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Il Male del secolo?
È ormai assodato che l’ infiammazione del corpo può compromettere la salute, ed è fra i meccanismi principali di una serie interminabile e variegata di malattie diverse fra loro (dall'infarto ai tumori) Non hai sintomi, ti senti bene e tutto funziona normalmente. Allora, qual è il problema? L’infiammazione, è un processo normale progettato per aiutare il corpo a riprendersi, causando dolori acuti o occasionali. Quando mangiamo ad esempio, nell’intestino si accende l’infiammazione. Lo sottolinea uno studio, pubblicato su NatureImmunology, secondo cui, siccome nel cibo che ingeriamo ci sono nutrienti e batteri, l’organismo deve gestire sia i nutrienti, e sia i germi potenzialmente pericolosi. Questo avviene accendendo un processo di infiammazione controllata e localizzata. Ma se l’organismo è costantemente sotto stress, causato dal lavoro, da cattiva alimentazione, dalle malattie, passa alla modalità di protezione. L'infiammazione che ha lo scopo di proteggere fa l’esatto contrario e cioè induce il corpo a combattere contro sé stesso provocando scompensi al sistema immunitario. Il risultato e che l’organismo diventa più vulnerabile alle aggressioni esterne, alla lesione dei tessuti, al recupero muscolare e all’ insorgere delle patologie. Ma la speranza non è del tutto persa. Il processo di guarigione può essere migliorato con diversi piccoli e semplici cambiamenti. Ad esempio, molti alimenti contengono composti anti-infiammatori che possono alleviare il dolore e il gonfiore e aiutano a proteggere L’ organismo. Ecco alcuni alimenti che forniscono la spinta più potente per regolare e ridurre l'infiammazione. Cannella Una volta considerata più preziosa dell'oro, la cannella è una delle spezie più antiche e ambite al mondo. La ricerca ha dimostrato che la cannella non solo riduce l'infiammazione, ma combatte anche i batteri, aiuta il controllo della glicemia e migliora la funzione cerebrale. Zenzero Questa radice saporita è disponibile tutto l'anno. Lo zenzero contiene diversi composti anti-infiammatori chiamati gingeroli, che possono alleviare i dolori articolari, prevenire i danni dei radicali liberi, proteggere dal cancro del colon-retto e aumentare l'immunità. Lo zenzero è anche un antiemetico naturale, spesso usato per alleviare la cinetosi e la nausea mattutina. Immergi un paio di fette di zenzero in acqua calda per il tè allo zenzero. Cipolle Le cipolle sono confezionate con composti contenenti zolfo, che sono responsabili del loro odore pungente, e associate a un miglioramento della salute. Si ritiene che queste verdure ampiamente utilizzate e versatili inibiscano l'infiammazione e siano collegate a tutto, dalla riduzione del colesterolo alla prevenzione del cancro. Altri alimenti con gli stessi benefici includono aglio, porri ed erba cipollina. Noci Sono ricche di acidi grassi omega-3 anti-infiammatori salutari per il cuore e forniscono molti antiossidanti. Le noci sono anche un'ottima fonte di proteine e fibre. Curcuma Una spezia giallo senape proveniente dall'Asia. Ottiene la sua colorazione da un composto chiamato curcumina. Il Medical Center dell'Università del Maryland ha scoperto che la curcumina può aiutare a migliorare il dolore cronico sopprimendo le sostanze chimiche infiammatorie nel corpo. Semi di Lino I semi di lino sono ricchi di acidi grassi omega-3 che possono aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo. La Harvard School of Public Health riferisce che gli omega-3 presenti nei semi di lino possono aiutare a bloccare gli agenti pro-infiammatori. Verdure scure e2 a foglia verde Le verdure scure e a foglia verde come spinaci e cavoli sono ricche di flavonoidi, un fitonutriente che aumenta la salute del cuore e può aiutare a scongiurare il cancro. Secondo l'Associazione Alzheimer, i cibi ricchi di flavonoidi possono anche ridurre l'infiammazione nel cervello, probabilmente rallentando la progressione della malattia di Alzheimer. Mangia un'insalata di spinaci qualche giorno alla settimana per fare scorta di flavonoidi. Altre buone fonti sono cavoli, soia, bacche e te’.   Vuoi un programma di allenamento facile da eseguire? Scaricalo gratuitamente ​Clicca qui Daniele Esposito
Come si esegue il curl bilanciere ez base?
Utilizzare un bilanciere EZ per allenare i bicipiti può essere un alternativa molto valida se si vuole stimolare meglio il capo esterno del bicipite di meno la parte interna. Oggi però andiamo ad analizzare l'esecuzione di una variante. Il curl bilanciere ez base. Il capo lungo del bicipite è un capo biarticolare che permette il movimento dell’articolazione del gomito e spalla. Eseguendo l'esercizio in questo modo effettuiamo un movimento per la complessità del bicipite. Guarda il video:
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Quale allenamento scegliere per dimagrire? Cardio o sollevamento pesi?
Quale allenamento scegliere per dimagrire? Cardio o sollevamento pesi? Se poni questa domanda ad una folla sicuramente non ti daranno tutti la stessa risposta. Entrambi hanno dei numerosi benefici in diverse sfere del benessere, ma quale è più efficace per la perdita di peso? Partiamo dal presupposto che prima del cardio o dei pesi esiste una chiave fondamentale per la perdita di peso che è l'alimentazione. Per quanto riguarda l'allenamento invece è fondamentale capire che uno dei vantaggi che hanno questi due tipi di allenamento è il bruciare calorie. Non c'è dubbio che puoi bruciare calorie e perdere peso correndo. In media, puoi bruciare circa 300 calorie correndo 3 miglia in circa 30 minuti. Naturalmente, questo può variare notevolmente in base a una miriade di fattori, ma ti dà un'idea di base di quante calorie puoi bruciare mentre corri. Il cardio è facile da fare, non c'è bisogno d un attrezzatura all'avanguardia ma bastano un paio di scarpette sportive e puoi iniziare la tua attività cardio correndo. Non c'è bisogno di imparare tecniche, e quindi c'è una curva di apprendimento bassa. Non devi porti domande come cosa sollevare, quanto sollevare o quali macchine usare. Uno dei vantaggi del cardio è che è accessibile e puoi eccellere in pochissimo tempo. Basta attenersi ad esso e rimanere fedeli alla propria routine per vedere il peso scendere.  Però in questo modo perderai grasso e muscoli. L'esercizio aerobico è una perdita "pari opportunità". Non solo perderai peso bruciando grassi ma perderai anche massa muscolare. Invece il sollevamento pesi dà un vantaggio a lungo termine, infatti l'effetto sul tuo corpo si prolunga per le 36 ore dopo l'esercizio. proprio cosi! UUna volta terminato l'allenamento il corpo continua a bruciare grassi mentre il metabolismo accelera. Anche il sollevamento pesi però ha i suoi contro, se fatto male ti porta ad un rischio di lesioni. Per quante persone che solelvano pesi in modo sicuro, conosciamo tutti qualcuno che si rifiuta di usare la forma corretta, oppure non esegue il riscaldamento muscolare. I rischi di trascurare l'allungamento e l'uso di una forma impropria durante il sollevamento pesi sono elevati, specialmente per la schiena. Quello che solitamente si vede nelle palestre o quello che pensa il 90% delle persone è che fare attività cardio (che può essere la corsa, la camminata sul tapis roulant, lo stepper ecc..) e quindi vedere il sudore gocciolare significa dimagrire. Purtroppo non è affatto cosi! Come avrai letto in altri miei articoli, il consumo di grasso che avviene durante un attività cardio costante senza l'attivazione di un circuito è praticamente circa 20gr dopo il 20°minuto, immagina per arrivare a 2kg di grasso quanti giorni di cardio consecutivo servirebbero. Quindi cosa ti consiglio? Se il tuo obiettivo è dimagrire e mantenere la massa magra ti consiglio di fare pesi, utilizzando dei carichi medio-elevati mantenendo delle ripetizioni che vanno tra 5-10 ma effettuare un allenamento a circuito che và a stimolare EPOC, che è il consumo di grasso dopo l'allenamento ed effettuare il cardio alla fine del circuito effettuando almeno 20 minuti attività costante. Se stai pensando di allenarti e non sai come fare, ho un regalo per te! Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
Come eseguire il rematore bilanciere
Il rematore bilanciere è uno degli esercizi che stimola maggiormente il gran dorsale, ma coinvolge anche muscoli secondari tra cui i bicipiti. L'esercizio và eseguito afferrando un bilanciere con un impugnatura pari alla larghezza delle spalle, dopodichè bisogna inclinarsi di circa 45° e piegare leggermente le ginocchia. E’ importante non andare a curvare la schiena, quindi manteniamo in asse il collo e la zona lombare su un unica linea ed effettuo il movimento. Il bilanciere scivola sulle gambe e i gomiti restano stretti. Guarda il video:
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La testimonianza di Nicola
"Io ero colui che mangiava fino allo svenimento" Nicola Salomone Nicola voleva farsi un regalo per i suoi 40 anni... Grazie al metodo5 ci è riuscito ed  ha trasformato il suo corpo perdendo circa 23kg in pochi mesi. Complimenti! Guarda il video Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
Come eseguire il curl con bilanciere EZ?
Oggi eseguiamo un esercizio per l'allenamento dei bicipiti. L' esercizio và eseguito in stazione eretta con gambe larghezza spalle, ginocchia piegate e scapole addotte. Da questa posizione porto il bilanciere su flettendo l'avambraccio sul braccio. Utilizzo quasi sempre un bilanciere ez (curvo). Questo tipo di bilanciere utilizza una forma leggermente piegata che assomiglia a una "W". Questa attrezzo è sufficiente per consentire ai polsi di assumere una posizione più neutrale e meno supina. Avere le mani in questa posizione permette infatti di attivare di più il capo esterno del bicipite. Eseguire l'esercizio con il bilanciere EZ permette quindi una maggiore facilità di movimento e quindi di conseguenza potresti essere in grado di eseguire più ripetizioni. Potrebbe diventare un esercizio più completo andando ad alzare il gomito durante il movimento. Guarda il video:
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Equilibrio ormonale per la perdita di peso: finzione o realtà?
Con la premessa che gli ormoni sono minuscoli messaggeri chimici che regolano i processi fisiologici, quando “perdono l'equilibrio” causano un aumento di peso e/o invalidano i tentativi di perdita di peso. Sembra un'affermazione ragionevole, ma è vera? In questo articolo, e negli articoli che seguiranno nelle prossime settimane, le risposte sui collegamenti tra il peso corporeo e cinque degli squilibri ormonali più discussi: quelli relativi all'insulina, al cortisolo, agli ormoni tiroidei, al testosterone e agli estrogeni. I problemi ormonali discussi di seguito spesso svaniscono con una corretta dieta, esercizio fisico, sonno e gestione dello stress. Gli integratori e le diete specializzate in genere affrontano i sintomi degli squilibri ormonali, non le cause. Iniziamo con quello forse più temuto: L’ INSULINA. L'insulina è l'ormone che gestisce i nostri livelli di zucchero nel sangue. Uno dei suoi ruoli chiave è quello di segnalare l'assorbimento di glucosio (e sostanze nutritive) dal flusso sanguigno nelle cellule. Il consumo di calorie in eccesso, soprattutto da alimenti trasformati ricchi di zuccheri e ricchi di calorie, innesca una risposta insulinica: l'ormone dice ai tessuti di assorbire il carburante. Le calorie non necessarie vengono convertite in grasso corporeo. Man mano che le persone diventano più sovrappeso o obese, la risposta insulinica del corpo inizia a funzionare male, passando dalla sensibilità all'insulina alla resistenza all'insulina, cioè lo stadio in cui le cellule smettono di rispondere efficacemente all'insulina. La resistenza all'insulina è un sintomo chiave del diabete di tipo 2, che può richiedere farmaci per ripristinare la funzione dell'insulina. Più le persone soffrono di sovrappeso o obesità, peggiore sarà la loro sensibilità all'insulina, il che significa che i loro corpi devono pompare più insulina del normale per far fronte a ogni pasto. La resistenza all'insulina è la fine dello spettro; questo è il segno distintivo del diabete di tipo 2. Poiché livelli più elevati di insulina accompagnano un eccesso di cibo, è giusto chiedersi: più insulina provoca aumento di peso? Sì e no. I carboidrati hanno il maggiore impatto sulla produzione di insulina. Ciò ha portato un gruppo di esperti a proporre il "modello di carboidrati-insulina" dell'obesità, che afferma ampiamente che i carboidrati sono specificamente più ingrassanti rispetto ad altri macronutrienti. Sebbene sia un'ipotesi interessante, la ricerca non lo supporta, perché mangiare troppo grasso induce anche costantemente resistenza all'insulina e aumento di peso (Ferrannini et al. 1983; Boden et al. 1991; Belfort et al. 2005). In breve, consumare troppe calorie - da carboidrati o grassi - porta ad un aumento di peso. L'eccessivo aumento di peso alla fine porta alla resistenza all'insulina. In effetti, l'energia in eccesso metterà in pericolo qualsiasi cellula perché l'energia extra accelera le specie reattive dell'ossigeno e l'infiammazione, rimescolando il segnale dell'insulina e portando alla disfunzione o alla resistenza dell'insulina. Diventa un circolo vizioso: la capacità del corpo di far fronte all'eccesso di energia peggiora continuando a consumare troppe calorie, accelerando la spirale discendente che alla fine porta al diabete di tipo 2 e all'aumento del rischio di morte per tutte le cause. Sfortunatamente, il mondo odierno di alimenti trasformati chimicamente e disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rende difficile combattere l'impulso di continuare a fare “spuntini spazzatura”. Per riassumere, l'aumento di peso è la causa più comune di disfunzione dell'insulina (sebbene non tutte le persone con diabete di tipo 2 siano in sovrappeso). Pertanto, le persone che non hanno il diabete, e iniziano un percorso per perdere peso, l'approccio migliore è quello di concentrare l’attenzione sulla causa principale: eccesso di grasso corporeo. Ciò significa tornare ai fondamenti, ridurre l'apporto calorico e / o aumentare il dispendio energetico. Naturalmente, i clienti con una diagnosi medica del diabete richiedono la guida di un medico e di un esperto di nutrizione. La linea di fondo è che la resistenza all'insulina va di pari passo con l'eccesso calorico (Tam et al. 2010; Sims et al. 1973). Inoltre, perdere peso migliora la sensibilità all'insulina indipendentemente dalla dieta (Salans, Knittle & Hirsch 1968; Goodpaster et al. 1999). In breve, per migliorare la sensibilità all'insulina, è indispensabile una dieta che fornisca un deficit calorico sufficiente per la perdita di peso e che possa aderire a lungo termine. Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
Come eseguire la lat machine a presa inversa
Oggi capiamo come eseguire al meglio la lat machine a presa inversa. Si tratta di un esercizio molto utilizzato per la stimolazione del gran dorsale Andiamo a stimolare maggiormente la zona centrale della schiena e abbiamo una grande sollecitazione del bicipite. L'esercizio si esegue sedendosi sulla macchina, i piedi vanno incastrati preferibilmente nei supporti, si afferra la barra e si esegue il movimento. Guarda il video:
Cosa non fare? Non inarchiamo troppo la schiena e cerchiamo sempre di fare un movimento completo quindi allungando completamente e ritornando in direzione del petto. Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
La Testimonianza di Alfredo
"Quando pesavo 125 kg ed entravo in un negozio, se ero fortunato, mi entrava l'ultima taglia. Oggi, con 40 kg in meno, posso entrare in tutti i negozi senza farmi problemi e addirittura riesco ad indossare qualche capo slim" Alfredo Errico Complimenti ad Alfredo che grazie al metodo 5 ha trasformato il suo corpo perdendo circa 40kg! Guarda il video
 
Come eseguire le alzate a 90°
Oggi ti presento uno dei migliori esercizi per lo sviluppo dei deltoidi posteriori e per la postura, non a caso viene molto utilizzato. Sicuramente avrai visto qualcuno eseguire questo tipo di esercizio. Per ottenere il massimo da questo esercizio occorre eseguirlo nel modo più corretto possibile. Lo possiamo eseguire in due modi : A corpo libero senza appoggio (consigliato a chi si allena già da qualche anno) o in appoggio su una panca a 30°. Appoggio il petto sulla panca portando i manubri in avanti. Ricorda: la schiena è parallela al pavimento e le ginocchia leggermente piegate. Cosa non fare? Ricorda di addurre le scapole nel momento della salita per effettuare un lavoro completo della muscolatura posturale. Guarda il video:
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