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Allenamento vs alimentazione

Qual è il vero segreto per dimagrire?

C'è chi dice che basta mangiare meglio, chi invece sottolinea l'importanza dell'allenamento.

 

Seguire un'alimentazione bilanciata aiuta a ridurre l'accumulo di grasso e fornisce al corpo i nutrienti di cui ha bisogno. Effetto: Dimagrimento iniziale rapido, riduzione del gonfiore.

 

L'alimentazione controlla il deficit calorico

Senza allenamento, è possibile perdere peso ma non migliorare la tua composizione corporea. Il rischio principale è la perdita di massa muscolare, che rallenta il metabolismo e rende più difficile mantenere i risultati nel tempo.  

 

Mangiare bene non basta a lungo termine

L'integrazione di un allenamento mirato è fondamentale per ottenere risultati sostenibili. Gli esercizi di forza e cardio ad alta intensità (HIIT) accelerano la perdita di grasso e aumentano la massa muscolare. Più muscoli hai, più calorie bruci anche a riposo, migliorando la composizione corporea e la tonicità dei tessuti. Effetto: Corpo tonico, metabolismo più attivo e risultati duraturi.  

 

Allenarsi senza una buona alimentazione è controproducente

Molti pensano che allenarsi duramente basti per dimagrire, ma senza un'alimentazione adeguata, i risultati possono tardare ad arrivare. Allenamenti intensi senza una buona alimentazione possono causare stanchezza, riduzione della performance e un recupero muscolare lento. Il cibo è la benzina del nostro motore e senza il giusto carburante, l'allenamento diventa meno efficace.  

 

La combinazione di alimentazione e allenamento è fondamentale

Nella prima fase di dimagrimento, bilanciare alimentazione e allenamento è la chiave per ottenere risultati ottimali. Seguire un piano alimentare corretto, unito a una routine di esercizi ben strutturata ti permetterà di ottenere risultati rapidi e visibili. Non c'è miglior connubio!

 

Nel tempo, l'allenamento fa la differenza

Una volta che l'alimentazione sana diventa un'abitudine, l'allenamento sarà il vero motore dei progressi. Mantenere uno stile di vita sano significa mantenere delle sane abitudini alimentari (no dieta) e allenarsi per consumare più calorie. In conclusione:

  • Fase iniziale: Alimentazione per creare il deficit calorico e ottenere risultati rapidi, combinata con l'allenamento
  • Lungo termine: Abitudini alimentari sane e costanza nell'allenamento, che diventa il fattore chiave per mantenere la forma fisica e accelerare il metabolismo.

 

Nel lungo termine, il successo nel mantenere un peso sano e una buona forma fisica dipende quindi dall'equilibrio tra alimentazione equilibrata e attività fisica costante. Mentre l'alimentazione regola l'apporto calorico e.  i nutrienti necessari, l'allenamento migliora la composizione corporea e il benessere generale.

Adottare un approccio equilibrato e sano è la chiave per evitare l'effetto yo-yo e rendere il benessere una parte integrante della propria vita. L'importante non è solo raggiungere un determinato peso, ma anche sentirsi energici, forti e in salute nel quotidiano.

 

 
Daniele Esposito
 
6 consigli per svegliarti pieno di energie

Dormi male?

Ecco alcuni consigli per te

Ti svegli sempre stanco e con troppa voglia di ritornare a letto, vero? Capita al 95% delle persone, quindi non sentirti solo. Potrà sembrare strano, ma dormire meno e meglio produce degli effetti clamorosi. Attenzione, non sto parlando di svegliarsi alle 5:00..! Ecco dei consigli per migliorare per sempre le tue giornate.  

 

1. Mangia un tocco di cioccolato  

Fare uno spuntino serale a base di cioccolato fondente almeno 85% e qualche mandorla renderà il tuo sonno sereno e piacevole.

 

2. Riduci la quantità di caffeina

Se non effettui almeno 40 minuti di attività fisica al giorno, ti consiglio di non superare le 3 tazzine giornaliere di caffè. Opta magari per qualche tisana o decaffeinato. Spesso è il rituale che ti fa bene, non il contenuto.  

 

3. Vai a letto sempre alla stessa ora 

Rendere le ore di sonno uguali e regolari è uno dei principi fondamentali per creare un sonno ristoratore. Sforzati di andare a dormire sempre alla stessa ora. Qualsiasi essa sia!  

 

4. Svolgi attività fisica di giorno

Se riesci ad allenarti la mattina appena sveglio, anche solo 20 minuti, ottimizzerai il tuo sonno in poche settimane! Se non riesci ad allenarti a quell'ora, fallo comunque durante la giornata. Il tuo sonno migliorerà.  

 

5. Respira in 4-7-8 per addormentarti

Prova ad utilizzare questa tecnica definita "un calmante naturale" appena coricato. Inspira 4 secondi,  trattieni 7 secondi ed espira in 8 secondi. Ti ritroverai subito tra le braccia di Morfeo.  

 

6. Spegni tutto

 

Per stimolare al meglio la melatonina, il tuo cervello ha bisogno di assenza di luce. La cosa peggiore che potresti fare è restare con gli occhi incollati sullo smartphone. Prova ad abbandonarlo 30 minuti prima di coricarti.  

 

Sei pronto ad iniziare il tuo programma di trasformazione? Io ci sono!

 

 
Daniele Esposito
 
Il riscaldamento è importante?

Spesso per la fretta e la voglia di iniziare un allenamento si può avere la tentazione di saltare il riscaldamento

Riscaldarsi prima di allenarsi però ha dei benefici importantissimi.

Un adeguato riscaldamento permette al corpo di prepararsi per affrontare un allenamento. Grazie ad esso è possibile prevenire lesioni aumentando la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e il flusso sanguigno.

Inoltre serve ad attivare il sistema nervoso, aumentare la prontezza mentale, allungare e sciogliere delicatamente i muscoli, articolazioni e i tessuti connettivi rendendoli meno sensibili alle lesioni.

Aumenta l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli

Più ossigeno significa che non sarai senza fiato così rapidamente. Poiché un muscolo più caldo, è un muscolo più flessibile, è possibile
utilizzare un adeguato riscaldamento per aumentare la flessibilità.

Aumentando la temperatura del sangue, il legame dell'ossigeno all'emoglobina si indebolisce, quindi l'ossigeno è disponibile più facilmente per i muscoli in allenamento.
Inoltre, i vasi sanguigni durante il riscaldamento si dilatano aumentando il flusso sanguigno.


Il riscaldamento ti prepara mentalmente

Quando pensiamo agli esercizi di riscaldamento, pensiamo agli aspetti fisici, ma è possibile però trarre beneficio anche sotto l'aspetto mentale.
Eseguendo il riscaldamento si dedica anche del tempo per prepararsi mentalmente all'attività fisica che si sta per intraprendere.

La prima fase del riscaldamento è un movimento generale di tutto il corpo,
esercizi come jumping jack, burpees, sono ottimi per far circolare un po 'di
sangue tra i distretti inferiori e superiori del corpo.

Quali sono i rischi del non fare riscaldamento?

Molte persone decidono che non hanno bisogno di riscaldarsi prima di iniziare l'allenamento. Nella maggior parte dei casi viene fatto per risparmiare tempo.
Non eseguire questa pratica, può creare un aumento del rischio di lesioni, e stress sul sistema cardiovascolare. Infatti, come descritto in precedenza, permette di aumentare gradualmente la frequenza cardiaca in modo da affrontare l'allenamento nel modo giusto.

Iniziare ad allenarsi in modo diretto, facendo fatica, sottopone il cuore e polmoni ad uno stress eccessivo improvviso.

 
Daniele Esposito
 
Come mantenere il cuore in salute

Il cuore lavora instancabilmente, in ogni momento della giornata.

È Responsabile della fornitura di ossigeno e flusso sanguigno al cervello e ad altri organi vitali.

Quando si tratta di ridurre il rischio di ictus e malattie cardiache, la cura intenzionale del cuore è la prima linea di difesa e la cucina è un ottimo punto di partenza. Una dieta sana ed equilibrata e una sana attività fisica  hanno un impatto significativo sulla riduzione della probabilità di un evento cardiovascolare.

Secondo recenti studi gli alimenti salutari per il cuore possono aiutare a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, mantenere le arterie libere dai blocchi e persino ridurre il rischio di demenza. Le statistiche americane parlano di un morto ogni trentasette secondi, per malattie cardiache.

Il costo del trattamento di questa malattia epidemica supera i 219 miliardi di dollari all'anno in servizi sanitari, perdita di produttività e spese mediche.  

Cosa mangiare per mantenere il cuore in salute?

 

 

  1. Bacche
    Questi piccoli super alimenti forniscono fitonutrienti necessari per combattere le malattie cardiache. Contengono inoltre elevate quantità di fibra solubile e potenti antiossidanti come gli antociani.
  2. Verdure a foglia verde
    Verdure come cavoli, spinaci e cavolo hanno alti livelli di vitamina K, che funge da agente coagulante. Sono anche ricchi di nitrati alimentari che aiutano a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute dei vasi sanguigni.
  3. Semi
    Semi di lino, semi di chia e semi di canapa sono pieni di acidi grassi omega-3 e fibre salutari per il cuore. Aiutare a controllare l'eccesso di cibo e il consumo di calorie in eccesso. Con alti livelli di aminoacidi come l' arginina , i semi sono eccellenti antinfiammatori e utili per l'ipertensione.
  4. Mandorle
    Le mandorle sono uno spuntino croccante e soddisfacente con alti livelli di grassi monoinsaturi e fibre per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e abbassare il colesterolo cattivo.
  5. Tè verde
    Il tè verde è ricco di polifenoli e catechine. Entrambi servono come antiossidanti e antinfiammatori per proteggere il cuore e ridurre l'infiammazione. Il tè verde è stato anche associato a tassi metabolici più elevati e una migliore sensibilità all'insulina. In un gruppo di studi , i soggetti che hanno consumato catechine dal tè verde avevano livelli più bassi sia di LDL che di colesterolo totale.
  6. Aglio
    L'aglio è un rimedio naturale per molti problemi di salute e cardiovascolari. Le sue proprietà medicinali omeopatiche risalgono a diversi secoli. Questo potente cugino alla cipolla contiene un composto noto come allicina, che è stato collegato alla pressione sanguigna più bassa e alla riduzione dell'accumulo di placca delle arterie.
  7. Pomodori
    Sono ricchi di licopene, che funge da antiossidante naturale per neutralizzare i radicali liberi e ridurre l'infiammazione. La ricerca ha dimostrato che le persone con bassi livelli di licopene nel sangue sono più sensibili alle malattie cardiache e all'ictus.
  8. Avocado
    Gli avocado sono una delle migliori fonti di grassi monoinsaturi. Sono anche ricchi di potassio, che è un nutriente che supporta la salute cardiovascolare. Solo un avocado fornisce quasi 1.000 milligrammi di potassio. La ricerca ha dimostrato che il consumo di circa cinque grammi di potassio al giorno può ridurre il rischio di ictus fino al 15 percento .
  9. Olio d'oliva
    L'olio d'oliva è ricci di acidi grassi monoinsaturi, che la ricerca ha associato a una migliore salute del cuore. È anche pieno di antiossidanti che combattono i radicali liberi dannosi e riducono l'infiammazione.

Come ti dicevo in precedenza è importante effettuare una sana attività fisica per ridurre la probabilità di un evento cardiovascolare e tenere il tuo cuore in salute.

 

 
Daniele Esposito
 
Perché mangiare velocemente può ostacolare la tua perdita di peso

Se ti sei mai chiesto perché non riesci a dimagrire nonostante segui una dieta equilibrata, potresti non aver considerato un aspetto fondamentale:

il modo in cui mangi.

Mangiare troppo velocemente è un’abitudine che molti di noi hanno, soprattutto quando siamo impegnati o stressati, ma potrebbe essere uno dei principali ostacoli alla tua perdita di peso.

Il Problema di Mangiare Velocemente

Quando consumiamo un pasto in fretta, il nostro corpo non ha abbastanza tempo per inviare i segnali giusti di sazietà al cervello. Questo significa che, anche se il tuo corpo ha già assunto abbastanza cibo, potresti continuare a mangiare senza rendertene conto.

Il risultato? Finisci per consumare più calorie del necessario, il che ostacola il processo di dimagrimento. Il problema non si limita solo all'assunzione di calorie in eccesso. Mangiare velocemente può anche causare problemi digestivi. Gonfiore, acidità e difficoltà nel digerire (assimilare) correttamente il cibo sono solo alcuni degli effetti collaterali di una cattiva abitudine alimentare. Questo non solo influisce sulla tua capacità di perdere peso, ma può anche compromettere il tuo benessere generale.

 

Perché la Digestione è Importante?

La digestione inizia nella bocca. Quando mastichiamo il cibo, inizia il processo digestivo che parte dagli enzimi della saliva che iniziano a scomporre i nutrienti. Se non mastichiamo adeguatamente e mangiamo troppo velocemente, il nostro sistema digestivo deve lavorare più del dovuto per elaborare il cibo. Questo fenomeno può causare problemi come la sensazione di pesantezza e gonfiore addominale.

Masticare il cibo a fondo e mangiare lentamente dà al tuo corpo il tempo necessario per inviare i segnali di sazietà al cervello, facendoti sentire pieno senza dover mangiare troppo. Questo è uno dei motivi principali per cui mangiare lentamente è così efficace per chi cerca di perdere peso.

 

La Soluzione: Rallenta!

La buona notizia è che esiste una soluzione semplice ed efficace: rallenta mentre mangi! Dedicare dai 20 ai 40 minuti ai pasti principali può fare una grande differenza nel modo in cui il tuo corpo elabora il cibo e regola l'assunzione calorica. Un modo efficace per rallentare è mettere giù la forchetta tra un boccone e l'altro. Questo ti dà il tempo di masticare adeguatamente e di goderti il sapore del cibo. Oltre a questo, prova a prendere piccole porzioni e a concentrarti sul mangiare con consapevolezza, invece di divorare tutto il piatto in pochi minuti.

 

Mangiare Lentamente

Rallentare mentre mangi ha diversi benefici, sia per la tua digestione che per la perdita di peso. In primo luogo, quando mangi lentamente, tendi a consumare meno cibo e quindi meno calorie. Questo aiuta a prevenire l’aumento di peso e favorisce una perdita di peso più sostenibile. Inoltre, ti sentirai più soddisfatto con porzioni più piccole. Questo è dovuto al fatto che il cervello ha il tempo di registrare la sazietà, quindi non ti sentirai costretto a mangiare di più per sentirti pieno. Mangiare lentamente può anche migliorare la digestione e ridurre problemi comuni come gonfiore e acidità.

Se stai cercando di perdere peso, non concentrarti solo su cosa mangi, ma anche su come mangi. Mangiare lentamente, masticare bene e dare al corpo il tempo di registrare la sazietà può fare una grande differenza nel raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso. Quindi, la prossima volta che ti siedi a tavola, prendi il tempo per gustare il tuo cibo e goditi il processo di mangiare in modo consapevole.

 

 
Daniele Esposito
 
4 regole per non mollare e raggiungere i tuoi obiettivi

Non riesci ad essere costante?

Molli tutto al primo ostacolo?

 

Probabilmente negli ultimi mesi la tua routine di allenamento non è stata costante. Pensi che il lavoro, la famiglia e gli impegni vari non fanno altro che rendere tutto più difficile, vero?

Spesso riprendere l'attività fisica può essere più una battaglia mentale che fisica. Superiamola insieme! Ecco 4 regole per avere successo ed essere perseveranti  

 

1. Avere una finalità ben definita  Porsi un obiettivo chiaro e preciso è fondamentale per raggiungere il traguardo. Datti un tempo e una data entro cui raggiungere il traguardo, questo ti permetterà di fare di tutto per conquistarlo.

Stabilisci degli obiettivi concreti e raggiungibili, programma i tuoi allenamenti e rispetta un alimentazione precisa.

Molti esperti di salute Americani definiscono questo tipo di obiettivi con la parola "SMART"  (specific, measurable, accepted, realistic, timely) quindi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e definiti con un tempo.  

 

2. Avere un piano organizzato e definito che abbia un'azione continua

Un piano organizzato e definito deve avere un'azione continua. Un piccolo passo ogni giorno è meglio di 10 passi fatti sporadicamente. Sii costante, non perfetto! Uno dei segreti per raggiungere il tuo obiettivo è proprio questo, non fermarti, organizzati e dai del tuo meglio.

 

3. Allontanare le persone negative

 

Per raggiungere il traguardo devi avere una mente chiusa ermeticamente contro tutte le influenze negative e scoraggianti di amici e parenti. É fondamentale! Trascorri del tempo con persone che ti fanno stare bene, intelligenti e motivate che la pensano al tuo stesso modo. Circondati di persone che riflettano la persona che vuoi essere.

 

Alcune persone negative vengono definite come "vampiri energetici", che succhiano la nostra energia a proprio vantaggio rendendoci nervosi e senza forze.

Se conosci una persona del genere, allontanala subito. La vita è troppo breve per passare del tempo con delle persone che ti succhiano la felicità.

Jim Rohn, uno dei più famosi autori motivazionali del '900, fece un affermazione perfetta per questo argomento. “Tu sei la media delle 5 persone che frequenti di più”.

 

4. Circondati di persone che ti incoraggiano

Crea un' alleanza cordiale di persone che incoraggiano e ti spronano a raggiungere il tuo obiettivo. Se ti circondi di persone del genere ti sentirai più motivato e sentirai il bisogno di aiutare il prossimo.  

 

 
Daniele Esposito
 
Perdere Peso Dopo i 40 Anni: L’importanza del Bilancio Ormonale

Superare i 40 anni può essere un vero e proprio punto di svolta per il corpo.

Se ti stai chiedendo perché i chili di troppo sembrano più difficili da perdere rispetto a qualche anno fa, c’è una spiegazione scientifica dietro.

Molte persone si concentrano unicamente su diete ipocaloriche e allenamenti cardio, ignorando un aspetto fondamentale: il bilancio ormonale.

I Cambiamenti nel Corpo dopo i 40
Con l'avanzare dell'età, il metabolismo rallenta, le abitudini di vita si consolidano e il corpo inizia a reagire diversamente ai vari stimoli. Non basta più ridurre le calorie o aumentare l’attività fisica per vedere risultati duraturi. La chiave sta nell’equilibrio ormonale.

Il Ruolo degli Ormoni
Gli ormoni giocano un ruolo cruciale nel modo in cui il nostro corpo gestisce il peso. Dopo i 40, ormoni come il cortisolo e l'insulina diventano particolarmente importanti da tenere sotto controllo.

Cortisolo: Conosciuto come "ormone dello stress", quando il suo livello è alto, il cortisolo promuove l’accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale. Lo stress costante può sabotare i tuoi sforzi per dimagrire. È quindi essenziale ridurre lo stress con tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o lo yoga.

Insulina: L'insulina regola i livelli di zucchero nel sangue e come il corpo immagazzina i grassi. Dopo i 40 anni, l’insulina può diventare meno efficiente, portando a un accumulo di grasso più facile. Per bilanciare l’insulina, è importante ridurre gli zuccheri raffinati e scegliere alimenti a basso indice glicemico, come cereali integrali, frutta e verdura.

La Soluzione: Focalizzati Sugli Ormoni
Per perdere peso in modo efficace dopo i 40, devi concentrarti non solo su dieta ed esercizio fisico, ma anche su tecniche che mantengano sotto controllo i livelli di cortisolo e insulina. Una buona combinazione di allenamento e nutrizione può aiutarti a ottenere risultati visibili.

Allenamenti hiit e workout con i Pesi: La Chiave per Aumentare il Metabolismo
Oltre a bilanciare gli ormoni, c’è un altro segreto per perdere peso dopo i 40: allenarsi con i pesi. L'aumento della massa muscolare aiuta a mantenere attivo il metabolismo. Un metabolismo più veloce significa che bruci più calorie anche a riposo, il che ti aiuta a perdere peso più facilmente. Maggiore sarà la tua massa magra, migliore sarà il tuo bilancio ormonale.

Una chicca per te: abbandona il cardio (tapis roulant, cyclette) e incrementa gli allenamenti con workout a circuito.
Più massa magra = un metabolismo più attivo. Allenarsi con i pesi aiuta a bruciare grasso e a stimolare il metabolismo, anche a riposo. Perdere peso dopo i 40 non è impossibile, ma richiede un approccio diverso. Non basta solo contare le calorie o fare cardio.

Devi prestare attenzione agli ormoni e incorporare allenamenti con i pesi nella tua routine. Ricorda, con la giusta strategia e un piano personalizzato, puoi raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso.
Se vuoi scoprire come bilanciare i tuoi ormoni e iniziare un programma di allenamento mirato, contattami per una consulenza personalizzata!

 

 
Daniele Esposito
 
La qualità del sonno influisce sulla perdita di peso?

Molte persone si concentrano su dieta e allenamento per perdere peso, ma trascurano un elemento fondamentale: il sonno.

Dormire poco o male può compromettere gravemente i tuoi progressi, e non parliamo solo di stanchezza.


La scienza dimostra che la qualità del sonno è strettamente legata alla regolazione ormonale, al metabolismo e alla capacità di bruciare grassi.

Il Ruolo del cortisolo e del grasso addominale
Uno degli effetti più immediati della mancanza di sonno è l’aumento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. Il cortisolo è responsabile del deposito di grasso, specialmente nella zona addominale.
Se dormi male o non abbastanza, il tuo corpo entra in uno stato di stress cronico, portando a un aumento dell’accumulo di grasso.

Il grasso addominale non è solo esteticamente sgradevole, ma può anche essere pericoloso per la salute, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e diabete. In altre parole, più cortisolo produci, più difficilmente riuscirai a perdere peso, nonostante gli sforzi con dieta ed esercizio fisico.  

Ormoni della fame sballati: grelina e leptina
Il sonno è essenziale anche per mantenere l’equilibrio tra due ormoni chiave che regolano l’appetito: grelina e leptina.

Grelina è l'ormone che stimola la fame. Quando non dormi abbastanza, i suoi livelli aumentano, facendoti sentire affamato anche se hai già mangiato a sufficienza.

Leptina, invece, segnala al cervello quando sei sazio. La mancanza di sonno riduce i suoi livelli, rendendo più difficile riconoscere quando è il momento di smettere di mangiare.

Il circolo vizioso della privazione di sonno
La combinazione di cortisolo alto e ormoni della fame sbilanciati crea un circolo vizioso difficile da interrompere.
Se dormi male, hai più fame e meno controllo sull’appetito, quindi mangi di più, ingrassi e il tuo corpo produce ancora più cortisolo. È un ciclo che continua finché non rompi questa catena migliorando la qualità del tuo sonno.

Come migliorare la qualità del sonno
Ecco alcune strategie efficaci per migliorare il sonno e accelerare la perdita di peso:

Crea una routine serale rilassante

Fare attività rilassanti come leggere, ascoltare musica tranquilla o meditare può aiutarti a ridurre lo stress e preparare il corpo al riposo.

Evita la caffeina nel pomeriggio
La caffeina può rimanere nel sistema per diverse ore, interferendo con la capacità di addormentarsi. Cerca di evitare bevande contenenti caffeina nel tardo pomeriggio.

Spegni gli schermi un'ora prima di dormire
La luce blu emessa da telefoni, computer e TV può interferire con la produzione di melatonina, l'ormone del sonno.
Spegnere gli schermi almeno un'ora prima di andare a letto favorisce un sonno più profondo.

Ottimizza l'ambiente
La tua camera da letto dovrebbe essere buia, fresca e silenziosa. Investire in tende oscuranti, utilizzare una mascherina per gli occhi o una macchina per rumore bianco può migliorare la qualità del sonno.

Concentrati sulla qualità, non solo sulla quantità
Anche se dormire 6 ore potrebbe sembrare poco, se lo fai in modo consecutivo e senza interruzioni, potrai vedere un miglioramento significativo nel tuo recupero e nel bilanciamento ormonale.

Dormire Bene per Bruciare Grassi
Dormire bene non è solo un lusso, ma una necessità per chi vuole perdere peso in modo sano e duraturo. Mantenere un equilibrio ormonale adeguato attraverso un sonno di qualità aiuta a ridurre il cortisolo, migliorare la regolazione dell'appetito e stimolare la perdita di grasso.

Quindi, se vuoi massimizzare i tuoi risultati, inizia dal miglioramento del tuo sonno.
Hai difficoltà a dormire bene e vuoi migliorare i tuoi risultati nella perdita di peso? 
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Daniele Esposito

Il Segreto degli Atleti Americani per Aumentare la Massa Muscolare

Una delle domande più frequenti che ricevo durante le mie consulenze è:

“Perché, se voglio mettere massa, devo aumentare anche la pancia?”

 

È un problema comune e comprensibile, dato che molti pensano che per stimolare l’ipertrofia muscolare sia necessario consumare grandi quantità di cibo. Questo approccio, tuttavia, è fuorviante. Un eccesso calorico senza una strategia precisa porta inevitabilmente a un aumento della percentuale di grasso corporeo ma esiste un approccio ben diverso che risolve il problema “pancia”.  

 

Conseguenze di un Eccesso Calorico

Superare abbondantemente le calorie di cui si ha bisogno in un periodo di massa, può portare a un aumento indesiderato di grasso corporeo, specialmente nella zona addominale. Il “”mangiare tanto” è una metodica utilizzata prevalentemente da atleti di Body Building agonisti che di conseguenza fanno uso di farmaci (spesso steroidi anabolizzanti) per aumentare velocemente i volumi muscolari e rincorrere un’ipertrofia da competizione. L’utilizzo di alcuni steroidi aiuta anche ad eliminare successivamente il grasso accumulato, quindi stimola la definizione! Metodica che non aiuterà chi invece si allena in modo “naturale” e non fa uso di farmaci.

Esiste un metodo efficace, noto come “lean bulking”, utilizzato da molti atleti fitness americani per costruire massa magra senza accumulare grasso che ti svelerò a breve.

La Soluzione: Lean Bulking

Il “lean bulking” è un approccio che prevede di mantenere un leggero surplus calorico, il che significa mangiare leggermente di più, ma senza superare un limite ben preciso di calorie. Questo metodo si basa sull'apporto adeguato dei macronutrienti proteine, carboidrati e grassi insaturi, mantenendo la quota proteica abbastanza alta e costante nei mesi. Personalmente adotto questa metodica dal 2014 quando ho iniziato a mantenere il mio corpo intatto e uguale per quasi tutto l’anno.

Protocollo iM5 per mettere massa pulita: Lean Bulking iM5

Proteine: Le proteine sono essenziali per la costruzione muscolare. È consigliabile consumare fonti proteiche di alta qualità come uova, pollo, pesce, carne rossa e legumi. (magari in questa sequenza di quantità).

Carboidrati: I carboidrati forniscono pura energia per gli allenamenti. Optare quindi per carboidrati a basso indice glicemico come riso integrale, quinoa e patate dolci potrebbe essere la soluzione migliore. Personalmente Assumo una quantità doppia nei giorni On e la dimezzo nei giorni Off.

Grassi insaturi: I grassi, come ribadisco da oltre 2 decenni, sono considerati dal nostro corpo come una panacea quotidiana. Oltre a conferire tanta energia, riescono ad aiutarti in questo periodo di massa pulita. E’ importante preferire quelli presenti in avocado, mandorle, noci e olio d'oliva, importanti anche per il corretto funzionamento ormonale.

Allenamento Strategico

Combinare una corretta alimentazione con un allenamento mirato è cruciale per il successo del “lean bulking”. Alternare sessioni di allenamento di forza (3-6 reps e recuperi sopra i 90 secondi) con workout ad alta intensità (HIIT) è fondamentale per stimolare la crescita muscolare e migliorare il metabolismo (restando definiti). Questo approccio non solo aiuta a costruire muscoli, ma contribuisce anche a mantenere un buon livello di massa grassa.

Risultati Visibili e Duraturi

Adotto questa strategia “lean bulking” da 10 anni e posso garantire che permette di crescere in modo pulito, con risultati visibili e duraturi. Ricorda per il p-tor proteico annuale è di circa 3,5 kg di massa muscolare, ossia naturalmente puoi aggingere la tuo corpo circa 3 kg di muscolo in un anno sportivo. Chi ti dice di più si dopa!

Gli ingredienti principali saranno: la pazienza e la costanza! Pilastri fondamentali che ti permetteranno di vedere i tuoi bicipiti e i tuoi pettorali crescere naturalmente senza dover affrontare i sacrifici di diete drastiche o cut estremi nella fase di definizione.

Vuoi implementare questa strategia nel tuo percorso? Vuoi iniziare a mettere massa pulita?

Daniele Esposito
Le straordinarie proprietà dell’olio di oliva

Quello che spesso mi accade quando spiego un mio consiglio alimentare è notare quell’espressione di meraviglia quando leggono quanti cucchiaini di olio bisogna consumare nell’arco della giornata.

Spalancano gli occhi quasi intimoriti da quello che leggono.

 

Siamo soliti utilizzare 2 o forse 3 cucchiai al giorno nella solita alimentazione consigliata dal professionista di turno. Io ne consiglio da i 6 agli 8 “cucchiai” al giorno di EVO (OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA). E si proprio cosi.

 

Ma non farà ingrassare?

Non cadere nel solito tranello che i grassi fanno ingrassare. Come detto prima per le mandorle, non sono loro che aumentano e promuovono l’accumulo di grasso, bensì gli zuccheri.

L’introito di questo tipo di alimento nel nostro organismo metterà in funzione una serie di fenomeni positivi tra cui il dimagrimento e lo svuotamento di alcune cellule adipose.

L’olio extra vergine di oliva si ricava dalla spremitura delle olive che sono il frutto della pianta dell’olivo (o ulivo) il cui nome scientifico è Olea Europeae.

Questo tipo di olio, a differenza di tutti gli altri oli che si ottengono da semi, è l’unico che si ottiene dal frutto della pianta. L’olio di oliva extravergine si ottiene dalla spremitura meccanica delle olive escludendo qualsiasi trattamento industriale.

Per meritarsi la denominazione di olio di oliva extravergine, oltre ad essere estratto in modo esclusivamente meccanico, l’olio non deve essere soggetto ad alcun tipo di riscaldamento, il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% e il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5. Tutti gli oli che non soddisfano queste caratteristiche sono messi in commercio con altre denominazioni.

L’olio extra vergine di oliva contiene il 99,9 % di lipidi, il resto è caratterizzato da vitamina E e vitamina K, potassio, sodio, calcio, ferro e zinco.

I lipidi sono costituiti da trigliceridi che sono i principali costituenti dell’olio e che sono costituiti da acidi grassi.

Proprietà e benefici

Abbassa il colesterolo: alimento fondamentale della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva è ormai considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie.

Secondo diversi studi, condotti a più riprese, sono state dimostrate diverse proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva. I fitosteroli, un gruppo di steroli presenti nell’olio, ha la proprietà di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

A questo si aggiunge l’attività degli acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico e l’acido palmitoleico che, oltre e ridurre i livelli di colesterolo LDL, aumentano la quantità di colesterolo buono HDL. Gli studi dimostrano che queste sostanze aiutano a prevenire le malattie cardiache e l’ictus. Una ricerca condotta in Francia su pazienti anziani ha dimostrato come l’assunzione regolare di olio extravergine di oliva sia in grado di ridurre del 41% il rischio di ictus.

Pressione arteriosa: diminuisce di circa il 30% la possibilità d’infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell’olio di oliva extravergine, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule.

Artrite e osteoporosi: anche se non sono ancora chiari i meccanismi secondo cui funziona, recenti studi hanno evidenziato come le persone che adottano dieta ricca di olio extravergine di oliva hanno meno possibilità di sviluppare l’artrite reumatoide rispetto agli individui che consumano poco olio di oliva extravergine. Sono stati anche evidenziati benefici nei confronti delle ossa per quanto riguarda la prevenzione dell’osteoporosi, infatti, pare che l’assunzione regolare di olio di oliva migliora l’assorbimento di calcio da parte dell’organismo.

Antitumorale: come riportato da diversi studi, esistono dati che mettono in relazione l’uso di olio extravergine di oliva con una riduzione di alcuni tipi di tumore, in particolar modo quello al seno. Inoltre, la mortalità dovuta ai tumori è più alta nei paesi del nord Europa rispetto ai paesi della zona mediterranea.

Diabete: un articolo pubblicato sulla rivista Diabetes Careha dimostrato come una dieta ricca di questo prezioso liquido sia in grado di ridurre il rischio di diabete 2 di quasi il 50%. Si è sempre pensato che una dieta ricca di grassi potesse aumentare il rischio di malattie cardiache, tumori e di diabete. Grazie ai continui studi sull’argomento ora si sa che non è la quantità di grassi a influire sulla nostra salute ma piuttosto la qualità. Una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi come quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva e nella frutta secca è in grado di proteggere l’organismo da molte di queste patologie.

Depressione: uno studio tutto spagnolo sostiene che una dieta ricca di acidi grassi insaturi che sono presenti nell’olio extravergine di oliva, nei pesci e in alcune verdure, abbia proprietà in grado di portare benefici nella prevenzione della depressione.

Alzheimer: uno studio pubblicato su Chemical Neuroscienze, ha dimostrato come l’oleocantale, la sostanza responsabile del pizzichìo in gola, abbia proprietà utili a ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer.

Proprietà digestive: è noto per avere effetti benefici sulla digestione, è usato come olio medicinale per pulire l’apparato digestivo e migliorare così il movimento intestinale con effetti preventivi nei confronti della stitichezza.

Vasi sanguigni: i polifenoli presenti nell’olio extravergine di oliva rinforzano le pareti cellulari ed aumentano l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni offrendo protezione all’apparato cardiovascolare.

Funzione cognitiva: la dieta ricca di EVO è conosciuta anche per le sue proprietà benefiche nei confronti della funzione cognitiva, in particolar modo su anziani ed adulti. Uno studio condotto in Francia su pazienti adulti ed anziani ha dimostrato come l’uso regolare di olio extravergine di oliva sia in grado di migliorare notevolmente la memoria visiva e la capacità verbale.

Tratto dal mio libro 5 segreti per dimagrire e restare magri.

 

 
Daniele Esposito
 
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