virus

Quanta acqua bere per combattere i virus

In questo periodo di grandi precauzioni è opportuno idratare il proprio corpo e tenere bocca e gola sempre umide, mai asciutte, proprie per contrastare un’eventuale azione di Virus.

Bere tanta acqua, anche un sorso ogni 15 minuti, potrebbe aumentare la protezione e le difese immunitarie del nostro corpo.

Anche se il virus entra in bocca, l'acqua o altri liquidi lo spazzeranno via attraverso l'esofago e nello stomaco. Una volta nella pancia gli acidi gastrici dello stomaco elimineranno virus e agenti patogeni. Se non si beve abbastanza acqua, il virus può entrare nelle tue trombe e nei polmoni. È molto pericoloso.

Assicurarsi di rimanere idratati è opportuno soprattutto quando il corpo sta cercando di combattere un virus.
Se il corpo è malato di un influenza oppure un altro virus esistono dei sintomi che possono portare alla disidratazione e quindi incorrere in febbre, tosse, vomito e diarrea. Se il corpo quindi non mantiene una giusta idratazione potrebbe avere difficoltà a regolare la sua temperatura.

Potrebbe sembrare strano, ma l’acqua non è tutta uguale. L’acqua che consiglio e bevo io, a prescindere dal concetto dimagrante è un’acqua con residuo fisso inferiore a 50 mg.

Un concetto un po’ più ampio, legato alla depurazione del corpo. Cerco sempre e comunque di tenere un valore di acidità del sangue e del corpo sempre molto basso, tendente all’alcalino.

 

Il residuo fisso è un valore che distingue le varie tipologie di acqua quantizzato e definito portando ad ebollizione l’acqua di diversi tipi (100°C) con successiva essiccazione alla temperatura di 180° C. È ovviamente importante capire che il residuo fisso alto non è nocivo in assoluto, gli effetti collaterali possono manifestarsi nel caso in cui si esageri con le quantità e nel tempo. I sali in eccesso tendono a depositarsi nei tessuti richiamando acqua ad accumularsi a livello renale.

Dobbiamo scegliere quelle con residuo fisso non superiore a 50 milligrammi per litro, per drenare in maniera efficace il nostro organismo. Un’acqua a residuo fisso basso è anche un’acqua alcalina, in quanto povera di Calcio e Magnesio.

Se fai un semplice calcolo, puoi capire che in un anno consumi in media 1000 litri di acqua, quindi non parliamo di numeretti. Rimettersi in salute, ragionando innanzitutto sulle cose più semplice, è un grande passo avanti.

Il consiglio per chi fa attività fisica leggera è quello di superare in media i 3 litri di acqua giornalieri con residuo fisso basso, anche per non sovraccaricare reni e organi annessi.

Allenarsi è molto importante per contrastare i virus.

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Daniele Esposito

Integratori di vitamina C per contrastare le infezioni e i virus

Ma siete sicuri che basti bere una spremuta di arancia per soddisfare il bisogno di acido ascorbico giornaliero rispetto agli integratori di vitamina C?

Molte verdure e agrumi contengono vitamina C essa viene immediatamente assorbita dal corpo. Quindi assumendo degli integratori puoi beneficiare di:
  • Un valido antiossidante
  • Una migliore salute cardiovascolare
  • Una Protezione da danni genetici al DNA
  • Una migliore sintesi di collagene
  • Un assorbimento del ferro efficace
  • Un Miglioramento delle difese immunitarie
  • Un maggiore recupero nello sport
  • Una riduzione di affaticamento generale e il catabolismo.
Ottima come pre-allenamento innanzitutto per le donne perché abbassa i livelli di cortisolo. Questa importante vitamina fornisce una potente protezione antiossidante e svolge molteplici ruoli. Infatti
  • partecipa alla sintesi del collagene
  • favorisce l’assorbimento di ferro
  • interviene nel metabolismo di alcuni neurotrasmettitori nonché nel metabolismo dell’istamina e alla sintesi e alla liberazione delle prostaglandine.
 

La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale per l'uomo: il nostro organismo non è in grado di produrla e quindi hai bisogno di integratori.

Il Dr. Jariwalla e il Dr. Narakeh hanno scritto una recensione sugli effetti virucida e immunostimolante della vitamina C. Questi effetti sono stati presentati in decine di studi pubblicati negli ultimi tre decenni. La vitamina C è in grado di inibire l’infettività virale inattivando i virus e influenzando la replicazione virale. Inoltre, tale vitamina favorisce le funzioni immunologiche, come fagocitosi, chemiotassi, adesione dei neutrofili, e agisce come un potente antiossidante, in modo da alleviare lo stress ossidativo generato da un’infezione virale. Il suo fabbisogno aumenta in caso di attività sportiva fino a 3g al giorno. Quantità facilmente assumibile con degli integratori. Stress, fumo e assunzione prolungata di farmaci e contraccettivi orali non ti fanno certamente bene. Essa previene infezioni, raffreddori, allergie, anemia e fragilità capillare. Purtroppo nella tua Spremuta di arancia giornaliera, non ritroverai i grammi indispensabili per avere un effetto del genere, bensì tracce di vitamina C pari quasi a zero. Tra le sue caratteristiche, presenta la fotosensibilità, quindi una volta che l’agrume è stato colto, trasportato al sole e confezionato, il potere della vitamina è ormai andato. Ti consiglio l’assunzione di un buon integratore di vitamina C con un dosaggio almeno pari a 500 mg per compressa.     Scarica adesso il mio programma di allenamento facile 
Daniele Esposito
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