depressione

Perchè dovresti assumere magnesio

Il magnesio è il quarto minerale più abbondante nel corpo umano

Potresti però non averne abbastanza!

 

Circa il 60% del magnesio presente nel corpo si trova nelle ossa,  mentre il resto si trova nei muscoli, tessuti e fluidi. Il magnesio è considerato fondamentale per chi pratica sport. Circa il 50% delle persone però assume meno della quantità giornaliera raccomandata di magnesio.

Essere in carenza di questo minerale può influire sulle prestazioni fisiche. Infatti durante l'esercizio potresti aver bisogno del 10-20% in più di magnesio rispetto a quando sei a riposo, inoltre aiuta a smaltire il lattato e diminuire l'affaticamento.

Il magnesio determina il buon funzionamento dei muscoli intervenendo nella sintesi delle proteine che permettono la loro contrazione. Inoltre, questo minerale è coinvolto in più di 600 reazioni nel corpo umano, tra cui la creazione di energia, regolazione del sistema nervoso e riparazione del DNA e RNA.

Gli sportivi hanno bisogno di un apporto di magnesio basato sullo sforzo che eseguono. Infatti è stato provato che in sport dove lo stress fisico è maggiore, è richiesta una maggiore quantità di magnesio per adattare l'organismo a tali condizioni.  

 

Perché dovresti assumerlo?   

Assumere magnesio non significa solo sentirsi più energici e migliorare le performance sportive. Il magnesio svolge un ruolo fondamentale anche nella funzione cerebrale.

Proprio cosi... l'integrazione di magnesio permette di combattere i sintomi della depressione. Infatti un analisi svolta su circa 8.000 persone ha rilevato che le persone di età inferiore ai 65 anni con basso apporto di magnesio avevano un rischio maggiore di depressione del 22%.

Un altro beneficio del magnesio da non sottovalutare è quello della sua azione anti-infiammatoria. Gli integratori a base di magnesio possono ridurre l'infiammazione negli anziani e nelle persone in sovrappeso.

 

Come si può assumere più magnesio?

 

Inserisci nei tuoi spuntini le nostre amate mandorle e introduci nella tua dieta cereali integrali, piselli, fagioli, datteri, cacao amaro e semi di zucca.

Potresti anche iniziare a prendere un buon integratore di magnesio per assicurarti di raggiungere la soglia giornaliera di questo minerale.

 

Inizia adesso la tua trasformazione

Contattami

Daniele Esposito      

L’allenamento è utile come rimedio allo stress?

Esiste un legame tra salute mentale e fisica?

Assolutamente si!

Un argomento che spesso viene trascurato è quello dell'effetto benefico che può avere l'esercizio fisico sulla salute mentale.

La salute mentale e fisica vengono viste come due argomenti differenti, ma in realtà esiste un vero e proprio legame tra loro. Infatti il National Institute of Mental Health (NIMH) degli Stati Uniti ha effettuato uno studio dove è venuto fuori che l'attività fisica in combinazione con altri trattamenti è collegata alla salute mentale. Infatti allenarsi riduce lo stress, ansia ed ha benefici emotivi.

 

L'attività fisica non necessariamente "sport" in quanto tale, ma è vista anche come semplice adattamento ad uno stile di vita più attivo (fare le scale, ad esempio) Qualsiasi tipo di attività fisica è appropriato, purché sia ​​adatto alla persona, e soprattutto alla patologia. Infatti l'attività fisica potrebbe non essere necessariamente adatta a tutti i tipi di depressione.

Ad esempio, le persone che soffrono di depressione grave spesso non sono in grado di essere fisicamente attive.

 

Quale attività fisica svolgere contro lo stress?

Qualsiasi forma di esercizio fisico porta tali benefici nel trattamento dell'ansia, stress e depressione.

L'esercizio fisico aiutare inoltre ad:

  • Alleviare la tensione, stress e affaticamento mentale
  • Migliorare il sonno
  • Dare un senso di realizzazione
  • Aumenta l'appetito

 

Vuoi iniziare un programma di trasformazione?

Clicca qui per contattarmi

Daniele Esposito

Ipotiroidismo: un disturbo da non sottovalutare

Ti senti depresso e stanco?

Potresti essere affetto da un disturbo da non sottovalutare.

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata dietro la mela di Adamo. La funzione primaria della tiroide è la produzione degli ormoni tiroidei che hanno una vasta gamma di effetti sul corpo umano.

Gli ormoni tiroidei sono in grado di aumentare l'assorbimento nell'intestino, la generazione e l'assorbimento da parte delle cellule e la decomposizione del glucosio. Inoltre gli ormoni aumentano la velocità e la forza del battito cardiaco, la frequenza respiratoria, l'assunzione e il consumo di ossigeno. Essi svolgono anche un ruolo fondamentale nel mantenimento della  normale funzione  sessuale, del sonno e dello sviluppo.

L'ipotiroidismo: un disturbo da non sottovalutare

"Il National Women's Health Information Center afferma che circa 20 milioni di americani soffrano di disturbi alla tiroide."

"In italia invece 6 milioni di persone soffrono di una malattia della tiroide. Negli ultimi 20 anni i casi di tumore sono aumentati di oltre il 200%"

Un esempio di un disturbo della tiroide è l'ipotiroidismo. Con questa condizione, la ghiandola tiroidea è inattiva, quindi non produce e rilascia correttamente gli ormoni.

Quali sono i sintomi?

Affaticamento: quando qualcuno ha una tiroide ipoattiva, il suo metabolismo rallenta, spesso si sentono pigri e letargici.

Aumento di peso: simile al punto precedente, quando l'individuo ha un metabolismo lento, è più difficile mantenere il peso. Alcuni ormoni potrebbero non controllare correttamente l'appetito, il che può anche portare ad un aumento di peso.

Depressione e ansia: molte volte, gli individui con ipotiroidismo avranno difficoltà a dormire bene. Si ammaleranno frequentemente, non avranno molta energia, i loro ormoni sono bilanciati in modo improprio e hanno un basso desiderio sessuale.
Quando si accumulano tutti questi fattori insieme, può portare rapidamente a depressione e altri disturbi della salute mentale.

Le cause dell'ipotiroidismo


C'è una quantità infinita di fattori che possono causare ipotiroidismo o malattia di Hashimoto. Ecco alcuni dei più comuni:

Carenza di vitamina B

Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo significativo nella funzione tiroidea e nella regolazione ormonale. Le persone con problemi alla tiroide devono assumere un integratore alimentare con l'intero complesso vitaminico B e vitamine B12 se i livelli sono bassi. Molti cereali integrali, legumi, semi e verdure a foglia verde contengono una buona fonte di vitamina B.

Genetica

L'ipotiroidismo congenito non è comune, ma ci sono alcune prove che i neonati di Down a volte nascono con una ghiandola tiroidea disfunzionale. Secondo il National Institute of Health , è probabile che solo 1 neonato su 4.000 abbia questo disturbo. Mentre è raro, è possibile se hanno un parente stretto con una malattia autoimmune.

Stress emotivo

Sappiamo tutti che lo stress porta ad un assortimento di problemi di salute, tra cui anche problemi alla tiroide. Lo stress influenza gli ormoni e provoca infiammazione nel corpo.

Rimedi per l'ipotiroidismo

Ci sono molti cambiamenti nella dieta che una persona può fare per aiutare a porre rimedio ai problemi alla tiroide. Ecco alcuni alimenti ricchi di nutrienti che dovresti mangiare se hai una tiroide poco attiva.

  1. Alghe : alcune alghe forniscono un'ottima fonte naturale di iodio. Aiutano anche a ridurre i sintomi di ipotiroidismo e prevenire carenze.

  2. Semi germogliati : semi di lino, canapa e chia. Tutti questi forniscono acidi grassi omega-3 che sono essenziali per promuovere il corretto equilibrio ormonale.

  3. Olio di cocco : l'olio di cocco è un'ottima fonte di acidi grassi che aiutano ad aumentare l'energia e ad accelerare il metabolismo. Questa è una parte essenziale della lotta contro i sintomi dell'ipotiroidismo perché sono noti per svilupparsi a spirale e lavorare fianco a fianco. Se la sofferenza individuale può mantenere alto il livello di energia, è probabile che conducano una vita migliore.

  4. Alimenti ricchi di fibre : Le fibre supportano un peso sano e bilanciano persino lo zucchero nel sangue. È importante che le persone con ipotiroidismo abbiano una buona quantità di fibre perché potrebbero avere difficoltà a digerire e trattare il cibo.

  5. Frutta e verdura : contengono antiossidanti che aiutano a combattere l'infiammazione e sostengono la salute dell'apparato digerente. Una persona con ipotiroidismo dovrebbe rendere la frutta e la verdura una parte significativa della loro dieta.

 
 
 
Come uscire dalla depressione senza farmaci? 4 consigli per te

La depressione è un disturbo più diffuso di quanto si creda.

Ne soffrono infatti circa 4 milioni di italiani, con un’incidenza che colpisce tra il 10% e il 15% della popolazione, soprattutto di sesso femminile.

La domanda che si chiedono in molti è:

"Come uscire dalla depressione senza farmaci?"

La depressione, chiamata anche depressione clinica, depressione maggiore o disturbo unipolare, è una patologia psichiatrica o disturbo dell’umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli.

In base ai dati dell’OMS le donne hanno una probabilità di ammalarsi di depressione il 50% superiore al sesso maschile. Il principale indiziato è il sistema ormonale, infatti i cambiamenti ormonali femminili concorrono alla depressione, influenzando la chimica cerebrale.

 

 

I sintomi più comuni della depressione sono:

• Stanchezza, senso di affaticamento e perdita di energia
• Tristezza, angoscia, senso di vuoto, impotenza, insoddisfazione, disperazione
• Perdita o aumento di peso
• Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
• Agitazione e nervosismo
• Mancanza di desiderio
• Dolori fisici
• Difficoltà nel prendere decisioni e risolvere problemi
• Pensieri catastrofici, lamentele, comportamenti passivi
• Auto svalutazione, auto criticismo
• Isolamento sociale
• Tentativi di suicidio

Come combattere quindi la depressione? Ecco 4 consigli per uscirne senza farmaci

E' quindi possibile uscire dalla depressione senza l'utilizzo di farmaci? Si!

 

1. LA SALUTE PASSA DALL'ALIMENTAZIONE

“Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo”, diceva Ippocrate. Una corretta alimentazione permette di stabilizzare l’assetto ormonale e il sistema nervoso centrale. No a cibi che contengano eccitanti o troppi grassi e zuccheri, alcol e stupefacenti, che hanno effetti negativi sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali. Una dieta adeguata ha un grande valore terapeutico in caso di depressione.

Prediligere inoltre alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, e tra queste, soprattutto:

• B1, o tiamina, fondamentale per le funzionalità delle cellule nervose (contenuta in germe di frumento, nocciole, fiocchi e farina d’avena, noci, frumento, fave, mais, muesli);
• B3, o niacina, utilizzata nel campo della psichiatria ortomolecolare nel trattamento di molti disturbi psichici (ne sono ricchi alimenti come crusca di frumento, fegato di equino o di suino, arachidi, petto di faraona o di pollo, fesa di tacchino, salmone, tonno, sgombro, pesche disidratate);
• B6, o piridossina, coinvolta nella formazione di trattamenti chimici del sistema nervoso (presente in cereali, semi vari tra cui quelli di sedano e di girasole, carne, latte, frutta).

2. FITOTERAPIA

La natura ci offre tutti i rimedi di cui abbiamo bisogno, e grazie alla scienza erboristica oggi abbiamo a disposizione molti prodotti fitoterapici utili per gli stati di ansia e per la depressione, tra cui:

• Iperico: ricco di flavonoidi, ha una azione antidepressiva e sedativa
• Rodiola: antiossidante, ansiolitico, migliora le funzioni metaboliche e sugli stati depressivi
• Escolzia: utilizzata anche in omeopatia, è utile nel trattamento degli stati ansiosi e depressione
• Melissa: azione calmante e rilassante, utile per eliminare l’ansia
• Griffonia: contiene triptofano, favorisce il buonumore
• Valeriana: azione tranquillante e sedativa, utile per attacchi di panico e manifestazioni ansiose
• Passiflora: azione sedativa con effetti tranquillanti e ansiolitici

3. AIUTA IL TUO SONNO

Un sonno breve e disturbato è un importante fattore di rischio per la comparsa e il perdurare di problemi depressivi. Diversi studi hanno dimostrato una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori che sono alla base dello sviluppo di differenti patologie tra cui diabete, ipertensione e la stessa depressione. La privazione del sonno negli umani provoca sonnolenza, senso di fatica, irritabilità progressivamente più intensa. E’ importante favorire a agevolare un buon sonno ristoratore.

Inoltre la vita all’aria aperta e il movimento favoriscono il benessere e dunque un buon sonno, TV e apparecchi elettronici lo inibiscono.

4. SI AL MOVIMENTO

L’attività sportiva, condotta per almeno 1 ora 3-4 volte alla settimana, agisce sull’organismo in modo positivo grazie al rilascio di due importanti neuromediatori: l’acetilcolina e le endorfine, gli “ormoni della felicità”.
L’attività fisica agisce anche sul sistema immunitario, contrastando gli effetti fisiologici dannosi prodotti dallo stress, prolungando la vita dei neuroni, stimolando l’emissione di fattori neurotrofici

Puoi iniziare anche allenandoti tranquillamente a casa.

Scarica adesso il mio programma di allenamento gratuito

Clicca qui

3 Benefici dell’allenamento che non conosci

Allenarsi ed adottare uno stile di vita sano non significa solo modellare il proprio corpo e dimagrire.
Esistono altri benefici che probabilmente non conosci.


Allunga la vita

Allenarsi permette di ossigenare il sangue mantenendo in uno stato migliore la pelle e gli organi, rallentando quindi l'invecchiamento.
Secondo uno studio di ricercatori danesi il moto ridurrebbe il rischio di mortalità del 44%.
Nei soggetti anziani fare esercizio fisico è fondamentale per L’attività fisica moderata è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari  e soprattutto per ottenere benefici per la memoria e le capacità cognitive.

Riduce la depressione
I problemi di salute mentale come la depressione e l'ansia sono un problema in continua crescita.
I sintomi della depressione alterano il funzionamento vitale della perosna che ne soffre, danneggiando anche la sua vita sociale.
Questo avviene quando si hanno bassi livelli di dopamina.
La dopamina è una sostanza chimica prodotta naturalmente dal nostro cervello ed è la responsabile delal segnalazione della sensazione di piacere al nostro cervello.

Allenarsi ed adottare uno stile di vita alimentare sano permette di alzare i livelli di dopamina e sentirsi felici
Infatti numerosi studi hanno provato che l'esercizio fisico aumenta la produzione di dopamina alleviando la depressione.

E' meglio degli antidolorifici

 

Secondo uno studio del National Research Center for the Working Environment di Copenhagen allenarsi riduce il dolore.
"I ricercatori hanno coinvolto nei test 20 donne, alle quali è stato chiesto di praticare un esercizio di resistenza pesante che interessava in particolare le spalle. Due giorni dopo le donne hanno lamentato un dolore al trapezio quantificabile in 5 su una scala da 0 a 10. Una parte delle donne è stata sottoposta a un massaggio della durata di 10 minuti, mentre l’altra metà ha affrontato un esercizio leggero.
Stando ai risultati, il dolore è sceso in media a 0,8 per le donne massaggiate e a 0,7 per le altre: “non è una grande differenza ma un atleta professionista potrebbe riuscire a percepirla”, commentano gli autori."

Tante persone che soffrono di dolori cronosci hanno migliorato la propria vita proprio con l'esercizio fisico.

Secondo i dati in Italia circa 4 persone su 10 continuano a essere fisicamente non attive ciò significa che più della metà delle persone stanno rinunciando a questi benefici.
Tu hai deciso di allenarti?

Scarica gratuitamente il mio programma di allenamento

​Clicca qui

 

Stare sempre seduto ti farà morire prima

“Sedersi per morire prima."

"Stare seduti è più pericoloso del fumo, uccide più persone dell'HIV ed è più pericoloso del paracadutismo"

Soprannominata “Malattia della seduta" dalla comunità scientifica, l’azione di stare sempre seduti potrebbe contribuire ad una serie di patologie, tra cui depressione, malattie cardiovascolari e Diabete. Una persona su quattro trascorre più di otto ore al giorno seduti e solo il 44% svolge un’attività fisica moderata ogni settimana.

Promuovere il movimento e la sana alimentazione fanno parte del mio lavoro da anni, ma purtroppo ancora oggi si vive in una società di pigrizia totale dove, se si va al parco, è un problema se non c’è un posto a sedere!

Uno stile di vita poco movimentato senza una sana educazione al movimento potrebbe:

  1. Incrementare il tasso di mortalità del 71%
  2. Aumentare del 147% le malattie cardiovascolari
  3. Aumentare il rischio diabete del 112%

Le persone che siedono più di 7 ore al giorno hanno più probabilità di sviluppare depressione, demenza e alzheimer.

“E adesso? Come faccio? Di certo non posso lavorare in piedi se il mio posto in ufficio è dietro una scrivania?”

Iniziare a fare movimento 3 volte a settimana totalizzando i 120 minuti magari di passeggiata o i di allenamento blando a corpo libero, potrebbero già dimezzare i problemi che porta un lavoro sedentario.

Le linee guida consigliate per l’attività fisica:

  1. I bambini in età prescolare di età inferiore a 5 anni dovrebbero essere fisicamente attivi durante il giorno.
  2. Bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni devono svolgere almeno 1 ora di attività fisica da moderata a vigorosa ogni giorno. Ciò dovrebbe includere attività aerobiche e di rafforzamento muscolare e osseo.
  3. Gli adulti dovrebbero fare almeno da 150 a settimana di intensità moderata.
  4. Gli anziani dovrebbero fare almeno 100 minuti di attività aerobica di intensità moderata a settimana tenendo conto delle condizioni esistenti.

“Posso fare qualcosa quando lavoro da seduto?”

Sicuramente prendersi una pausa ogni ora e restare in piedi per 5 minuti, effettuando 10 Squat, potrebbe portare un beneficio non indifferente. Ma esistono dei micro movimenti che possono diminuire l’impatto negativo della sedia. Allungare i muscoli del collo, allungare braccia e dorso ed effettuare delle flessioni della caviglia per aumentare il ritorno venoso.

La soluzione migliore comunque è iniziare a fare dei piccoli allenamenti a casa per abituarsi al movimento e a vivere più a lungo.

 

Puoi scaricare gratuitamente il mio programma da 8 minuti al giorno qui http://danieleesposito.it/newyork/

Fonte Dr. James Levine, direttore della Mayo Clinic nella sua intervista al Los Angeles Times

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy