allenamento

Fitness come prevenzione contro il fegato grasso?

Il fitness, collegato ad una sana alimentazione può  essere utile come prevenzione contro alcune malattie.

Una di queste è la steatosi epatica, detta anche fegato grasso.


Il fegato è responsabile della scomposizione dei carboidrati, della produzione di glucosio e della disintossicazione del corpo. Immagazzina i nutrienti e crea la bile, necessaria per digerire e assorbire correttamente i nutrienti nel cibo. È facile intuire che La salute del fegato è vitale per la salute generale dell'organismo.

La steatosi epatica ha come principali fattori di rischio per il suo sviluppo e progressione, il diabete di tipo 2, alti livelli di trigliceridi, sovrappeso e obesità.
Il sovrappeso, a differenza dell'obesità che è una malattia cronica, è uno squilibrio tra l'assunzione di cibo è il dispendio energetico. Sovrappeso e obesità costituiscono fattori di rischio non trascurabili per L insorgere di complicanze come: pressione alta, infarto miocardico, ictus, diabete di tipo 2 o diabete mellito, apnea notturna, disturbi muscolo-scheletrici (in particolare artrosi).

Individui con un giro vita di oltre 94 cm per gli uomini e di oltre 80 cm per le donne, possono essere a rischio di fegato grasso e anche senza un obesità generale.

L'importanza dell'alimentazione

Uno studio del 2015 nel World Journal of Gastroenerology rileva che alimenti come il tè verde, noci, pompelmo e olio extravergine sono degli ottimi alleati per prevenire le malattie del fegato. Tale studio mette al primo posto il tè verde che può aiutare a ridurre il contenuto complessivo di grassi, combattere lo stress ossidativo e ridurre altri segni di steatosi epatica. Il succo di pompelmo, contiene due antiossidanti primati: naringina e naringenina. Questi possono aiutare a proteggere il fegato da lesioni riducendo l'infiammazione e proteggendo le cellule del fegato.

Le noci invece permettono di mantenere il fegato sano e lo proteggono.
Esse contengono acidi grassi insaturi, vitamina E e antiossidanti che permettono di prevenire e ridurre l'infiammazione e stress ossidativo. Infine, grazie al suo contenuto di acidi grassi insaturi, l' olio di oliva può aiutare a ridurre lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità epatica.

L'attività fisica come prevenzione

L'assenza di attività fisica, indipendentemente dal peso dell'individuo, favorisce la comparsa di steatosi epatica. Infatti, praticare sport è un ottima prevenzione, ma anche rimedio per la malattia del fegato grasso.

Si raccomanda di eseguire almeno 3 ore di esercizio fisico a settimana. Esercizi aerobici e anaerobici riducono significativamente l'accumulo di grasso nel fegato, indipendentemente dai chili che si perdono in generale.

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Come uscire dalla depressione senza farmaci? 4 consigli per te

La depressione è un disturbo più diffuso di quanto si creda.

Ne soffrono infatti circa 4 milioni di italiani, con un’incidenza che colpisce tra il 10% e il 15% della popolazione, soprattutto di sesso femminile.

La domanda che si chiedono in molti è:

"Come uscire dalla depressione senza farmaci?"

La depressione, chiamata anche depressione clinica, depressione maggiore o disturbo unipolare, è una patologia psichiatrica o disturbo dell’umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli.

In base ai dati dell’OMS le donne hanno una probabilità di ammalarsi di depressione il 50% superiore al sesso maschile. Il principale indiziato è il sistema ormonale, infatti i cambiamenti ormonali femminili concorrono alla depressione, influenzando la chimica cerebrale.

 

 

I sintomi più comuni della depressione sono:

• Stanchezza, senso di affaticamento e perdita di energia
• Tristezza, angoscia, senso di vuoto, impotenza, insoddisfazione, disperazione
• Perdita o aumento di peso
• Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
• Agitazione e nervosismo
• Mancanza di desiderio
• Dolori fisici
• Difficoltà nel prendere decisioni e risolvere problemi
• Pensieri catastrofici, lamentele, comportamenti passivi
• Auto svalutazione, auto criticismo
• Isolamento sociale
• Tentativi di suicidio

Come combattere quindi la depressione? Ecco 4 consigli per uscirne senza farmaci

E' quindi possibile uscire dalla depressione senza l'utilizzo di farmaci? Si!

 

1. LA SALUTE PASSA DALL'ALIMENTAZIONE

“Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo”, diceva Ippocrate. Una corretta alimentazione permette di stabilizzare l’assetto ormonale e il sistema nervoso centrale. No a cibi che contengano eccitanti o troppi grassi e zuccheri, alcol e stupefacenti, che hanno effetti negativi sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali. Una dieta adeguata ha un grande valore terapeutico in caso di depressione.

Prediligere inoltre alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, e tra queste, soprattutto:

• B1, o tiamina, fondamentale per le funzionalità delle cellule nervose (contenuta in germe di frumento, nocciole, fiocchi e farina d’avena, noci, frumento, fave, mais, muesli);
• B3, o niacina, utilizzata nel campo della psichiatria ortomolecolare nel trattamento di molti disturbi psichici (ne sono ricchi alimenti come crusca di frumento, fegato di equino o di suino, arachidi, petto di faraona o di pollo, fesa di tacchino, salmone, tonno, sgombro, pesche disidratate);
• B6, o piridossina, coinvolta nella formazione di trattamenti chimici del sistema nervoso (presente in cereali, semi vari tra cui quelli di sedano e di girasole, carne, latte, frutta).

2. FITOTERAPIA

La natura ci offre tutti i rimedi di cui abbiamo bisogno, e grazie alla scienza erboristica oggi abbiamo a disposizione molti prodotti fitoterapici utili per gli stati di ansia e per la depressione, tra cui:

• Iperico: ricco di flavonoidi, ha una azione antidepressiva e sedativa
• Rodiola: antiossidante, ansiolitico, migliora le funzioni metaboliche e sugli stati depressivi
• Escolzia: utilizzata anche in omeopatia, è utile nel trattamento degli stati ansiosi e depressione
• Melissa: azione calmante e rilassante, utile per eliminare l’ansia
• Griffonia: contiene triptofano, favorisce il buonumore
• Valeriana: azione tranquillante e sedativa, utile per attacchi di panico e manifestazioni ansiose
• Passiflora: azione sedativa con effetti tranquillanti e ansiolitici

3. AIUTA IL TUO SONNO

Un sonno breve e disturbato è un importante fattore di rischio per la comparsa e il perdurare di problemi depressivi. Diversi studi hanno dimostrato una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori che sono alla base dello sviluppo di differenti patologie tra cui diabete, ipertensione e la stessa depressione. La privazione del sonno negli umani provoca sonnolenza, senso di fatica, irritabilità progressivamente più intensa. E’ importante favorire a agevolare un buon sonno ristoratore.

Inoltre la vita all’aria aperta e il movimento favoriscono il benessere e dunque un buon sonno, TV e apparecchi elettronici lo inibiscono.

4. SI AL MOVIMENTO

L’attività sportiva, condotta per almeno 1 ora 3-4 volte alla settimana, agisce sull’organismo in modo positivo grazie al rilascio di due importanti neuromediatori: l’acetilcolina e le endorfine, gli “ormoni della felicità”.
L’attività fisica agisce anche sul sistema immunitario, contrastando gli effetti fisiologici dannosi prodotti dallo stress, prolungando la vita dei neuroni, stimolando l’emissione di fattori neurotrofici

Puoi iniziare anche allenandoti tranquillamente a casa.

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Come eseguire i piegamenti sulle braccia alla perfezione

Molte persone pensano che costruire un torace più grande richieda di andare in palestra o usare attrezzature.

In realtà esistono molti esercizi che puoi fare a casa, utilizzando il tuo stesso peso

Oggi andiamo a vedere l'esercizio più utilizzato di sempre per allenare il petto a corpo libero: i piegamenti sulle braccia.

Indubbiamente  i piegamenti sulle braccia sono ideali per chi non ha a disposizione dei pesi o non essendo un atleta avanzato vuole allenarsi a corpo libero.

Questo esercizio è stato reso famoso per il suo utilizzo in ambito militare.

Grazie a questo esercizio ad alta sinergia andiamo ad allenare il pettorale e lavoriamo tanto il core.

Lo vediamo nella posizione classica, leva lunga.

Come si esegue l'esercizio?

L’esercizio viene eseguito posizionando le mani alla larghezza delle spalle appoggiandosi sulle punte e posizionando la testa in avanti.
Il gomito è leggermente proiettato dietro.

Per chi non riesce ad eseguirlo correttamente può effettuare la versione piu’ facile appoggiando le ginocchia in avanti.

https://www.youtube.com/watch?v=xlEXFJ1Mh2A

Push up con braccia larghe

Fare flessioni in una posizione ampia è un'altra variante che permette di esercitare una maggiore pressione sul petto.  Questo avviene perché la maggior parte del tuo peso viene trasferita ai muscoli pettorali, quando posizioni le mani in una posizione ampia.  Le flessioni larghe permettono ai muscoli pettorali di lavorare di più, per aiutarti a sollevare il tuo corpo e questo migliorerà la forza nella parte superiore del corpo.

Push Up Diamond

Le flessioni a diamante sono un'altra variante impegnativa delle flessioni eseguite avvicinando le mani fino a quando i pollici e l'indice si toccano formando una forma a "diamante".

 Tenere le mani in questa posizione mentre si eseguono flessioni altererà leggermente i muscoli coinvolti nell'esercizio: i tricipiti e i muscoli interni del torace ne saranno maggiormente influenzati.

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Daniele Esposito

Gambe gonfie?

Il gonfiore e la pesantezza alle gambe avviene soprattutto durante i cambi di stagione.

Come risolvere il problema?

Il gonfiore alle gambe è un disturbo comune nelle donne e in alcune persone in sovrappeso. Si tratta di una raccolta di liquidi o acqua comunemente chiamata "edema".

Il problema delle gambe gonfie non è associato a dolori o altri sintomi ed è causato principalmente dallo stare per tempi prolungati in posizione seduta o in piedi, ma può essere causata anche da alcuni disturbi nel cuore, polmoni o reni.

Ecco alcuni consigli che possono aiutare a ridurre il gonfiore

 

Il consiglio principale per ottenere miglioramenti e ridurre le gambe gonfie è bere almeno 3 litri d'acqua al giorno!

Inoltre, un ottimo rimedio da associare è mangiare prima dei pasti, per eliminare i liquidi in eccesso è mangiare prima dei pasti una piccola porzione di verdura cruda.

Non bisogna seguire un'alimentazione troppo ricca di carboidrati, cibi lievitati e grassi.

E' di estrema importanza utilizzare poco sale e fare più spuntini durante la giornata, in modo da fermare l'appetito.

Effettuare il riposo a gambe alte, prima di andare a letto e dopo l'allenamento appoggiando le gambe al muro sino a 45 gradi rispetto al busto per almeno 15 minuti (magari all'inizio soffrirete un po’ per la tensione muscolare di partenza).

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Come allenare le spalle a casa

E' possibile allenare le spalle a casa?

Si. Andiamo a capire come fare:

Le spalle sono costituite da tre muscoli primari: anteriore, laterale, e posteriore.

Le spalle lavorano in due movimenti: il primo movimento è di spinta, che include esercizi come le distensioni su panca o sopra la testa. Il secondo movimento invece è di sollevamento di fronte, di lato o anche l'oscillazione delle braccia all'indietro. 

In base alla direzione del movimento si stabilisce quale dei muscoli della spalla sta lavorando maggiormente.

Come possiamo allenare le spalle a casa?

Se sei già ad un livello di allenamento più avanzato ti consiglio innanzitutto di utilizzare delle bottiglie di acqua o manubri.
Andiamo ad analizzare alcuni esercizi.

Cerchi con le braccia

Stando in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle, bisogna le braccia su entrambi i lati creando una "T" maiuscola con il corpo. 

In seguito muovono le braccia in cerchio in avanti per 30-60 secondi, e poi si esegue lo stesso movimento al contrario. 

Le Alzate laterali

Si tratta di un esercizio complementare per la stimolazione dei deltoidi.
E’ un esercizio che faccio eseguire sempre in piedi, in stazione eretta.

Come posizionarsi?

  • Gambe a larghezza delle spalle
  • Ginocchia leggermente piegate e petto in fuori

Dopodichè bisogna sollevare i manubri o le bottiglie d'acqua tenendo le braccia quasi completamente tese si scende.

Alcune scuole di pensiero lavorano portando il gomito in direzione del deltoide e della spalla e il mignolo più alto del pollice, in questo modo abbiamo una sollecitazione maggiore del capo laterale del deltoide.

Altre scuole lavorano sull’extrarotazione perchè è effettivamente il movimento naturale della spalla. Sono circa 15 anni che eseguo questo movimento e facendolo eseguire in modo perfetto senza utilizzare un carico eccessivo ai miei atleti e gli infortuni sono stati pari a 0.

Guarda il video:

https://youtu.be/y_dMGjeNTus

Lento avanti in piedi

Esercizio base per la stimolazione dei distretti superiori. Con il gomito attaccato al tronco facciamo un movimento completo salendo e scendendo completamente andando a portare i gomiti quasi in rec position.

Perchè lo facciamo in piedi?

Perché anche se andremo ad utilizzare un peso piu’ basso, lavorando in piedi facciamo un esercizio ad alta sinergia lavorando moltissimo su addominali, core, corsetto addominale e sui muscoli posturali del dorso.

Anche se utilizzerai un carico più basso rispetto al lento avanti da seduto è molto più importante e completo farlo in piedi.

Cosa non fare?
Non eseguire mai un lento dietro.
Il corpo non è abituato a fare movimenti dietro la testa, questo esercizio è uno dei primi esercizi per l’infortunio della spalla.

Guarda il video:

https://youtu.be/FeTzSlmUqXs

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Daniele Esposito

Si può dimagrire con la corsa?

Anche tu vai a correre pensando di dimagrire?
Sei certo che sia la strada giusta per arrivarci?

Le strade sono sempre più affollate di persone che corrono, il loro intento è dimagrire o puro allenamento?

Fare affidamento sulla corsa da sola non è il modo migliore di perdere peso, infatti correre per 30 minuti non brucia la massima quantità possibile di grassi e calorie come avviene invece con un allenamento preciso.

Beh, analizziamo alcuni punti non indifferenti

 

1) Non è sufficiente correre senza abbinare un regime alimentare corretto ed equilibrato per raggiungere l'obiettivo del Dimagrimento

2) Non è un'Attività fisica consigliata a tutti, quindi iniziamo a scremare il gruppo per età, patologia e sesso

3) Non è consigliata per alcune Strutture fisiche, meno per coloro con una conformazione a "Pera" e già meglio per coloro che hanno una conformazione a "Mela"

4) Non è consigliata per la maggior parte delle Donne, purtroppo, per la loro strutturazione articolare a livello dell'anca

5) Non è consigliata per coloro che hanno qualche problemino fisico alla "Schiena" (Schiacciamento vertebrale, Protrusione discale, Ernia del disco, Scoliosi)

6) E' sconsigliato dopo una certa età, quando i liquidi corporei iniziano a diminuire, le cartilagini iniziano a consumarsi, i tendini iniziano ad essere lassi e i muscoli meno tonici

7) E' un'Attività fisica piuttosto Tecnica e da non sottovalutare, come fanno la maggior parte delle persone che si cimentano in questa disciplina ... per Dimagrire;
E' piuttosto intensa per i neofiti o coloro che riprendono dopo tanto tempo di inattività

9) Per gli amatoriali "fai da te" di questo sport è importante prepararsi a priori

10) Intensità aerobiche alte non aiutano a Dimagrire, aspetto comune nella maggior parte di coloro che corrono, concludendo questa attività allo sfinimento e non al Benessere/Piacere che si dovrebbe apprezzare dopo una corsa corretta e ben fatta

11) Potremmo entrare anche nella sfera grassi/zuccheri, frequenze cardiache ottimali ai fini del dimagrimento, condizioni metaboliche e momenti della giornata più favorevoli... ma tutto andrebbe a sfavore della corsa

12) Utilizziamo uno scheda del genere : corsa lenta 10 minuti + esercizio a corpo libero x 10 minuti + corsa intervallata (1' lenta + 1' veloce) 10 minuti. Un percorso del genere risulta molto più dimagrante di 60 minuti di corsa consecutivi

 

In conclusione, la corsa è più un'attività volta al miglioramento delle proprie PERFORMANCE, mentre il Dimagrimento, che ha una finalità estetica, può avvalersi anche della corsa, ma non la reputo la strada migliore per arrivarci. A meno ché si rispettino certi parametri o si parli di allenamenti ad interval training (corse intervallate a recuperi attivi volti a stimolare l'EPOC).

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3 Benefici dell’allenamento che non conosci

Allenarsi ed adottare uno stile di vita sano non significa solo modellare il proprio corpo e dimagrire.
Esistono altri benefici che probabilmente non conosci.


Allunga la vita

Allenarsi permette di ossigenare il sangue mantenendo in uno stato migliore la pelle e gli organi, rallentando quindi l'invecchiamento.
Secondo uno studio di ricercatori danesi il moto ridurrebbe il rischio di mortalità del 44%.
Nei soggetti anziani fare esercizio fisico è fondamentale per L’attività fisica moderata è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari  e soprattutto per ottenere benefici per la memoria e le capacità cognitive.

Riduce la depressione
I problemi di salute mentale come la depressione e l'ansia sono un problema in continua crescita.
I sintomi della depressione alterano il funzionamento vitale della perosna che ne soffre, danneggiando anche la sua vita sociale.
Questo avviene quando si hanno bassi livelli di dopamina.
La dopamina è una sostanza chimica prodotta naturalmente dal nostro cervello ed è la responsabile delal segnalazione della sensazione di piacere al nostro cervello.

Allenarsi ed adottare uno stile di vita alimentare sano permette di alzare i livelli di dopamina e sentirsi felici
Infatti numerosi studi hanno provato che l'esercizio fisico aumenta la produzione di dopamina alleviando la depressione.

E' meglio degli antidolorifici

 

Secondo uno studio del National Research Center for the Working Environment di Copenhagen allenarsi riduce il dolore.
"I ricercatori hanno coinvolto nei test 20 donne, alle quali è stato chiesto di praticare un esercizio di resistenza pesante che interessava in particolare le spalle. Due giorni dopo le donne hanno lamentato un dolore al trapezio quantificabile in 5 su una scala da 0 a 10. Una parte delle donne è stata sottoposta a un massaggio della durata di 10 minuti, mentre l’altra metà ha affrontato un esercizio leggero.
Stando ai risultati, il dolore è sceso in media a 0,8 per le donne massaggiate e a 0,7 per le altre: “non è una grande differenza ma un atleta professionista potrebbe riuscire a percepirla”, commentano gli autori."

Tante persone che soffrono di dolori cronosci hanno migliorato la propria vita proprio con l'esercizio fisico.

Secondo i dati in Italia circa 4 persone su 10 continuano a essere fisicamente non attive ciò significa che più della metà delle persone stanno rinunciando a questi benefici.
Tu hai deciso di allenarti?

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Quanto può aiutare lo sport contro le cardiopatie?

Per molto tempo si è creduto che praticare sport in presenza di cardiopatie sia deleterio per la salute.
Dopo diversi studi però la situazione è stata totalmente capovolta.

Infatti oggi i medici prescrivono lo sport in caso di cardiopatie e per ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.
Numerose ricerche hanno dimostrato che lo sport porta reali benefici per i cardiopatici.

Quali sono i benefici?

  • Camminare mediamente 30 minuti per 3 volte a settimana migliora il rendimento della pompa cardiaca fino al 12%!
  • Permette un abbassamento della pressione sanguigna, migliore regolazione della glicemia e livelli di colesterolo più sani.
  • Si incoraggiano le arterie del cuore a dilatarsi più rapidamente e aiuta il sistema nervoso simpatico.
  • Diminuisce lo stress
  • Aumenta l'umore e l'autostima
  • Aiuta a dormire meglio

E' molto importante che la "prescrizione" dell'esercizio sia personalizzata e fatta dal cardiologo. Infatti se hai fattori di rischio per malattie cardiache o hai già avuto un attacco di cuore o un evento cardiovascolare, il medico può conoscere esercizi specifici migliori per te.

Secondo uno studio condotto dall'Università di San Paolo in Brasile, fare esercizio aerobico permette di migliorare alcune condizioni cardiopatiche. I ricercatori hanno scoperto che questo tipo di allenamento riattiva il sistema che aiuta a liberare le cellule cardiache dai mitocondri disfunzionali, la rimozione di tali mitocondri aumenta l'apporto di ATP, la molecola che immagazzina energia per la cellula e riduce la produzione di molecole tossiche come i radicali liberi dell'ossigeno.

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l’allenamento a corpo libero funziona?

L'allenamento a corpo libero funziona?
Una domanda che si pongono in tanti.

Mentre nuove fantastiche attrezzature da palestra e lezioni di fitness alla moda vanno e vengono, avremo sempre uno strumento con cui possiamo allenarci in qualsiasi momento e in qualsiasi
luogo: i nostri corpi.

Alcune persone possono essere scettiche su un allenamento a corpo libero che non utilizza macchinari costosi o pesi pesanti, ma la ricerca mostra che l' allenamento a corpo libero, migliora la forza, la resistenza e la potenza e, se fatto bene, può bruciare calorie importanti.

Quali sono i benefici dell'allenamento a corpo libero?

E' Conveniente: aggiungere peso a un allenamento ha dei benefici. Ma usare il proprio peso corporeo batte i manubri e i bilancieri per comodità. Con le tue mani e piedi (e tutto il resto), puoi realizzare
un allenamento sudato ed efficace ovunque: il tuo salotto, una camera d'albergo o all'aperto in uno spazio minimo.

Economico: l'allenamento a corpo libero può essere eseguito in palestra, al parco, a casa oppure dove più preferisci. Tutto ciò di cui hai veramente bisogno è il tuo corpo.

Efficiente: senza manubri, kettlebell o bilancieri, il passaggio da una mossa alla successiva richiede poco tempo. Con meno riposo, la frequenza cardiaca mantiene il suo livello elevato, un
fattore importante per il consumo di calorie. Gli allenamenti a peso corporeo sono essenzialmente intervalli di allenamento, il che significa alternare scoppi di attività intensa a periodi di attività a
bassa o bassa intensità.

Personalizzabile: le macchine per esercizi sono limitate nel raggio di utilizzo dalle loro impostazioni, ma gli esercizi a corpo libero hanno una moltitudine di modifiche per qualsiasi livello di difficoltà.

Pompaggio del cuore e rafforzamento: uno dei più importanti benefici dell'esercizio fisico è la sua capacità di migliorare contemporaneamente la resistenza cardiovascolare e la forza muscolare.

Cambiare posizione spesso nell'allenamento mantiene elevata la frequenza cardiaca. Il peso corporeo e la gravità lavorano insieme per rafforzare i muscoli.

Il cervello è progettato per imparare. Quando pratichiamo nuove abilità e movimenti con ripetizione regolare, il cervello si allena e questa stimolazione provoca adattamenti positivi.

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Allenarsi tutti i giorni fa bene?

Assolutamente No! Allenarsi tutti i giorni è sconsigliato.
 Il nostro fisico ha bisogno di riposare dagli allenamenti.

I processi di ricostruzione che interessano i muscoli devono avvenire in maniera corretta. Allenarsi tutti i giorni può provocare un affaticamento dei muscoli.
Dopo intensi allenamenti, il tuo corpo ha bisogno di tempo per riparare i tessuti che si sono decomposti e ripristinare la conservazione del glucosio.

Quindi quando il tuo corpo si riposa in realtà sta avviando dei processi di riparazione. E' giusto quindi dire che i risultati li ottieni proprio quando riposi dall'allenamento.
Per recuperare , è importante dormire almeno 7 ore per limitare lo stress ed evitare di alterare il metabolismo.

Quali sono i principali campanelli d'allarme?

Della diminuita capacità di prestazione allenante, si aggiungono tutta una serie di sintomi causati dal sovrallenamento, come un alterata attività ormonale, un aumento del cortisolo nel sangue e
una riduzione delle innumerevoli funzioni dell’ipotalamo, quella struttura del sistema nervoso centrale responsabile, ad esempio, del ritmo sonno-veglia, dell’appetito, del mantenimento entro
valori di normalità della temperatura corporea, della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca.

Chi è in sovrallenamento non vede migliorare la sua massa muscolare ma un aumento della massa grassa, riscontra un aumento dei propri battiti cardiaci anche a riposo, non riesce a dormire, può essere ipoteso e perdere peso, il sistema immunitario funziona in modo meno efficiente e infine può sentirsi nervoso e depresso.

Come evitare il sovrallenamento?

  • Aumenta l'intensità in modo graduale
  • Favorisci il recupero utilizzando integratori alimentari
  • Inserisci nel tuo programma una settimana di scarico
  • Dormi almeno 6-7 ore a notte
  • Idrata , bevi molti liquidi e segui un regime alimentare corretto per il tipo di allenamento che stai effettuando
  • Non allenarti per troppo tempo. Dopo i 50 minuti si viene a creare uno scompenso ormonale affaticando eccessivamente l'organismo.

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