“Sedersi per morire prima.”
“Stare seduti è più pericoloso del fumo, uccide più persone dell’HIV ed è più pericoloso del paracadutismo”
Soprannominata “Malattia della seduta” dalla comunità scientifica, l’azione di stare sempre seduti potrebbe contribuire ad una serie di patologie, tra cui depressione, malattie cardiovascolari e Diabete. Una persona su quattro trascorre più di otto ore al giorno seduti e solo il 44% svolge un’attività fisica moderata ogni settimana.
Promuovere il movimento e la sana alimentazione fanno parte del mio lavoro da anni, ma purtroppo ancora oggi si vive in una società di pigrizia totale dove, se si va al parco, è un problema se non c’è un posto a sedere!
Uno stile di vita poco movimentato senza una sana educazione al movimento potrebbe:
- Incrementare il tasso di mortalità del 71%
- Aumentare del 147% le malattie cardiovascolari
- Aumentare il rischio diabete del 112%
Le persone che siedono più di 7 ore al giorno hanno più probabilità di sviluppare depressione, demenza e alzheimer.
“E adesso? Come faccio? Di certo non posso lavorare in piedi se il mio posto in ufficio è dietro una scrivania?”
Iniziare a fare movimento 3 volte a settimana totalizzando i 120 minuti magari di passeggiata o i di allenamento blando a corpo libero, potrebbero già dimezzare i problemi che porta un lavoro sedentario.
Le linee guida consigliate per l’attività fisica:
- I bambini in età prescolare di età inferiore a 5 anni dovrebbero essere fisicamente attivi durante il giorno.
- Bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni devono svolgere almeno 1 ora di attività fisica da moderata a vigorosa ogni giorno. Ciò dovrebbe includere attività aerobiche e di rafforzamento muscolare e osseo.
- Gli adulti dovrebbero fare almeno da 150 a settimana di intensità moderata.
- Gli anziani dovrebbero fare almeno 100 minuti di attività aerobica di intensità moderata a settimana tenendo conto delle condizioni esistenti.
“Posso fare qualcosa quando lavoro da seduto?”
Sicuramente prendersi una pausa ogni ora e restare in piedi per 5 minuti, effettuando 10 Squat, potrebbe portare un beneficio non indifferente. Ma esistono dei micro movimenti che possono diminuire l’impatto negativo della sedia. Allungare i muscoli del collo, allungare braccia e dorso ed effettuare delle flessioni della caviglia per aumentare il ritorno venoso.
La soluzione migliore comunque è iniziare a fare dei piccoli allenamenti a casa per abituarsi al movimento e a vivere più a lungo.
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Fonte Dr. James Levine, direttore della Mayo Clinic nella sua intervista al Los Angeles Times