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Cardio: l’allenamento per il cuore

L'attività cardio permette di mantenere il cuore in salute.

Oggi approfondiamo questo argomento


L'allenamento cardio è un tipo di attività fisica che aumenta la frequenza cardiaca utilizzando ampi movimenti muscolari per un periodo di tempo prolungato, mantenendo la frequenza cardiaca almeno al 50% del suo livello massimo.

Partiamo dal presupposto che il cuore è un muscolo e come tale l'allenamento permette di tenerlo in salute e renderlo più forte. 

Un sistema cardio-vascolare è definito in genere più forte quando più capillari forniscono più ossigeno alle cellule dei muscoli. Andiamo a vedere alcuni benefici dell'allenamento cardio che probabilmente non conosci:

Salute cardiovascolare

    L'allenamento cardio migliora la salute cardiovascolare rafforzando il cuore e pompando pià sangue in tutto il corpo.

Questo permette di abbassare la pressione sanguigna e mantenere libere le arterie aumentando ilc olesterolo "buono" e abbassando quello "cattivo".

Se vuoi sapere come influisce l'attività fisica sulla pressione sanguigna leggi l'articolo che ho scritto un pò di tempo fà. (Clicca qui).  

Riduzione dei sintomi dell'asma


 L'allenamento cardio inoltre riduce i sintomi dell'asma!

Infatti può essere d'aiuto per diminuire la frequenza e la gravità degli attacchi di asma. Prima di iniziare ad allenarsi però occorre sempre consultare il parere di un medico.

Sistema immunitario più forte


I ricercatori della Pennsylvania State University hanno esaminato donne attive e sedentarie e come l'esercizio abbia avuto un impatto sul loro sistema immunitario.

Lo studio è stato effettuato su 3 gruppi. Il primo gruppo si è allenato su in tapis roulant per 30 minuti, il secondo ha effettuato un allenamento intenso di 30 secondi e l'ultimo gruppo non si è allenato.

I risultati hanno dimostrato che l'esercizio aerobico aumenta gli anticorpi nel sangue (immunoglobine) rafforzando il sistema immunitario. Ovviamente il gruppo che non si è allenato non ha visto nessun miglioramento.  

Migliora l'umore

 
Come qualsiasi tipo di allenamento intenso, è dimostrato che l'allenamento cardio migliora l'umore e ciò succede da subito! Anche dopo una sola sessione di allenamento è possibile avvertirne i benefici.  

Come effettuare un allenamento cardio

La prima cosa da fare prima di iniziare qualsiasi tipo di allenamento, è quella di capire se si è abbastanza sani per effettuare quel tipo di attività. Contatta il tuo medico e verifica la tua salute in primis.

Prosegui per gradini, inizia con un allenamento breve per poi aumentare ogni volta che senti di poterlo fare. E' importantissimo non esagerare!

Aumenta il tempo e l'intensità al momento giusto e sentirai sempre di più i benefici.

Non sai come effettuare l'allenamento cardio? Bene, guarda questo video:



 

 

Perchè fare stretching è importante?

Molti infortuni durante gli allenamenti avvengono perchè nonostante il riscaldamento non si allungano bene i muscoli.

Fare stretching può triplicare le prestazioni ed evitare infortuni

lo stretching regolare può aiutare a mantenere flessibili i fianchi, la schiena e i muscoli posteriori della coscia. Se la tua postura o le tue attività sono un problema, prendi l'abitudine di allungare quei muscoli regolarmente.

Se soffri di mal di schiena perché sei seduto tutto il giorno, gli esercizi di stretching che invertono quella postura potrebbero aiutarti.

Quali sono i vantaggi che si ottengono praticando stretching regolarmente?


Se fatto bene,  può fare molto più che aumentare semplicemente la flessibilità. Alcuni dei vantaggi che si possono ottenere sono:

  • Miglioramento della forma fisica
  • Miglioramento della capacità di imparare a svolgere movimenti difficili
  • Migliore rilassamento fisico e mentale
  • Migliore sviluppo della consapevolezza del proprio corpo
  • Ridotto rischio di lesione di articolazioni, muscoli e tendini

Fare inoltre, aumenta anche l'agilità stimolando la produzione di agenti chimici che lubrificano i tessuti connettivi.

Quando si pratica stretching, si allungano i muscoli tesi allontanandoli dalle posizioni previste, mantenendo i muscoli sciolti specialmente nella parte posteriore del busto.

Questo aiuta a mantenere la colonna vertebrale allineata e ad alleviare il mal di schiena. Inoltre aumenta il flusso sanguigno ai muscoli riducendo l'indolenzimento e i tempi di recupero dall'allenamento svolto. Aumentando il flusso sanguigno si promuove la crescita cellulare e la funzione degli organi.

Un trucco per eliminare la stanchezza


Praticare stretching può aiutare a combattere la stanchezza e il sonno pomeridiano. Se pratichi un lavoro che ti tiene incollato alla scrivania puoi eseguire qualche semplice esercizio di stretching per sciogliere i muscoli.

Allenare la flessibilità articolare e rendere il muscolo più elastico può triplicare le tue prestazioni sportive ed evitare gravi infortuni.

Ecco una guida semplice e pratica da svolgere alla fine dei tuoi allenamenti.
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"Stretching. La guida completa degli esercizi di allungamento muscolare"

Palestre ancora chiuse. Come fare ad avere risultati?

"Ma come faccio ad allenarmi, le palestre sono chiuse! E poi mi sento sempre stanco, non riesco ad essere costante"

Dici la verità!? È ciò che ti stai dicendo continuamente tutti i giorni.

È un periodo di incertezza per tutti. Le palestre sono chiuse e tantissime persone si sono rassegnate a rimanere in uno stato di congelamento verso il fitness.

C'è chi aspetta la riapertura e chi invece non ha mai iniziato e non si sente nemmeno spronato ad essere più costante. In molti si stanno abituando ad una vita senza movimento, tra smart working, cibo spazzatura, smartphone e serie tv.

Probabilmente anche tu che stai leggendo questo articolo ti trovi in questa situazione, inoltre ti senti sempre stanco e vedi ancora lontana luce della tanto desiderata normalità.

Vorresti migliorare il tuo corpo ma la prima scusa ti stai raccontando è proprio questa: "mi sento sempre stanco e non riesco ad essere costante".

Il risultato di Gennaro


Gennaro ha iniziato il mio programma ad ottobre, un po' prima che scoppiasse di nuovo la seconda e attuale terza Ondata!

Si è allenato a casa! Eppure non si è fermato! Ha creduto nel mio programma ed ha puntato sulla mia guida costante e sulla presenza del mio team!

Oggi non hai bisogno di un programma magico, ma di un supporto e di qualcuno su cui contare. Beh, io ci sono e come ci è riuscito Gennaro, potrai riuscirci anche tu con il percorso Personalizzato da 90 giorni.

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Daniele Esposito

Come rimediare all’insonnia in modo naturale

Non riesci a dormire?

Ecco alcuni consigli rimedi per l'insonnia.

Sono le 3 del mattino e tu sei nel letto con gli occhi aperti a guardare il soffitto? Non sei l'unico, circa il 30% della popolazione soffre di insonnia per un periodo della propria vita. Esistono diversi fattori che possono causare l'insonnia, come ansia e depressione.

Cosa succede quando si dorme poco?

Non dormire a sufficienza rende più facile ammalarsi. Infatti esiste una vera e propria relazione tra il sonno e l'efficienza del sistema immunitario. Dormire poco ha un impatto negativo sulla salute del cuore e può far sviluppare diverse malattie.

Se è tua abitudine saltare delle notti di sonno sai bene che può portare a problemi di cognizione. Dimenticare le cose e avere difficolta a memorizzare informazioni diventa molto più frequente. Dormire poco abbassa gli ormoni sessuali del 10% abbassando di conseguenza anche l'umore e la libido.

Come rimediare?


Utilizzare lo smartphone prima di andare a dormire è una delle cause principali dell'insonnia. Lo schermo dello smartphone emette luce blu che ha effetti deleteri per il sonno.

Introduci nella tua alimentazione degli alimenti ricchi di triptofano, come le tanto amate mandorle. Il triptofano è un amminoacido che può migliorare la qualità del sonno favorendo la formazione di melatonina, l'ormone che regola il sonno. Non saltare mai lo spuntino prima di andare a dormire.

Cosa ti consiglio?
Innanzitutto un piccolo pezzo di cioccolato fondente 85% e una tisana rilassante, soluzione naturale per garantirti un sonno migliore. Le migliori tisane includono camomilla, melissa e valeriana che sono molto efficaci.

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Cosa sono i superfood?

Alcuni alimenti vengono considerati "superfood".

Conosci il motivo?

 

Per  superfood si intende un alimento ricco di sostanze nutritive che si presentano in molte forme, comprese proteine ​​da fonti vegetali e animali, cereali integrali, verdure e frutta. Non esiste però una definizione ufficiale di superfood, e viene utilizzato in genere per qualsiasi alimento che possa dare alti benefici in termini di salute e benessere.

Una dieta nutriente ricca di vitamine, minerali e antiossidanti è una delle parti più importanti di uno stile di vita sano. I cibi ricchi di nutrienti non solo ti fanno sentire bene, ma possono anche ridurre il rischio di alcune condizioni di salute croniche fornendo al contempo molteplici benefici per la salute. Se combinata con con un'attività fisica regolare, una dieta sana e nutriente può fare miracoli per la tua salute.

 

Da dove nasce questo termine?

 

Il termine "superfood" venne utilizzato nei primi anni del 20° secolo come strategia per commercializzare le banane. Infatti venne coniato dalla "The United Fruit Company" per enfatizzare la praticità delle banane come fonte nutrizionale economica, facilmente digeribile e disponibile ovunque.

La popolarità del termine è poi aumentata dopo essere stato approvato dalle riviste mediche che hanno pubblicato i risultati su una dieta a base di banana per trattare condizioni come celiachia e diabete.

 

Quali sono i veri superfood?

 Al giorno d'oggi purtroppo questo termine è stato utilizzato per prodotti di tendenza che in realtà non hanno a che fare con degli alti benefici alla salute. Spesso viene anche consigliato di esagerare con tali cibi. Occorre anche capire che l'utilizzo dei superfood deve essere comunque fatto in modo moderato.

I vantaggi di questi cibi sono associati ad una moderata alimentazione. Voglio consigliarti alcuni veri superfood:

Le mandorle

Al primo posto non posso che non inserire le mandorle.
Le mandorle, come buona parte dei semi oleaginosi presenti in natura, fanno parte della famiglia dei grassi insaturi: questi hanno la caratteristica di NON essere assimilati dal corpo come grassi di deposito, bensì la loro presenza fa mobilitare gli stessi grassi di accumulo, che inizieranno ad essere smaltiti.

Il meccanismo che avviene è il seguente : il corpo deve avere sotto controllo la presenza di grassi (ciccia), proteine (muscoli) e carboidrati (glicogeno muscolare); l’introduzione di grassi buoni (insaturi) nell’alimentazione significa trattenere per un attimo questi grassi e andare a smaltire quelli che finora ha tenuto depositati, soprattutto su cosce, fianchi e pancia.
Inoltre, la particolare struttura chimica degli acidi grassi insaturi li rende più facilmente digeribili dal nostro organismo e la massiccia presenza di VITAMINA E nel caso della nostra mandorla limita il processo di ossidazione, rendendola UN PICCOLO INTEGRATORE ANTIOSSIDANTE PER IL DIMAGRIMENTO.

Olio d'oliva

L'olio d'oliva è una buona fonte di vitamina E, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Pesce

Il pesce può essere una buona fonte di proteine ​​e acidi grassi omega-3, che aiutano a prevenire le malattie cardiache.

Cavolo

Il cavolo è ricco di vitamine A, C e K, oltre a calcio, manganese, antiossidanti e ferro, ma molto povero di calorie e ricco di acidi grassi omega-3, che aiutano a combattere le condizioni infiammatorie.

Verdure a foglia scura

Le verdure a foglia verde scure come spinaci, broccoli, insalata verde sono ricche di sostanze nutritive, vitamine e minerali, in particolare un'importante vitamina B chiamata folato che è utile per la prevenzione delle malattie cardiache.  

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Lo stress influisce sul dimagrimento?

Lo stress fà dimagrire?

 É Vero o falso?

La vita quotidiana spesso ci porta in situazioni di stress e ansia che portano ad un movimento continuo, non ci si riesce mai a fermare. Nonostante questa continua attività però i risultati non arrivano, anzi si continua ad ingrassare!

Lo stress è definito come il modo in cui il corpo risponde a qualsiasi richiesta. Quando il corpo è sotto stress, aumenta il battito cardiaco e la respirazione, i muscoli si irrigidiscono e il cervello inizia ad utilizzare più ossigeno.

Il lavoro, la famiglia oppure i problemi presenti nelle nostre giornate possono causare una situazione di stress costante che è il male della salute emotiva e fisica.

Si tratta di uno dei fattori più sottovalutati che però è uno dei responsabili dello stato fisico ed ha un grande impatto sulla capacità di dimagrire.

Lo stress fà consumare più cibo

  Alcune persone reagiscono allo stress mangiando di più, ciò contribuisce ad aumentare l'introito calorico e provoca un aumento di peso. Quando siamo stressati desideriamo cibi dolci, salati o ricchi di grassi perchè stimolano il cervello a rilasciare sostanze chimiche del piacere che riducono la tensione.

Non è però una buona medicina! Infatti questo comportamento provoca una forte dipendenza perchè sembra alleviare la situazione, ma in realtà ciò dura pochissimo tempo causando poi un peggioramento dello stato emotivo.

Uno dei principali effetti sul corpo, causati dall'essere stressati è quello di rilasciare una cascata ormonale negativa che non aiuta assolutamente a dimagrire. Uno di questi ormoni è il cortisolo.

Il cortisolo

Il cortisolo, spesso definito come l'ormone dello stress, può rendere difficile la perdita di peso. Avere livelli troppo alti di cortisolo porta all'aumento della glicemia, riduzione delle difese immunitarie, aumento della pressione cardiaca, ritenzione idrica e formazione di grasso.

Mancanza di sonno

La mancanza di sonno e la stanchezza causano l'aumento di un altro ormone, la "grelina". La grelina è l'ormone principale della fame e viene rilasciato anche quando beviamo troppo alcool.

Come diminuire lo stress

 
Sebbene non possiamo rimuovere completamente le fonti di stress dalla nostra vita, Migliorare le abitudini del sonno, aumentare l'attività fisica e praticare una sana alimentazione, può sicuramente fare molto.

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Il Metodo 5      

I benefici del dimagrimento che probabilmente non conosci

Perdere peso richiede impegno, ma ne vale la pena!

Andiamo a vedere perché.

Negli ultimi tempi, il tasso di obesità è aumentato del 20% in Italia e potrebbe non essere un esagerazione affermare che quasi due italiani su tre sono in sovrappeso o obesi. Si tratta di un problema di salute complesso a volte causato da cause genetiche altre volte da cause comportamentali, come l'assenza di attività fisica e l'alimentazione non corretta.

Le persone in sovrappeso, rispetto a quelle con un peso sano sono a maggior rischio di malattie come ipertensione, diabete, disturbi mentali.
Effettuare un percorso di dimagrimento  richiede impegno e costanza, che si tratti di perdere pochi o tanti chili ciò non cambia, ma farlo permette non solo di non andare in contro a tanti rischi, ma migliora qualità della vita.

Quali sono i benefici del dimagrimento?


E' possibile ottenere dei benefici anche dopo la perdita di una piccola quantità di peso.
Infatti, uno studio fatto dall'Università di Washington afferma che perdendo anche solo il 5% di chili in eccesso può avere effetti benefici significativi. Oltre ad un corpo più snello, il corpo inizia ad avere dei cambiamenti importanti che probabilmente non conosci. Andiamo a vedere quali sono:

Sonno migliorato
Con la perdita di peso migliora anche la qualità del sonno e inoltre diminuiscono le probabilità di avere l'apnea ostruttiva del sonno.

Funzione sessuale migliorata
L'obesità riduce la funzione sessuale e quindi dimagrire di conseguenza la migliora. Infatti alcune ricerche dicono che gli uomini che hanno un peso eccessivo hanno livelli di testosterone paragonabili a quelli di persone più vecchie di 10 anni.

Più energia!
Ingrassando, a causa dell'aumento di peso il corpo deve lavorare di più per muoversi sfruttando più ATP, la molecola che fornisce energia alle cellule.
Dimagrendo quindi si sfrutta meno ATP e l'energia a disposizione aumenta.

Combatte le allergie
Essere in sovrappeso può mettere sotto sforzo le ghiandole surrenali e il sistema respiratorio, aumentando quindi i sintomi dell'allergia. Molte persone dopo essere dimagrite hanno avvertito dei sintomi molto più leggeri.

Il cibo è più buono
Potrà sembrare strano, ma secondo uno studio della Stanford University, le persone in sovrappeso hanno meno sensibilità al gusto rispetto alle persone magre.
Si dice che il problema potrebbe essere dovuto ad un uso eccessivo delle papille gustative.

Riduzione del bruciore di stomaco
Il sovrappeso esercita una pressione sullo stomaco che può costringere l'acido gastrico a reflusso nell'esofago e causare bruciore.

Riduzione della pressione sanguigna
Il rischio di sviluppare ipertensione è più alto negli adulti in sovrappeso.
Perdere peso può comportare un calo nella misurazione della pressione sanguigna.

Il ruolo dell'esercizio fisico

Combinare l'esercizio fisico con una sana alimentazione è la chiave per dimagrire velocemente, inoltre associare l'allenamento in un percorso di dimagrimento abbassa la pressione sanguigna, il colesterolo, può prevenire un attacco di cuore e riduce il rischio di malattie come il cancro.
Vale la pena allenarsi vero?

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Tecniche speciali per l’ipertrofia muscolare

Utilizzare delle tecniche speciali di allenamento può aiutarti a raggiungere un obiettivo preciso. Tuttavia il loro utilizzo deve essere periodizzato

Ecco alcune tecniche speciali per dare uno stimolo diverso al tuo protocollo di ipertrofia:


Blocco circolatorio:

Consiste nel mantenere, una volta eseguito il numero di ripetizioni previsto, il muscolo in contrazione volontaria per parte della pausa di recupero. Ciò limita l'afflusso sanguigno, ed il conseguente apporto di sostanze nutritive e smaltimento di metaboliti.

Si mantengono, così, quelle condizioni, quali carenza di fosfati ed abbassamento del pH indotto da acido lattico, tanto importanti al fine di innescare quei processi che portano all'ipertrofia.

Stretch contrastato


Si tratta, una volta raggiunto l'esaurimento, di rimanere per alcuni secondi (fino a 15/20) nella posizione di massimo stiramento impugnando il carico e costringendo, così, il muscolo a mantenere la tensione.
Il conseguente danno cellulare indotto è uno dei fattori determinanti la liberazione dei fattori di crescita insulino-simili IGF, responsabili dello sviluppo delle fibre embrionali di nuove fibre a partire dalle cellule satellite.

Doppio impatto


Questa tecnica è efficace in quanto favorisce il massimo reclutamento muscolare sfruttando l'azione dei fusi neuromuscolari. Questi ultimi sono dei propriocettori situati tra le fibre e disposti in parallelo con le stesse, e hanno la funzione di registrare l'allungamento muscolare.
Nel caso in cui il muscolo subisca un allungamento improvviso ed eccessivo, essi reagiscono provocando il riflesso miotatico, ovvero una contrazione del muscolo stirato...

Tratto dal mio libro Tecniche di Allenamento.
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Daniele Esposito

Stress ossidativo: uno squilibrio da combattere

Lo stress ossidativo è uno squilibrio tra i radicali liberi e gli antiossidanti presenti nel corpo.

Come combatterlo o prevenirlo?


Le cellule del nostro corpo producono radicali liberi durante i normali processi metabolici. Tuttavia, le cellule producono anche antiossidanti che neutralizzano questi radicali liberi.

I radicali liberi sono molecole contenenti ossigeno con un numero irregolare di elettroni. Diventano instabili a causa della perdita di un elettrone dovuta a fattori ambientali come fumo, raggi UV, l'esposizione a tossine chimiche, dieta e stile di vita, possono causare all'interno dell'organismo reazioni chimiche a catena di grandi dimensioni.

La molecola quindi diventa instabile a causa della perdita di un elettrone e per tornare in una condizione di equilibrio cerca elettroni dalle cellule presenti all'interno del corpo.

Questo processo di ricerca pone l'organismo in condizione di infiammazione generale che danneggia le strutture delle cellule portando ad un invecchiamento precoce di queste ultime. Inoltre danneggia il tessuto adiposo, il DNA e le proteine nel corpo ed è la causa concorrente di numerose patologie come:

  • Diabete
  • Aterosclerosi
  • Infiammazione dell'organismo
  • Asma
  • Affaticamento cronico

 

Come contrastare l'azione dei radicali liberi?


I primi alleati nella guerra contro i radicali liberi sono gli antiossidanti. Il termine "antiossidante" è legato ad una vasta gamma di molecole che proteggono altre molecole da un processo chimico chiamato ossidazione.

L'ossidazione è dannosa per le molecole vitali del nostro corpo, come il DNA. Se molecole come il DNA sono troppo o danneggiate la cellula può funzionare male o morire. Gli antiossidanti sono quindi molecole che cedono un elettrone a un radicale libero instabile, facendolo stabilizzare e diventare meno reattivo.

È importante ricordare che il corpo necessita sia di radicali liberi che di antiossidanti. Avere troppi o troppo pochi di entrambi può portare a problemi di salute. 

Gli antiossidanti introdotti con la dieta vengono rappresentati da alcune vitamine come la A, C ed E, ma anche da minerali come rame, zinco e selenio.

Possiamo trovarli anche in frutta e verdura. Ecco alcuni alimenti ricchi di antiossidanti:

  • Pomodoro
  • Caffè
  • Tè verde
  • Cacao
  • Mandorle
  • Olio di oliva

Integrare questi cibi e seguire un alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura è molto utile per contrastare i radicali liberi. Inoltre il consiglio è quello di limitare l'assunzione di alimenti trasformati, in particolare quelli ricchi di zuccheri e grassi.


Un altro consiglio da non sottovalutare è quello di praticare esercizio fisico regolarmente e mantenere un peso corporeo sano.
Le cellule adipose in eccesso producono sostanze infiammatorie che sono tra le responsabili della produzione di radicali liberi nelle cellule.

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Che cos’è l’allenamento negativo?

Hai mai sentito parlare di allenamento negativo?

Oggi approfondiamo nel dettaglio questo tipo di allenamento.

Con il termine "negativo" si intende la fase di ritorno di una ripetizione. Per esempio, quando fate una distensione su panca, la spinta verso l'alto del bilanciere è la fase "positiva" (nota anche come fase concentrica) e  l'abbassamento del bilanciere al petto è la fase "negativa" (nota anche come fase eccentrica).

Quando parliamo di allenamento negativo ci riferiamo all'allenamento che si concentra specificatamente, solo sull'allenamento della fase di ritorno di ogni ripetizione. Siccome i muscoli possono sopportare pesi maggiori abbassando un carico in modo controllato rispetto a quando devono sollevarlo, con l'allenamento negativo utilizziamo carichi più pesanti. II carico più pesante favorisce l'aumento della forza muscolare e sviluppa il tessuto connettivo (tendini e legamenti), permettendo poi al corpo di allenarsi con  carichi più pesanti di quelli a cui è abituato normalmente. L'elemento davvero importante per l'allenamento negativo efficace è COME abbassate il carico.

Non abbassate il peso come fareste per una ripetizione classica, lasciando che si abbassi per forza di gravità. Dovete OPPORVI ATTIVAMENTE ALLA GRAVITÀ spingendo (o tirando, dipende dall'esercizio) il più forte possibile contro il peso. II carico è superiore a quanto potete sollevare attivamente, quindi tutto quello che riuscirete a fare è rallentarlo. Se non cercate di resistere al peso i risultati non saranno ottimali. Se in passato avete fatto allenamento negativo ma non vi siete sentiti estremamente doloranti il giorno successivo, probabilmente non vi stavate apponendo al carico durante la fase negativa.

Provateci e sentirete la differenza! Non è una tecnica di allenamento facile e non la si dovrebbe usare molto spesso (perché causa grande danno muscolare), però è ESTREMAMENTE efficace per aumentare la forza velocemente. Inoltre, la si dovrebbe usare solo DOPO aver accumulato almeno sei mesi di esperienza nell'allenamento. Quindi quali sono questi segreti dell’allenamento negativo? Passiamo adesso al succo della questione. Queste informazioni vi aiuteranno a massimizzare davvero i risultati che ne trarrete. Se fate allenamento negativo nel modo standard, NON trarrete tutto quello che potreste trarre dal metodo negativo.

Punti di caduta

Se vi allenate con i pesi da un po' di tempo, conoscete bene i punti di difficoltà. II punto di difficoltà è il punto nell'arco di movimento di un certo esercizio in cui, quando siete affaticati, il peso si ferma. Per esempio, nella distensione su panca, il punto di difficoltà si trova appena sotto il punto intermedio della distensione. In questo punto esatto, la struttura del corpo causa un cambio nella leva rendendolo il punto più debole nell'arco di movimento (ogni esercizio ha una propria curva della forza con un proprio punto di difficoltà).

Naturalmente, anche quando usate l'allenamento negativo questo punto debole nell'arco di movimento è comunque presente. Succede questo... avete un carico che è superiore a quello che potete sollevare normalmente. Nel punto alto, la zona di movimento forte, potete abbassare sotto controllo molto facilmente.Quando però arrivate al punto di caduta (che è l'equivalente del punto di difficoltà) la leva cambia e la forza crolla improvvisamente (come fa anche il peso, da qui il nome "punto di caduta").

Ecco il problema... con l'allenamento negativo standard potete usare solo un carico pari a quello che potete controllare attraverso l'INTERO arco di movimento (se ne usate uno superiore, il carico piomberà verso il basso quando raggiungete il punto di caduta). Se nel punto di caduta potete controllare 100 kg, significa che prima di' raggiungere quel punto potete controllare molto di più, magari 135 kg o più.

Ciò significa che NON state sovraccaricando completamente i muscoli e NON state traendo i migliori risultati possibili dall'allenamento negativo. State solo sovraccaricando il punto più debole dell'intero arco di movimento dell'esercizio, tutto il resto è fatica sprecata. Fate l’allenamento negativo per aumentare la forza, allora perché usare solo quello che potete controllare nel punto più debole dell'arco di movimento?

Allenamento negativo con parziali

Fondamentalmente, l'allenamento con parziali standard, prevede l'esecuzione di un esercizio lungo un arco di movimento ridotto. Usando l'esempio della distensione su panca, potreste fare solo i centimetri alti dell'esercizio, arrivando al blocco delle articolazioni. II beneficio principale dell'allenamento con parziali è la possibilità di usare molto più carico di quanto sarebbe possibile con l'arco di movimento completo.

Il concetto di allenamento parziale si può applicare facilmente all'allenamento negativo con ottimi risultati. Per fare l'allenamento negativo con parziali per la distensione su panca dobbiamo sistemare le sbarre dì sicurezza del power rack appena SOPRA il punto dì caduta dell'esercizio. In questo modo è possibile usare MOLTO più carico e non dovrete calcolare il carico da usare in fase a quello che potete controllare lungo la zona di movimento più debole.

Calcolerete il carico da usare in base a quello che potete dare nella zona alta, la più forte dell'arco di movimento. Risultato: guadagni di forza molto maggiori ed effetti MOLTO maggiori sul tessuto connettivo che permettono di ottenere guadagni ancora migliori in futuro (il tessuto connettivo più forte aumenta il potenziale di incremento della forza dei muscoli).

Questa tecnica con parziali si può applicare a quasi tutti gli esercizi che presentano un punto di difficoltà/caduta e che sono eseguibili con i pesi liberi in un powerrack (per es. squat, distensioni, curl, rematori con bilanciere ecc.) ma anche con le macchine con arco di movimento regolabile. Nel rack, tutto quello che dovete fare è determinare dove si trova il punto di caduta e sistemare le barre di sicurezza appena sopra questo punto. Comunque, le negative parziali sono solo UNO dei modi per aggirare il problema del punto di caduta. Qual’ è l'altro? Si tratta del prossimo segreto...

Negative 2 su / 1 giù

La cosa potete fare se non avete un compagno di allenamento o un power rack? Come è possibile fare allenamento negativo ed evitare i problemi del punto di caduta? La risposta è semplice: fate la fase positiva dell'esercizio usando ENTRAMBI gli arti e fate la fase negativa utilizzandone solo UNO! Questa soluzione è di una semplicità meravigliosa: un carico sufficiente per impegnare un arto del corpo sarà piuttosto facile da portare in posizione con entrambi gli arti. I manubri e le macchine sono gli attrezzi più appropriati Per questo tipo di allenamento.

Le macchine sono particolarmente utili perché generalmente una macchina progettata per essere utilizzata con due braccia può essere usata anche con un braccio solo, senza dover cambiare in alcun modo la posizione del corpo o la tecnica di esecuzione. Prendiamo, per esempio, una macchina per la distensione per le spalle.
Per fare una negativa 2 su / 1giù, selezionate un carico leggermente superiore a quello che potreste utilizzare per una ripetizione regolare a un braccio. Spingete lì carico alla posizione alta usando entrambe le braccia e poi staccate la mano sinistra. Abbassate al punto basso usando solo il braccio destro. Se state usando un manubrio (per il preacher curl, per esempio), abbassatelo usando solo un braccio e poi usate entrambe le mani per riportarlo nella posizione alta dopo ogni ripetizione negativa.

Questo approccio 2 su / 1 giù presenta tre benefici principali. Primo, la tensione non equilibrata sul corpo costringe i muscoli stabilizzatori a lavorare maggiormente. Svilupperete grande stabilità del core anche usando le macchine ma soprattutto quando usate un manubrio. Secondo, se avete un lato del corpo che è più forte dell'altro, il lato più forte non potrà compensare per il lato più debole e ciò garantisce uno sviluppo molto più equilibrato.

Terzo, legato soprattutto al punto di caduta. Potete usare l'arto non allenato per assistervi nella fase negativa della ripetizione. Se fate un preacher curl negativo con manubrio, potete usare la mano libera per esercitare una trazione aggiuntiva (afferrando l'avambraccio o la mano) così da ridistribuire parte della resistenza quando vi avvicinate al punto di caduta.

Ciò significa che riuscirete a usare la resistenza massima nelle zone più forti del movimento ottenendo anche un po' di aiuto nella zona più debole del movimento, affinché il peso non cada facendovi perdere la tensione.


L’ allenamento negativo è una delle tecniche migliori che potete utilizzare per aumentare rapidamente la forza e rafforzare il tessuto connettivo. Quando fate allenamento negativo, a causa del modo in cui danneggia il tessuto muscolare, è una buona idea aumentare l'assunzione di vitamina C per favorire la riduzione dell'indolenzimento muscolare e la ricostruzione dei muscoli danneggiati (assumetene 500 mg prima dell'allenamento e altri 500 mg dopo l'allenamento).

Le negative non sono adatte ai principianti, però possono essere estremamente preziose per gli intermedi e gli avanzati. Le si dovrebbe usare non più di una volta la settimana per ogni gruppo muscolare e facendo non più dì 3-4 serie dì 4-6petizioni (se potete fare più di 6 ripetizioni non state usando abbastanza carico).

Provate l'allenamento negativo usando la tecnica delle parziali o la tecnica 2 su / 1 giù e la vostra forza raggiungerà livelli senza precedenti` I manubri e le macchine sono gli attrezzi più appropriati per questo tipo di allenamento, l’ allenamento negativo è una delle tecniche migliori che potete utilizzare per aumentare rapidamente la forza e rafforzare il tessuto connettivo.
Fonte: olimpians

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