prevenzione

Malattie cardiovascolari: 5 regole fondamentali per evitarle

Come prevenire le malattie cardiovascolari?

Ecco per te alcune semplici regole

 

Per malattie cardiovascolari si intendono tutte quelle patologie a carico del cuore e/o dei vasi sanguigni; Esse rappresentano la principale causa di mortalità nei paesi occidentali. Nonostante non sia possibile modificare alcuni fattori di rischio, ci sono molti modi per ridurre il rischio di malattie cardiache. Infatti i fattori di rischio si dividono in modificabili e non modificabili.

I fattori di rischio non modificabili sono l'età, il sesso, l'etnia, la familiarità e la predisposizione genetica. I fattori di rischio modificabili, invece, sono le abitudini alimentari scorrette, sovrappeso/obesità, fumo di sigaretta, eccessivo consumo di alcolici e stile di vita sedentario.  

 

Regola n°1

Ridurre i grassi saturi

 

La quantità di grassi assunti con l'alimentazione si deve mantenere tra il 25-35% del fabbisogno energetico giornaliero.
Bisogna tenere conto, però, che non tutti i tipi di grassi sono uguali.

Infatti i grassi da assumere per avere un cuore sano sono quelli mono e polinsaturi e bisogna ridurre l'introduzione dei grassi saturi.

 

Quali cibi assumere quindi?

Cibi come pesce azzurro (salmone, sgombro, alici), frutta secca e semi oleaginosi come noci, semi di chia e semi di lino, sono ricchi di acidi grassi polinsaturi w3, fondamentali per la riduzione del colesterolo LDL, cosiddetto colesterolo "cattivo" e per l'aumento del colesterolo HDL "buono".

 

Per i condimenti, invece, è giusto preferire a quelli di origine animale, quelli di origine vegetale, privilegiando l'olio extra vergine di oliva che è una fonte di acidi grassi monoinsaturi e di antiossidanti. Si consiglia inoltre di evitare il consumo di snack e merendine confezionate in quanto alimenti ricchi di grassi trans, oltre che di grassi saturi, pericolosi per la nostra salute.  

 

Regola n°2

Meno sale è meglio

Le linee guida della Sanità consigliano di non superare i 5g di sale al giorno. Il sale, se in eccesso, rappresenta un vero nemico per il cuore. Ridurre il consumo di cibi in scatola che contengono sale nascosto!

Ad esempio, il tonno in scatola, i salumi, gli insaccati, i formaggi stagionati, la salsa di soia, i sughi pronti o il dado da brodo. Aumentare il consumo di potassio, antagonista del sodio e grande alleato nel mantenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Quindi via libera a frutta fresca, verdura, legumi secchi, cereali integrali ed erbe aromatiche, naturalmente povere di sodio ma ricche di potassio e sostanze antiossidanti.  

 

Regola n°3

Aumentare l'introito di fibre 

Aumentare le fibre nella propria alimentazione comporta dei benefici nel prevenire le malattie cardiovascolari. Le fibre, in particolare quelle solubili vanno a formare in acqua delle soluzioni viscose che rallentano e riducono l'assorbimento di carboidrati e grassi contribuendo quindi al controllo della glicemia e della lipemia.

Alimenti che non dovrebbero mai mancare in tavola perché ricchi in fibre sono i cereali integrali, i legumi, le verdure, la frutta fresca e quella secca oleosa.  

 

Regola n°4

Smettere di fumare

Il fumo rappresenta una delle principali cause di morte per malattie cardiovascolari. Svariati sono i danni che il fumo provoca all'organismo.

É vasocostrittore, riduce la quantità di ossigeno che arriva al cuore, aumenta la pressione sanguigna ed i battiti cardiaci aumentando il rischio di eventi cardiovascolari.  

 

Regola n°5

Svolgere una regolare e moderata attività fisica

Bastano pochi minuti al giorno di movimento per mantenere il peso corporeo nella norma, avere un impatto positivo sul colesterolo aumentando i livelli del colesterolo "buono" HDL. Inoltre l'allenamento contribuisce a mantenere sotto controllo la glicemia e la pressione arteriosa.

Svolgendo attività fisica nel medio lungo-termine tiene il cuore in salute migliorando la capacità di vasodilatazione e utilizzo periferico dell'ossigeno, si riduce la frequenza cardiaca a riposo ed aumenta durante l'esercizio.

 

Inizia adesso la tua trasformazione

Contattami

Daniele Esposito

Fitness come prevenzione contro il fegato grasso?

Il fitness, collegato ad una sana alimentazione può  essere utile come prevenzione contro alcune malattie.

Una di queste è la steatosi epatica, detta anche fegato grasso.


Il fegato è responsabile della scomposizione dei carboidrati, della produzione di glucosio e della disintossicazione del corpo. Immagazzina i nutrienti e crea la bile, necessaria per digerire e assorbire correttamente i nutrienti nel cibo. È facile intuire che La salute del fegato è vitale per la salute generale dell'organismo.

La steatosi epatica ha come principali fattori di rischio per il suo sviluppo e progressione, il diabete di tipo 2, alti livelli di trigliceridi, sovrappeso e obesità.
Il sovrappeso, a differenza dell'obesità che è una malattia cronica, è uno squilibrio tra l'assunzione di cibo è il dispendio energetico. Sovrappeso e obesità costituiscono fattori di rischio non trascurabili per L insorgere di complicanze come: pressione alta, infarto miocardico, ictus, diabete di tipo 2 o diabete mellito, apnea notturna, disturbi muscolo-scheletrici (in particolare artrosi).

Individui con un giro vita di oltre 94 cm per gli uomini e di oltre 80 cm per le donne, possono essere a rischio di fegato grasso e anche senza un obesità generale.

L'importanza dell'alimentazione

Uno studio del 2015 nel World Journal of Gastroenerology rileva che alimenti come il tè verde, noci, pompelmo e olio extravergine sono degli ottimi alleati per prevenire le malattie del fegato. Tale studio mette al primo posto il tè verde che può aiutare a ridurre il contenuto complessivo di grassi, combattere lo stress ossidativo e ridurre altri segni di steatosi epatica. Il succo di pompelmo, contiene due antiossidanti primati: naringina e naringenina. Questi possono aiutare a proteggere il fegato da lesioni riducendo l'infiammazione e proteggendo le cellule del fegato.

Le noci invece permettono di mantenere il fegato sano e lo proteggono.
Esse contengono acidi grassi insaturi, vitamina E e antiossidanti che permettono di prevenire e ridurre l'infiammazione e stress ossidativo. Infine, grazie al suo contenuto di acidi grassi insaturi, l' olio di oliva può aiutare a ridurre lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità epatica.

L'attività fisica come prevenzione

L'assenza di attività fisica, indipendentemente dal peso dell'individuo, favorisce la comparsa di steatosi epatica. Infatti, praticare sport è un ottima prevenzione, ma anche rimedio per la malattia del fegato grasso.

Si raccomanda di eseguire almeno 3 ore di esercizio fisico a settimana. Esercizi aerobici e anaerobici riducono significativamente l'accumulo di grasso nel fegato, indipendentemente dai chili che si perdono in generale.

Scarica adesso il mio programma di allenamento gratuito
Clicca qui
https://www.ilmetodo5.it/bonus  

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy