Dopo l’articolo sulle proprietà delle noci e semi oleosi (clicca qui se non l’hai ancora letto)
oggi analizzeremo le proprietà e i benefici dell’anacardo e arachide.
ANACARDO
L’anacardo ( Anacardium occidentale) è originario delle aree costiere del Nord Est del Brasile, ma ora è coltivato anche in India e in Africa. Gli anacardi sono semi che aderiscono alla parte bassa del frutto.
BENEFICI
Gli anacardi contengono meno grassi delle altre noci. Circa il 65% dei grassi è insaturo: l’acido oleico, un olio monoinsaturo, rriva al 90% circa, mentre l’acido linoleico è solo il 10%.
Le noci di anacardi hanno meno vitamine E e meno calcio delle altre noci ma sono una buona fonte di magnesio, potassio, ferro e zinco.
SCELTA E PREPAPARAZIONE
Avete mai notato che gli anacardi vengono venduti sempre senza guscio? La ragione è che il guscio esterno contiene un olio caustico che può danneggiare la pelle quando viene toccato. Quindi il guscio viene eliminato.
Gli anacardi contengono molto acido oleico, rispetto agli oli polinsaturi, e sono quindi più stabili delle altre noci. Ma è meglio tenerli comunque in frigorifero in un contenitore a tenuta d’aria per evitare che irrancidiscono.
Gli anacardi si possono mangiare come sono, crudi o arrostiti. Possono anche essere aggiunti a molte insalate e macedonie, per dare un tocco di sapore in più.
ARACHIDE
La nocciolina più popolare di tutte, l’ arachide o nocciolina americana, non è affatto una nocciolina: è una leguminosa, come i fagioli. Il fiore dell’ rachide dopo la fecondazine produce un peduncolo che si allunga fino ad affondare nel terreno, dove si gonfia e diventa un arachide.
La pianta di arachide (Arachis hypogaea), un piccolo cespuglio, e originario del Sud America ed e stata portata nell’ Africa orientale da esploratori portoghesi, e nelle Filippine da esploratori spagnoli.
Più tardi è arrivata nel Nord America attraverso L’Africa e il commercio degli schiavi. La pianta cresce meglio nei climi tropicali e subtropicali. I maggiori produttori industriali sono L’ India, la Cina e gli Stati Uniti.
BENEFICI
Le arachidi contengono all’ incirca il 50% di grassi, il 26% di proteine e il 19% di carboidrati. I grassi sono in prevalenza (75%) acidi grassi insaturi.
Il contenuto di proteine è il più alto di tutte le noci. Le arachidi sono anche un’eccellente fonte di vitamina del gruppo B ed i minerali, sopratutto potassio, magnesio, calcio, zinco e ferro.
SCELTA E PREPARAZIONE
Le arachidi si trovano in vendita (sia fresche che tostate) con o senza guscio, come burro di arachide e come ingrediente di dolcetti e merendine.
Il burro di arachidi è stato per la prima volta da un medico di St. Louis come alimento nutriente è facile da digerire.
Il burro di arachide in commercio viene preparato macinando le noccioline tostate e ( in genere) aggiungendo oli idrogenati per stabilizzare l’impasto, vale a dire per impedire all’ olio di separarsi.
Naturalmente, visto gli effetti dell’ olio idrogenato sulla salute sono molto negativi, è meglio evitare il burro di arachide con gli oli idrogenati. Le arachide sono suscettibili all’ invasione di muffe e di funghi.
Particolarmente temibile è l’ aflatossina, un veleno prodotto da un fungo, l’ Aspergillus flavus. Questa tossina è un carcinogeno ben noto, venti volte più tossico del DDT,
ed è una delle sostanze carcinogene più potente che si conoscano. L alflatossina è stata collegata anche ai ritardi mentali e alla diminuzione dell’ intelligenza.
Una zona rurale degli Stati Uniti, in cui una popolazione ha una alimentazione ricca di arachidi coltivate in casa, ha il doppio della media nazionale di ritardi mentali. Anche semplici tracce di aflatossina nell’ alimentazione di una donna incinta possono procurare ritardo mentale al figlio.
Per prevenire il contatto con l’ aflatossina, la Food and Drug Administrtion ha fissato un limite di 20 parti per miliardo di aflatossine in tutti gli alimenti per gli esseri umani e per gli animali, compresi il burro di noccioline e altri prodotti a base di arachidi.
Per proteggersi ulteriormente dall’ ingestione dell’ aflatossina è bene assicurarsi che le arachidi fresche vengano tenute in ambiente secco e freddo.
Il Il fungo cresce quando la temperatura e tra i 30 e i 35,5 °C e quando l’umidità dell’ ambiente è elevata.
Le arachidi tostate sono più protette dall’ aflatossina di quelle fresche. Anche se la tostatura provoca la perdita di alcune sostanze nutritive, si pensi che migliora la digeribilità del prodotto.
Le arachidi non salate e tostate senza grassi sono molto più salutari delle noccioline salate e fritte nel grasso.
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Daniele Esposito