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Che cos’è l’allenamento negativo?

Hai mai sentito parlare di allenamento negativo?

Oggi approfondiamo nel dettaglio questo tipo di allenamento.

Con il termine "negativo" si intende la fase di ritorno di una ripetizione. Per esempio, quando fate una distensione su panca, la spinta verso l'alto del bilanciere è la fase "positiva" (nota anche come fase concentrica) e  l'abbassamento del bilanciere al petto è la fase "negativa" (nota anche come fase eccentrica).

Quando parliamo di allenamento negativo ci riferiamo all'allenamento che si concentra specificatamente, solo sull'allenamento della fase di ritorno di ogni ripetizione. Siccome i muscoli possono sopportare pesi maggiori abbassando un carico in modo controllato rispetto a quando devono sollevarlo, con l'allenamento negativo utilizziamo carichi più pesanti. II carico più pesante favorisce l'aumento della forza muscolare e sviluppa il tessuto connettivo (tendini e legamenti), permettendo poi al corpo di allenarsi con  carichi più pesanti di quelli a cui è abituato normalmente. L'elemento davvero importante per l'allenamento negativo efficace è COME abbassate il carico.

Non abbassate il peso come fareste per una ripetizione classica, lasciando che si abbassi per forza di gravità. Dovete OPPORVI ATTIVAMENTE ALLA GRAVITÀ spingendo (o tirando, dipende dall'esercizio) il più forte possibile contro il peso. II carico è superiore a quanto potete sollevare attivamente, quindi tutto quello che riuscirete a fare è rallentarlo. Se non cercate di resistere al peso i risultati non saranno ottimali. Se in passato avete fatto allenamento negativo ma non vi siete sentiti estremamente doloranti il giorno successivo, probabilmente non vi stavate apponendo al carico durante la fase negativa.

Provateci e sentirete la differenza! Non è una tecnica di allenamento facile e non la si dovrebbe usare molto spesso (perché causa grande danno muscolare), però è ESTREMAMENTE efficace per aumentare la forza velocemente. Inoltre, la si dovrebbe usare solo DOPO aver accumulato almeno sei mesi di esperienza nell'allenamento. Quindi quali sono questi segreti dell’allenamento negativo? Passiamo adesso al succo della questione. Queste informazioni vi aiuteranno a massimizzare davvero i risultati che ne trarrete. Se fate allenamento negativo nel modo standard, NON trarrete tutto quello che potreste trarre dal metodo negativo.

Punti di caduta

Se vi allenate con i pesi da un po' di tempo, conoscete bene i punti di difficoltà. II punto di difficoltà è il punto nell'arco di movimento di un certo esercizio in cui, quando siete affaticati, il peso si ferma. Per esempio, nella distensione su panca, il punto di difficoltà si trova appena sotto il punto intermedio della distensione. In questo punto esatto, la struttura del corpo causa un cambio nella leva rendendolo il punto più debole nell'arco di movimento (ogni esercizio ha una propria curva della forza con un proprio punto di difficoltà).

Naturalmente, anche quando usate l'allenamento negativo questo punto debole nell'arco di movimento è comunque presente. Succede questo... avete un carico che è superiore a quello che potete sollevare normalmente. Nel punto alto, la zona di movimento forte, potete abbassare sotto controllo molto facilmente.Quando però arrivate al punto di caduta (che è l'equivalente del punto di difficoltà) la leva cambia e la forza crolla improvvisamente (come fa anche il peso, da qui il nome "punto di caduta").

Ecco il problema... con l'allenamento negativo standard potete usare solo un carico pari a quello che potete controllare attraverso l'INTERO arco di movimento (se ne usate uno superiore, il carico piomberà verso il basso quando raggiungete il punto di caduta). Se nel punto di caduta potete controllare 100 kg, significa che prima di' raggiungere quel punto potete controllare molto di più, magari 135 kg o più.

Ciò significa che NON state sovraccaricando completamente i muscoli e NON state traendo i migliori risultati possibili dall'allenamento negativo. State solo sovraccaricando il punto più debole dell'intero arco di movimento dell'esercizio, tutto il resto è fatica sprecata. Fate l’allenamento negativo per aumentare la forza, allora perché usare solo quello che potete controllare nel punto più debole dell'arco di movimento?

Allenamento negativo con parziali

Fondamentalmente, l'allenamento con parziali standard, prevede l'esecuzione di un esercizio lungo un arco di movimento ridotto. Usando l'esempio della distensione su panca, potreste fare solo i centimetri alti dell'esercizio, arrivando al blocco delle articolazioni. II beneficio principale dell'allenamento con parziali è la possibilità di usare molto più carico di quanto sarebbe possibile con l'arco di movimento completo.

Il concetto di allenamento parziale si può applicare facilmente all'allenamento negativo con ottimi risultati. Per fare l'allenamento negativo con parziali per la distensione su panca dobbiamo sistemare le sbarre dì sicurezza del power rack appena SOPRA il punto dì caduta dell'esercizio. In questo modo è possibile usare MOLTO più carico e non dovrete calcolare il carico da usare in fase a quello che potete controllare lungo la zona di movimento più debole.

Calcolerete il carico da usare in base a quello che potete dare nella zona alta, la più forte dell'arco di movimento. Risultato: guadagni di forza molto maggiori ed effetti MOLTO maggiori sul tessuto connettivo che permettono di ottenere guadagni ancora migliori in futuro (il tessuto connettivo più forte aumenta il potenziale di incremento della forza dei muscoli).

Questa tecnica con parziali si può applicare a quasi tutti gli esercizi che presentano un punto di difficoltà/caduta e che sono eseguibili con i pesi liberi in un powerrack (per es. squat, distensioni, curl, rematori con bilanciere ecc.) ma anche con le macchine con arco di movimento regolabile. Nel rack, tutto quello che dovete fare è determinare dove si trova il punto di caduta e sistemare le barre di sicurezza appena sopra questo punto. Comunque, le negative parziali sono solo UNO dei modi per aggirare il problema del punto di caduta. Qual’ è l'altro? Si tratta del prossimo segreto...

Negative 2 su / 1 giù

La cosa potete fare se non avete un compagno di allenamento o un power rack? Come è possibile fare allenamento negativo ed evitare i problemi del punto di caduta? La risposta è semplice: fate la fase positiva dell'esercizio usando ENTRAMBI gli arti e fate la fase negativa utilizzandone solo UNO! Questa soluzione è di una semplicità meravigliosa: un carico sufficiente per impegnare un arto del corpo sarà piuttosto facile da portare in posizione con entrambi gli arti. I manubri e le macchine sono gli attrezzi più appropriati Per questo tipo di allenamento.

Le macchine sono particolarmente utili perché generalmente una macchina progettata per essere utilizzata con due braccia può essere usata anche con un braccio solo, senza dover cambiare in alcun modo la posizione del corpo o la tecnica di esecuzione. Prendiamo, per esempio, una macchina per la distensione per le spalle.
Per fare una negativa 2 su / 1giù, selezionate un carico leggermente superiore a quello che potreste utilizzare per una ripetizione regolare a un braccio. Spingete lì carico alla posizione alta usando entrambe le braccia e poi staccate la mano sinistra. Abbassate al punto basso usando solo il braccio destro. Se state usando un manubrio (per il preacher curl, per esempio), abbassatelo usando solo un braccio e poi usate entrambe le mani per riportarlo nella posizione alta dopo ogni ripetizione negativa.

Questo approccio 2 su / 1 giù presenta tre benefici principali. Primo, la tensione non equilibrata sul corpo costringe i muscoli stabilizzatori a lavorare maggiormente. Svilupperete grande stabilità del core anche usando le macchine ma soprattutto quando usate un manubrio. Secondo, se avete un lato del corpo che è più forte dell'altro, il lato più forte non potrà compensare per il lato più debole e ciò garantisce uno sviluppo molto più equilibrato.

Terzo, legato soprattutto al punto di caduta. Potete usare l'arto non allenato per assistervi nella fase negativa della ripetizione. Se fate un preacher curl negativo con manubrio, potete usare la mano libera per esercitare una trazione aggiuntiva (afferrando l'avambraccio o la mano) così da ridistribuire parte della resistenza quando vi avvicinate al punto di caduta.

Ciò significa che riuscirete a usare la resistenza massima nelle zone più forti del movimento ottenendo anche un po' di aiuto nella zona più debole del movimento, affinché il peso non cada facendovi perdere la tensione.


L’ allenamento negativo è una delle tecniche migliori che potete utilizzare per aumentare rapidamente la forza e rafforzare il tessuto connettivo. Quando fate allenamento negativo, a causa del modo in cui danneggia il tessuto muscolare, è una buona idea aumentare l'assunzione di vitamina C per favorire la riduzione dell'indolenzimento muscolare e la ricostruzione dei muscoli danneggiati (assumetene 500 mg prima dell'allenamento e altri 500 mg dopo l'allenamento).

Le negative non sono adatte ai principianti, però possono essere estremamente preziose per gli intermedi e gli avanzati. Le si dovrebbe usare non più di una volta la settimana per ogni gruppo muscolare e facendo non più dì 3-4 serie dì 4-6petizioni (se potete fare più di 6 ripetizioni non state usando abbastanza carico).

Provate l'allenamento negativo usando la tecnica delle parziali o la tecnica 2 su / 1 giù e la vostra forza raggiungerà livelli senza precedenti` I manubri e le macchine sono gli attrezzi più appropriati per questo tipo di allenamento, l’ allenamento negativo è una delle tecniche migliori che potete utilizzare per aumentare rapidamente la forza e rafforzare il tessuto connettivo.
Fonte: olimpians

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Allenamento con le fasce elastiche

Gli esercizi con la banda elastica sono spesso sottovalutati e sottoutilizzati.

In realtà possono aiutarti a a costruire muscoli, migliorare la flessibilità e allenarti duramente anche a casa


Ecco come ottenere i migliori risultati:
La prima regola dell'allenamento di resistenza è che non hai bisogno di pesi per creare resistenza. Che si tratti di esercizi a corpo libero, manubri, bilancieri, kettlebell o appunto esercizi con la fascia di resistenza, ci sono molti modi per sfidare il tuo corpo, costruire muscoli e bruciare i grassi.

Se hai mai pensato di aggiungere esercizi con la banda di resistenza alla tua routine o sei limitato all'allenamento a casa e non hai molte attrezzature potresti essere sorpreso da quanto puoi fare senza la agognata ghisa!

Come puoi usare le bande di resistenza nel tuo allenamento?

Le bande di resistenza possono essere utilizzate per almeno quattro diversi tipi di esercizi:

  • Stretching e mobilità
  • Riscaldamento e attivazione muscolare
  • Allenamento di resistenza
  • Sviluppo connessione "mente-muscolo" (imparare a "sentire" meglio i muscoli che lavorano)

 

Stretching e mobilità

Gli allungamenti con la fascia elastica possono aiutarti a superare la parte più difficile dello stretching. Per quanto possa sembrare divertente, la limitazione potrebbe davvero essere nella tua testa o in un'altra parte del tuo corpo.

Pensa a un semplice tratto di tendine del ginocchio, in cui ti distendi sulla schiena con una gamba sul pavimento e solleva l'altra gamba verso il cielo. Il più delle volte usi le mani per fornire resistenza. Utilizzare una fascia di resistenza attorno alla caviglia può creare un diverso modello di movimento (perché la pressione di trazione ha un'angolazione diversa, dalla caviglia invece che dietro il ginocchio), che potrebbe consentire di generare una maggiore gamma di movimento.
Non è magia, ma la maggior parte delle persone scoprirà di poter ottenere un allungamento migliore con la variazione dell’intensità della fascia di resistenza. Questo perché una fascia di resistenza può aiutarti ad approfondire un tratto, fornire supporto o ridurre il carico del tuo peso corporeo quando esegui un movimento.

Ecco perché molti trainer considerano le band un "must" per massimizzare la tua mobilità.

Riscaldamento e riattivazione muscolare

Gli esercizi con la fascia di resistenza possono essere usati per rafforzare o attivare i muscoli che vengono colpiti duramente.
Ad esempio, le spalle sono due aree in cui la maggior parte delle persone ha una "sensazione" inquietante.

A causa della tensione continua, le fasce sono un modo efficace per aiutare l'attivazione e lavorare quei muscoli. I pull-aparts con la fascia sono un modo fantastico per riscaldare le spalle. Ricordi come le bande aiutano a creare più tensione durante il movimento? La tensione significa più flusso sanguigno. Più flusso sanguigno significa che i muscoli si sentiranno caldi. È come aggiungere olio a una cerniera cigolante.

Quando esegui il movimento, assicurati di non avere troppo gioco nella banda, perché se lo fai toglie la tensione dalle spalle.

Pensa a quanto tempo passi alla scrivania con le spalle piegate. L'esercizio funziona con la gamma opposta di movimento, il che significa che aiuta a riportare le spalle nel loro corretto allineamento, migliorando di conseguenza la postura. Una migliore postura significa meno dolore.  E poiché stai separando la fascia, ciò significa che hai la massima tensione con il minimo peso. Questo non è sempre facile utilizzando  i manubri.

Allenamento di resistenza

Indipendentemente da ciò che alcune persone dicono, i pesi non sono l'unico modo per costruire i muscoli. I pesi sono efficaci perché aggiungono resistenza.

Le fasce forniscono anche resistenza, il che significa che possono anche aiutarti a costruire i muscoli. In particolare, le bande potrebbero essere più efficaci quando si eseguono allenamenti con ripetizioni più elevate, ad esempio eseguendo da 20 a 30 ripetizioni (o più) per serie.

La ricerca ha ripetutamente dimostrato che la costruzione del muscolo dipende in qualche modo dal volume o dal numero di ripetizioni. Poiché hai 3 variabili che puoi manipolare, le bande offrono un modo per aumentare il volume (attraverso più ripetizioni) senza bisogno di più peso. Questo approccio funziona per qualsiasi muscolo del tuo corpo, dalle braccia alle spalle, dal petto alla schiena e persino al sedere. Ecco un altro esempio di come è possibile utilizzare le bande per ottenere alcuni lavori metabolici sui glutei:

Esercizi con gli elastici e la connessione mente-muscolo

La connessione muscolo-mente è qualcosa che non tutti conoscono ma può fare una grande differenza nel tuo allenamento. Fondamentalmente, si tratta di usare il cervello dire ai muscoli di fare più sforzo.
Se sembra un po' folle, ti assicuro che è una cosa reale.

Le fasce di resistenza sono un modo utile per costruire quella connessione perché più si tira la banda e più si allunga, più i muscoli devono lavorare. L'aumento della tensione fornisce una forte contrazione del picco nella parte superiore. Sentirai davvero quei muscoli lavorare.

Come ogni altra cosa, ci sono sempre alcune limitazioni. Ad esempio, le fasce di resistenza non sfidano necessariamente i tuoi muscoli attraverso una gamma completa di movimenti.
I pesi di sollevamento sono costituiti da una parte sollevabile (concentrica) e una parte abbassante (eccentrica). La fase eccentrica di un esercizio è la parte in cui si sta abbassando il peso verso il basso, ed è utile sia per la crescita muscolare che per il miglioramento del controllo muscolare. Si sentono più leggeri sui muscoli mentre le bande stesse si accorciano.

Come discusso in precedenza, ciò potrebbe essere ottimo dal punto di vista della prevenzione degli infortuni. Ma dal momento che le azioni muscolari eccentriche sono il luogo in cui viene richiesto il maggior danno muscolare durante l'allenamento, l'uso di bande da sole potrebbe limitare la quantità di muscoli che è possibile costruire.

Puoi rendere un esercizio più impegnativo (se stai eseguendo file di bande con entrambe le braccia, puoi passare a una versione a 1 braccio con la stessa banda, il che renderà più difficile), oppure puoi aggiungere peso. Qui è dove manubri e bilancieri hanno un evidente vantaggio, in quanto puoi semplicemente usare pesi più grandi. Ma non stressarti troppo. La posizione della tua mano, la distanza tra te e il punto in cui la banda è ancorata e la misura in cui la banda è allungata possono essere utilizzate per aumentare o diminuire la resistenza. Puoi anche utilizzare bande più spesse (che hanno più resistenza) o persino aggiungere più bande. Ad un certo punto potrebbe essere necessario aggiungere più peso per creare una sfida più grande. Ma finché continui a trovare modi per sfidare i tuoi muscoli (che possono verificarsi anche facendo più ripetizioni e / o serie di esercizi), il tuo allenamento con la fascia di resistenza continuerà a fornire risultati.

Gli elastici che utilizzo personalmente

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Sei stanco solito del petto di pollo?

Sei stanco del solito petto di pollo scottato? 

Ogni volta che lo vedi nella tua alimentazione è come un colpo al cuore.. vero?​

Il petto di pollo è un ingrediente base in un alimentazione sana, questo è dovuto dai suoi valori nutrizionali. Infatti 100gr di petto di pollo corrispondono a sole 110kcal, 3gr di grassi e 26gr di proteine, più della metà della razione giornaliera raccomandata. Inoltre contiene mezzo grammo di grassi saturi e vitamine del gruppo B che metabolizzano il cibo fornendo una sferzata di energia.

Abbinare il petto di pollo con alcuni carboidrati, grassi e verdure ti aiuterà ad ottenere il massimo dei benefici nutrizionali che puoi ottenere da un pasto cosi' semplice.

Mangiare spesso il petto di pollo però può diventare davvero stancante, soprattutto se lo cucini sempre allo stesso modo.

Quante volte mentre stai scottando il petto di pollo sulla pentola, ti passa la fame? Ecco due ricette tratte dal ricettario del Metodo 5 che renderanno delizioso il tuo petto di pollo.

 

Straccetti di pollo agli agrumi

Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono:

  • 2OO gr di petto di pollo
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Pepe
  • Olio
  • Succo e scorza di mezzo limone
  • Succo e scorza di mezza arancia

Procedimento:

Taglia il petto di pollo in straccetti e cuocili in padella con acqua, salvia e rosmarino. Verso fine cottura, aggiungi succo di limone e succo di arancia fino a far asciugare l'acqua. Una volta impiattato, condisci con un filo d'olio extravergine di oliva e grattugia sopra la scorza di limone e arancia.

 

Polpette di pollo e zucchine

 

Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono:

  • 100gr di macinato di pollo
  • 150gr di zucchine tagliate a dadini
  • 100gr di crusca di avena
  • 1 uovo
  • Prezzemolo
  • Rucola e pomodorini

Procedimento:

Metti in un recipiente tutti gli ingredienti e impasta energicamente, poi copri il composto con una pellicola trasparente e lascialo in frigo per 30 minuti circa.

Accendi il forno a 200gr e prepara le polpette disponendole su una teglia con carta da forno e inforna. Una volta impiattato aggiungi rucola e pomodorini.

 

 

 

 

 

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Come mangiare liberamente durante le feste

Vorresti mangiare liberamente senza avere paura di ingrassare e senza il rimorso di perdere tutti i risultati che finora hai raggiunto?

Vorresti la soluzione per placare gli attacchi di fame ed essere più costante?​

 

Le feste si avvicinano, siamo agli sgoccioli! In un anno un pò particolare, è positivo godersi gli alimenti di cui ti sei privato fino ad ora, sgarrare senza farti troppi problemi e con la consapevolezza che ciò non ti farà male. In questo periodo potrai liberarti dal chiodo fisso della dieta anche se sei poco costante e ti senti sempre stanco…

Leggendo queste righe probabilmente penserai che sono impazzito, e invece no! Ho deciso di rivelarti tutti i segreti che utilizzo da sempre per sgarrare durante le feste senza ingrassare.

In tanti anni di esperienza sul campo ho scoperto che uno sgarro fa più bene di settimane intere di dieta.
Nel mio programma inserisco dei pasti liberi, per dare spazio ai desideri culinari e agli sfizi mentali di cose buone da mangiare che si impossessano della tua mente proprio quando inizia una dieta…

Ecco perché voglio spiegarti quali errori non fare per sgarrare liberamente. Ho in serbo per te dei piccoli consigli da poter mettere in pratica con una facilità unica.

 

Ti presento il programma completo  "Liberi di sgarrare" che include:

✅  Mini corso con 4 Video dove ti spiego nel dettaglio cosa fare e cosa evitare per gestire alla grande i tuoi sgarri. Da poter utilizzare per sempre. Per Natale, Per Pasqua, per le tue vacanze.

✅ Libro digitale con tutti i segreti

✅ Membership con un’ area personale dedicata a te

✅ Una diretta esclusiva dopo Natale con una sessione di ascolto per capire come iniziare bene
 

+ un fantastico bonus per te!

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Cibi bruciagrassi: quali introdurre nella propria alimentazione?

Stai cercando di perdere peso?

Introdurre alcuni cibi bruciagrassi alla tua dieta può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Integrare dei cibi brucia grassi ricchi di sostanze nutritive può aiutare il tuo corpo a costruire e riparare i muscoli, eseguire processi importanti e soprattutto ad accelerare il metabolismo.

Ecco alcuni dei cibi bruciagrassi che ti consiglio:

Olio extravergine d'oliva

L’olio extra vergine di oliva si ricava dalla spremitura delle olive che sono il frutto della pianta dell’olivo (o ulivo) il cui nome scientifico è Olea Europeae.

L’olio d’oliva, a differenza da tutti gli altri oli che si ottengono da semi, è l’unico che si ottiene dal frutto della pianta. L’olio di oliva extravergine si ottiene dalla spremitura meccanica delle olive escludendo qualsiasi trattamento industriale.

Per meritarsi la denominazione di olio di oliva extravergine, oltre ad essere estratto in modo esclusivamente meccanico, l’olio non deve essere soggetto ad alcun tipo di riscaldamento, il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% e il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5. Tutti gli oli che non soddisfano queste caratteristiche sono messi in commercio con altre denominazioni. L’olio extra vergine di oliva contiene il 99,9 % di lipidi, il resto è caratterizzato da vitamina E e vitamina K, potassio, sodio, calcio, ferro e zinco.

I lipidi sono costituiti da trigliceridi che sono i principali costituenti dell’olio e che sono costituiti da acidi grassi. L'olio d'oliva ha dimostrato di abbassare i trigliceridi, aumentare il colesterolo HDL e stimolare il rilascio di GLP-1, uno degli ormoni che aiuta a mantenerti sazio. Molti studi hanno dimostrato che l'olio d'oliva può aumentare il tasso metabolico e favorire la perdita di grasso. Per incorporare l'olio d'oliva nella dieta quotidiana, aggiungi un paio di cucchiai alla tua insalata o aggiungilo ai cibi cotti.

Tè verde

Il tè verde è un'ottima scelta di bevande per una buona salute. Gli studi suggeriscono che può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e proteggere da alcuni tipi di cancro.

Oltre a fornire una moderata quantità di caffeina, il tè verde è un'ottima fonte di epigallocatechina gallato (EGCG), un antiossidante che favorisce la combustione dei grassi e la perdita di grasso della pancia.

Caffè

È un'ottima fonte di caffeina, che può migliorare l'umore e migliorare le prestazioni mentali e fisiche. Inoltre, può essere un ottimo bruciagrassi.

In un piccolo studio su nove persone, coloro che hanno assunto caffeina un'ora prima dell'esercizio hanno bruciato quasi il doppio di grasso e sono stati in grado di esercitare il 17% in più rispetto al gruppo senza caffeina.

La ricerca ha dimostrato che la caffeina aumenta il tasso metabolico del 13%, a seconda della quantità consumata e della risposta individuale. Per ottenere i benefici brucia grassi della caffeina senza i potenziali effetti collaterali, come ansia o insonnia, puntare a 100-400 mg al giorno.

Questa è la quantità presente in circa 1–4 tazze di caffè, a seconda della sua forza. Come sempre è imprescindibile associare una sana alimentazione e l’attività fisica.

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Il gluteo non sale? Motivi e soluzioni

Sacrifichi corpo ed anima con gli allenamenti per somigliare a lei, per avere almeno il suo "di dietro", ma non ci riesci?

Squat pesanti, centinaia di slanci ai cavi e nelle posizioni più assurde, ma niente, il tuo "culetto" resta sempre uguale.

PROBABILMENTE É UN PROBLEMA DI POSTURA?

Che i cari amati squat, affondi, step up o esercizi più specifici siano di fondamentale ruolo per ottenere un sedere perfetto è vero, che la genetica ovviamente faccia la sua parte è altrettanto vero, ma quando tutto ciò non basta la "colpa" è sostanzialmente una:

il posizionamento del nostro BACINO!

Infatti, sul nostro corpo lo possiamo trovare in posizione:
1) ANTEROVERSA, un atteggiamento tipico del corpo sud americano, dove la "fortuna" esalta naturalmente la forma del lato b;
2) NEUTRA, situazione favorevole per il gluteo, dove lavorando semplicemente sul tono muscolare potrete centrare l'obbiettivo;
3) RETROVERSA, la disperazione delle ragazze, che nonostante passino tante ore in palestra, il gluteo rimane sempre piatto.

Ecco perché fino ad oggi potresti aver fatto enormi ed inutili sacrifici credendo di poter ottenere un sedere perfetto, quando invece si marcavano sempre più i QUADRICIPITI (Cosce) e cresceva il DOLORE LOMBARE (Bassa schiena).

In sintesi, se sei fortunata di rientrare nelle prime due CATEGORIE allora hai già la soluzione in mano, mentre se fai parte della terza, allora la questione diventa un pò più lunga e complessa.
Adesso ti starai dicendo "non ho speranze", ma non è cosi!
Fortunatamente si possono ottenere comunque degli ottimi risultati.

Come ottenere dei risultati?

Per ottenere dei risultati, bisogna portare il bacino da una posizione retroversa ad una neutra o anteposta.

In che modo?

Con tanto sacrificio e meticolosità nell'ALLENTARE tutte le tensioni muscolari (grazie ad un attento lavoro POSTURALE e di ALLUNGAMENTO sulle catene) ed un equivalente lavoro di RIEQUILIBRIO MUSCOLARE (lavorando sulla TONIFICAZIONE delle parti Lasse e troppo Elastiche!).

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Ipotiroidismo: un disturbo da non sottovalutare

Ti senti depresso e stanco?

Potresti essere affetto da un disturbo da non sottovalutare.

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata dietro la mela di Adamo. La funzione primaria della tiroide è la produzione degli ormoni tiroidei che hanno una vasta gamma di effetti sul corpo umano.

Gli ormoni tiroidei sono in grado di aumentare l'assorbimento nell'intestino, la generazione e l'assorbimento da parte delle cellule e la decomposizione del glucosio. Inoltre gli ormoni aumentano la velocità e la forza del battito cardiaco, la frequenza respiratoria, l'assunzione e il consumo di ossigeno. Essi svolgono anche un ruolo fondamentale nel mantenimento della  normale funzione  sessuale, del sonno e dello sviluppo.

L'ipotiroidismo: un disturbo da non sottovalutare

"Il National Women's Health Information Center afferma che circa 20 milioni di americani soffrano di disturbi alla tiroide."

"In italia invece 6 milioni di persone soffrono di una malattia della tiroide. Negli ultimi 20 anni i casi di tumore sono aumentati di oltre il 200%"

Un esempio di un disturbo della tiroide è l'ipotiroidismo. Con questa condizione, la ghiandola tiroidea è inattiva, quindi non produce e rilascia correttamente gli ormoni.

Quali sono i sintomi?

Affaticamento: quando qualcuno ha una tiroide ipoattiva, il suo metabolismo rallenta, spesso si sentono pigri e letargici.

Aumento di peso: simile al punto precedente, quando l'individuo ha un metabolismo lento, è più difficile mantenere il peso. Alcuni ormoni potrebbero non controllare correttamente l'appetito, il che può anche portare ad un aumento di peso.

Depressione e ansia: molte volte, gli individui con ipotiroidismo avranno difficoltà a dormire bene. Si ammaleranno frequentemente, non avranno molta energia, i loro ormoni sono bilanciati in modo improprio e hanno un basso desiderio sessuale.
Quando si accumulano tutti questi fattori insieme, può portare rapidamente a depressione e altri disturbi della salute mentale.

Le cause dell'ipotiroidismo


C'è una quantità infinita di fattori che possono causare ipotiroidismo o malattia di Hashimoto. Ecco alcuni dei più comuni:

Carenza di vitamina B

Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo significativo nella funzione tiroidea e nella regolazione ormonale. Le persone con problemi alla tiroide devono assumere un integratore alimentare con l'intero complesso vitaminico B e vitamine B12 se i livelli sono bassi. Molti cereali integrali, legumi, semi e verdure a foglia verde contengono una buona fonte di vitamina B.

Genetica

L'ipotiroidismo congenito non è comune, ma ci sono alcune prove che i neonati di Down a volte nascono con una ghiandola tiroidea disfunzionale. Secondo il National Institute of Health , è probabile che solo 1 neonato su 4.000 abbia questo disturbo. Mentre è raro, è possibile se hanno un parente stretto con una malattia autoimmune.

Stress emotivo

Sappiamo tutti che lo stress porta ad un assortimento di problemi di salute, tra cui anche problemi alla tiroide. Lo stress influenza gli ormoni e provoca infiammazione nel corpo.

Rimedi per l'ipotiroidismo

Ci sono molti cambiamenti nella dieta che una persona può fare per aiutare a porre rimedio ai problemi alla tiroide. Ecco alcuni alimenti ricchi di nutrienti che dovresti mangiare se hai una tiroide poco attiva.

  1. Alghe : alcune alghe forniscono un'ottima fonte naturale di iodio. Aiutano anche a ridurre i sintomi di ipotiroidismo e prevenire carenze.

  2. Semi germogliati : semi di lino, canapa e chia. Tutti questi forniscono acidi grassi omega-3 che sono essenziali per promuovere il corretto equilibrio ormonale.

  3. Olio di cocco : l'olio di cocco è un'ottima fonte di acidi grassi che aiutano ad aumentare l'energia e ad accelerare il metabolismo. Questa è una parte essenziale della lotta contro i sintomi dell'ipotiroidismo perché sono noti per svilupparsi a spirale e lavorare fianco a fianco. Se la sofferenza individuale può mantenere alto il livello di energia, è probabile che conducano una vita migliore.

  4. Alimenti ricchi di fibre : Le fibre supportano un peso sano e bilanciano persino lo zucchero nel sangue. È importante che le persone con ipotiroidismo abbiano una buona quantità di fibre perché potrebbero avere difficoltà a digerire e trattare il cibo.

  5. Frutta e verdura : contengono antiossidanti che aiutano a combattere l'infiammazione e sostengono la salute dell'apparato digerente. Una persona con ipotiroidismo dovrebbe rendere la frutta e la verdura una parte significativa della loro dieta.

 
 
 
Fitness come prevenzione contro il fegato grasso?

Il fitness, collegato ad una sana alimentazione può  essere utile come prevenzione contro alcune malattie.

Una di queste è la steatosi epatica, detta anche fegato grasso.


Il fegato è responsabile della scomposizione dei carboidrati, della produzione di glucosio e della disintossicazione del corpo. Immagazzina i nutrienti e crea la bile, necessaria per digerire e assorbire correttamente i nutrienti nel cibo. È facile intuire che La salute del fegato è vitale per la salute generale dell'organismo.

La steatosi epatica ha come principali fattori di rischio per il suo sviluppo e progressione, il diabete di tipo 2, alti livelli di trigliceridi, sovrappeso e obesità.
Il sovrappeso, a differenza dell'obesità che è una malattia cronica, è uno squilibrio tra l'assunzione di cibo è il dispendio energetico. Sovrappeso e obesità costituiscono fattori di rischio non trascurabili per L insorgere di complicanze come: pressione alta, infarto miocardico, ictus, diabete di tipo 2 o diabete mellito, apnea notturna, disturbi muscolo-scheletrici (in particolare artrosi).

Individui con un giro vita di oltre 94 cm per gli uomini e di oltre 80 cm per le donne, possono essere a rischio di fegato grasso e anche senza un obesità generale.

L'importanza dell'alimentazione

Uno studio del 2015 nel World Journal of Gastroenerology rileva che alimenti come il tè verde, noci, pompelmo e olio extravergine sono degli ottimi alleati per prevenire le malattie del fegato. Tale studio mette al primo posto il tè verde che può aiutare a ridurre il contenuto complessivo di grassi, combattere lo stress ossidativo e ridurre altri segni di steatosi epatica. Il succo di pompelmo, contiene due antiossidanti primati: naringina e naringenina. Questi possono aiutare a proteggere il fegato da lesioni riducendo l'infiammazione e proteggendo le cellule del fegato.

Le noci invece permettono di mantenere il fegato sano e lo proteggono.
Esse contengono acidi grassi insaturi, vitamina E e antiossidanti che permettono di prevenire e ridurre l'infiammazione e stress ossidativo. Infine, grazie al suo contenuto di acidi grassi insaturi, l' olio di oliva può aiutare a ridurre lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità epatica.

L'attività fisica come prevenzione

L'assenza di attività fisica, indipendentemente dal peso dell'individuo, favorisce la comparsa di steatosi epatica. Infatti, praticare sport è un ottima prevenzione, ma anche rimedio per la malattia del fegato grasso.

Si raccomanda di eseguire almeno 3 ore di esercizio fisico a settimana. Esercizi aerobici e anaerobici riducono significativamente l'accumulo di grasso nel fegato, indipendentemente dai chili che si perdono in generale.

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Allenamento HIIT per dimagrire?

L'allenamento HIIT (Allenamento a intervalli ad alta intensità) è una forma di esercizio che ha dimostrato miglioramenti in termini di forza e aumento del metabolismo

Questo tipo di allenamento porta gli stessi benefici degli allenamenti aerobici di intensità inferiore e moderata in un tempo molto più breve.

Negli ultimi anni il termine HIIT si diffuso molto nel mondo del fitness. Questo tipo di allenamento include poco tempo di inattività e viene eseguito anche ad intervalli, eseguendo gli esercizi a raffica.

Gli esercizi possono iniziare lentamente e diventare veloci da un esecizio all'altro. In genere, l'allenamento cardio e di forza vengono combinati per creare un allenamento a intervalli ad alta intensità a tutto tondo.

L'allenamento HIIT è utile per perdere peso?

La risposta è si! Infatti, il British Journal of Sports Medicine ha analizzato 77 studi scientifici. 
è stato rilevato che le persone che hanno eseguito l'allenamento HIIT hanno perso il 28,5% in più di grasso rispetto alle persone che hanno fatto un esercizio continuo moderatamente intenso, come la corsa. 

Esistono tanti esercizi che puoi eseguire a corpo libero durante questi allenamenti. Se segui le mie dirette su facebook, sai benissimo cosa intendo. (clicca qui e metti mi piace alla mia pagina)
Ecco un esempio di allenamento HIIT:

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Come uscire dalla depressione senza farmaci? 4 consigli per te

La depressione è un disturbo più diffuso di quanto si creda.

Ne soffrono infatti circa 4 milioni di italiani, con un’incidenza che colpisce tra il 10% e il 15% della popolazione, soprattutto di sesso femminile.

La domanda che si chiedono in molti è:

"Come uscire dalla depressione senza farmaci?"

La depressione, chiamata anche depressione clinica, depressione maggiore o disturbo unipolare, è una patologia psichiatrica o disturbo dell’umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli.

In base ai dati dell’OMS le donne hanno una probabilità di ammalarsi di depressione il 50% superiore al sesso maschile. Il principale indiziato è il sistema ormonale, infatti i cambiamenti ormonali femminili concorrono alla depressione, influenzando la chimica cerebrale.

 

 

I sintomi più comuni della depressione sono:

• Stanchezza, senso di affaticamento e perdita di energia
• Tristezza, angoscia, senso di vuoto, impotenza, insoddisfazione, disperazione
• Perdita o aumento di peso
• Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
• Agitazione e nervosismo
• Mancanza di desiderio
• Dolori fisici
• Difficoltà nel prendere decisioni e risolvere problemi
• Pensieri catastrofici, lamentele, comportamenti passivi
• Auto svalutazione, auto criticismo
• Isolamento sociale
• Tentativi di suicidio

Come combattere quindi la depressione? Ecco 4 consigli per uscirne senza farmaci

E' quindi possibile uscire dalla depressione senza l'utilizzo di farmaci? Si!

 

1. LA SALUTE PASSA DALL'ALIMENTAZIONE

“Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo”, diceva Ippocrate. Una corretta alimentazione permette di stabilizzare l’assetto ormonale e il sistema nervoso centrale. No a cibi che contengano eccitanti o troppi grassi e zuccheri, alcol e stupefacenti, che hanno effetti negativi sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali. Una dieta adeguata ha un grande valore terapeutico in caso di depressione.

Prediligere inoltre alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, e tra queste, soprattutto:

• B1, o tiamina, fondamentale per le funzionalità delle cellule nervose (contenuta in germe di frumento, nocciole, fiocchi e farina d’avena, noci, frumento, fave, mais, muesli);
• B3, o niacina, utilizzata nel campo della psichiatria ortomolecolare nel trattamento di molti disturbi psichici (ne sono ricchi alimenti come crusca di frumento, fegato di equino o di suino, arachidi, petto di faraona o di pollo, fesa di tacchino, salmone, tonno, sgombro, pesche disidratate);
• B6, o piridossina, coinvolta nella formazione di trattamenti chimici del sistema nervoso (presente in cereali, semi vari tra cui quelli di sedano e di girasole, carne, latte, frutta).

2. FITOTERAPIA

La natura ci offre tutti i rimedi di cui abbiamo bisogno, e grazie alla scienza erboristica oggi abbiamo a disposizione molti prodotti fitoterapici utili per gli stati di ansia e per la depressione, tra cui:

• Iperico: ricco di flavonoidi, ha una azione antidepressiva e sedativa
• Rodiola: antiossidante, ansiolitico, migliora le funzioni metaboliche e sugli stati depressivi
• Escolzia: utilizzata anche in omeopatia, è utile nel trattamento degli stati ansiosi e depressione
• Melissa: azione calmante e rilassante, utile per eliminare l’ansia
• Griffonia: contiene triptofano, favorisce il buonumore
• Valeriana: azione tranquillante e sedativa, utile per attacchi di panico e manifestazioni ansiose
• Passiflora: azione sedativa con effetti tranquillanti e ansiolitici

3. AIUTA IL TUO SONNO

Un sonno breve e disturbato è un importante fattore di rischio per la comparsa e il perdurare di problemi depressivi. Diversi studi hanno dimostrato una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori che sono alla base dello sviluppo di differenti patologie tra cui diabete, ipertensione e la stessa depressione. La privazione del sonno negli umani provoca sonnolenza, senso di fatica, irritabilità progressivamente più intensa. E’ importante favorire a agevolare un buon sonno ristoratore.

Inoltre la vita all’aria aperta e il movimento favoriscono il benessere e dunque un buon sonno, TV e apparecchi elettronici lo inibiscono.

4. SI AL MOVIMENTO

L’attività sportiva, condotta per almeno 1 ora 3-4 volte alla settimana, agisce sull’organismo in modo positivo grazie al rilascio di due importanti neuromediatori: l’acetilcolina e le endorfine, gli “ormoni della felicità”.
L’attività fisica agisce anche sul sistema immunitario, contrastando gli effetti fisiologici dannosi prodotti dallo stress, prolungando la vita dei neuroni, stimolando l’emissione di fattori neurotrofici

Puoi iniziare anche allenandoti tranquillamente a casa.

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