mandorle

8 semplici passi per dimagrire

Vuoi dimagrire?

Ecco alcuni consigli per te

 

1. Addio Ascensore!

Lascia perdere l'ascensore, anche se i piani sono 8! Prova ogni giorno a muoverti un pò in più. La somma del movimento che fai quotidianamente tiene il metabolismo attivo, anche se non ti alleni E' un piccolo passo verso una nuova vita.  

 

2. Scegli le noci e mandorle

Sostituire i cibi confezionati, fritti e preparati con della frutta secca come le mandorle, le noci e le nocciole... è un altro passo verso una sana alimentazione.  

 

3. Anticipa la sveglia

È difficile lo so! Ma svegliarsi 30 minuti prima e dedicarsi del tempo magari respirando in modo controllando, sorseggiando un caffè nella calma del mattino e facendo anche solo 10 minuti di attività, ti renderà la giornata straordinaria.  

 

4. Riduci il consumo di sale

Ridurre il consumo di sale aggiunto a "cascata" sui cibi è un grande passo verso il benessere generale. Il sale, come lo zucchero ha un'azione iperglicemizzante, quindi stimola l'insulina e... ti fa ingrassare. Ridurlo, sostituendolo con le spezie, migliora la pressione e ti farà perdere peso.  

 

5. Ama te stesso!

Saremo felici nel momento in cui ci ameremo di più. Volersi più bene è un altro passo verso la felicità. E sai quando ti vuoi più bene? Quando ti dedichi del tempo... ad esempio quando ti alleni!  

 

6. Colazione ricca    

Fare una sana e ricca alimentazione è il timone della giornata. Una tazza di tè verde, fette biscottate integrali, marmellata o frutta e proteine nobili, faranno in modo da farti saltare la pizzetta delle 11:00 oppure "l'abbuffata" del pranzo. Piccoli pasti divisi in più step della giornata.  

 

7. Automiglioramento   

Lamentarsi serve a zero. Perdere il tuo tempo pensando al problema o alle centinaia di cose brutte che ci accadono, non serve a nulla. Focalizzarsi come un laser sulla soluzione, chiedere aiuto e affrontare l'ostacolo invece ti farà vivere meglio.  

 

8. I Cibi integrali

Preferire cibi integrali e meno lavorati, tiene a bada la glicemia e la produzione di grasso e ti fa sentire più attivo.  

 

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Daniele Esposito

 

Come mantenere il cuore in salute

Il cuore lavora instancabilmente, in ogni momento della giornata.

È Responsabile della fornitura di ossigeno e flusso sanguigno al cervello e ad altri organi vitali.

Quando si tratta di ridurre il rischio di ictus e malattie cardiache, la cura intenzionale del cuore è la prima linea di difesa e la cucina è un ottimo punto di partenza. Una dieta sana ed equilibrata e una sana attività fisica  hanno un impatto significativo sulla riduzione della probabilità di un evento cardiovascolare.

Secondo recenti studi gli alimenti salutari per il cuore possono aiutare a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, mantenere le arterie libere dai blocchi e persino ridurre il rischio di demenza. Le statistiche americane parlano di un morto ogni trentasette secondi, per malattie cardiache.

Il costo del trattamento di questa malattia epidemica supera i 219 miliardi di dollari all'anno in servizi sanitari, perdita di produttività e spese mediche.  

Cosa mangiare per mantenere il cuore in salute?

 

 

  1. Bacche
    Questi piccoli super alimenti forniscono fitonutrienti necessari per combattere le malattie cardiache. Contengono inoltre elevate quantità di fibra solubile e potenti antiossidanti come gli antociani.
  2. Verdure a foglia verde
    Verdure come cavoli, spinaci e cavolo hanno alti livelli di vitamina K, che funge da agente coagulante. Sono anche ricchi di nitrati alimentari che aiutano a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute dei vasi sanguigni.
  3. Semi
    Semi di lino, semi di chia e semi di canapa sono pieni di acidi grassi omega-3 e fibre salutari per il cuore. Aiutare a controllare l'eccesso di cibo e il consumo di calorie in eccesso. Con alti livelli di aminoacidi come l' arginina , i semi sono eccellenti antinfiammatori e utili per l'ipertensione.
  4. Mandorle
    Le mandorle sono uno spuntino croccante e soddisfacente con alti livelli di grassi monoinsaturi e fibre per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e abbassare il colesterolo cattivo.
  5. Tè verde
    Il tè verde è ricco di polifenoli e catechine. Entrambi servono come antiossidanti e antinfiammatori per proteggere il cuore e ridurre l'infiammazione. Il tè verde è stato anche associato a tassi metabolici più elevati e una migliore sensibilità all'insulina. In un gruppo di studi , i soggetti che hanno consumato catechine dal tè verde avevano livelli più bassi sia di LDL che di colesterolo totale.
  6. Aglio
    L'aglio è un rimedio naturale per molti problemi di salute e cardiovascolari. Le sue proprietà medicinali omeopatiche risalgono a diversi secoli. Questo potente cugino alla cipolla contiene un composto noto come allicina, che è stato collegato alla pressione sanguigna più bassa e alla riduzione dell'accumulo di placca delle arterie.
  7. Pomodori
    Sono ricchi di licopene, che funge da antiossidante naturale per neutralizzare i radicali liberi e ridurre l'infiammazione. La ricerca ha dimostrato che le persone con bassi livelli di licopene nel sangue sono più sensibili alle malattie cardiache e all'ictus.
  8. Avocado
    Gli avocado sono una delle migliori fonti di grassi monoinsaturi. Sono anche ricchi di potassio, che è un nutriente che supporta la salute cardiovascolare. Solo un avocado fornisce quasi 1.000 milligrammi di potassio. La ricerca ha dimostrato che il consumo di circa cinque grammi di potassio al giorno può ridurre il rischio di ictus fino al 15 percento .
  9. Olio d'oliva
    L'olio d'oliva è ricci di acidi grassi monoinsaturi, che la ricerca ha associato a una migliore salute del cuore. È anche pieno di antiossidanti che combattono i radicali liberi dannosi e riducono l'infiammazione.

Come ti dicevo in precedenza è importante effettuare una sana attività fisica per ridurre la probabilità di un evento cardiovascolare e tenere il tuo cuore in salute.

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Potassio: sei sicuro di assumerne abbastanza?

Gli Italiani assumono poco potassio

A dirlo è uno studio patrocinato dal Ministero Della Salute

Il potassio, così come il calcio e il sodio si trova in alcuni alimenti e assumerne la giusta quantità è fondamentale per la tua salute. Infatti, il potassio è uno dei principali elettroliti che operano nel nostro organismo.

É uno dei 7 minerali essenziali, insieme a sodio, calcio, magnesio, cloro, zolfo e fosforo. Si tratta quindi di un minerale essenziale che si trova principalmente nel fluido intracellulare e costituisce il 5% dei contenuti presenti nel corpo umano.

Quali sono le sue funzioni?

Il potassio aiuta la pressione sanguigna, aiutando le pareti dei vasi sanguigni a rilassarsi o allentarsi nel caso siano troppo rigide evitando così la pressione alta e diversi problemi cardiaci.

Questo minerale equilibra l'acido-base e la ritenzione idrica ed è uno stimolatore a livello neuromuscolare. Assumerne abbastanza permette ai muscoli di restare in salute permettendone la contrazione e la flessione.

Cosa succede se ne assumi poco?

Avere bassi livelli di potassio nel tuo corpo può causare:

  • Stanchezza
  • Debolezza
  • Crampi muscolari
  • Stitichezza
  • Stipsi
  • Aritmia o battito cardiaco irregolare
  • Formicolio

La riduzione della concentrazione di potassio nel sangue viene chiamata ipokaliemia ed è una condizione che può verificarsi in seguito all'assunzione di alcuni farmaci, sudorazione elevata e in caso di malattie renali.
L'ipokaliemia viene diagnosticata in seguito ad un analisi del sangue.  

Come Assumerlo?

La maggior parte delle persone può prevenire alla carenza di questo minerale seguendo una dieta sana ed equilibrata. Questo minerale è presente in tantissimi alimenti come ad esempio:

  • Spinaci cotti
  • Broccoli cotti
  • Patate
  • Patate dolci
  • Funghi
  • Zucchine
  • Verdure
  • Succo d'arancia
  • Succo di pompelmo
  • Tonno
  • Fagioli
  • Soia

Tra i tanti alimenti che contengono potassio troviamo anche le nostre amate mandorle. Le mandorle infatti rientrano tra i frutti secchi che contengono la maggior quantità di potassio (700mg per 100g).
Se i tuoi livelli di potassio sono bassi, è consigliabile assumere un integratore.  

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Daniele Esposito

 

Cosa sono i superfood?

Alcuni alimenti vengono considerati "superfood".

Conosci il motivo?

 

Per  superfood si intende un alimento ricco di sostanze nutritive che si presentano in molte forme, comprese proteine ​​da fonti vegetali e animali, cereali integrali, verdure e frutta. Non esiste però una definizione ufficiale di superfood, e viene utilizzato in genere per qualsiasi alimento che possa dare alti benefici in termini di salute e benessere.

Una dieta nutriente ricca di vitamine, minerali e antiossidanti è una delle parti più importanti di uno stile di vita sano. I cibi ricchi di nutrienti non solo ti fanno sentire bene, ma possono anche ridurre il rischio di alcune condizioni di salute croniche fornendo al contempo molteplici benefici per la salute. Se combinata con con un'attività fisica regolare, una dieta sana e nutriente può fare miracoli per la tua salute.

 

Da dove nasce questo termine?

 

Il termine "superfood" venne utilizzato nei primi anni del 20° secolo come strategia per commercializzare le banane. Infatti venne coniato dalla "The United Fruit Company" per enfatizzare la praticità delle banane come fonte nutrizionale economica, facilmente digeribile e disponibile ovunque.

La popolarità del termine è poi aumentata dopo essere stato approvato dalle riviste mediche che hanno pubblicato i risultati su una dieta a base di banana per trattare condizioni come celiachia e diabete.

 

Quali sono i veri superfood?

 Al giorno d'oggi purtroppo questo termine è stato utilizzato per prodotti di tendenza che in realtà non hanno a che fare con degli alti benefici alla salute. Spesso viene anche consigliato di esagerare con tali cibi. Occorre anche capire che l'utilizzo dei superfood deve essere comunque fatto in modo moderato.

I vantaggi di questi cibi sono associati ad una moderata alimentazione. Voglio consigliarti alcuni veri superfood:

Le mandorle

Al primo posto non posso che non inserire le mandorle.
Le mandorle, come buona parte dei semi oleaginosi presenti in natura, fanno parte della famiglia dei grassi insaturi: questi hanno la caratteristica di NON essere assimilati dal corpo come grassi di deposito, bensì la loro presenza fa mobilitare gli stessi grassi di accumulo, che inizieranno ad essere smaltiti.

Il meccanismo che avviene è il seguente : il corpo deve avere sotto controllo la presenza di grassi (ciccia), proteine (muscoli) e carboidrati (glicogeno muscolare); l’introduzione di grassi buoni (insaturi) nell’alimentazione significa trattenere per un attimo questi grassi e andare a smaltire quelli che finora ha tenuto depositati, soprattutto su cosce, fianchi e pancia.
Inoltre, la particolare struttura chimica degli acidi grassi insaturi li rende più facilmente digeribili dal nostro organismo e la massiccia presenza di VITAMINA E nel caso della nostra mandorla limita il processo di ossidazione, rendendola UN PICCOLO INTEGRATORE ANTIOSSIDANTE PER IL DIMAGRIMENTO.

Olio d'oliva

L'olio d'oliva è una buona fonte di vitamina E, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Pesce

Il pesce può essere una buona fonte di proteine ​​e acidi grassi omega-3, che aiutano a prevenire le malattie cardiache.

Cavolo

Il cavolo è ricco di vitamine A, C e K, oltre a calcio, manganese, antiossidanti e ferro, ma molto povero di calorie e ricco di acidi grassi omega-3, che aiutano a combattere le condizioni infiammatorie.

Verdure a foglia scura

Le verdure a foglia verde scure come spinaci, broccoli, insalata verde sono ricche di sostanze nutritive, vitamine e minerali, in particolare un'importante vitamina B chiamata folato che è utile per la prevenzione delle malattie cardiache.  

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5 Trucchi per stimolare il metabolismo

Come stimolare il metabolismo?

Ecco 5 semplici trucchi per stimolare il metabolismo ed iniziare a bruciare più calorie nel corso delle 24 ore

1. L'esercizio fisico stimola il metabolismo

L’allenamento in generale consuma più calorie, ma innanzitutto innesca un meccanismo di rigenerazione cellulare post esercizio che a sua volta impiega un bel po’ di calorie per completare la sua azione. Io consiglio l’allenamento a circuito, il modo migliore per spingere metabolismo a tutto gas.

2. Mangiare a sufficienza

Un’eccessiva diminuzione dell’apporto calorico può provocare un andamento del metabolismo a scopo di conservare energia. Non serve digiunare!

3. Mangiare spesso stimola il metabolismo:

suddividendo l’apporto calorico in un numero maggiore di piccoli pasti piuttosto che in uno o due pasti abbondanti tipo solo pranzo e cena, si contribuisce ad aumentare il tasso metabolico.

4. Consumare grassi buoni quasi ad ogni pasto come mandorle ed altri semi oleaginosi, fa in modo che la glicemia risulti sempre bassa

Stesso discorso può valere per le proteine: consumare un quantitativo maggiore di proteine nei pasti principali, accelerare il metabolismo più dei carboidrati. L’azione dinamico specifica delle proteine è più alta, praticamente il corpo per smaltire proteine ed assimilarle, impiega più energia.

5. Proteggere la massa magra

La perdita di massa magra, muscolare, causata da diete troppo rigide o da sovrallenamento, provoca un rallentamento del metabolismo, ostacolando il processo di dimagrimento e favorendo la ricostruzione delle riserve di grasso corporeo una volta terminata la dieta.

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Daniele Esposito

Resta in forma in vacanza

Eccoci qui, un altro agosto insieme.

Questo è il mese delle promesse un po’ come gennaio, promesse fatte al proprio corpo, giurando a se stessi di fare meglio e migliorare la propria alimentazione da settembre. Un settembre che però non arriverà mai.

Beh se tu invece sei tra quelli che si vuole già bene e vuole mantenersi in forma anche in vacanza, ecco per te alcuni consigli e segreti per restare in forma in vacanza.

☑️Idratare il corpo. Bere, bere la tua acqua. Anche se non è sant’anna, Eva, Levissima e se non ha un residuo fisso basso. L’importante è bere! In questo modo avrai sempre il giusto grado di idratazione ed espellerai prima tutto quello che avrai mangiato il giorno precedente e così via.

☑️Se hai la possibilità, premi un limone al giorno in un bicchiere di acqua e bevilo. A stomaco vuoto è meglio. Abbasserai l’acidità del tuo corpo e renderà più giovane la tua pelle.

☑️Mangia un piatto di qualsiasi verdura prima di iniziare ad ingurgitare la tua pietanza”sgarro” : io solitamente prendo zucchine, lattuga, cetrioli, asparagi. Termino il mio piattone verde ed inizio a pranzare o cenare.

☑️Le mandorle ? Le hai dimenticate a casa ? Noooo. Non credo. Anzi sono sicuro che ormai sono diventate le tue alleate. Quindi come ti ho sempre consigliato e continuo a fare, mangiane una manciata alle 11:00 e alle 17:00 accompagnate da un caffè amaro e un bel po di acqua

☑️Spesso in vacanza si mangia davvero poco a pranzo, solitamente si sta in spiaggia. BENE! Evita il pane, panino, riso, etc. Mangia una porzione abbondante di (fesa, crudo, bresaola) oppure del tonno, accompagnato da frutta di stagione e mandorle.

☑️Non esagerare con l’anguria, ha un indice glicemico molto alto, quindi se mangi quantità elevate, è come se mangiassi una o più bustine di zucchero.

☑️Se il giorno prima hai sforato con le calorie, quindi avrai mangiato qualsiasi cosa abbia reputato commestibile, il giorno dopo non digiunare! Non pensare che mangiare di meno possa servire a parare il danno. Mangia regolarmente magare evitando i carboidrati.

Per il resto goditi la vacanza e fa in modo che il tuo corpo sia libero di provare ed assaggiare cose che non mangiavi da tempo, un gelato, una pizza in settimana e non di sabato, un piatto di pasta, etc.

Come allenarti ? Trovi il programma di esercizi da fare in vacanza di soli 5 minuti al giorno qui www.guidaestate.it

 

 

 

 

 

 

Come evitare di ingrassare in vacanza senza troppe rinunce

Buongiorno da Central Park. Da poco ho terminato il mio allenamento e pensavo: c’è chi è giunto in vacanza in piena forma e festeggia con me i risultati e chi ancora una volta si ripete "va bene, quest'anno è andata così, da settembre dieta e palestra".

Beh credo che il mio consiglio sia valido per entrambi i casi.

È giusto rilassarsi in vacanza per ritrovare anche un po' di pace fisica e mentale. Uscire dalla routine, dagli orari, dagli impegni, dal quotidiano insomma.

Facciamolo però con criterio.
Solitamente consiglio di prendersi 2 settimane di pausa dall'ipotetico regime alimentare che si segue solitamente ma lo spiego meglio nel video che trovi nel link sotto.

I miei consigli alimentari per le tue vacanze:

✅idratare il corpo. Bere, bere la tua acqua. Anche se non è sant'anna, Eva, Levissima e se non ha un residuo fisso basso. L'importante è bere! In questo modo avrai sempre il giusto grado di idratazione ed espellerai prima tutto quello che avrai mangiato il giorno precedente e così via.

✅se hai la possibilità, premi un limone al giorno in un bicchiere di acqua e bevilo. A stomaco vuoto è meglio. Abbasserai l'acidità del tuo corpo e renderà più giovane la tua pelle.

✅mangia un piatto di qualsiasi verdura prima di iniziare ad ingurgitare la tua pietanza"sgarro" : io solitamente prendo zucchine, lattuga, cetrioli, asparagi. Termino il mio piattone verde ed inizio a pranzare o cenare.

✅le mandorle ? Le hai dimenticate a casa ? Noooo. Non credo. Anzi sono sicuro che ormai sono diventate le tue alleate. Quindi come ti ho sempre consigliato e continuo a fare, mangiane una manciata alle 11:00 e alle 17:00 accompagnate da un caffè amaro e un bel po di acqua

✅spesso in vacanza si mangia davvero poco a pranzo, solitamente si sta in spiaggia. BENE! Evita il pane, panino, riso, etc. Mangia una porzione abbondante di (fesa, crudo, bresaola) oppure del tonno, accompagnato da frutta di stagione e mandorle. Non esagerare con l'auguria, ha un indice glicemico molto alto, quindi se mangi quantità elevate, è come se mangiassi una o più bustine di zucchero.

✅se il giorno prima hai sforato con le calorie, quindi avrai mangiato qualsiasi cosa abbia reputato commestibile, il giorno dopo non digiunare! Non pensare che mangiare di meno possa servire a parare il danno. Mangia regolarmente magare evitando i carbo.

✅Per il resto goditi la vacanza e fa in modo che il tuo corpo sia libero di provare ed assaggiare cose che non mangiavi da tempo, un gelato, una pizza in settimana e non di sabato, un piatto di pasta, etc.

Come devi allenarti ? Ecco il tuo workout estivo  https://danieleesposito.it/consigli-estate/

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Daniele Esposito

Ecco cosa è successo il 12 Maggio

Il 12 maggio si è svolto il mio primo evento formativo "Diventa il tuo personal trainer"

Con grande piacere posso affermare che è stato davvero un Un evento unico nel suo genere, dove in tanti hanno avuto la possibilità di imparare un sistema completo per gestire il proprio corpo con il Metodo® , i segreti per raggiungere un obiettivo e come mantenerlo nel tempo.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e dato inizio al loro nuovo concetto di vita e benessere.

Guarda ora il video che riassume quello che è successo durante questa bellissima giornata :

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Il colesterolo delle mandorle aiuta la memoria

Il colesterolo «buono» aiuta la memoria

È l’HDL, il cosiddetto colesterolo buono, l’alleato indispensabile della memoria per le persone che hanno superato i 60 anni. A confermarlo è uno studio francese pubblicato a fine giugno sulla rivista specializzata Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology.

Rischio cardio-vascolare, alterazioni delle funzioni cognitive, diabete e obesità sono fattori di rischio per l’Alzheimer a più riprese evidenziati. Ancora da definire è il legame tra le anomali dei livelli di grasso nel sangue e il rischio di demenza, dal momento che il “profilo lipidico” dei malati è solitamente alterato da una serie di fattori, incluso lo stesso l’Alzheimer.

L’équipe della dottoressa Archana Singh-Manoux, responsabile della ricerca, ha seguito, un gruppo di 3.700 funzionari inglesi sessantenni nel pieno possesso dello loro facoltà mnemoniche. L’obiettivo era quello di valutare l’evoluzione del profilo lipidico (colesterolo totale, Hdl e Ldl, trigliceridi) e della memoria.

Per far ciò sono state effettuate due differenti analisi del sangue a cinque anni d’intervallo. E, insieme, sono stati condotti dei test mnemonici: i volontari dovevano ripetere il maggior numero di parole tra le venti che gli erano state dette pochi istanti prima. L’incapacità di citarne più di quattro indicava un “deficit cognitivo”. Alla fine i risultati sono stati sorprendenti. Per le persone che dimostravano un livello basso di colesterolo buono (meno di 0,4 grammi per litro) il rischio di deficit intellettuale si accresceva del 27% rispetto a quelli che hanno un tasso di Hdl superiore a 0,6 g/l. Cinque anni dopo, il nesso è ancora più evidente.

I funzionari con un livello scarso di colesterolo buono avevano maggiori rischi di soffrire di deficit cognitivi rispetto a coloro che avevano conservato dei tassi di Hdl elevati.

Il risultato emerso dallo studio è la conferma dell’esistenza di un deficit cognitivo verso i sessantenni, allorché il livello di Hdl è al di sotto dei 0,4 g/l (la norma per l’uomo è di 0,4/0,65 g/l e per le donne è di 0,5/0,8 g/l).

Per favorire un adeguato livello di colesterolo buono è consigliabile un’alimentazione che diminuisca il consumo di carni grasse e di salumi a favore del pesce, che sostituisca i grassi saturi di origine animale (burro, giallo d’uovo, formaggi) con quelli insaturi d’origine vegetale (olio, su tutti). Un’alimentazione accompagnata da un corretta attività fisica.

Daniele Esposito

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Il segreto per dimagrire: le mandorle!

"Ma che fai, mangi le mandorle?! Ma sono caloriche!"

Quante volte, voi che seguite il mio percorso, avete sentito queste parole, da una semplice amica o addirittura da un professionista della nutrizione Scommetto tante! Con questo articolo vorrei chiarire il concetto del "perché inserire le mandorle nella dieta” .

Le mandorle, come buona parte dei semi oleoginosi presenti in natura, fanno parte della famiglia dei grassi insaturi: questi hanno la caratteristica di NON essere assimilati dal corpo come grassi di deposito, bensì la loro presenza fa mobilitare gli stessi grassi di accumulo, che inizieranno ad essere smaltiti.

Il meccanismo che avviene è il seguente : il corpo deve avere sotto controllo la presenza di grassi (ciccia), proteine (muscoli) e carboidrati (glicogeno muscolare); l'introduzione di grassi buoni (insaturi) nell'alimentazione significa trattenere per un attimo questi grassi e andare a smaltire quelli che finora ha tenuto depositati, soprattutto su cosce, fianchi e pancia.

Inoltre, la particolare struttura chimica degli acidi grassi insaturi li rende più facilmente digeribili dal nostro organismo e la massiccia presenza di VITAMINA E nel caso della nostra mandorla limita il processo di ossidazione, rendendola UN PICCOLO INTEGRATORE ANTIOSSIDANTE PER IL DIMAGRIMENTO.

E' sottinteso che l'introduzione di questo tipo di grasso nell'alimentazione deve essere proporzionata alla percentuale di grasso corporeo, all'obiettivo, e al quantitativo di carboidrati ingeriti. Mangiare 200 g di pasta al giorno e aggiungere 20 mandorle a pasto non significa dimagrire!

Sono 12 anni che mangio mandorle (ogni mandorla è circa 7 kcal), le inserisco nei miei consigli alimentari e non do meno di 30 mandorle al giorno a chi mi chiede di dimagrire. Il risultato? Sono sempre dimagriti tutti!

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