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Ecco perchè ridere fa bene alla salute

Sapevi che è scientificamente provato che ridere fa bene alla salute?

Inoltre ridere migliora l'umore e contribuisce a combattere lo stress

  Ridere fa bene! Infatti durante la risata si attivano diversi gruppi muscolari, che si rilassano nel momento in cui si smette di ridere. Questo stato di rilassamento può durare per un massimo di 45 minuti. Una buona risata quindi allevia la tensione muscolare e riduce lo stress fisico.  

Rafforza il sistema immunitario

  Quando si ride si verifica un aumento del livello di anticorpi (immunoglobulina) nella circolazione sanguigna; l’aumento di queste difese immunitarie preserva l’organismo da una serie di malattie causate da virus, batteri e micro-organismi come bronchite, raffreddore, allergie ecc..  

Ha un azione sul sistema respiratorio

Durante la risata la respirazione diventa più profonda, in questo modo  viene aumentata la capacità polmonare e si accelera l’ossigenazione (aumento dei livelli di ossigeno nel sangue). Per questo la risata viene utilizzata anche come terapia per chi soffre di asma, bronchite ed enfisema.
 

Abbassa la percezione del dolore

Quando si ride vengono rilasciate beta endorfine e catecolamine che sono degli analgesici naturali che agiscono come un temporaneo effetto calmante sul dolore apportando un sensazione generale di benessere. Azione sul sistema cardiocircolatorio: La risata, favorisce,  attraverso la respirazione profonda, l’ossigenazione e la circolazione del sangue con un aumento della frequenza cardiaca e  abbassamento della pressione arteriosa. Ciò costituisce un vero e proprio esercizio per il cuore e può aiutare a proteggere da un attacco cardiaco e da altri problemi cardiovascolari anche perchè durante la risata le arterie e le vene sono più aperte.

Allena i muscoli

  Quando si ride si muovono circa 80 muscoli diversi di cui 15 del volto. Per questo la risata rappresenta un vero e proprio esercizio fisico per tutto il corpo; da uno studio è emerso che 100 risate al giorno equivalgono a 10 minuti di corsa o di vogatore. Ridendo si tonificano i muscoli del viso e di conseguenza si ha un effetto di ringiovanimento e, allo stesso tempo, si contraggono e tonificano anche i muscoli addominali e quelli degli arti superiori. Inoltre, la contrazione dei muscoli addominali, durante una risata, agisce come un massaggio per gli organi interni come il fegato e l’intestino migliorando le loro funzioni e combattendo anche la stitichezza.   Inizia adesso la tua trasformazione Contattami Daniele Esposito
 
Allenamento donna: 7 consigli per te

Come migliorare l'allenamento e non fare errori

Ecco alcuni suggerimenti

 

1. Non fare cardio all'inizio

Spesso ti hanno consigliato di fare almeno 20 o 30 minuti di tapis roulant all'inizio. Sposta il cardio alla fine del workout.

Sicuramente consumerai più grassi e il tuo corpo ti ringrazierà.  

 

2. Allenamenti brevi ed intensi

 

Si possono avere risultati evidenti anche con 2 allenamenti "intensi" a settimana.

Non è fisiologico allenarsi tutti i giorni o più di 4 volte a settimana in maniera blanda se si vuole cambiare decisamente il proprio corpo.

 

3. Allena le gambe all'inizio

 

Mai alla fine! Terminare il workout con un esercizio per le cosce significa aumentare la ritenzione e la cellulite!

Sai quante donne ho conosciuto che purtroppo allenandosi in altre palestre... sono entrate senza cellulite ed uscite piene di cellulite!??? Tante!  

 

4. Tapis roulant senza scarpe

 

Ti consiglio di effettuare sempre una camminata su treadmill senza scarpe.

Il motivo? In questo modo attiverai il triangolo della volta, un polmone secondario che se attivato, spinge il sangue verso l'alto allontanando l'acido lattico che scorre dalle tue cosce = meno gonfiore e cellulite.  

 

5. Riposo a gambe alte

 

Un vero toccasana per chi vuole ridurre il gonfiore di cosce e caviglie. Personalmente lo faccio effettuare alla fine di ogni serie nei workout intensi per le gambe, ma è giusto utilizzarlo alla fine di ogni allenamento per almeno 5 minuti.  

 

6. Allena anche la parte alta

 

Non pensare di diventare un uomo se alleni la parte alta.

Cerca di concludere sempre il workout con un esercizio o una super serie intensa dei distretti muscolari superiori.  

 

7. Recupero attivo 

Tra una serie ed un'altra prova a recuperare in modo attivo magari con una bike reclyne oppure con una camminata blanda.

In questo modo agevolerai il recupero ed eviterai il ristagno dei liquidi sulle cosce.


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Sollevamento pesi. Quali sono i 3 errori da evitare?

Sollevamento pesi

Ecco gli errori più comuni che probabilmente stai facendo anche tu...

Comprendere come sollevare correttamente i pesi è fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi in sicurezza. Se stai commettendo alcuni errori comuni nel sollevamento pesi, le tue sessioni di allenamento non saranno altrettanto efficaci e potrebbero anche essere potenzialmente pericolose.

Oggi tratteremo tre errori che vengono commessi in modo abbastanza frequente, e vedremo insieme delle soluzioni che ti permetteranno di allenarti in sicurezza.

 

1. Non stai impostando gli obiettivi


Al fine di massimizzare l'efficacia di ogni momento trascorso in palestra, è importante avere un piano.
Uno degli errori più comuni nel sollevamento pesi è prendere di mira i muscoli che preferisci allenare, trascurando altre parti del tuo corpo.

Scegli un giorno per lavorare sul tuo core, un altro per le gambe e un altro per le braccia. Tieni traccia dei tuoi esercizi e cerca di superare continuamente te stesso.

Uno dei maggiori ostacoli da superare è trovare la motivazione per spingere davvero te stesso. Quando hai in mente obiettivi chiari, diventa molto più facile trovare quella spinta extra di cui hai bisogno. Invece di fermarti quando sei stanco, fermati quando hai finito.

2. Non stai effettuando un buon riscaldamento

Un corretto riscaldamento è assolutamente essenziale. Se non ti riscaldi, ti esponi al rischio di gravi lesioni.
Non riscaldarsi abbastanza a lungo o non farlo affatto è uno degli errori più comuni di sollevamento pesi ed è anche uno dei più potenzialmente dannosi. È necessario abbracciare un riscaldamento dinamico che prepara i muscoli per lo sforzo.

Potresti sapere come sollevare correttamente i pesi, ma se il tuo riscaldamento non è all'altezza, è solo una questione di tempo fino a quando non ti imbatti in alcuni problemi seri.

3. Non stai assumendo integratori


I giusti integratori possono elevare i tuoi allenamenti a nuove altezze precedentemente irraggiungibili.
Ci sono molti integratori legali, naturali e sicuri sul mercato che possono aiutarti nel raggiungere e superare i tuoi obiettivi.
Tuttavia, non tutti gli integratori sono uguali e uno degli errori più comuni è utilizzare integratori di bassa qualità.

L'integrazione per l'allenamento della forza è una cosa personale, quindi dedica un po’ di tempo alla ricerca delle tue opzioni in modo da poter trovare un regime che si adatti ai tuoi obiettivi e aspettative. La creatina è una delle opzioni più popolari là fuori, in quanto massimizza la produttività, la potenza, la forza e le prestazioni.

Gli aminoacidi possono anche potenziare la pompa e aiutare con il recupero.
Inoltre utilizzare le proteine in polvere del siero di latte è un'altra scelta che potresti prendere in considerazione.
L'utilizzo delle proteine in polvere ti aiuta a dimagrire riducendo l'appetito e aumentando il metabolismo.

Inoltre, le proteine sono il componente principale nei tuoi muscoli.
Sapere come sollevare correttamente i pesi e scegliere gli integratori sono i primi passi che dovresti fare.


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Mangiare frutta secca fa ingrassare?

Che cos'è la frutta secca? Fà ingrassare?
Si tratta semplicemente di frutta a cui è stato rimosso quasi tutto il contenuto d'acqua grazie a dei metodi di essiccazione.

 

La principale differenza tra frutta secca e fresca è il contenuto calorico e di zucchero.  Assumendone la quantità giusta, prevista da un programma personalizzato, non fà ingrassare ma aiuta a dimagrire e fornisce numerosi benefici alla salute.

Questo tipo di frutta è nota anche per essere una buona fonte di due nutrienti particolari, e apporta anche dei benefici.

  • Potassio: una porzione di frutta secca (1/4 di tazza) si colloca tra le principali fonti di potassio.
  • Fibra: una porzione di frutta secca fornisce oltre il 9% del valore giornaliero di fibra, a seconda della frutta.

La frutta secca contiene la stessa quantità di nutrienti della frutta fresca e può fornire con una porzione una grande percentuale nell'apporto giornaliero raccomandato di vitamine e minerali.

Quali sono i suoi benefici?

 

Rafforza il sistema immunitario

Per il sistema immunitario, possono essere utili bacche di goji essiccate. Sono considerati super alimenti che contengono ferro, vitamina A e vitamina C. Inoltre, hanno un contenuto calorico e di carboidrati inferiore.

Migliora la salute del cuore

La frutta secca può anche migliorare la salute del cuore. Infatti in 30g si trovano più antiossidanti e fibre della stessa quantità di frutta fresca. Questi componenti sono parti essenziali per mantenere il tuo cuore sano.

Funzione gastrointestinale

I frutti secchi sono fonti ben note di fibra alimentare, che hanno un effetto diretto sulla funzione gastrointestinale.

Considerazioni da fare prima di mangiarla

 

Nonostante i suoi benefici, ci sono ancora alcune cose tenere in considerazione:

  • Non mangiare frutta candita. Sciroppo e zucchero vengono spesso aggiunti alla frutta secca per renderla più saporita. Sicuramente il sapore sarà migliore, ma non sono sani. Possono invece provocare effetti avversi.
  • Non esagerare! I frutti, secchi o no, contengono calorie e zuccheri naturali. Se mangiati in eccesso, possono fare più male che bene. È meglio mangiarli moderatamente.
  • Non usarla come principale fonte di nutrimento. A parte mangiarla in piccole quantità, insomma non deve essere l'unica fonte di nutrimento.

 

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8 semplici passi per dimagrire

Vuoi dimagrire?

Ecco alcuni consigli per te

 

1. Addio Ascensore!

Lascia perdere l'ascensore, anche se i piani sono 8! Prova ogni giorno a muoverti un pò in più. La somma del movimento che fai quotidianamente tiene il metabolismo attivo, anche se non ti alleni E' un piccolo passo verso una nuova vita.  

 

2. Scegli le noci e mandorle

Sostituire i cibi confezionati, fritti e preparati con della frutta secca come le mandorle, le noci e le nocciole... è un altro passo verso una sana alimentazione.  

 

3. Anticipa la sveglia

È difficile lo so! Ma svegliarsi 30 minuti prima e dedicarsi del tempo magari respirando in modo controllando, sorseggiando un caffè nella calma del mattino e facendo anche solo 10 minuti di attività, ti renderà la giornata straordinaria.  

 

4. Riduci il consumo di sale

Ridurre il consumo di sale aggiunto a "cascata" sui cibi è un grande passo verso il benessere generale. Il sale, come lo zucchero ha un'azione iperglicemizzante, quindi stimola l'insulina e... ti fa ingrassare. Ridurlo, sostituendolo con le spezie, migliora la pressione e ti farà perdere peso.  

 

5. Ama te stesso!

Saremo felici nel momento in cui ci ameremo di più. Volersi più bene è un altro passo verso la felicità. E sai quando ti vuoi più bene? Quando ti dedichi del tempo... ad esempio quando ti alleni!  

 

6. Colazione ricca    

Fare una sana e ricca alimentazione è il timone della giornata. Una tazza di tè verde, fette biscottate integrali, marmellata o frutta e proteine nobili, faranno in modo da farti saltare la pizzetta delle 11:00 oppure "l'abbuffata" del pranzo. Piccoli pasti divisi in più step della giornata.  

 

7. Automiglioramento   

Lamentarsi serve a zero. Perdere il tuo tempo pensando al problema o alle centinaia di cose brutte che ci accadono, non serve a nulla. Focalizzarsi come un laser sulla soluzione, chiedere aiuto e affrontare l'ostacolo invece ti farà vivere meglio.  

 

8. I Cibi integrali

Preferire cibi integrali e meno lavorati, tiene a bada la glicemia e la produzione di grasso e ti fa sentire più attivo.  

 

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Dolori muscolari dopo l’allenamento? Ecco perchè.

"Perchè mi fanno male le gambe il giorno dopo gli squat?"

Ecco la risposta

 

Quel dolore muscolare dopo allenamento è acido lattico o indolenzimento?

Quel dolore che quasi tutti sperimentano dopo un esercizio intenso è meglio conosciuto come DOMS, acronimo di "Delayed onset muscle soreness" e viene spesso scambiato per affaticamento muscolare, ma in realtà non è altro che l'indolenzimento o il dolore muscolare dopo un allenamento ad alta intensità.


Questi dolori  si avvertono di solito dopo un giorno dall'allenamento, ma in caso di allenamenti particolarmente intensi e lunghi è possibile avvertirli prima. In altri casi invece possono durare anche fino al terzo giorno dopo l'allenamento, ma ciò non è preoccupante, è del tutto normale.

Adesso sfatiamo alcuni miti sull'acido lattico. Il dolore che tra le 24 e le 48 ore dopo l'allenamento si avverte non è causato da un accumulo di acido lattico.

Lo smaltimento dell'acido lattico avviene in trenta minuti se eseguiamo un defaticamento, oppure in un'ora se non facciamo defaticamento. Di conseguenza, i dolori che si avvertono nei giorni successivi all'allenamento sono dovuti a lesioni tessutali delle fibre muscolari, produzioni di sostanze alogene che stimolano i recettori del dolore dovuta a ischemia muscolare da allenamento, microtraumi del tessuto connettivale e di quello tendineo.

Un' intensa attività fisica causa una produzione di acido lattico che favorisce l'abbassamento del ph e permette al muscolo di lavorare in assenza di ossigeno stimolando anche la secrezione di GH.

La produzione di acido lattico però contribuisce alla formazione di cellulite nelle donne. Ciò avviene quando l'esercizio fisico è troppo intenso e quindi per evitare che questo accada è giusto utilizzare un programma di allenamento equilibrato, utilizzando magari un carico maggiore e minori ripetizioni.



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Gonfiore? Ecco 11 consigli per te

La ritenzione idrica è un disturbo che colpisce milioni di persone, tra cui circa il 30% delle donne italiane

È uno dei problemi estetici più diffusi, che colpisce principalmente le donne ma può interessare anche gli uomini.

 
Ti senti gonfia? Ecco 11 consigli:

La ritenzione idrica nelle donne è spesso causata dai cambiamenti ormonali che si verificano poco prima del ciclo mestruale. Fortunatamente, esistono modi semplici per ridurre il gonfiore, ben 11 in totale. Provate a seguire uno di questi consigli per evitare che i vostri jeans diventino troppo stretti e scomodi.

 

  1. Eliminate il consumo di alimenti ad alto contenuto di sodio, come le zuppe in scatola, i cibi da fast food e gli insaccati; il sodio contribuisce alla ritenzione idrica nel corpo.
  2. Bevete più acqua: incredibilmente, un maggiore consumo di liquidi aiuta a eliminare il sodio e ridurre il gonfiore.
  3. Evitate i carboidrati semplici, come il pane e la pasta di farina bianca e le patatine; questi carboidrati si trasformano in glucosio e vengono immagazzinati nel corpo come glicogeno per produrre energia. Per essere immagazzinato, il glucosio si lega a una molecola d’acqua. Più carboidrati immagazzinate, più pesanti vi sentirete.
  4. Optate per i carboidrati ad alto contenuto di fibre, come verdure e frutta; questi alimenti favoriscono una digestione più lenta e riducono la probabilità di ritenzione idrica.
  5. Fate attività fisica, poiché aiuta a eliminare l'acqua attraverso il sudore e ad accelerare la digestione; la stimolazione dei muscoli favorisce un più rapido movimento del cibo e dei liquidi attraverso il corpo.
  6. Assumete calcio e magnesio, come vi ho suggerito in precedenza; entrambi sono antagonisti del sodio e, se assunti in quantità adeguate, costringono il corpo a eliminare il sale non assorbito.
    Aumentate il consumo di vitamina B6; molti sintomi possono essere causati da un deficit nel metabolismo di questa vitamina.
  7. Eliminate il cibo spazzatura. Riducete l'assunzione di alimenti difficili da digerire, come piatti ricchi di zuccheri, grassi e fritti, che possono rimanere nell'intestino, causando costipazione e gonfiore.
  8. Consumate verdure depurative.
  9. Per alleviare il gonfiore, provate una bevanda naturalmente diuretica come una tazza di camomilla, un infuso di dente di leone o un bicchiere d'acqua non gassata con limone o lime.
  10. Evitate i latticini che contengono lattosio, lo zucchero del latte, se notate che peggiorano i sintomi del gonfiore.
  11. Aumentate il consumo di proteine durante la settimana precedente e durante il ciclo mestruale. Le proteine hanno un effetto diuretico che può aiutare a ridurre la ritenzione idrica.

 

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6 consigli per svegliarti pieno di energie

Dormi male?

Ecco alcuni consigli per te

Ti svegli sempre stanco e con troppa voglia di ritornare a letto, vero? Capita al 95% delle persone, quindi non sentirti solo. Potrà sembrare strano, ma dormire meno e meglio produce degli effetti clamorosi. Attenzione, non sto parlando di svegliarsi alle 5:00..! Ecco dei consigli per migliorare per sempre le tue giornate.  

 

1. Mangia un tocco di cioccolato  

Fare uno spuntino serale a base di cioccolato fondente almeno 85% e qualche mandorla renderà il tuo sonno sereno e piacevole.

 

2. Riduci la quantità di caffeina

Se non effettui almeno 40 minuti di attività fisica al giorno, ti consiglio di non superare le 3 tazzine giornaliere di caffè. Opta magari per qualche tisana o decaffeinato. Spesso è il rituale che ti fa bene, non il contenuto.  

 

3. Vai a letto sempre alla stessa ora 

Rendere le ore di sonno uguali e regolari è uno dei principi fondamentali per creare un sonno ristoratore. Sforzati di andare a dormire sempre alla stessa ora. Qualsiasi essa sia!  

 

4. Svolgi attività fisica di giorno

Se riesci ad allenarti la mattina appena sveglio, anche solo 20 minuti, ottimizzerai il tuo sonno in poche settimane! Se non riesci ad allenarti a quell'ora, fallo comunque durante la giornata. Il tuo sonno migliorerà.  

 

5. Respira in 4-7-8 per addormentarti

Prova ad utilizzare questa tecnica definita "un calmante naturale" appena coricato. Inspira 4 secondi,  trattieni 7 secondi ed espira in 8 secondi. Ti ritroverai subito tra le braccia di Morfeo.  

 

6. Spegni tutto

 

Per stimolare al meglio la melatonina, il tuo cervello ha bisogno di assenza di luce. La cosa peggiore che potresti fare è restare con gli occhi incollati sullo smartphone. Prova ad abbandonarlo 30 minuti prima di coricarti.  

 

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Perchè dovresti assumere vitamina C

La vitamina C fornisce un infinità di benefici ed è un nutriente vitale per la salute.

Andiamo a vedere perchè dovresti assumerla.

 

La vitamina C si trova naturalmente in alcuni alimenti, in particolare frutta e verdura. La dose giornaliera raccomandata è di 75mg per le donne e 90mg per gli uomini.

La vitamina C protegge il corpo dai danni dei radicali liberi e riduce il cortisolo, l'ormone dello stress che disgrega il muscolo e incoraggia il deposito di grasso.  Quando i radicali liberi si accumulano possono promuovere uno stato noto come stress ossidativo che è stato collegato a molte malattie croniche.

Consumarla permette di aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue e quindi combattere anche le infiammazioni.

 

Questa vitamina viene considerata vitale per tantissimi motivi ed è in grado di dare un aiuto anche a chi soffre di pressione alta. Infatti tramite uno studio sugli animali si è scoperto che l'assunzione di questa vitamina ha aiutato a rilassare i vasi sanguigni che trasportano il sangue al cuore, il che ha contribuito a ridurre i livelli di pressione sanguigna.

Gli integratori di vitamina C sono collegati a un ridotto rischio di malattie cardiache.
Questi integratori possono ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache.

Il nostro corpo non la produce direttamente, quindi è fondamentale ottenerlo da alimenti ricchi di vitamina C oppure da integratori di qualità.

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Le straordinarie proprietà dell’olio di oliva

Quello che spesso mi accade quando spiego un mio consiglio alimentare è notare quell’espressione di meraviglia quando leggono quanti cucchiaini di olio bisogna consumare nell’arco della giornata.

Spalancano gli occhi quasi intimoriti da quello che leggono.

 

Siamo soliti utilizzare 2 o forse 3 cucchiai al giorno nella solita alimentazione consigliata dal professionista di turno. Io ne consiglio da i 6 agli 8 “cucchiai” al giorno di EVO (OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA). E si proprio cosi.

 

Ma non farà ingrassare?

Non cadere nel solito tranello che i grassi fanno ingrassare. Come detto prima per le mandorle, non sono loro che aumentano e promuovono l’accumulo di grasso, bensì gli zuccheri.

L’introito di questo tipo di alimento nel nostro organismo metterà in funzione una serie di fenomeni positivi tra cui il dimagrimento e lo svuotamento di alcune cellule adipose.

L’olio extra vergine di oliva si ricava dalla spremitura delle olive che sono il frutto della pianta dell’olivo (o ulivo) il cui nome scientifico è Olea Europeae.

Questo tipo di olio, a differenza di tutti gli altri oli che si ottengono da semi, è l’unico che si ottiene dal frutto della pianta. L’olio di oliva extravergine si ottiene dalla spremitura meccanica delle olive escludendo qualsiasi trattamento industriale.

Per meritarsi la denominazione di olio di oliva extravergine, oltre ad essere estratto in modo esclusivamente meccanico, l’olio non deve essere soggetto ad alcun tipo di riscaldamento, il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% e il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5. Tutti gli oli che non soddisfano queste caratteristiche sono messi in commercio con altre denominazioni.

L’olio extra vergine di oliva contiene il 99,9 % di lipidi, il resto è caratterizzato da vitamina E e vitamina K, potassio, sodio, calcio, ferro e zinco.

I lipidi sono costituiti da trigliceridi che sono i principali costituenti dell’olio e che sono costituiti da acidi grassi.

Proprietà e benefici

Abbassa il colesterolo: alimento fondamentale della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva è ormai considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie.

Secondo diversi studi, condotti a più riprese, sono state dimostrate diverse proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva. I fitosteroli, un gruppo di steroli presenti nell’olio, ha la proprietà di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

A questo si aggiunge l’attività degli acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico e l’acido palmitoleico che, oltre e ridurre i livelli di colesterolo LDL, aumentano la quantità di colesterolo buono HDL. Gli studi dimostrano che queste sostanze aiutano a prevenire le malattie cardiache e l’ictus. Una ricerca condotta in Francia su pazienti anziani ha dimostrato come l’assunzione regolare di olio extravergine di oliva sia in grado di ridurre del 41% il rischio di ictus.

Pressione arteriosa: diminuisce di circa il 30% la possibilità d’infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell’olio di oliva extravergine, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule.

Artrite e osteoporosi: anche se non sono ancora chiari i meccanismi secondo cui funziona, recenti studi hanno evidenziato come le persone che adottano dieta ricca di olio extravergine di oliva hanno meno possibilità di sviluppare l’artrite reumatoide rispetto agli individui che consumano poco olio di oliva extravergine. Sono stati anche evidenziati benefici nei confronti delle ossa per quanto riguarda la prevenzione dell’osteoporosi, infatti, pare che l’assunzione regolare di olio di oliva migliora l’assorbimento di calcio da parte dell’organismo.

Antitumorale: come riportato da diversi studi, esistono dati che mettono in relazione l’uso di olio extravergine di oliva con una riduzione di alcuni tipi di tumore, in particolar modo quello al seno. Inoltre, la mortalità dovuta ai tumori è più alta nei paesi del nord Europa rispetto ai paesi della zona mediterranea.

Diabete: un articolo pubblicato sulla rivista Diabetes Careha dimostrato come una dieta ricca di questo prezioso liquido sia in grado di ridurre il rischio di diabete 2 di quasi il 50%. Si è sempre pensato che una dieta ricca di grassi potesse aumentare il rischio di malattie cardiache, tumori e di diabete. Grazie ai continui studi sull’argomento ora si sa che non è la quantità di grassi a influire sulla nostra salute ma piuttosto la qualità. Una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi come quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva e nella frutta secca è in grado di proteggere l’organismo da molte di queste patologie.

Depressione: uno studio tutto spagnolo sostiene che una dieta ricca di acidi grassi insaturi che sono presenti nell’olio extravergine di oliva, nei pesci e in alcune verdure, abbia proprietà in grado di portare benefici nella prevenzione della depressione.

Alzheimer: uno studio pubblicato su Chemical Neuroscienze, ha dimostrato come l’oleocantale, la sostanza responsabile del pizzichìo in gola, abbia proprietà utili a ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer.

Proprietà digestive: è noto per avere effetti benefici sulla digestione, è usato come olio medicinale per pulire l’apparato digestivo e migliorare così il movimento intestinale con effetti preventivi nei confronti della stitichezza.

Vasi sanguigni: i polifenoli presenti nell’olio extravergine di oliva rinforzano le pareti cellulari ed aumentano l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni offrendo protezione all’apparato cardiovascolare.

Funzione cognitiva: la dieta ricca di EVO è conosciuta anche per le sue proprietà benefiche nei confronti della funzione cognitiva, in particolar modo su anziani ed adulti. Uno studio condotto in Francia su pazienti adulti ed anziani ha dimostrato come l’uso regolare di olio extravergine di oliva sia in grado di migliorare notevolmente la memoria visiva e la capacità verbale.

Tratto dal mio libro 5 segreti per dimagrire e restare magri.

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Daniele Esposito

 

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