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Quale allenamento scegliere per dimagrire? Cardio o sollevamento pesi?
Quale allenamento scegliere per dimagrire? Cardio o sollevamento pesi? Se poni questa domanda ad una folla sicuramente non ti daranno tutti la stessa risposta. Entrambi hanno dei numerosi benefici in diverse sfere del benessere, ma quale è più efficace per la perdita di peso? Partiamo dal presupposto che prima del cardio o dei pesi esiste una chiave fondamentale per la perdita di peso che è l'alimentazione. Per quanto riguarda l'allenamento invece è fondamentale capire che uno dei vantaggi che hanno questi due tipi di allenamento è il bruciare calorie. Non c'è dubbio che puoi bruciare calorie e perdere peso correndo. In media, puoi bruciare circa 300 calorie correndo 3 miglia in circa 30 minuti. Naturalmente, questo può variare notevolmente in base a una miriade di fattori, ma ti dà un'idea di base di quante calorie puoi bruciare mentre corri. Il cardio è facile da fare, non c'è bisogno d un attrezzatura all'avanguardia ma bastano un paio di scarpette sportive e puoi iniziare la tua attività cardio correndo. Non c'è bisogno di imparare tecniche, e quindi c'è una curva di apprendimento bassa. Non devi porti domande come cosa sollevare, quanto sollevare o quali macchine usare. Uno dei vantaggi del cardio è che è accessibile e puoi eccellere in pochissimo tempo. Basta attenersi ad esso e rimanere fedeli alla propria routine per vedere il peso scendere.  Però in questo modo perderai grasso e muscoli. L'esercizio aerobico è una perdita "pari opportunità". Non solo perderai peso bruciando grassi ma perderai anche massa muscolare. Invece il sollevamento pesi dà un vantaggio a lungo termine, infatti l'effetto sul tuo corpo si prolunga per le 36 ore dopo l'esercizio. proprio cosi! UUna volta terminato l'allenamento il corpo continua a bruciare grassi mentre il metabolismo accelera. Anche il sollevamento pesi però ha i suoi contro, se fatto male ti porta ad un rischio di lesioni. Per quante persone che solelvano pesi in modo sicuro, conosciamo tutti qualcuno che si rifiuta di usare la forma corretta, oppure non esegue il riscaldamento muscolare. I rischi di trascurare l'allungamento e l'uso di una forma impropria durante il sollevamento pesi sono elevati, specialmente per la schiena. Quello che solitamente si vede nelle palestre o quello che pensa il 90% delle persone è che fare attività cardio (che può essere la corsa, la camminata sul tapis roulant, lo stepper ecc..) e quindi vedere il sudore gocciolare significa dimagrire. Purtroppo non è affatto cosi! Come avrai letto in altri miei articoli, il consumo di grasso che avviene durante un attività cardio costante senza l'attivazione di un circuito è praticamente circa 20gr dopo il 20°minuto, immagina per arrivare a 2kg di grasso quanti giorni di cardio consecutivo servirebbero. Quindi cosa ti consiglio? Se il tuo obiettivo è dimagrire e mantenere la massa magra ti consiglio di fare pesi, utilizzando dei carichi medio-elevati mantenendo delle ripetizioni che vanno tra 5-10 ma effettuare un allenamento a circuito che và a stimolare EPOC, che è il consumo di grasso dopo l'allenamento ed effettuare il cardio alla fine del circuito effettuando almeno 20 minuti attività costante. Se stai pensando di allenarti e non sai come fare, ho un regalo per te! Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
Come eseguire il rematore bilanciere
Il rematore bilanciere è uno degli esercizi che stimola maggiormente il gran dorsale, ma coinvolge anche muscoli secondari tra cui i bicipiti. L'esercizio và eseguito afferrando un bilanciere con un impugnatura pari alla larghezza delle spalle, dopodichè bisogna inclinarsi di circa 45° e piegare leggermente le ginocchia. E’ importante non andare a curvare la schiena, quindi manteniamo in asse il collo e la zona lombare su un unica linea ed effettuo il movimento. Il bilanciere scivola sulle gambe e i gomiti restano stretti. Guarda il video:
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Equilibrio ormonale per la perdita di peso: finzione o realtà?
Con la premessa che gli ormoni sono minuscoli messaggeri chimici che regolano i processi fisiologici, quando “perdono l'equilibrio” causano un aumento di peso e/o invalidano i tentativi di perdita di peso. Sembra un'affermazione ragionevole, ma è vera? In questo articolo, e negli articoli che seguiranno nelle prossime settimane, le risposte sui collegamenti tra il peso corporeo e cinque degli squilibri ormonali più discussi: quelli relativi all'insulina, al cortisolo, agli ormoni tiroidei, al testosterone e agli estrogeni. I problemi ormonali discussi di seguito spesso svaniscono con una corretta dieta, esercizio fisico, sonno e gestione dello stress. Gli integratori e le diete specializzate in genere affrontano i sintomi degli squilibri ormonali, non le cause. Iniziamo con quello forse più temuto: L’ INSULINA. L'insulina è l'ormone che gestisce i nostri livelli di zucchero nel sangue. Uno dei suoi ruoli chiave è quello di segnalare l'assorbimento di glucosio (e sostanze nutritive) dal flusso sanguigno nelle cellule. Il consumo di calorie in eccesso, soprattutto da alimenti trasformati ricchi di zuccheri e ricchi di calorie, innesca una risposta insulinica: l'ormone dice ai tessuti di assorbire il carburante. Le calorie non necessarie vengono convertite in grasso corporeo. Man mano che le persone diventano più sovrappeso o obese, la risposta insulinica del corpo inizia a funzionare male, passando dalla sensibilità all'insulina alla resistenza all'insulina, cioè lo stadio in cui le cellule smettono di rispondere efficacemente all'insulina. La resistenza all'insulina è un sintomo chiave del diabete di tipo 2, che può richiedere farmaci per ripristinare la funzione dell'insulina. Più le persone soffrono di sovrappeso o obesità, peggiore sarà la loro sensibilità all'insulina, il che significa che i loro corpi devono pompare più insulina del normale per far fronte a ogni pasto. La resistenza all'insulina è la fine dello spettro; questo è il segno distintivo del diabete di tipo 2. Poiché livelli più elevati di insulina accompagnano un eccesso di cibo, è giusto chiedersi: più insulina provoca aumento di peso? Sì e no. I carboidrati hanno il maggiore impatto sulla produzione di insulina. Ciò ha portato un gruppo di esperti a proporre il "modello di carboidrati-insulina" dell'obesità, che afferma ampiamente che i carboidrati sono specificamente più ingrassanti rispetto ad altri macronutrienti. Sebbene sia un'ipotesi interessante, la ricerca non lo supporta, perché mangiare troppo grasso induce anche costantemente resistenza all'insulina e aumento di peso (Ferrannini et al. 1983; Boden et al. 1991; Belfort et al. 2005). In breve, consumare troppe calorie - da carboidrati o grassi - porta ad un aumento di peso. L'eccessivo aumento di peso alla fine porta alla resistenza all'insulina. In effetti, l'energia in eccesso metterà in pericolo qualsiasi cellula perché l'energia extra accelera le specie reattive dell'ossigeno e l'infiammazione, rimescolando il segnale dell'insulina e portando alla disfunzione o alla resistenza dell'insulina. Diventa un circolo vizioso: la capacità del corpo di far fronte all'eccesso di energia peggiora continuando a consumare troppe calorie, accelerando la spirale discendente che alla fine porta al diabete di tipo 2 e all'aumento del rischio di morte per tutte le cause. Sfortunatamente, il mondo odierno di alimenti trasformati chimicamente e disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rende difficile combattere l'impulso di continuare a fare “spuntini spazzatura”. Per riassumere, l'aumento di peso è la causa più comune di disfunzione dell'insulina (sebbene non tutte le persone con diabete di tipo 2 siano in sovrappeso). Pertanto, le persone che non hanno il diabete, e iniziano un percorso per perdere peso, l'approccio migliore è quello di concentrare l’attenzione sulla causa principale: eccesso di grasso corporeo. Ciò significa tornare ai fondamenti, ridurre l'apporto calorico e / o aumentare il dispendio energetico. Naturalmente, i clienti con una diagnosi medica del diabete richiedono la guida di un medico e di un esperto di nutrizione. La linea di fondo è che la resistenza all'insulina va di pari passo con l'eccesso calorico (Tam et al. 2010; Sims et al. 1973). Inoltre, perdere peso migliora la sensibilità all'insulina indipendentemente dalla dieta (Salans, Knittle & Hirsch 1968; Goodpaster et al. 1999). In breve, per migliorare la sensibilità all'insulina, è indispensabile una dieta che fornisca un deficit calorico sufficiente per la perdita di peso e che possa aderire a lungo termine. Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
Come eseguire le alzate a 90°
Oggi ti presento uno dei migliori esercizi per lo sviluppo dei deltoidi posteriori e per la postura, non a caso viene molto utilizzato. Sicuramente avrai visto qualcuno eseguire questo tipo di esercizio. Per ottenere il massimo da questo esercizio occorre eseguirlo nel modo più corretto possibile. Lo possiamo eseguire in due modi : A corpo libero senza appoggio (consigliato a chi si allena già da qualche anno) o in appoggio su una panca a 30°. Appoggio il petto sulla panca portando i manubri in avanti. Ricorda: la schiena è parallela al pavimento e le ginocchia leggermente piegate. Cosa non fare? Ricorda di addurre le scapole nel momento della salita per effettuare un lavoro completo della muscolatura posturale. Guarda il video:
Sai perché nelle tue schede fai quasi sempre il treadmill (tappeto) finale velocità 5,0 pend 5,0 ?
Il defaticamento permette al proprio corpo di ottenere un recupero più rapido. Dopo un allenamento intenso i muscoli accumulano diverse scorie. Il defaticamento serve ad eliminarle. Inoltre permette di ridurre i dolori muscolari, prevenire lo svenimento e vertigini. Come ben sa chi segue il metodo 5®, difficilmente faccio correre per più di 2 minuti consecutivi. Bensì il defaticamento è sempre caratterizzato da una passeggiata in pendenza, oppure da un h.i.i.t. (1 min v 5,0 + 1 min v 10,0) Sai perché? L'obiettivo è quello di mantenere a fine allenamento una frequenza cardiaca in un range lipolitico (dimagrante). Che significa? Praticamente il tuo cuore deve continuare a battere come se stessi facendo il circuito appena terminato, ma senza superare il 65% della FCM (frequenza cardiaca massima). Così ti assicuro che nei 20 minuti di defaticamento, il tuo corpo continuerà a bruciare grasso. La velocità 5,0 pendenza 5,0%, nei miei studi degli ultimi anni, si è dimostrata la giusta media per persone che sono di medio livello atletico, oppure per chi sta iniziando ad allenarsi e trasformare il suo corpo. Non sai come allenarti? Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
La testimonianza di Christian
"Un totale cambiamento. Un' evoluzione in tutto! Christian Di Iorio Ecco la testimonianza di Christian, un risultato eccezionale. La prova vivente che con il giusto impegno si ottengono grandi risultati anche allenandosi a casa! Guarda il video: Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito  
La testimonianza di Alex Garini
Oggi Alex Garini ci racconta la sua reazione dopo aver visto il famoso "100" sulla bilancia e come è riuscito a perdere 9,5kg in sole 4 settimane e 16 kg in 2,5 mesi! Nonostante le tentazioni e il "menu fisso della domenica" di tua mamma Filomena ci sei riuscito e stai continuando alla grande! Complimenti Alex! Guarda il video:
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La Testimonianza di Christian
"Un totale cambiamento. Un' evoluzione in tutto! Christian Di Iorio Ecco la testimonianza di Christian, un risultato eccezionale. La prova vivente che con il giusto impegno si ottengono grandi risultati anche allenandosi a casa! Guarda il video: Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito  
Ripartire con il piede giusto!
Hai trascorso le vacanze estive rilassandoti sotto l'ombrellone senza pensieri? Adesso lasciarti alle spalle tutto questo e riprendere ad allenarti può sembrare un trauma. Ma è proprio in questi momenti che non devi lasciarti andare! Lasciarsi andare per altro tempo significa rimandare, e continuerai a farlo fino a ritrovarti per alcuni mesi lontano dall'allenamento e dalle sane abitudini alimentari. Godersi il tempo libero e approfittare dell'occasione per concedersi alcuni sgarri è molto utile per ricaricare le batterie, ma questo deve servirti per avere la spinta giusta per tornare più forte di prima. Ecco perchè proprio adesso devi prendere un impegno con te stesso. Approfitta di questa occasione per impostare un nuovo obiettivo da raggiungere in questo nuovo anno sportivo. Promettiti di farlo, sarà sicuramente utile a spronarti nell'intraprendere questo percorso con la massima serietà. Prepara la tua attrezzatura la sera prima e pianifica i tuoi pasti in anticipo. Diventa tutto più semplice quando pianifichi in anticipo. Non è facile tornare alla vita reale dopo una vacanza rilassante. Sia che tu ti sia allenato o meno non deve essere impossibile tornare indietro. Se sei ancora in vacanza ti consiglio di leggere i miei consigli per l'estate (clicca qui per leggere l'articolo)
Come eseguire le tirate al petto con il bilanciere
Si tratta di un esercizio per sviluppare i deltoidi laterali, ma durante l'esecuzione c'è un lavoro anche del trapezio. Viene considerato uno degli esercizi più conosciuti per l'allenamento delle spalle nel mondo del fitness L’esercizio si esegue con le gambe larghezza spalle , ginocchia piegate e scapole addotte. Da questa posizione qui porto il bilanciere al petto. L'esercizio và eseguito in modo controllato ed è estremamente consigliato di utilizzare un carico che possa consentire un movimento pulito durante tutto l'esercizio. Guarda il video: Vuoi iniziare ad allenarti ma non hai un programma di allenamento? Scarica gratuitamente il programma di allenamento facile ​Clicca qui Daniele Esposito
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