Come cambia la pressione sanguigna in chi pratica sport?
La pressione sanguigna viene registrata con 2 numeri.
La pressione sistolica (numero più alto) è la forza con cui il cuore pompa il sangue nel corpo, mentre la pressione diastolica (numero inferiore) è la resistenza al flusso sanguigno nei vasi sanguigni.
Sono entrambi misurati in millimetri di mercurio (mmHg).
Se la pressione sanguigna è troppo alta, mette a dura prova l’intero sistema
cardiovascolare, il cuore, e altri organi come il cervello reni e occhi.
Inoltre aumenta il rischio di una serie di condizioni di salute gravi e potenzialmente pericolose per la vita, come:
- Cardiopatia
- Infarti
- Insufficienza cardiaca
- Aneurismi aortici
- Nefropatia
- Demenza vascolare
Si stima che Il 60% di tutti gli individui ipertesi sono in sovrappeso per oltre il 20%.
L’accumulo di grasso(specialmente quello addominale) è associata a resistenza all’insulina, e all ipertensione. Essere in sovrappeso espone a maggior rischio di sviluppare problemi di salute.
Infatti l’ obesità è associata all’ipertensione e l’ipertensione è
associata a numerose altre malattie che possono influire sulla salute generale e sull’aspettativa di vita.
In un soggetto obeso, anche una modesta perdita di peso (5%) può portare a una riduzione della pressione arteriosa e una migliore sensibilità all’insulina. La perdita di peso è il passo più importante per ridurre l’ipertensione e migliorare la qualità della vita.
Due elementi sono essenziali non solo per perdere peso, ma soprattutto per mantenere un peso sano, e sono:
- Mangiare bene
- Muoversi spesso
Adottare cambiamenti nello stile di vita adottando una dieta equilibrata che prediliga frutta, e verdura, a discapito di cibi industriali e pieni di grassi cattivi
Praticare una regolare attività fisica per facilitare la perdita di peso con conseguente diminuzione della pressione arteriosa riducendo il rischio complessivo di malattie cardiovascolari.
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