'allenamento. In questo modo, non solo ci sentiremo più rilassati e soddisfatti, ma ci prenderemo cura anche della nostra salute.

Per migliorare te stesso, prova a creare una tua routine e a tenere traccia del tempo che trascorri davanti alla TV.

Se vuoi rilassarti, scegli una buona lettura, chiama un amico al telefono o esci per una passeggiata.
Scoprirai che la tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno per queste scelte sane e positive!

 

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Daniele Esposito

Ma devo mangiare senza sale?

Ma devo mangiare senza sale?
Questa è la domanda che spesso mi fanno.

Purtroppo il sale è il "sapore" delle nostre pietanze, lo utilizziamo praticamente ovunque e spesso in maniera spropositata, ma probabilmente non conosciamo le conseguenze.
Secondo le raccomandazioni dell'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) il consumo di sale quotidiano non dovrebbe superare i 5 grammi, mentre recenti statistiche hanno dimostrato che nove italiani su dieci introducono ogni giorno in media 12 grammi circa, quindi più del doppio!

 

Al di là del rischio sovrappeso e del conseguente trattenimento di liquidi nel corpo, tutto questo ha una forte incidenza sulla salute, perché un cucchiaino in meno di sale al giorno potrebbe evitare 67 mila casi di infarto all'anno e 40 mila ictus.
Il nemico è quindi nascosto e apparentemente innocuo, ma strettamente correlato a malattie cardiovascolari, alle patologie neurodegenerative e ad alcuni tumori. Inoltre potrebbero non bastare i nostri buoni propositi a tavola, in quanto il SALE più pericoloso non arriva dalla nostra "manualità" nel condire, ma da tanti ALIMENTI COMUNI già confezionati.  Alcuni di questi sono:

  • Il pane e tutti i suoi derivati prodotti da forno. Una fetta, sostengono i ricercatori, potrebbe già contenere il 15% del quantitativo di sale raccomandato.
  • Gli affettati e la carne pronta ad essere mangiata, quindi già preparata e confezionata.
  • La pizza, con solo una mezza porzione si arriverebbe già al limite del consumo di sale raccomandato.
  • Il pollo confezionato.
  • Le zuppe pronte in scatola.Il tonno in scatola

Piccoli consigli per migliorare il nostro quotidiano

  1. Mangiare frequentemente verdura
  2. Consumare pochi alimenti preconfezionati, ma utilizzare il più possibile ciò che la natura ci mette a disposizione.
  3. Controllare il contenuto di sodio nelle etichette.
  4. Lavare i cibi in scatola prima di consumarli.
  5. Sostituire il classico sale con sale integrale oppure rosa, quindi iposodico o iodato, limitando al massimo il suo utilizzo.
  6. Compensare o sostituire con spezie per aromatizzare i piatti.

 

Applicare queste indicazioni vi daranno la possibilità di contrastare numerose patologie come l'ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, patologie cardiache e osteoporosi.
Ma tocchiamo più con mano un fattore che si ripercuote sul nostro quotidiano. il sale è uno degli elementi responsabili dell'innalzamento dell'insulina, in quanto aumenta l'assorbimento del glucosio a livello intestinale, veicolando lo zucchero nel sangue. Dunque attenzione, perché un uso spropositato dello stesso è il maggior deterrente per trattenere liquidi e ingrassare!

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Quanto fanno male le bevande gassate?

Quali sono gli effetti collaterali delle bevande gassate?
Se bevi regolarmente bevande gassate ho qualcosa da dirti..

Le bevande gassate includono qualsiasi bevanda che abbia bolle create dall'anidride carbonica disciolta al loro interno. Un chiaro esempio sono le bevande come l'acqua tonica, la coca cola o persino lo champagne.

Le bibite gassate fanno male?

I pericoli principali che possono procurare le bevande gassate sono principalmente dovuti agli alti livelli di zucchero o dolcificanti artificiali contenuti al loro interno.

Esistono però altre bevande che non hanno calorie o dolcificanti, ma l'abuso di tali bevande può procurare effetti collaterali. La causa è l'anidride carbonica che può contribuire alla generazione di gas e gonfiore e di conseguenza mal di stomaco.

Secondo un articolo del Bottom Line Health, le bevande gassate sono collegate alla leucemia.  “Esaminando i dati raccolti in 22 anni su circa 125.000 adulti, si è scoperto che chi beveva almeno 350 ml al giorno di tali bevande contenenti aspartame, correva il 42% di rischio in più di sviluppare la leucemia".

Secondo gli scienziati, questo avviene perchè l’aspartame di disgrega in sostanze che diventano carcinogeniche, ma è necessario ovviamente proseguire le ricerche. Nel caso di bevande contenenti zucchero poi il problema aumenta : esso ha il potere di ridurre la capacità dei linfociti di contrastare i virus.

Di fatti quando gli zuccheri aumentano, il pancreas secerne insulina e il sistema immunitario resta in uno stato depressivo per 5 ore.

Una teoria sostiene che l’aumento di zuccheri ematici “ impedisce alla vitamina C di attaccarsi e di entrare nei globuli bianchi, diminuendo l’efficacia del sistema immunitario.

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Ecco cosa devi fare per iniziare a trasformare il tuo corpo

Hai mai sentito dire "Basta andare ogni tanto in palestra e mangiare light"? Assolutamente sbagliato!
Per trasformare il fisico bisogna modificare in modo significativo lo stile di vita,l'alimentazione e l'attività fisica.

Fare qualcosa una volta ogni tanto (o al mese) non è come farla tutti i giorni ad esempio allenandosi regolarmente e seguendo un'alimentazione sana.


Ognuno ha caratteristiche fisiche diverse , quindi non ci sono consigli precisi sull'allenamento e nutrizione, ma solo degli importanti suggerimenti validi per tutti.

Seguire un programma personalizzato è la scelta che ti farà ottenere risultati che desideri.

Ecco alcuni consigli che posso darti:

COME MANGIARE?

  • Eliminare dalla dieta tutti i carboidrati lavorati. Come fonti di carboidrati,consumate soltanto cereali integrali, frutta, verdura e latticini magri.

  • Mangiare tagli magri di carne -manzo, pollo e pesce.

  • Per quanto riguardi i numeri cercate di assumere 2,2 grammi di proteine e non, oltre 4 grammi di carboidrati per ogni chilo di peso.

  • Non evitare i grassi salutari come l'olio d'oliva, l'olio di semi di lino, il pesce grasso, e la frutta secca e i semi oleosi-perché sono alimenti che favoriscono il dimagrimento e aiutano a conservare la massa muscolare.

  • Annotare tutto ciò che si mangia e procurarsi un libro con le tabelle per conteggiare le calorie; altrimenti, per calcolare agevolmente l'apporto di proteine, carboidrati,grassi, fibre e calorie totali di ciascun pasto.

  • Per favorire il dimagrimento e per migliorare lo stato di salute generale assumete un multivitaminico,
    2-3 grammi di olio di pesce e 500 mg di un integratore di calcio al giorno (ottenendo altri 500 - 700 mg di calcio da latticini magri come yogurt,latte scremato e formaggio magro in fiocchi).
    Bevete almeno tre tazze di tè verde al giorno e un caffè( o 200 mg di caffeina) prima del workout.

E L'ALLENAMENTO?

  • Allenarsi con costanza è fondamentale, non solo per bruciare calorie ma anche per aumentare il tasso metabolico a riposo.

  • Sollevare pesi almeno tre volte a settimana. Se finora non vi siete allenati in modo costante, iniziate a seguire un programma di allenamento coi pesi per stimolare tutti i muscoli del corpo.
    Eseguite un esercizio per ogni gruppo muscolare principale, da 3 - 4 set ciascuno, e dopo 4 - 6 settimane passate a due esercizi per ogni gruppo muscolare, di tre set ciascuno.

  • Per quanto riguarda l'aerobica, provate l'allenamento a intervalli: un minuto ad alta intensità, a circa 1'85 - 90% della frequenza cardiaca massima (FCM), seguito da un minuto a bassa intensità, a circa il 50 - 60& della FCM (per calcolare la FCM bisogna sottrarre da 220 la propria età). Eseguite l' aerobica per 3-6 giorni alla settimana, allenandovi un giorno in modo lento e costante per 30-60 minuti e il giorno seguente a intervalli, per 20'40 minuti.

  • Annotare sempre anche gli esercizi, non solo per progredire in modo corretto ma anche per mantenere una certa costanza.

     

Onder Adsay, vincitore dei Turkish Body- building Championships 2002 e personal trainer al Bally Sports Club di New York, ritiene che la mancanza di progressi sia un dilemma comune.

Ecco i suoi consigli:

Per trasformare il fisico bisogna mangiare cibi sani: l'allenamento, se non è accompagnato da una corretta alimentazione non produce i cambiamenti previsti”

Un'alimentazione sana' è costituita da fonti proteiche magre - petto di pollo, albumi, pesce e carne di manzo molto magra- da una modesta quantità di carboidrati complessi per ottenere energia-patate, riso e patate dolci-e ovviamente da molta frutta e verdura.

Questi cibi, da distribuire in cinque o sei pasti al giorno, stimolano lo sviluppo muscolare e il metabolismo, favorendo il dimagrimento. Per scolpire il fisico è molto importante l'apporto calorico totale, ma anche la qualità delle calorie ingerite. Se non si consumano prevalentemente cibi molto pregiati, è difficile fare progressi". Adsay sottolinea anche un paio di fattori importanti riguardo al programma di allenamento: “Molte persone non praticano l'aerobica abbastanza intensamente e ciò può costituire un problema, in tal caso è meglio utilizzare uno strumento di misurazione della frequenza cardiaca o perlomeno un po' di buon senso: se riuscite a chiacchierare con la persona accanto o a leggere una rivista, significa che non vi state sforzando abbastanza.

L'allenamento pesante, eseguito in base alla tecnica corretta, contribuisce a sviluppare massa muscolare e quindi a modificare l'aspetto fisico. Non seguite l'esempio di certe persone che per vantarsi sollevano carichi troppo pesanti senza seguire la tecnica corretta: non è certamente il modo migliore di stimolare le fibre muscolari".

Adsay invita anche a non esagerare: "Evitate di passare ore ed ore in palestra. Molti principianti hanno le idee confuse: si allenano troppo e non consumano una quantità sufficiente di alimenti sani, quindi non fanno altro che consumare il fisico senza ottenere i cambiamenti previsti. Bisogna invece adottare un programma intenso di allenamento coi pesi seguendo sempre la tecnica corretta, praticare l'aerobica a intensità medio-alta, mangiare cibi sani, mantenere una certa costanza e attendere con pazienza i risultati".

Come evitare di ingrassare in vacanza senza troppe rinunce

Buongiorno da Central Park. Da poco ho terminato il mio allenamento e pensavo: c’è chi è giunto in vacanza in piena forma e festeggia con me i risultati e chi ancora una volta si ripete "va bene, quest'anno è andata così, da settembre dieta e palestra".

Beh credo che il mio consiglio sia valido per entrambi i casi.

È giusto rilassarsi in vacanza per ritrovare anche un po' di pace fisica e mentale. Uscire dalla routine, dagli orari, dagli impegni, dal quotidiano insomma.

Facciamolo però con criterio.
Solitamente consiglio di prendersi 2 settimane di pausa dall'ipotetico regime alimentare che si segue solitamente ma lo spiego meglio nel video che trovi nel link sotto.

I miei consigli alimentari per le tue vacanze:

✅idratare il corpo. Bere, bere la tua acqua. Anche se non è sant'anna, Eva, Levissima e se non ha un residuo fisso basso. L'importante è bere! In questo modo avrai sempre il giusto grado di idratazione ed espellerai prima tutto quello che avrai mangiato il giorno precedente e così via.

✅se hai la possibilità, premi un limone al giorno in un bicchiere di acqua e bevilo. A stomaco vuoto è meglio. Abbasserai l'acidità del tuo corpo e renderà più giovane la tua pelle.

✅mangia un piatto di qualsiasi verdura prima di iniziare ad ingurgitare la tua pietanza"sgarro" : io solitamente prendo zucchine, lattuga, cetrioli, asparagi. Termino il mio piattone verde ed inizio a pranzare o cenare.

✅le mandorle ? Le hai dimenticate a casa ? Noooo. Non credo. Anzi sono sicuro che ormai sono diventate le tue alleate. Quindi come ti ho sempre consigliato e continuo a fare, mangiane una manciata alle 11:00 e alle 17:00 accompagnate da un caffè amaro e un bel po di acqua

✅spesso in vacanza si mangia davvero poco a pranzo, solitamente si sta in spiaggia. BENE! Evita il pane, panino, riso, etc. Mangia una porzione abbondante di (fesa, crudo, bresaola) oppure del tonno, accompagnato da frutta di stagione e mandorle. Non esagerare con l'auguria, ha un indice glicemico molto alto, quindi se mangi quantità elevate, è come se mangiassi una o più bustine di zucchero.

✅se il giorno prima hai sforato con le calorie, quindi avrai mangiato qualsiasi cosa abbia reputato commestibile, il giorno dopo non digiunare! Non pensare che mangiare di meno possa servire a parare il danno. Mangia regolarmente magare evitando i carbo.

✅Per il resto goditi la vacanza e fa in modo che il tuo corpo sia libero di provare ed assaggiare cose che non mangiavi da tempo, un gelato, una pizza in settimana e non di sabato, un piatto di pasta, etc.

Come devi allenarti ? Ecco il tuo workout estivo  https://danieleesposito.it/consigli-estate/

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Daniele Esposito

Eliminare totalmente pane e pasta fa dimagrire?

Sfatiamo qualche mito #2

Oggi smentiamo un altra falsa credenza , dimagrire eliminando totalmente pane e pasta.

Spesso si pensa che per dimagrire subito bisogna fare dei tagli netti alle abitudini solite di pranzo e cena. Beh non è proprio cosi.

Mito #2 dimagrire eliminando totalmente pane e pasta

Eliminare il consumo di pasta e pane, pensando che i carboidrati siano i principali responsabili dell’aumento del nostro peso non è la scelta ideale. Nulla di più sbagliato!

Questi nutrienti, se consumati ovviamente nelle giuste quantità, sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute e, allo stesso tempo, una perfetta forma fisica. Mangiare tanta carne, frutta e verdura, rinunciando completamente a pasta e pane, non è il segreto per perdere peso.

Alla lunga, infatti, una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine animali e zuccheri può risultare nociva per la nostra salute. è evidente dunque che, se si vuole dimagrire adottando un regime alimentare equilibrato e salutare, non si può fare di certo fare a meno dei carboidrati.

Il suggerimento è quello di utilizzare cereali integrali e poco raffinati, consumandoli maggiormente nei giorni di attività fisica e di allenamento intenso.

#danieleesposito #ilmetodo #juvenia

 

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Daniele Esposito

La colazione sbagliata ti blocca il dimagrimento

La colazione è il pasto più importante della giornata (cosi dicono!)

Peccato però che sia anche il più sottovalutato infatti secondo le statistiche questa è la colazione -> ZUCCHERO.

LA CHIAMANO IN TANTI MODI

• Cornetto e cappuccino
• Toast e spremuta
• Latte e cereali
• Succo di frutta e biscotti
• Pane e nutella
• Latte e biscotti
• Latte e merendine

Ogni alimento suddetto è zucchero ad alto indice glicemico, tutto accompagnato sicuramente da un caffe zuccherato.

Una volta digerite, queste cose si trasformano in zucchero che passa velocemente nel sangue e porta la glicemia (ossia il livello di zucchero nel sangue) oltre la soglia di guardia: molte delle colazioni “solitamente consigliate” rientrano in questa categoria.

Cosa succede: il pancreas rilascia insulina per contrastare i picchi di troppo zucchero nel sangue che trasforma velocemente questo zucchero in grasso, depositandolo in pancia, cosce, fianchi e glutei.

DI FATTO INGRASSI UN PO’ PIU’ AD OGNI COLAZIONE

Come se non bastasse l’insulina blocca il processo di dimagrimento per alcune ore, impedendo al grasso accumulato di staccarsi per essere bruciato e smaltito.

Ecco un esempio: colazione > glicemia alta > l’insulina trasforma lo zucchero in eccesso in grasso > calo di zuccheri dovuto > voglia di mangiare. Pensa per esempio a quando mangi le caramelle… una tira l’altra

Se invece digiuni a colazione, è peggio!

Purtroppo in questo modo il tuo corpo andrà in una sorta di “PROTEZIONE” per essere stato a digiuno tutta la notte e per lo più anche a colazione e quando arriverai a pranzo con una fame incredibile, accumulerai tanto di quel grasso che anche l’acqua diventerà un problema.

Quindi la colazione è molto importante... falla !

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Daniele Esposito

Il potere dei semi

SEME DI LINO

ll lino (Linutn usitatissimun) è orignario del Mediterraneo. Viene usato non solo come alimento ma anche per le sue fibre, che vengono tessute. Il seme di lino integro contiene un glucoside tossico, ma il suo olio viene detossificato con il calore. II lino viene usato come alimento da oltre 5000 anni.

BENEFICI

La farina di semi di lino e la polpa sgrassata di semi di lino, che contengono lignani in abbondanza, vengono utilizzate per studiare rapporto fra il consumo di lignani e protezione dai tumori sensibili agli ormoni, come il cancro al seno.

I lignani vegetali vengono trasformati dai batteri intestinali in enterolattone ed enterodiolo.

Queste sostanze, simili agli ormoni, producono una serie di effetti di protezione nei confronti del cancro al seno e sono considerate uno dei fattori protettivi anticancro della dieta vegetariana.

Questa ipotesi è sostenuta da alcuni studi: nell'urina delle donne con un tumore al seno e che consumano carne c'è una quantità di lignani molto minore rispetto alle donne vegetariane.

Per verificare questo effetto protettivo molti ricercatori hanno progettato studi su animali. In uno di questi, un supplemento di farina di semi di lino corrispondente al 5% delle calorie totali, in una dieta ad alto contenuto di grassi, ha ridotto del 55% i marcatori precoci del cancro al seno nei topi.

I lignani si trovano anche in molti altri semi oleosi, nei cereali e nelle leguminose.

I semi di lino interi sono molto nutritivi e hanno benefici effetti anticancro, ma l'olio di semi di lino è ancora più pregiato. L'olio di semi di lino è ricco di acido linolenico, un olio omega-3.

La maggior parte degli studi scientifici sugli oli omega-3 utilizza oli di pesce (EPA), ma l'acido linolenico è un precursore dell' EPA e possiede molti dei suoi effetti. Gli oli omega-3 sono consigliati per curare o prevenire il colesterolo alto, l'ipertensione e altri problemi cardiovascolari, il cancro, le malattie autoimmuni come la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide, le allergie e le infiammazioni, molte malattie della pelle, fra cui l'eczema e la psoriasi, e molte altre patologie.

SCELTA E PREPARAZIONE

L'olio di lino può essere veramente l'olio più vantaggioso per l'uso terapeutico. Un cucchiaio al giorno è una dose sufficiente per la maggior parte di queste indicazioni e anche per una buona integrazione alimentazione tare. È necessario che l'olio di lino sia premuto a freddo.

 

SEMI DI ZUCCA

La zucca come verdura è stata descritta nel capitolo 'II potere salutare delle verdure', in questa stessa sezione.

BENEFICI

I semi di zucca sono ricchissimi di elementi nutritivi e sono un' ottima fonte di acidi grassi essenziali, proteine (29%) e minerali. I semi di zucca sono usati da tempo dai medici naturopati per curare i disturbi della prostata, grazie al loro contenuto di acidi grassi essenziali e di zinco. La carenza o il maggior fabbisogno di questi elementi da parte dell'organismo è stata collegata all'alta incidenza di ingrossamenti benigni della prostata. Alcune prove indicano che l'assunzione di questi elementi migliora i sintomi della prostata ingrossata.

I semi di zucca vengono usati anche per espellere i parassiti intestinali, specialmente elminti o vermi.

SCELTA E PREPARAZIONE

È meglio procurarsi i semi direttamente dalla zucca, al naturale. Bisogna toglierli dalla zucca e lasciarli seccare. Questo in genere richiede alcuni giorni. Dopo che i semi si sono asciugati si può togliere il guscio, che è duro e aderente.

I semi di zucca sono ottimi freschi, ma si possono anche tostare.

 

SESAMO

II sesamo (Sesamum indicum) è stato uno dei primi vegetali coltivati per scopi alimentari, e il primo vegetale coltivato per il suo olio commestibile. Si Pensa che il sesamo sia originario dell'India; cresce fino a 60-120 cm. Produce piccoli fiori bianchi o rosa e piccoli baccelli di semi che possono andare dal bianco al marrone scuro. Attualmente i semi di sesamo vanno accolti a mano, quindi la produzione è limitata ai paesi in cui la mano d'opera è abbondante e poco costosa. Oltre a essere usato come alimento, l' olio di sesamo è usato in preparazioni cosmetiche e farmaceutiche.

BENEFICI

I semi di sesamo contengono in media il 50% di olio, e il 25% di proteine. La proteina ha un ottimo profilo degli aminoacidi (ad alto contenuto di metionina e di cisteina) ed è un buon complemento per molte altre fonti vegetali di proteine, come la soia, le arachidi e altre leguminose, con cui forma una proteina più completa. I semi di sesamo sono anche un ottima fonte di calcio e di altri minerali.

La buccia dei semi di sesamo contiene il 2-3% di acido ossalico, un composto che può interferire con l'utilizzazione del calcio, e ha un sapore amaro, quindi spesso viene eliminata.

II sesamo, come molti altri semi oleosi, contiene lignani. La sesamina, un lignano che si trova esclusivamente, e abbondantemente nel sesamo, ha dimostrato interessanti effetti antiossidanti. Questo effetto ha buon gioco nella stabilizzazione dei prodotti a base di sesamo. Comunque la sesamina ha ulteriori vantaggi. In particolare ha dimostrato di inibire l'assorbimento del colesterolo alimentare e di bloccare la produzione di colesterolo nel fegato dei topi. Questa ricerca preliminare suggerisce che i semi e l'olio di sesamo, che sono fonti abbondanti sesamina, potrebbero abbassare i livelli di colesterolo ematico in modo significativo.

FONTE : Il potere curativo dei cibi – M.T. Murray

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Daniele Esposito

5 trucchi per stimolare il tuo metabolismo

Quante volte ti è capitato di "fare i salti mortali" per perdere dei chili in eccesso per poi vedere il tuo risultato svanire in poco tempo?

Ciò succede perchè hai smesso di dare l'input di Dimagrire al tuo corpo tornando a mangiare tanti carboidrati o pochissime calorie e fermando il suo motore, il METABOLISMO.

Il "Metabolismo" è l'insieme dei processi chimici che avvengono nel nostro corpo , questi processi avvengono con lo scopo di processare l'energia presente negli alimenti ed assimilarla per soddisfare le nostre cellule.

Vuoi scoprire come accelerare il tuo ritmo metabolico in modo naturale?

Ti svelo i 5 trucchi per stimolare il metabolismo:

1. L’esercizio fisico fa aumentare il tasso metabolico. L’allenamento in generale consuma più calorie, ma innanzitutto innesca un meccanismo di rigenerazione cellulare post esercizio che a sua volta impiega un bel po’ di calorie per completare la sua azione. Io consiglio l’allenamento a circuito, il modo migliore per spingere metabolismo a tutto gas.

2. Mangiare a sufficienza: un’eccessiva diminuzione dell’apporto calorico può provocare un andamento del metabolismo a scopo di conservare energia. Non serve digiunare!

3. Mangiare spesso stimola il metabolismo: suddividendo l’apporto calorico in un numero maggiore di piccoli pasti piuttosto che in uno o due pasti abbondanti tipo solo pranzo e cena, si contribuisce ad aumentare il tasso metabolico.

4. Consumare grassi buoni quasi ad ogni pasto come mandorle ed altri semi oleaginosi, fa in modo che la glicemia risulti sempre bassa. Stesso discorso può valere per le proteine: consumare un quantitativo maggiore di proteine nei pasti principali, accelerare il metabolismo più dei carboidrati. L’azione dinamico specifica delle proteine è più alta, praticamente il corpo per smaltire proteine ed assimilarle, impiega più energia.

5. Proteggere la massa magra: maggiore la massa muscolare tante più calorie si bruciano. La perdita di massa magra, muscolare, causata da diete troppo rigide o da sovrallenamento, provoca un rallentamento del metabolismo, ostacolando il processo di dimagrimento e favorendo la ricostruzione delle riserve di grasso corporeo una volta terminata la dieta.

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Daniele Esposito

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