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Un nuovo allenamento anche oggi
Un nuovo allenamento anche oggi. Lavoriamo sempre a circuito andando a stimolare buona parte dei distretti muscolare. Prova la sequenza a tempo. Buon allenamento! Allenamento #29 stabilizzazione prona x30 secondi  distensioni manubri su oriz x10 reps jumping jack x30 secondi trazioni presa inversa max reps jumping jack x30 secondi distensioni manubri in piedi x10 reps burpee x 5 reps
↘️ripeti 5 volte con recupero 2minuti Mod a tempo stabilizzazione prona x30 secondi distensioni manubri su oriz x30 secondi jumping jack x30 secondi trazioni presa inversa x30 secondi jumping jack x30 secondi distensioni manubri in piedi x30 secondi burpee x60 secondi ↘️ripeti 4 volte con recupero 2minuti Guarda il video : https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/vb.404379423095707/930862367114074/ Vuoi un percorso personalizzato? Contattami Daniele Esposito
La Testimonianza di Alessandro
"Adesso è tutta un altra storia" Alessandro era ingrassato . Oggi grazie al metodo 5 è riuscito ad ottenere finalmente un corpo tonico
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Il potere salutare dei cereali
l'alimento vegetale più importante del mondo è proprio il cereale! Infatti basta pensare che cereali hanno dato il via alla civiltà; e più la popolazione del pianeta cresce, più deve contare sui cereali. In genere un cereale è il seme di una graminacea (cioè di un’erba). tale termine deriva da Cerere, la dea romana dell'agricoltura. UN PO' DI STORIA I cereali sono stati fra i primi vegetali coltivati: grano e orzo erano usati più di diecimila anni fa dagli abitanti della cosiddetta 'Mezzaluna fertile', un’ampia zona a forma di mezzaluna che si incurva a nord e a est, da quello che ora è il confine Orientale dell'Egitto alle montagne del Tauro nella Turchia meridionale, attraverso i monti Zagros dell'Iran occidentale fino al Golfo Persico. Altre zone del mondo hanno cominciato a coltivare i cereali un po' più tardi. Nel IV millennio a.C. la coltivazione del miglio era diffusa nel corso superiore del Fiume Giallo in Cina. Circa nella stessa epoca il riso era coltivato nel Sud-Est asiatico. I cereali secchi si conservano bene, quindi non è sorprendente che la loro coltivazione si diffondesse quando i popoli si trasferivano in nuove terre. La coltivazione dei cereali e lo sviluppo di alimenti a base di cereali, come il pane, hanno contribuito in misura sostanziale alla diffusione della civiltà. Probabilmente senza i cereali la civiltà si sarebbe evoluta in un altro modo. Diversi fattori hanno stimolato la diffusione della coltivazione dei cereali:
  • l'aumento della popolazione;
  • i cambiamenti climatici;
  • l'addomesticamento degli animali;
  • lo sviluppo del commercio.
Le solide riserve alimentari garantite dall'agricoltura hanno innescato un cambiamento quantitativo con (l'aumento nel tasso di riproduzione) e qualitativo: una popolazione più sana e più adatta alle sfide ambientali. Man mano che la popolazione dei primi villaggi cresceva, era necessario coltivare più terra per nutrirla. Alla fine gli abitanti erano comunque costretti a trasferirsi in nuove zone. Quando cambiava la terra cambiavano anche l'habitat naturale e la cultura. Questo aumentava la dipendenza della popolazione dall'agricoltura, che dal canto suo esigeva il lavoro cooperativo degli abitanti del villaggio. Tutte le antiche civiltà ad alto tasso di popolazione si sono sviluppate perché erano composte in buona parte da coltivatori di cereali. Naturalmente gli eventi climatici hanno avuto una finzione importantissima nello sviluppo dell'agricoltura. Importante è stato l'addolcimento del clima, che ha provocato la fusione della maggior parte dei ghiacci polari e dei ghiacciai montani. L’aumento del livello del mare ha costretto molti agricoltori delle pianure a migrare verso zone più elevate. Nel frattempo la fusione dei ghiacciai montani consentiva ad alcuni coltivatori di grano di spostarsi a nord, verso l'Europa centrale. Importante per la diffusione dei cereali e della civiltà è stato anche l'addomesticamento degli animali. Animali come il bue, l'asino e il cammello erano usati per arare il suolo e per trasportare il grano raccolto. Questo ha portato allo sviluppo del commercio. CEREALI INTEGRALI E RAFFINATI La struttura di un chicco è fondamentalmente la stessa per tutti i tipi di cereali. La crusca è composta dei tessuti compresi fra il tegumento esterno del seme e lo stato di aleurone dell'endosperma. L’ endosperma è il magazzino del seme ed è composto soprattutto di proteine e carboidrati. II germe contiene l'embrione, cioè la sostanza germinante del chicco. Quando il grano viene trasformato in farina, vengono eliminati la crusca, lo strato di aleurone e il germe, lasciando solo l'endosperma. Questo comporta un vantaggio e uno svantaggio. Lo svantaggio consiste nel fatto che eliminare la crusca e il germe provoca la perdita di molti elementi nutritivi fondamentali. II vantaggio consiste invece nel fatto che la farina dura più a lungo. Questo può essere importante in molte parti del mondo, ma non, per esempio, negli Stati Uniti dove, per compensare la perdita di nutrienti, la farina viene arricchita di nutrienti specifici fra cui ferro, tiamina, riboflavina e niacina. Nella farina arricchita la quantità di questi elementi nutritivi è leggermente più alta che nella farina integrale. L’aggiunta di altri elementi nutritivi è facoltativa. In Italia normalmente la farina non viene arricchita. Questa raffinazione è praticata anche con i cereali in cui i chicchi vengono lasciati interi. Per esempio la grande maggioranza del riso consumato nel mondo è bianco. Il riso bianco viene prodotto in diversi stadi. Prima il riso è sbramato, per separare dall'endosperma la porzione esterna del chicco e il germe. A questo punto il riso può essere venduto come ‘riso integrale’ (tecnicamente ‘sbramato di risone’), oppure pulito e sottoposto a tre successive sbiancature per produrre riso bianco. La raffinazione provoca la perdita di elementi nutritivi importanti, e in particolare di tiamina (vitamina B1). La carenza grave di tiamina provoca una malattia detta ‘beriberi’ caratterizzata da totale perdita di appetito, insufficienza cardiaca, ritenzione d'acqua, psicosi (disorientamento, allucinazioni, perdita di memoria ecc.), dolori muscolari e altri sintomi di funzionalità nervosa disturbata. Nei secoli passati il beriberi era relativamente comune in Asia, fra i marinai e nelle prigioni e, prima del 1890, la sua causa era ignota. Il primo indizio è stato scoperto nel 1873, quando un medico navale olandese osservò che i marinai europei si ammalavano di beriberi molto meno dei marinai reclutati nelle Indie Orientali. Diminuendo la quantità di riso bianco nell'alimentazione dei marinai i casi di beriberi calarono. Ma le autorità mediche erano ancora convinte che il beriberi fosse provocato da qualche agente tossico o infettivo presente nel riso bianco. Takaki, un medico giapponese che prestava servizio sulle navi, fu il primo a segnalare che il beriberi sembrava una carenza nutrizionale. Takaki basava la sua conclusione sul fatto che il beriberi diminuiva fra i marinai giapponesi con aggiunte alimentari di carne, latte in polvere e verdure. Nel 1890 gli esperimenti del medico olandese Eijkman cominciarono a chiarire la funzione dell'alimentazione nel beriberi. Eijkman si accorse che dando da mangiare al pollame riso bianco brillato si provocavano sintomi simili al beriberi. Aggiungendo al mangime pula di riso (il materiale rimosso dal riso integrale per produrre il riso bianco) Eijkman riuscì a guarire i polli dal beriberi. In seguito il suo collaboratore dimostrò che era possibile prevenire il beriberi in polli allevati con riso brillato aggiungendo alla loro alimentazione piselli freschi, fagiolini e carne. Da questa osservazione i due studiosi dedussero correttamente che il cibo conteneva qualcosa che preveniva il beriberi. Nel 1911 Funk, lavorando al Lister Institute di Londra, isolò dalla pula di riso la sostanza che, a suo avviso, preveniva o curava il beriberi. Funk chiamò la sua scoperta ‘vitamina’. In realtà, come si scoprì in seguito, quella che Funk aveva isolato era la vitamina antipellagra o niacina, la vitamina B3. Nel 1926 la tiamina pura, cioè la vera vitamina anti beriberi, venne isolata da due scienziati olandesi, Jansen e Donath, che lavoravano a Giava. Oggi il riso bianco viene spesso arricchito con tiamina e altri nutrienti persi durante la brillatura. Tuttavia il beriberi è ancora endemico in molte parti dell’Asia, dove il riso brillato e non arricchito fornisce più dell'80% delle calorie. Il beriberi e molte altre carenze alimentari nei paesi in via di sviluppo potrebbero essere prevenuti semplicemente mangiando riso integrale. La storia del beriberi e della scoperta della tiamina illustra bene il valore dei cereali integrali rispetto a quelli raffinati. Oltre a fornire molti elementi nutritivi, i cereali integrali forniscono molti anutrienti, e probabilmente molte altre sostanze sconosciute dalle proprietà salutari. Invece di togliere dai chicchi gli elementi nutritivi naturali per poi aggiungere di nuovo al cibo un piccolo numero di questi elementi in forma sintetica, non è più sensato mangiare cereali integrali? I cereali integrali sono una fonte primaria di carboidrati complessi, di fibre alimentari, di minerali e di vitamine del gruppo B. La quantità e la qualità delle proteine nei cereali integrali è superiore a quella dei cereali raffinati. L’alimentazione ricca di cereali integrali ha dimostrato di proteggere dal cancro, dalle malattie cardiache, dal diabete, dalle vene varicose e dai disturbi del colon, compresi il cancro, le infiammazioni intestinali, le emorroidi e le diverticoliti.   PREPARAZIONE E UTILIZZO DEI CEREALI INTEGRALI I cereali vengono usati in vari tipi di preparazioni: fiocchi di cereali per la colazione, pasta, pane, risotti ecc. Forse il modo più sano per gustare i benefici nutrizionali dei cereali integrali è semplicemente quello di bollirli o cuocerli a vapore. È possibile farlo con l'aiuto di un apparecchio per la cottura a vapore dei cereali. Tuttavia il sistema più comune è far bollire in una pentola la giusta quantità di acqua, aggiungere la quantità necessaria di cereale, riportare a bollore, abbassare la fiamma, coprire e mescolare per il tempo che occorre. I cereali integrali sono ottimi alimenti sotto l'aspetto nutrizionale: sono scarsi di calorie, ricchi di fibra e di carboidrati complessi. Bollire i cereali aumenta moltissimo il loro contenuto d'acqua, e questo (assieme alla grande quantità di fibra dei cereali integrali) ne accresce la voluminosità. In altre parole i cereali integrali saziano con efficacia perché hanno molto volume. Ci sono oltre 8000 specie di piante che producono chicchi, ma solo una piccolissima parte è importante per l'alimentazione umana. Vuoi un percorso personalizzato? Contattami Daniele Esposito
E tu mangi le verdure?

Mangiare verdure a lungo termine permette di migliorare la salute generale e il corpo in perfette condizioni. Il consumo di verdure si prende cura del sistema digestivo, così come i livelli di pressione sanguigna. Ecco 10 micronutrienti presenti negli ortaggi a foglia verdee come possono migliorare la capacità del corpo di trarre il massimo dall'attività fisica.

Vitamina B6 Ottimizzate il metabolismo grazie a nutrienti come la vitamina B6 (piridossina), La vitamina influenza anche l'attività degli ormoni steroidi, lo sviluppo cognitivo e la funzione immunitaria. Quando si confrontano gli alimenti in base alle calorie, gli ortaggi a foglia verde come gli spinaci e i broccoli apportano le quantità più alte di vitamina B6.

Acido folico Un'altra vitamina B che merita grande attenzione è l'acido folico che, insieme alla vitamina B 12' è responsabile per la sintesi proteica e la crescita delle cellule muscolari.

Vitamina K Questa vitamina è essenziale per costruire e ricostruire ossa forti ed è potenziata ulteriormente dall'allenamento per la forza. La vitamina K ricopre un ruolo fondamentale anche nella coagulazione del sangue e nell' invio di segnali dal cervello ai muscoli per dire loro di lavorare più duramente. La vitamina K aiuta ad attivare varie reazioni enzimatiche e la secrezione di ormoni. Gli ortaggi a foglia verde sono la fonte migliore di vitamina K.

Vitamina C  Presente in tutti gli ortaggi a foglia verde ma soprattutto nei broccoli e nel cavolo riccio, la vitamina C contribuisce alla sintesi del collagene, essenziale per tendini, legamenti e pelle forti. La vitamina C è maggiormente nota come antiossidante, però facilita anche l'ossidazione degli acidi grassi.

Manganese presente in tutti gli ortaggi a foglia verde, il minerale manganese partecipa all'attività antiossidante, coadiuvando uno degli enzimi antinfiammatori più potenti del corpo, il superossido dismutasi. II manganese contribuisce anche alla formazione delle ossa e al metabolismo dei carboidrati, cosa essenziale per mantenere un livello energetico appropriato.

Magnesio abbondante nelle ossa e nel muscolo, il magnesio, presente in gran parte degli ortaggi a foglia verde, è essenziale per i processi metabolici necessari per l'attività fisica, come la sintesi di proteine, grassi e carboidrati, oltre a convertire il cibo in energia.

Acidi grassi omega-3 Gli omega-3 favoriscono svariati percorsi antinfiammatori e negli ortaggi a foglia verde sono presenti in quantità 7 volte superiori ai grassiomega-6; il rapporto corretto fra i due grassi per ottimizzare le capacità antinfiammatorie degli omega-3. Si ipotizza che avere un eccesso di omega-6 in rapporto agli omega-3 possa aumentare il rischio di alcune malattie. Studi recenti della NASA hanno scoperto che gli omega-3 possono ridurre il rischio di perdita della densità ossea.

CALCIO Un minerale prezioso presente negli ortaggi a foglia verde, il calcio è importante per costruire ossa forti e anche per le contrazioni muscolari, per l'espansione e la contrazione dei vasi ematici, per l'attivazione di reazioni enzimatiche, per la secrezione di ormoni e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Tutte queste cose si traducono in risultati migliori con l'allenamento.

RAME  iI rame aumenta l'assorbimento del ferro e, siccome gli ortaggi a foglia verde possono essere anche una buona fonte di ferro, è bello sapere che si ottengono entrambi i minerali e che agiscono sinergicamente. II rame è coinvolto anche nella formazione del collagene e nel procedimento finale in cui il cibo è convertito in energia. Inoltre, insieme allo zinco, il rame agisce come potente antiossidante, bloccando i radicali liberi che si creano durante l'attività fisica,

POTASSIO presente in alte dosi negli ortaggi a foglia verde, il potassio è uno dei tre elettroliti principali nel corpo É il più importante di quelli che si trovano all'interno di ogni, cellula, dove coadiuva il trasporto dei nutrienti dentro e fuori delle cellule.

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La Testimonianza di Mauro
"in 4 mesi ho raggiunto il mio obiettivo" Mauro era ingrassato e cercava di dimagrire correndo senza riuscire a raggiungere il suo obiettivo. Grazie a il metodo 5 ha eliminato i suoi chili di troppo avendo degli ottimi risultati. Guarda il video:
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Anacardi e Arachidi: benefici e preparazione
Dopo l'articolo sulle proprietà delle noci e semi oleosi (clicca qui se non l'hai ancora letto) oggi analizzeremo le proprietà e i benefici dell'anacardo e arachide.

ANACARDO

L'anacardo ( Anacardium occidentale) è originario delle aree costiere del Nord Est del Brasile, ma ora è coltivato anche in India e in Africa. Gli anacardi sono semi che aderiscono alla parte bassa del frutto. BENEFICI Gli anacardi contengono meno grassi delle altre noci. Circa il 65% dei grassi è insaturo: l'acido oleico, un olio monoinsaturo, rriva al 90% circa, mentre l'acido linoleico è solo il 10%. Le noci di anacardi hanno meno vitamine E e meno calcio delle altre noci ma sono una buona fonte di magnesio, potassio, ferro e zinco. SCELTA E PREPAPARAZIONE Avete mai notato che gli anacardi vengono venduti sempre senza guscio? La ragione è che il guscio esterno contiene un olio caustico che può danneggiare la pelle quando viene toccato. Quindi il guscio viene eliminato. Gli anacardi contengono molto acido oleico, rispetto agli oli polinsaturi, e sono quindi più stabili delle altre noci. Ma è meglio tenerli comunque in frigorifero in un contenitore a tenuta d'aria per evitare che irrancidiscono. Gli anacardi si possono mangiare come sono, crudi o arrostiti. Possono anche essere aggiunti a molte insalate e macedonie, per dare un tocco di sapore in più.

ARACHIDE

La nocciolina più popolare di tutte, l' arachide o nocciolina americana, non è affatto una nocciolina: è una leguminosa, come i fagioli. Il fiore dell' rachide dopo la fecondazine produce un peduncolo che si allunga fino ad affondare nel terreno, dove si gonfia e diventa un arachide.

La pianta di arachide (Arachis hypogaea), un piccolo cespuglio, e originario del Sud America ed e stata portata nell' Africa orientale da esploratori portoghesi, e nelle Filippine da esploratori spagnoli.

Più tardi è arrivata nel Nord America attraverso L'Africa e il commercio degli schiavi. La pianta cresce meglio nei climi tropicali e subtropicali. I maggiori produttori industriali sono L' India, la Cina e gli Stati Uniti.

BENEFICI

Le arachidi contengono all' incirca il 50% di grassi, il 26% di proteine e il 19% di carboidrati. I grassi sono in prevalenza (75%) acidi grassi insaturi.

Il contenuto di proteine è il più alto di tutte le noci. Le arachidi sono anche un'eccellente fonte di vitamina del gruppo B ed i minerali, sopratutto potassio, magnesio, calcio, zinco e ferro.

SCELTA E PREPARAZIONE

Le arachidi si trovano in vendita (sia fresche che tostate) con o senza guscio, come burro di arachide e come ingrediente di dolcetti e merendine.

Il burro di arachidi è stato per la prima volta da un medico di St. Louis come alimento nutriente è facile da digerire.

Il burro di arachide in commercio viene preparato macinando le noccioline tostate e ( in genere) aggiungendo oli idrogenati per stabilizzare l'impasto, vale a dire per impedire all' olio di separarsi.

Naturalmente, visto gli effetti dell' olio idrogenato sulla salute sono molto negativi, è meglio evitare il burro di arachide con gli oli idrogenati. Le arachide sono suscettibili all' invasione di muffe e di funghi.

Particolarmente temibile è l' aflatossina, un veleno prodotto da un fungo, l' Aspergillus flavus. Questa tossina è un carcinogeno ben noto, venti volte più tossico del DDT,

ed è una delle sostanze carcinogene più potente che si conoscano. L alflatossina è stata collegata anche ai ritardi mentali e alla diminuzione dell' intelligenza.

Una zona rurale degli Stati Uniti, in cui una popolazione ha una alimentazione ricca di arachidi coltivate in casa, ha il doppio della media nazionale di ritardi mentali. Anche semplici tracce di aflatossina nell' alimentazione di una donna incinta possono procurare ritardo mentale al figlio.

Per prevenire il contatto con l' aflatossina, la Food and Drug Administrtion ha fissato un limite di 20 parti per miliardo di aflatossine in tutti gli alimenti per gli esseri umani e per gli animali, compresi il burro di noccioline e altri prodotti a base di arachidi.

Per proteggersi ulteriormente dall' ingestione dell' aflatossina è bene assicurarsi che le arachidi fresche vengano tenute in ambiente secco e freddo.

Il Il fungo cresce quando la temperatura e tra i 30 e i 35,5 °C e quando l'umidità dell' ambiente è elevata.

Le arachidi tostate sono più protette dall' aflatossina di quelle fresche. Anche se la tostatura provoca la perdita di alcune sostanze nutritive, si pensi che migliora la digeribilità del prodotto.

Le arachidi non salate e tostate senza grassi sono molto più salutari delle noccioline salate e fritte nel grasso.

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Hai poco tempo per allenarti? Inizia da qui
Come ogni martedi pubblico un video di un allenamento per fare in modo che chi non riesce ad allenarsi per il poco tempo a disposizione o chi vuole una guida sicura sui movimenti da fare, può visionare la mia rubrica e allenarsi con i miei consigli in modo GRATUITO. Ma procediamo...  un altro allenamento veloce ed efficace. Oggi hai bisogno di un paio di attrezzi, e come sempre lavoriamo a circuito! Buon allenamento! Allenamento #27 ✅piegamenti sulle braccia x 30sec ✅crunch x 30sec ✅saltelli sul posto x 60sec ✅lat machine P inversa x 30sec ✅crunch reverse su orizz x 30sec ✅saltelli sul posto x 60’’ ✅curl bilanciere x 30sec ✅spinte in basso x 30sec bike 2 minuti liv 3 WATT 80!!! ↘️ripeti 2 volte NO STOP Guarda il video: https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/vb.404379423095707/914651902068454/ Vuoi un percorso personalizzato? Contattami Daniele Esposito  
La testimonianza di Fausto
"Mi ha reso più sicuro e mi ha supportato anche di notte" Fausto si allena da 18 anni, voleva migliorare il suo corpo in modo completamente naturale. E' riuscito ad ottenere un ottimo risultato grazie al metodo e al suo impegno. La costanza ripaga sempre. Bravo Fausto! Guarda il video:
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Le proprietà delle noci e semi oleosi

Noci e semi oleosi sono usati da tempo per produrre oli vegetali per usi alimentari medicinali e cosmetici. In campo alimentare gli oli vengono utilizzati per condire insalate, nelle salse, nelle cotture al forno e in generale per cuocere gli alimenti. Alcuni oli sono più adatti degli altri in particolari impieghi. Per esempio gli oli di olivasesamo e soia sono più stabili degli altri oli vegetali, quindi sono preferibili quando devono essere esposti al calore. La soia ha una percentuale di oli omega 3 del 9% e l'olio di semi di lino ne contiene molto di più (58%), ma questi oli altamente polinsaturi non sono molto stabili. Gli oli altamente polinsaturi come l'olio di lino, cartamo e girasole non sono adatti alla cottura perché il calore cambia la struttura chimica degli acidi grassi e forma radicali liberi. Questi oli sono più adatti per le insalate e per condire a crudo. Ci sono alcuni oli che è meglio evitare. Non è il caso di usare, oltre alla margarina e al grasso da cucina a basso prezzo, anche l'olio di semi di cotone, olio di cocco e l'olio di palma. L' olio di cocco e di palma contengono sopratutto grassi saturi, mentre l' olio di semi di cotone può contenere residui tossici (perché le piante di cotone vengono ampiamente trattate con prodotti chimici durante la coltivazione) e anche perché l'olio contiene gossipolo, una sostanza che inibisce la funzionalità spermatica. Il gassipolo viene addirittura studiata come “pillola maschile” per il controllo della fertilità. Il suo impiego come agente antifertilizzante è iniziato dopo che alcuni studi hanno dimostrato che alcuni uomini che avevano usato olio di cotone crudo per cuocere i propri pasti avevano un conteggio spermatico basso, seguito da un collasso testicolare totale.

Per gli usi medicinale gli oli vegetali più utilizzati sono l 'olio di semi di Lino, di onagra e di mirtillo nero. Gli oli di onagra e di mirtillo nero sono usati perché contengono acido gamma-linolenico, un acido grasso omega-6 che agisce come precursore  delle prostaglandine utili della serie 1. Tuttavia L' olio di lino non solo è più economico, ma è più salutare per la sua alta concentrazione acido Linolenico, un acido grasso omega-3. L' olio di lino contiene anche acido linoleico, che la maggior parte delle persone converte facilmente in gamma-linolenico. Sono molto noti e diffusi anche i lipidi marini ricchi ciclo eicosapentenoico (EPA) e di altri oli omega-3.

COME VENGONO PRODOTTI GLI OLI

 In un moderno oleificio la materia prima (seme oleoso, noce, chicco di cereali o seme di leguminosa) viene sottoposta a pulitura meccanica in preparazione all'estrazione chimica o meccanica. Quando l'estrazione è chimica in genere il materiale è ridotto in farina (per esempio farina di semi di mais) e poi mescolato a un solvente chimico come l'esano. Dopo che il solvente ha separato l'olio dalla farina la mistura è esposta a forte calore per distillare il solvente. La maggior parte del solvente viene eliminata, con questa procedura, ma ne rimangono ancora delle tracce. In genere l'olio viene ulteriormente lavorato (degommato, sbiancato, deodorato ecc.) per produrre olio 'raffinato'. Un olio raffinato è un olio a cui sono state tolte alcune impurità': vitamina E, lecitina, clorofilla, carotenoidi e oli aromatici. Molte di queste impurità hanno importanti proprietà salutari. Durante il processo di raffinazione l'olio viene esposto non solo a un calore elevatissimo, ma anche a sostanze  caustiche come acido fosforico e idrossido di sodio. L'olio raffinato è stato depauperato delle sue protezioni antiossidanti naturali, quindi viene addizionato di antiossidanti sintetici come il BHT.

Il sistema  meccanico è diverso solo nella fase iniziale di estrazione dell'olio.

 In genere i semi vengono cotti ad alta temperatura per un periodo che può arrivare a due ore, e poi premuti meccanicamente in un torchio. La pressione può arrivare a diverse tonnellate per centimetro quadrato. Il risultato è la produzione di calore, in genere circa 93 °C. Più il calore è elevato più il rendimento è alto. L' olio spremuto in questo modo può essere filtrato e poi venduto con l'etichetta "spremuto a freddo' (perché durante l'estrazione non è  stato applicato calore da fonti esterne) o come olio naturale, grezzo e non raffinato. Oppure l' olio può essere ulteriormente lavorato per ottenere un olio raffinato. Anche l' olio raffinato può essere venduto con l'etichetta

' spremuto a freddo' finché non viene applicato calore esterno durante l' estrazione.

Anche se sono ben lontani dall ' ideale, i migliori oli  che si trovano in vendita sono quelli spremuti a freddo e non raffinati. Non aspettatevi che questi oli abbiano il sapore neutro degli oli commerciali raffinati a cui siamo stati abituati. Gli oli nonraffinati e spremuti a freddo mantengono buona parte del loro sapore originario.

  COME SCEGLIERE E CONSERVARE LE NOCI E I SEMI OLEOSI

 In genere le noci e i semi oleosi, a causa del loro elevato contenuto di oli, dovrebbero essere acquistati e conservati ancora nel guscio. II guscio è un protettore naturale nei confronti dei danni da radicali liberi provocati dalla luce e dall'aria. Assicuratevi che i gusci non abbiano incrinature, macchie, buchi o altre imperfezioni superficiali.

Non mangiate noci e semi ammuffiti e non usateli per cucinare, perché sono un rischio per la salute. Evitate anche le noci gommose, scure o avvizzite. Conservate noci e semi nei loro gusci in un ambiente freddo e asciutto. se n trovate noci e semi ancora nei loro gusci assicuratevi di chiudere la vostra provvista in contenitori a tenuta stagna, nel frigorifero o nel freezer.

Le noci spezzettate o a fettine in genere irrancidiscono in fretta. È preferibile quindi prepararle in casa usando noci intere.

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Un nuovo allenamento veloce ed efficace.. Provalo!
Sembra facile eh...Provalo! Come ogni giovedì un altro allenamento veloce ed efficace. Buon sessione! Allenamento #25 piegamenti sulle braccia x10 reps burpee easy x10 reps sit up manubrio x10 reps saltelli sul posto x 60’’ lento manubri x10 reps ↘️ripeti 5 volte recupero 60 secondi Guarda il video:  https://www.facebook.com/danieleespositoilmetodo/videos/903468456520132/  
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