omega 3

Come mantenere il cuore in salute

Il cuore lavora instancabilmente, in ogni momento della giornata.

È Responsabile della fornitura di ossigeno e flusso sanguigno al cervello e ad altri organi vitali.

Quando si tratta di ridurre il rischio di ictus e malattie cardiache, la cura intenzionale del cuore è la prima linea di difesa e la cucina è un ottimo punto di partenza. Una dieta sana ed equilibrata e una sana attività fisica  hanno un impatto significativo sulla riduzione della probabilità di un evento cardiovascolare.

Secondo recenti studi gli alimenti salutari per il cuore possono aiutare a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, mantenere le arterie libere dai blocchi e persino ridurre il rischio di demenza. Le statistiche americane parlano di un morto ogni trentasette secondi, per malattie cardiache.

Il costo del trattamento di questa malattia epidemica supera i 219 miliardi di dollari all'anno in servizi sanitari, perdita di produttività e spese mediche.  

Cosa mangiare per mantenere il cuore in salute?

 

 

  1. Bacche
    Questi piccoli super alimenti forniscono fitonutrienti necessari per combattere le malattie cardiache. Contengono inoltre elevate quantità di fibra solubile e potenti antiossidanti come gli antociani.
  2. Verdure a foglia verde
    Verdure come cavoli, spinaci e cavolo hanno alti livelli di vitamina K, che funge da agente coagulante. Sono anche ricchi di nitrati alimentari che aiutano a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute dei vasi sanguigni.
  3. Semi
    Semi di lino, semi di chia e semi di canapa sono pieni di acidi grassi omega-3 e fibre salutari per il cuore. Aiutare a controllare l'eccesso di cibo e il consumo di calorie in eccesso. Con alti livelli di aminoacidi come l' arginina , i semi sono eccellenti antinfiammatori e utili per l'ipertensione.
  4. Mandorle
    Le mandorle sono uno spuntino croccante e soddisfacente con alti livelli di grassi monoinsaturi e fibre per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e abbassare il colesterolo cattivo.
  5. Tè verde
    Il tè verde è ricco di polifenoli e catechine. Entrambi servono come antiossidanti e antinfiammatori per proteggere il cuore e ridurre l'infiammazione. Il tè verde è stato anche associato a tassi metabolici più elevati e una migliore sensibilità all'insulina. In un gruppo di studi , i soggetti che hanno consumato catechine dal tè verde avevano livelli più bassi sia di LDL che di colesterolo totale.
  6. Aglio
    L'aglio è un rimedio naturale per molti problemi di salute e cardiovascolari. Le sue proprietà medicinali omeopatiche risalgono a diversi secoli. Questo potente cugino alla cipolla contiene un composto noto come allicina, che è stato collegato alla pressione sanguigna più bassa e alla riduzione dell'accumulo di placca delle arterie.
  7. Pomodori
    Sono ricchi di licopene, che funge da antiossidante naturale per neutralizzare i radicali liberi e ridurre l'infiammazione. La ricerca ha dimostrato che le persone con bassi livelli di licopene nel sangue sono più sensibili alle malattie cardiache e all'ictus.
  8. Avocado
    Gli avocado sono una delle migliori fonti di grassi monoinsaturi. Sono anche ricchi di potassio, che è un nutriente che supporta la salute cardiovascolare. Solo un avocado fornisce quasi 1.000 milligrammi di potassio. La ricerca ha dimostrato che il consumo di circa cinque grammi di potassio al giorno può ridurre il rischio di ictus fino al 15 percento .
  9. Olio d'oliva
    L'olio d'oliva è ricci di acidi grassi monoinsaturi, che la ricerca ha associato a una migliore salute del cuore. È anche pieno di antiossidanti che combattono i radicali liberi dannosi e riducono l'infiammazione.

Come ti dicevo in precedenza è importante effettuare una sana attività fisica per ridurre la probabilità di un evento cardiovascolare e tenere il tuo cuore in salute.

Scarica adesso il mio programma di allenamento gratuito
Clicca qui

 
 
 
Perchè bisogna mangiare pesce regolarmente?

Se esegui un regime alimentare corretto probabilmente mangi alcuni tipi di pesce

Perché è così importante introdurlo nella propria alimentazione?


Il pesce è tra gli alimenti più salutari del pianeta! Un alimento ricco di nutrienti importanti e fondamentale per ridurre il rischio di malattie. Basandoci sul valore nutrizionale esistono alcuni tipi di pesce che hanno una grossa quantità di omega-3 che li rende molto preziosi, mentre altri sono a basso contenuto di mercurio.

Oltre al valore nutrizionale però quello che conta davvero è la varietà e la regolarità del consumo di pesce che fa la differenza. Un motivo per il quale dovresti mangiare pesce regolarmente è perché il pesce è un ottima fonte di proteine. Nella nostra dieta abbiamo bisogno di alimenti che tendono ad essere soprattutto ricchi di proteine per aiutare a costruire e riparare i muscoli.

Alimenti come il pesce contengono molte proteine e altri nutrienti come zinco, vitamina B, selenio, colina, fosforo, rame, vitamina D e Vitamina E. La presenza di questi elementi è anche molto importante per il corretto funzionamento del nostro cervello.  


Consumare proteine da fonti animali come il pesce ha il vantaggio di fornire al nostro corpo il ferro eme, che è più biodisponibile del ferro (non eme) presente nei vegetali.

Il pesce essendo nutrizionalmente una fonte magra di proteine e povero di grassi permette al nostro corpo di essere sazio, lasciando questo senso di sazietà più a lungo aiutandoti a mantenere un peso corporeo sano.

Infine è giusto dire che mangiare pesce con una grossa quantità di omega-3 permette di aiutare il tuo corpo a costruire le membrane cellulari, migliorare il metabolismo, la digestione e mantenere uno stato di benessere unico per il tuo corpo. I pesci che hanno un valore più alto di omega 3 sono Salmone, sgombro, sardine e tonno.  

 

Sapevi che il consumo di frutti di mare riduce il rischio di malattie cardiache?

La ricerca ha dimostrato che i frutti di mare tendono a ridurre malattie cardiache, ictus, demenza e insufficienza cardiaca. Essendo una fonte di Omega 3, i cosiddetti "grassi buoni" che permettono di aumentare il colesterolo HDL riducendo i livelli di trigliceridi rallentano la formazione della placca che può causare blocchi del cuore.

Inizia adesso la tua trasformazione
​Clicca qui per contattami
Daniele Esposito

Cosa mangiare per un intestino sano

Il cibo e la digestione svolgono un ruolo importante nelle condizioni del nostro corpo e della nostra mente.
Avere un intestino sano è importante per il nostro benessere. Ecco perchè bisogna prendersene cura.

 

L'intestino comprende tutto il nostro tratto gastrointestinale, da dove il cibo entra nella bocca a dove escono i rifiuti alla fine. Un intestino sano serve come sistema di interscambio attraverso il quale interagiamo con il nostro ambiente ingerendo il nostro cibo.

Milioni di cellule nervose e microrganismi rivestono l'intestino e interagiscono tra loro per influenzare il nostro umore e fornire altri benefici.

 

Avere un intestino sano permette di tenere in salute tutto il tuo corpo.
Sapevi che nella tua pancia c'è un vero e proprio ecosistema e interdipendente formato da 500 specie e tre chili di batteri ? Il loro compito è quello di digerire il cibo, regolare gli ormoni, espellere le tossine, produrre vitamine e altri composti curativi che mantengono sano il tuo intestino e il tuo corpo.

Cosa mangiare per un intestino sano?

Alimenti ricchi di triptofano

Dopo l'ingestione e le interazioni con il microbiota intestinale, il triptofano viene infine trasformato in serotonina e altre sostanze chimiche. Consumare regolarmente cibi come riso, semi di soia, semi di zucca, noci, salmone e verdure a foglia verde scura ti assicurerà di assumere abbastanza triptofano nella tua dieta.

Acidi grassi omega-3

Il salmone fornisce anche acidi grassi omega-3 , che interagiscono con il microbiota intestinale per mantenere una forte parete intestinale e aumentare la produzione di composti anti-infiammatori.
Il miso è un tipo di alimento che è ricco di acidi grassi omega-3, principalmente derivati ​​dalla sua base di soia. Una prelibatezza in Giappone, questa pasta di soia fermentata è carica di batteri che
favoriscono l'intestino e gli enzimi. È anche un ottimo alimento per la cucina vegana.

Assumere un integratore di omega-3 di qualità favorisce ti aiuta a mantere un intestino sano.

Alimenti ricchi di polifenoli

Si pensa che questi alimenti regolino il nostro microbiota intestinale diminuendo i microrganismi cattivi e aumentando quelli buoni.

 

Gli alimenti più ricchi di polifenoli includono chiodi di garofano, anice stellato, cacao in polvere, origano messicano, semi di sedano, cioccolato fondente, farina di semi di lino e castagne.
L' olio d'oliva è un alimento gustoso da usare più spesso per il suo contenuto ricco di polifenoli. Questo popolare olio da cucina è composto da acidi grassi e polifenoli che possono aiutare a ridurre l'infiammazione e le malattie dello stomaco.

Fibra

Questo materiale negli alimenti aiuta a mantenere il contenuto del nostro intestino in movimento. I batteri nel nostro intestino fermentano anche le fibre per produrre butirrato, una sostanza chimica che aiuta a mantenere la salute del cervello. Una dieta che include cereali integrali ricchi di fibre aiuta anche ad aumentare la nostra diversità di microbiota intestinale e diminuisce i picchi di zucchero nel sangue che possono causare irritabilità e stati d'animo sgradevoli.

Scarica il mio programma di allenamento gratuito
Clicca qui

https://www.ilmetodo5.it/bonus

Omega 3: cosa accade al tuo corpo quando li assumi?

Gli omega 3 sono degli acidi grassi essenziali che svolgono ruoli importantissimi nel tuo corpo.

Il tuo corpo non li produce da solo ecco perchè bisogna ottenerli dalla dieta o dall'integrazione.

Gli omega 3 sono particolarmente importanti per la salute del corpo. Il loro funzionamento fù osservato per la prima volta negli anni '70.

I ricercatori notarono che le popolazioni Inuit in Groenlandia avevano un tasso ridotto di malattie cardiache, artrite reumatoide e altri disturbi che altrove erano presenti in parte maggiore della popolazione.

Da quel momento si è iniziata a studiare la correlazione tra omega 3 e salute, infatti il tipo di grasso che assumevano tali popolazioni era di origine marina e dopo diversi studi si è constatato che gli omega 3 nei pesci hanno un potente effetto sulla riduzione di malattie cardiache.

In seguito sono stati verificati tantissimi altri benefici tra cui:

  • Combattono depressione e ansia
  • Migliorano la salute degli occhi
  • Hanno un effetto antiaritmico
  • Hanno un azione antiinfiammatoria
  • Aiutano a combattere l'ipertensione
  • Mantengono il normale funzionamento di cuore, cervello e vista
  • Riducono il grasso nel fegato
  • Migliorano la salute delle ossa
  • Migliorano il sonno
  • Fanno bene alla pelle

Si può dimagrire con gli omega 3?

La risposta è si.
Gli omega 3 possono essere efficaci nel ridurre la fame e l'appetito nelle persone sana che seguono un alimentazione dimagrante e aumentano la velocità del metabolismo, quindi un metabolismo più veloce permette di bruciare più calorie ogni giorno, aumentando anche il numero di calorie bruciate durante l'esercizio fisico. Infatti uno studio riporta che le donne che hanno assunto omega 3 hanno bruciato il 10% di calorie in più e il 27% di grassi.

I due acidi grassi omega-3 più potenti sono noti come acido docosaesaenoico (DHA) e acido eicosapentaenoico (EPA).

integratore di omega 3
Assumere un integratore ricco di acidi grassi omega-3 EPA e DHA contribuisce al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue, al mantenimento di una normale pressione sanguigna e alla normale funzione cardiaca.

L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3g di EPA e di DHA.

Spesso se non si sceglie un buon integratore si può ricorrere a diverse controindicazioni tra cui il bruciore di stomaco.

Ecco per te un ottimo integratore di omega 3 che utilizzo personalmente:

Clicca qui per acquistarlo

 

E tu mangi le verdure?

Mangiare verdure a lungo termine permette di migliorare la salute generale e il corpo in perfette condizioni.
Il consumo di verdure si prende cura del sistema digestivo, così come i livelli di pressione sanguigna.
Ecco 10 micronutrienti presenti negli ortaggi a foglia verdee come possono migliorare la capacità del corpo di trarre il massimo dall'attività fisica.

Vitamina B6 Ottimizzate il metabolismo grazie a nutrienti come la vitamina B6 (piridossina), La vitamina influenza anche l'attività degli ormoni steroidi, lo sviluppo cognitivo e la funzione immunitaria.
Quando si confrontano gli alimenti in base alle calorie, gli ortaggi a foglia verde come gli spinaci e i broccoli apportano le quantità più alte di vitamina B6.

Acido folico Un'altra vitamina B che merita grande attenzione è l'acido folico che, insieme alla vitamina B 12' è responsabile per la sintesi proteica e la crescita delle cellule muscolari.

Vitamina K Questa vitamina è essenziale per costruire e ricostruire ossa forti ed è potenziata ulteriormente dall'allenamento per la forza.
La vitamina K ricopre un ruolo fondamentale anche nella coagulazione del sangue e nell' invio di segnali dal cervello ai muscoli per dire loro di lavorare più duramente.
La vitamina K aiuta ad attivare varie reazioni enzimatiche e la secrezione di ormoni. Gli ortaggi a foglia verde sono la fonte migliore di vitamina K.

Vitamina C  Presente in tutti gli ortaggi a foglia verde ma soprattutto nei broccoli e nel cavolo riccio, la vitamina C contribuisce alla sintesi del collagene, essenziale per tendini, legamenti e pelle forti.
La vitamina C è maggiormente nota come antiossidante, però facilita anche l'ossidazione degli acidi grassi.

Manganese presente in tutti gli ortaggi a foglia verde, il minerale manganese partecipa all'attività antiossidante, coadiuvando uno degli enzimi antinfiammatori più potenti del corpo, il superossido dismutasi.
II manganese contribuisce anche alla formazione delle ossa e al metabolismo dei carboidrati, cosa essenziale per mantenere un livello energetico appropriato.

Magnesio abbondante nelle ossa e nel muscolo, il magnesio, presente in gran parte degli ortaggi a foglia verde, è essenziale per i processi metabolici necessari per l'attività fisica, come la sintesi di proteine, grassi e carboidrati, oltre a convertire il cibo in energia.

Acidi grassi omega-3 Gli omega-3 favoriscono svariati percorsi antinfiammatori e negli ortaggi a foglia verde sono presenti in quantità 7 volte superiori ai grassiomega-6; il rapporto corretto fra i due grassi per ottimizzare le capacità antinfiammatorie degli omega-3. Si ipotizza che avere un eccesso di omega-6 in rapporto agli omega-3 possa aumentare il rischio di alcune malattie. Studi recenti della NASA hanno scoperto che gli omega-3 possono ridurre il rischio di perdita della densità ossea.

CALCIO Un minerale prezioso presente negli ortaggi a foglia verde, il calcio è importante per costruire ossa forti e anche per le contrazioni muscolari, per l'espansione e la contrazione dei vasi ematici, per l'attivazione di reazioni enzimatiche, per la secrezione di ormoni e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Tutte queste cose si traducono in risultati migliori con l'allenamento.

RAME  iI rame aumenta l'assorbimento del ferro e, siccome gli ortaggi a foglia verde possono essere anche una buona fonte di ferro, è bello sapere che si ottengono entrambi i minerali e che agiscono sinergicamente. II rame è coinvolto anche nella formazione del collagene e nel procedimento finale in cui il cibo è convertito in energia. Inoltre, insieme allo zinco, il rame agisce come potente antiossidante, bloccando i radicali liberi che si creano durante l'attività fisica,

POTASSIO presente in alte dosi negli ortaggi a foglia verde, il potassio è uno dei tre elettroliti principali nel corpo É il più importante di quelli che si trovano all'interno di ogni, cellula, dove coadiuva il trasporto dei nutrienti dentro e fuori delle cellule.

Vuoi un percorso personalizzato?

Contattami

Daniele Esposito

Le proprietà delle noci e semi oleosi

Noci e semi oleosi sono usati da tempo per produrre oli vegetali per usi alimentari medicinali e cosmetici.
In campo alimentare gli oli vengono utilizzati per condire insalate, nelle salse, nelle cotture al forno e in generale per cuocere gli alimenti. Alcuni oli sono più adatti degli altri in particolari impieghi.

Per esempio gli oli di olivasesamo e soia sono più stabili degli altri oli vegetali, quindi sono preferibili quando devono essere esposti al calore.

La soia ha una percentuale di oli omega 3 del 9% e l'olio di semi di lino ne contiene molto di più (58%), ma questi oli altamente polinsaturi non sono molto stabili.
Gli oli altamente polinsaturi come l'olio di lino, cartamo e girasole non sono adatti alla cottura perché il calore cambia la struttura chimica degli acidi grassi e forma radicali liberi.
Questi oli sono più adatti per le insalate e per condire a crudo.

Ci sono alcuni oli che è meglio evitare. Non è il caso di usare, oltre alla margarina e al grasso da cucina a basso prezzo, anche l'olio di semi di cotone, olio di cocco e l'olio di palma.

L' olio di cocco e di palma contengono sopratutto grassi saturi, mentre l' olio di semi di cotone può contenere residui tossici (perché le piante di cotone vengono ampiamente trattate con prodotti chimici durante la coltivazione) e anche perché l'olio contiene gossipolo, una sostanza che inibisce la funzionalità spermatica. Il gassipolo viene addirittura studiata come “pillola maschile” per il controllo della fertilità.

Il suo impiego come agente antifertilizzante è iniziato dopo che alcuni studi hanno dimostrato che alcuni uomini che avevano usato olio di cotone crudo per cuocere i propri pasti avevano un conteggio spermatico basso, seguito da un collasso testicolare totale.

Per gli usi medicinale gli oli vegetali più utilizzati sono l 'olio di semi di Lino, di onagra e di mirtillo nero.
Gli oli di onagra e di mirtillo nero sono usati perché contengono acido gamma-linolenico, un acido grasso omega-6 che agisce come precursore  delle prostaglandine utili della serie 1. Tuttavia L' olio di lino non solo è più economico, ma è più salutare per la sua alta concentrazione acido Linolenico, un acido grasso omega-3.

L' olio di lino contiene anche acido linoleico, che la maggior parte delle persone converte facilmente in gamma-linolenico.
Sono molto noti e diffusi anche i lipidi marini ricchi ciclo eicosapentenoico (EPA) e di altri oli omega-3.

COME VENGONO PRODOTTI GLI OLI

 In un moderno oleificio la materia prima (seme oleoso, noce, chicco di cereali o seme di leguminosa) viene sottoposta a pulitura meccanica in preparazione all'estrazione chimica o meccanica. Quando l'estrazione è chimica in genere il materiale è ridotto in farina (per esempio farina di semi di mais) e poi mescolato a un solvente chimico come l'esano.

Dopo che il solvente ha separato l'olio dalla farina la mistura è esposta a forte calore per distillare il solvente. La maggior parte del solvente viene eliminata, con questa procedura, ma ne rimangono ancora delle tracce. In genere l'olio viene ulteriormente lavorato (degommato, sbiancato, deodorato ecc.) per produrre olio 'raffinato'.

Un olio raffinato è un olio a cui sono state tolte alcune impurità': vitamina E, lecitina, clorofilla, carotenoidi e oli aromatici. Molte di queste impurità hanno importanti proprietà salutari. Durante il processo di raffinazione l'olio viene esposto non solo a un calore elevatissimo, ma anche a sostanze  caustiche come acido fosforico e idrossido di sodio. L'olio raffinato è stato depauperato delle sue protezioni antiossidanti naturali, quindi viene addizionato di antiossidanti sintetici come il BHT.

Il sistema  meccanico è diverso solo nella fase iniziale di estrazione dell'olio.

 In genere i semi vengono cotti ad alta temperatura per un periodo che può arrivare a due ore, e poi premuti meccanicamente in un torchio. La pressione può arrivare a diverse tonnellate per centimetro quadrato. Il risultato è la produzione di calore, in genere circa 93 °C.

Più il calore è elevato più il rendimento è alto. L' olio spremuto in questo modo può essere filtrato e poi venduto con l'etichetta "spremuto a freddo' (perché durante l'estrazione non è  stato applicato calore da fonti esterne) o come olio naturale, grezzo e non raffinato.

Oppure l' olio può essere ulteriormente lavorato per ottenere un olio raffinato. Anche l' olio raffinato può essere venduto con l'etichetta

' spremuto a freddo' finché non viene applicato calore esterno durante l' estrazione.

Anche se sono ben lontani dall ' ideale, i migliori oli  che si trovano in vendita sono quelli spremuti a freddo e non raffinati.

Non aspettatevi che questi oli abbiano il sapore neutro degli oli commerciali raffinati a cui siamo stati abituati. Gli oli nonraffinati e spremuti a freddo mantengono buona parte del loro sapore originario.

  COME SCEGLIERE E CONSERVARE LE NOCI E I SEMI OLEOSI

 In genere le noci e i semi oleosi, a causa del loro elevato contenuto di oli, dovrebbero essere acquistati e conservati ancora nel guscio.

II guscio è un protettore naturale nei confronti dei danni da radicali liberi provocati dalla luce e dall'aria. Assicuratevi che i gusci non abbiano incrinature, macchie, buchi o altre imperfezioni superficiali.

Non mangiate noci e semi ammuffiti e non usateli per cucinare, perché sono un rischio per la salute. Evitate anche le noci gommose, scure o avvizzite.

Conservate noci e semi nei loro gusci in un ambiente freddo e asciutto. se n trovate noci e semi ancora nei loro gusci assicuratevi di chiudere la vostra provvista in contenitori a tenuta stagna, nel frigorifero o nel freezer.

Le noci spezzettate o a fettine in genere irrancidiscono in fretta. È preferibile quindi prepararle in casa usando noci intere.

Vuoi un percorso personalizzato?

​Contattami

Daniele Esposito

Seme di lino : un alimento prezioso per la nostra salute
SEME DI LINO

ll lino (Linutn usitatissimun) è originario del Mediterraneo. Viene usato non solo come alimento ma anche per le sue fibre, che vengono tessute.
Il seme di lino integro contiene un glucoside tossico, ma il suo olio viene detossificato con il calore. II lino viene usato come alimento da oltre 5000 anni ed è considerato un alimento prezioso e versatile per la nostra alimentazione.

BENEFICI 

La farina di semi di lino e la polpa sgrassata di semi di lino, che contengono lignani in abbondanza, vengono utilizzate per studiare rapporto fra il consumo di lignani e protezione dai tumori sensibili agli ormoni, come il cancro al seno. 

I lignani vegetali vengono trasformati  dai batteri intestinali in enterolattone ed enterodiolo. 

Queste sostanze, simili agli ormoni, producono una serie di effetti di protezione nei confronti del cancro al seno e sono considerate uno dei fattori protettivi anticancro della dieta vegetariana. 

Questa ipotesi è sostenuta da alcuni studi: nell'urina delle donne con un tumore al seno e che consumano carne c'è una quantità di lignani molto minore rispetto alle donne vegetariane. 

Per verificare questo effetto protettivo molti ricercatori hanno progettato  studi su animali. In uno di questi, un supplemento di farina di semi di lino corrispondente al 5% delle calorie totali, in una dieta ad alto contenuto di grassi, ha ridotto del 55% i marcatori precoci del cancro al seno nei topi.

 I lignani si trovano anche in molti altri semi oleosi, nei cereali e nelle leguminose. 

I semi di lino interi sono molto nutritivi e hanno benefici effetti anticancro, ma l'olio di semi di lino è ancora più pregiato. L'olio di semi di lino è ricco di acido linolenico, un olio omega-3. 

La maggior parte degli studi scientifici sugli oli omega-3 utilizza oli di pesce (EPA), ma l'acido linolenico è un precursore dell'  EPA e possiede molti dei suoi effetti. Gli oli omega-3 sono consigliati per curare o prevenire il colesterolo alto, l'ipertensione e altri problemi cardiovascolari, il cancro, le malattie autoimmuni come la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide, le allergie e le infiammazioni, molte malattie della pelle, fra cui l'eczema e la psoriasi, e molte altre patologie. 

SCELTA E PREPARAZIONE 

L'olio di lino può essere veramente l'olio più vantaggioso per l'uso terapeutico. Un cucchiaio al giorno è una dose sufficiente per la maggior parte di queste indicazioni e anche per una buona integrazione alimentare. È necessario che l'olio di lino sia premuto a freddo.

Vuoi un percorso personalizzato?

​Contattami

Daniele Esposito

Olio di pesce come antinfiammatorio

L'olio di pesce utile per chiudere la porta alle infezioni?

Un recente rapporto diffuso dall’università di Aberdeen, indica che 8 settimane di integrazione con olio di pesce possono influire sulla risposta immunitaria post esercizio.

L’olio di pesce ricavato dai tessuti dei pesci d'acqua fredda contiene acidi grassi come omega 3, acido eicosapebtaenioco (epa) e acido docosaesanieico (dha) , essenziali per il buon funzionamento del nostro corpo.

Secondo le ricerche, gli integratori di acidi grassi omega 3 possono contribuire a mantenere bassi i livelli di trigliceridi nel sangue, proteggere le articolazioni attenuando i fenomeni infiammatori e forse persino prevenire numerose malattie, e più precisamente le patologie cardiovascolari e diabete.

Oggi c'è un crescente interesse per interventi nutrizionali che possono garantire la funzione immunitaria degli individui attivi e atleti nelle ore successive la seduta intensa di esercizio fisico.

L'immunodepressione post allenamento “una porta aperta all'infezione”, è un indebolimento delle difese dell'organismo contro gli agenti patogeni (Microorganismi nocivi) nelle 3/72 ore che seguono un pesante allenamento.

Ecco perché i potenziali benefici dell'olio di pesce nel contrastare gli effetti immunodepressi dell'esercizio rivestono così tanto interesse.

Confrontando l'integrazione di olio di pesce con quello di olio d’oliva, lo studio ha rilevato come il primo fosse associato ad un incremento dell'attività citotossica delle cellule natural killer e della produzione di cellule mononucleate periferiche dopo l'esercizio fisico.

Lo studio di intervento ha esaminato gli effetti di 8 settimane integrazione di olio di pesce sulla risposta immunitaria dell'unica sessione di esercizio fisico.

Sedici individui maschi sono stati assegnati casualmente a due gruppi: un gruppo è stato tratto con 3 g / die di olio di pesce e l'altro con 3 g / die di olio d'oliva. Si trattava di uno studio doppio cieco in cui nei partecipanti di osservatori erano a conoscenza del tipo di trattamento utilizzato.

Nel corso della prima visita, tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad un test di esercizio massimale mentre la seconda visita prevedeva una seduta di resistenza di un’ora su un ciclo ergometro al 70% del Vo2 max.

I prelievi di campioni ematici sono stati effettuati prima dell'integrazione, prima dell'esercizio fisico dopo la somministrazione dell’integratore, immediatamente dopo l'esercizio fisico e sia un'ora che tre ore dal termine dell'esercizio fisico. Sono state condotte ovviamente analisi relative a vari parametri immunologici.

Conclusioni

È possibile che l’olio di pesce rafforzi la funzione immunitaria e, di conseguenza, potrebbe rilevarsi utile immediatamente dopo l'esercizio fisico. Potrebbe essere d'aiuto anche in periodi di allenamento che impongono al corpo forti stress fisiologici ad esempio quando si aumenta il volume di lavoro. L'integrazione di omega 3 deve fornire almeno 2 g di EPA al giorno potrebbe e potrebbe essere utile dunque a chi ha difficoltà negli allenamenti e a chi vuole dimagrire in modo intelligente.

biblografia Gray P , Gabriel B Fish oil supplements augments post excercise immune fuction in young males.

Vuoi un percorso personalizzato?
​Contattami

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy