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Studentessa di Medicina perde 11 kg e 6 cm di coscia con un semplice trucco.

"Studentessa di Medicina perde 11 kg e 6 cm di coscia con un semplice trucco". Beh sembra un titolo di una rivista americana.

Serviva per attirare la tua attenzione, ma effettivamente è successo quanto su scritto

 

Checca è una studentessa di Medicina. Voleva perdere peso e cambiare la forma delle sue gambe.

Era angosciata dal fatto che non riusciva a vestirsi come voleva.

Non riusciva a togliere grasso e gonfiore sulla parte superiore della coscia nonostante i suoi allenamenti e la perenne dieta. Tre erano gli errori gravi che Checca faceva pensando di dimagrire velocemente e snellire le gambe!

 

Errore 1

Faceva la fame durante la giornata e poi ci dava dentro appena si faceva sera

Ecco il suo primo errore cruciale: la scelta di trascorrere la giornata affamata, solo per lasciarsi andare senza freni quando cala il sole. È un'abitudine che molte persone erroneamente pensano possa portare a una rapida perdita di peso e tonificazione. Tuttavia, la verità è ben diversa.

La fame prolungata durante il giorno seguita da un'abbuffata serale mangiando qualsiasi cosa non è il segreto per dimagrire e tonificare con successo. Meglio mangiare sempre ed abbastanza! Anche dopo cena !!!

 

Errore 2
Faceva solo workout per le gambe

Un secondo errore emerge chiaramente dal suo percorso di allenamento: la focalizzazione esclusiva sul workout per le gambe. In quei rari momenti in cui varcava la soglia della palestra, il suo impegno era riservato solamente alla parte inferiore del corpo.

Ebbene sì, Checca si lasciava ingannare dal mito che allenare solo le gambe, magari una volta a settimana, fosse sufficiente, trascurando il resto del suo corpo durante il resto del tempo, preferendo comodamente il divano o una sedia. Ma la realtà è che questa pratica non porta ad alcun risultato tangibile.

Allenare solo le gambe magari 1 volta a settimana a trascorrere il resto del tempo sul divano o sulla sedia, non porta a nessun risultato.

 

Errore 3
Beveva zero e usava tanto sale

Il terzo ostacolo rilevato è la sua gestione dell'idratazione e l'eccessivo consumo di sale. Un'abitudine apparentemente innocua, ma con conseguenze significative sul suo percorso di trasformazione. Sorprendentemente, Checca si ritrovava a bere poca acqua e ad utilizzare un'elevata assunzione di sale.

Questa combinazione, oltre a compromettere la salute generale, andava a minare gli sforzi per ridurre il volume delle gambe. Un corpo di una persona sedentaria è idratato quando raggiunge almeno 2 litri di acqua. Una persona che si allena (per ridurre il volume delle gambe) dovrebbe raggiungere almeno, ma almeno i 3 litri.  

 

Cosa abbiamo fatto?

Organizzazione

In consulenza abbiamo analizzato il suo allenamento e creato un pianificazione precisa dell'intensità da utilizzare. Allenamenti a casa per guadagnare tempo con 3 sessioni senza attrezzi.  

 

Allenamento e supporto

Gli allenamenti erano con circuito iM5 (sistema brevettato) e duravano massimo 25 minuti... compresa la mobility e il riposo a gambe alte (ecco una delle strategie). Con il mio supporto e l'assistenza del mio team, Checca ha superato ogni dubbio che si è presentato nel suo cammino di trasformazione. Dai momenti difficili alle incertezze, abbiamo lavorato insieme per mantenere alta la motivazione e superare ogni ostacolo.  

Sei pronto ad iniziare il tuo programma di trasformazione? Io ci sono!

Daniele Esposito
Il fantastico risultato di Andrea

E’ possibile perdere 9 kg e 11 cm di giro fianchi in 57 giorni anche se non si ha tempo per andare in palestra e se non riesci a fare a meno della pizza 🍕

La risposta è SI!

 

Andrea è riuscito nel suo intento!

Cosa comprendeva questo programma per perdere 9 kg e 11 cm di fianchi in 57 giorni? Andrea fa un lavoro molto faticoso, dove spesso i turni sono infiniti.

Nell'ultimo periodo aveva messo su cosi tanto peso che non riusciva più a vestirsi. Era costretto ad indossare sempre abiti larghi per nascondere i chili che aveva accumulato.

Ogni Lunedì iniziava dieta e allenamento ma non riusciva a portarli a termine. Si fermava al primo ostacolo abbandonando dieta e allenamento.

Il problema sostanziale era che non riusciva ad andare in palestra ne ad iniziare una dieta per il poco tempo a disposizione. Quindi improvvisava ogni settimana una nuova alimentazione finendo per sempre accumulare altri chilogrammi.

 

Quali errori commetteva?

Errore 1

Lunghe sessioni di cardio

Faceva solo cardio perdendo tanti i liquidi in quel momento, ma riprendendo tutto appena mangiava e beveva. Sudare non significa dimagrire. Il cardio non fa dimagrire.

 

Errore 2

Lunghe sessioni di cardio

Nei suoi percorsi alimentari che finora gli hanno impedito di dimagrire, non inseriva mai i grassi, pensando che facessero ingrassare. Non mangiava pane e pasta per 2 giorni, ma appena la fame si faceva sentire, andava giù di riso e pane. Accumulando altro peso corporeo!  

 

Errore 3

Fare tutto da solo

Un professionista, una guida a cui dar conto, un punto di riferimento umano può fare la differenza. Non un'app, ma una persona a cui chiedere aiuto. Seguire un percorso senza un mentore, è davvero difficile!

 

Cosa abbiamo fatto?

In consulenza abbiamo analizzato il suo allenamento e creato un pianificazione precisa dell'intensità da utilizzare. Quando allenarsi, come farlo e in che modo! Grazie ai video contenuti nel programma personalizzato, Andrea è riuscito a capire bene come muoversi e cosa fare... anche a distanza! Risiede 400 km dalle mie sedi.  

 

Allenamento e supporto

Gli allenamenti creati duravano massimo 25 minuti. Abbiamo iniziato ad usare olio evo e mandorle insieme ai carboidrati. Con il mio supporto e quello del mio team è riuscito a superare i dubbi che incontrava durante il percorso e i momenti difficili, specialmente quelli dove voleva sgarrare.  

 

Daniele Esposito
lento avanti manubri in piedi
Come eseguire il lento avanti in piedi

Oggi analizziamo l'esecuzione del lento avanti in piedi,

un ottimo esercizio base per la stimolazione dei distretti superiori.

Per eseguire il lento avanti in piedi, si impugna il bilanciere tenendo una presa larga quanto le spalle.
Con il gomito attaccato al tronco si effettua un movimento completo salendo e scendendo completamente andando a portare i gomiti quasi in rec position.

Perchè lo facciamo in piedi?

Perché anche se andremo ad utilizzare un peso piu’ basso, lavorando in piedi facciamo un esercizio ad alta sinergia lavorando moltissimo su addominali, core, corsetto addominale e sui muscoli posturali del dorso.
Anche se utilizzerai un carico piu’ basso rispetto al lento avanti da seduto è molto piu’ importante e completo farlo in piedi.

Cosa non fare?
Non eseguire mai un lento dietro.
Il corpo non è abituato a fare movimenti dietro la testa , questo esercizio è uno dei primi esercizi per l’infortunio della spalla.

Guarda il video:

Piccoli cambiamenti per ottenere grandi risultati!

Ecco alcuni consigli

Per ottenere grandi risultati

Nel primo mese dell anno, molte persone sono tentate di apportare cambiamenti radicali al proprio stile di vita; iniziano a correre per 3 volte alla settimana, ad andare in palestra per un'ora ogni giorno, iniziare un alimentazione sana e cercar di fare fede a tutti i buoni propositi di Gennaio.

Questi importanti cambiamenti nello stile di vita funzionano sicuramente per alcuni. Ma se sei come la maggior parte delle persone, provare a cambiare tutta la tua routine (e cercare di cambiarla tutta in una volta) può risultare pesante.

 

Approfitta delle opportunità di movimento

Tieni presente che le piccole opportunità per muoversi si sommano nell arco della giornata, quindi parcheggia l’auto  lontano, per esempio,  fai le scale a piedi, se no  hai mai fatto attività fisica inizia gradualmente un percorso di allenamento. ogni movimento conta e aumenterà il tuo deficit calorico complessivo.

 

Tenere un diario personale

Iniziare a tenere un diario personale in cui registrare ogni giorno le proprie riflessioni, ciò che è andato bene e ciò che è andato male nelle 24 ore appena trascorse, i propri obiettivi per il giorno successivo e… qualsiasi altra cosa ci venga in mente. Scrivere ci aiuta a mettere ordine nei nostri pensieri.

 

Avere una routine prima di andare a dormire

Un'enorme percentuale di persone non riesce a dormire bene la notte regolarmente, il che può provocare danni alla capacità del corpo di funzionare.

"L'ormone  dello stress, il cortisolo, è direttamente influenzato dal sonno e detiene la chiave della salute mentale, perdita o aumento di peso, desiderio sessuale, memoria, livelli di energia, appetito e altro ancora".

Ma c'è un piccolo cambiamento che può avere un grande impatto sul tuo sonno, che a sua volta può avere un grande impatto sulla tua salute generale. Crea una routine della buona notte.

Quando fai la stessa routine prima di andare a letto ogni sera (ad esempio, fai un bagno caldo, prendi una tazza di tè, sali nel letto con un buon libro o tutto quanto sopra), alla fine, il tuo cervello inizierà ad associare quella routine con il rilassamento, che faciliterà la caduta e il sonno.

Assicurati solo che le attività che includi nella tua routine della buonanotte ti aiutino a calmarti. Dovrebbero essere evitati l'esercizio fisico intenso, i social media, i messaggi di testo e qualsiasi altra attività che coinvolga il cervello o il corpo nell'azione piuttosto che nel rilassamento."

 

Svegliarsi presto al mattino

Inutile prendersi in giro: non siamo fatti con lo stampino. C’è chi dà il meglio di sé al mattino e c’è chi invece carbura solo dopo pranzo. Eppure, svegliarsi presto al mattino dà un ritmo diverso all’intera giornata: questo semplice gesto (ho detto “semplice”, non “facile”) ci consente di ottenere una piccola vittoria già dalle prime ore del mattino, una piccola vittoria che ci sprona a dare il meglio di noi nel resto della giornata.

Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile
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Daniele Esposito

 

 

 

La Testimonianza di Francesco
"Mi sento benissimo ... con un energia esagerata!"
Francesco
 
Dopo numerosi tentativi di dimagrire senza successo ha deciso ha deciso di affidarsi al metodo 5.
 
Ha raggiunto il suo risultato in breve tempo ritrovandosi con un corpo tonico e alzandosi al mattino con tanta energia!
 

Guarda il video:

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Daniele Esposito

La Testimonianza di Luca
Oggi Luca ci racconta come ha cambiato la sua vita perdendo 25kg grazie a #ilmetodo5®

Guarda il video:

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Daniele Esposito

Non hai tempo per allenarti o per andare in palestra?

Spesso non hai tempo per allenarti o per andare in palestra. Ho pensato che ti sarebbe piaciuto avere una rubrica video con semplici esercizi per tenerti in allenamento a casa e in palestra in soli 20 minuti, utilizzando semplicemente il tuo corpo.

Ogni giovedi per le prossime settimane potrai allenarti con me guardando semplicemente questa rubrica.

L'allenamento avrà sempre 2 opzioni che potrai scegliere in base al tuo grado di allenamento.

Se ti è piaciuto, clicca mi piace e tagga un amico/a

Allenamento #1 OPZIONE NORMALE
Piegamenti gomiti stretti 5 reps
Affondi Surf 5 reps per gamba
Stabizzazione Power Tiger up 5 reps
devi ripetere la sequenza per 10 volte zero recupero

Allenamento #1 OPZIONE FACILE
Piegamenti gomiti stretti e ginocchia a terra 5 reps
Affondi sul posto 8xgamba
Stabilizzazione prona isometrica x30''
devi ripetere la sequenza per 10 minuti zero recupero

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Daniele Esposito

La testimonianza di Daniele

Daniele ha perso ben 43kg

Daniele ci racconta come il suo percorso con #ilmetodo5® ha cambiato totalmente il suo corpo.
Oggi con -43kg si sente un altra persona!

Guarda il video:

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Daniele Esposito

Allenamenti dal mondo : Rio de Janeiro

Questa attrezzatura fa venir voglia di salirci sopra e pomparti un po'... allenamento in compagnia del tipetto che fa il filo alla brasiliana  3ª serie ma vado ancora spedito!

Workout on the street
trazioni
Dip Pump
killer Crunch

Esegui il massimo delle ripetizioni che riesci a fare senza pausa tra un esercizio e altro. Ripeti il tutto 3 volte con recupero 2minuti.

Buon allenamento

Guarda il video: https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/809900512543594/

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Daniele Esposito

Dareste del diesel ad una Ferrari?

La domanda retorica del titolo scaturisce dalla constatazione che troppo spesso si ha più riguardo per i bene materiali che si posseggono, rispetto alla propria persona.

Nessuno si sognerebbe mai di danneggiare una lussureggiante Ferrari con una benzina inadatta al suo motore, al contrario, all’organismo si riserva un ampio spettro di stress: posturali, lavorativi e sportivi. In questo articolo analizzeremo quelli di origine alimentare.

Per continuare con la similitudine, il diesel corrisponde, per l'essere umano-la Ferrari-, al cereale con tutti i suoi derivati (pasta, pane, biscotti...) ed ai legumi. Questi alimenti, infatti, favoriscono un ambiente iperglucidico e iperglicemico adatto alla formazione degli AGES, come ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica internazionale.

AGES è l'acronimo inglese (advanced glycation end products) per indicare prodotti estremamente instabili e reattivi derivanti da un processo chimico, la glicazione non enzimatica avanzata, che modifica proteine, lipidi e acidi nucleici, attraverso l'ossidazione del glucosio. Sono prodotti tossici e si classificano in esogeni, se derivanti dalla fermentazione,dalla cottura o dall'ossidazione atmosferica; oppure inendogeni, se si formano all'interno dell'organismo attraverso un metabolismo anormale di glucosio.

Purtroppo per fortuna, è necessario che trascorrano anni con elevati livelli di glucosio plasmatico prima che si manifestino danni biologici, al contrario della fiammante Ferrari che farebbe solo pochi metri con del diesel al suo interno.

 

Cosa accade al "motore"?

L'età adulta degli esseri umani è pressoché universalmente accompagnata da un peggioramento cardiovascolare, che è causa di più del 50% delle morti totali della popolazione adulta. La causa non è da attribuire all'inesorabile trascorrere del tempo, bensì al lento e costante accumularsi degli AGES, nel tempo.

È stata fornita numerosa e significativa evidenza sulla correlazione tra AGES e declino bio-strutturale dell'apparato cardiovascolare, motore che ci tiene in vita; per riportare degli esempi si parla di: disfunzioni contrattili, ipertrofia, fibrosi cardiaca, infarto miocardico, ipertrofia del ventri-colo sinistro, riduzione dell'elasticità vascolare, aumento della resistenza della circolazione periferica, deficitaria risposta vasodilatatoria, ipertensione, atero-sclerosi.

Queste sono tutte risposte immuni/infiammatorie ad un danno tissutale, che si manifesta a seguito dell'interazione irreversibile tra gli AGES ed i loro specifici recettori (RAGE) presenti su molte cellule, in particolare quelle dei tessuti longevi, come il miocardio, l'endotelio e muscoli lisci.

Nella fase iniziale si hanno lesioni tissutali accompagnate da modulazioni dell'architettura e delle funzioni cardiovascolari a cui seguono effetti patologici: aumento dell'adesività e della permeabilità dei tessuti sopracitati per l'AGES plasmatico e per i monociti proliferazione/migrazione delle cellule muscolari lisce rilascio di sostanze citotossiche/infiammatorie e procoaugulanti, influenza negativa sull'omeostasi del calcio miocardi e fibrogenesi interstiziale cardiaca.

Cosa si scopre alzando il cofano della Ferrari?

L'intima vascolare è formata da proteine (cellule endoteliali e cellule muscolari lisce) che creano una barriera dinamica atta a regolare permeabilità,vasodilatazione, l'omeostasi del flusso sanguigno,e l'interazione con altre cellule. È stato dimostrato, in vivo, che in un ambiente cronicamente iperglucidico le proteine subiscono l'attacco degli AGES, che, accumulandosi in modo crescente fino a superare il turnover tissuale, provocano l'attivazione dei RAGE, e la conseguente attivazione/migrazione dei monociti che arrivano ad attraversare la barriera endoteliale localizzandosi nell'intima. Questo rappresenta lo "start" di tutte le patologie elencate precedentemente. Pertanto i ricercatori hanno affermato che l'interazione tra monociti attivati e gli alti livelli di AGES endoteliale è causa dell'aterosclerosi. È stato, inoltre,studiato come lo sviluppo degli AGES, fisiologicamente legato all'avanzare dell'età sia accelerato in presenza di diabete, ed insufficienza renale, come dimostrato dalle minime registrazioni del livello di AGES nel campione mielinico di bambini, rispetto a quelle di 61enni sia sani che diabetici, risultate rispettivamente 3.5 e 11 volte superiori.

Quanto costa riparare la Ferrari?

Con un'introduzione provocatoria, la conclusione non potrebbe essere da meno: ma quanto costa curare le malattie cardiovascolari? E,soprattutto, vale davvero la pena arrivare alla chirurgia/terapia farmacologica per aggirare/tamponare patologie cosi in antitesi con la sopravvivenza,conoscendo quale sarebbe la prevenzione? E’ scientificamente provato, infatti, che cereali/legumi sono alimenti tossici per l'essere umano, adattatosi ad un'alimentazione frugivora Í(caccia e raccolta di uova, bacche, radici,tuberi) in due lunghi milioni di anni.L'alimentazione tipica delle popolazioni di cacciatori-raccoglitori ed una cottura dei cibi semplice e a basse temperature si sono rivelate, ad oggi, le più efficaci a garantire all'essere umano una vita con scarsissima incidenza di patologie cardiovascolari. Evitiamo, dunque, di nasconderci dietro a tradizioni e ingordigia: è con i nostri organi che si gioca e la vecchiaia potrebbe risultare una bellissima fase da vivere, senza bypass e palloncini nelle arterie!!

In questo articolo sono stati sottolineati i danni apportati all'apparato cardiovascolare, ma sono molti i tessuti colpiti dagli AGES, i dati raccolti e pubblicati sono alla portata di tutti, banalmente rintracciabili navigando in internet!

Buona ricerca e buon risveglio a tutti.

Fonte:

Rivista Olympians - Grazia Sansoni

Evitiamo di nasconderci dietro i tradizioni e ingordigia: è con i nostri organi che si gioca è la vecchiaia potrebbe risultare una bellissima fase da vivere.

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Daniele Esposito

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